Coi piedi per terra. 521
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- Date: Sun, 1 Apr 2012 18:06:31 +0200 (CEST)
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 521 del primo aprile 2012
In questo numero:
1. Al Presidente del Consiglio dei Ministri in difesa del Bulicame. Una lettera aperta del 3 febbraio 2012
2. Una lettera aperta al Ministro dell'Ambiente del 18 febbraio 2012
3. Una lettera aperta del 20 febbraio 2012 al Ministro dello Sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti
4. Al Ministro per i Beni e le attivita' culturali. Una lettera aperta del 22 febbraio 2012
5. Una lettera aperta al Ministro della Salute del 24 febbraio 2012
6. Al Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Una lettera aperta del 27 febbraio 2012
7. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
1. DOCUMENTAZIONE. AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IN DIFESA DEL BULICAME. UNA LETTERA APERTA DEL 3 FEBBRAIO 2012
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
e per opportuna conoscenza: al Presidente della Repubblica Italiana, al Presidente della Commissione Europea, a tutti i Ministri del Governo italiano, a tutti i membri della Commissione Europea, al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari del Senato della Repubblica, ai capigruppo parlamentari del Parlamento Europeo, al Prefetto di Viterbo, al Sindaco del Comune di Viterbo, al Presidente della Provincia di Viterbo, alla Presidente della Regione Lazio, a tutti gli assessori e i consiglieri del Comune di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Provincia di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Regione Lazio, ai mezzi d'informazione locali e nazionali
*
Oggetto: Segnalazione ed appello in difesa dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame; contro la realizzazione di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge
*
Egregio Presidente del Consiglio dei Ministri,
gentili signori,
ancora una volta una lobby speculativa, devastatrice ed avvelenatrice torna a proporre di realizzare un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nel cuore dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, un'area di dantesca memoria, un vero e proprio bene dell'umanita' che subirebbe una irreversibile devastazione e un catastrofico inquinamento.
L'aberrante e criminale proposito di devastare l'area del Bulicame realizzandovi un mega-aeroporto fu gia' formulato nel 2007, e fin qui una protratta e crescente opposizione da parte della popolazione viterbese ha saputo respingerlo dimostrandone l'illiceita' e l'insensatezza.
*
La realizzazione del mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bulicame avrebbe infatti come immediate e disastrose conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Quell'area va tutelata nel modo piu' adeguato: istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d'ora respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita.
E nell'ambito della mobilita' la provincia di Viterbo ha bisogno piuttosto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, Orte e Civitavecchia; una mobilita' adeguata e coerente con la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive dell'Alto Lazio.
*
Egregio Presidente del Consiglio dei Ministri,
gentili signori,
Con la presente lettera sollecitiamo ancora una volta tutte le istituzioni variamente competenti a un impegno in difesa di questa preziosa area, assurdamente minacciata di irreversibile devastazione, e in difesa del diritto alla salute della popolazione viterbese; un impegno che si opponga alla realizzazione di un insensato ed illegale mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bullicame a Viterbo.
Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione, distinti saluti,
*
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 3 febbraio 2012
2. DOCUMENTAZIONE. UNA LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL'AMBIENTE DEL 18 FEBBRAIO 2012
Al Ministro dell'Ambiente
e per opportuna conoscenza: al Presidente della Repubblica Italiana, al Presidente della Commissione Europea, al Presidente del Consiglio dei Ministri, a tutti i Ministri del Governo italiano, a tutti i membri della Commissione Europea, al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari del Senato della Repubblica, ai capigruppo parlamentari del Parlamento Europeo, al Prefetto di Viterbo, al Sindaco del Comune di Viterbo, al Presidente della Provincia di Viterbo, alla Presidente della Regione Lazio, a tutti gli assessori e i consiglieri del Comune di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Provincia di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Regione Lazio, ai mezzi d'informazione locali e nazionali
Oggetto: Segnalazione ed appello contro la realizzazione a Viterbo di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge. In difesa dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, e dei diritti e della salute della popolazione dell'Alto Lazio
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Egregio Ministro dell'Ambiente,
gentili signori,
come abbiamo gia' scritto nella nostra lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 febbraio 2012, ancora una volta una lobby speculativa, devastatrice ed avvelenatrice torna a proporre di realizzare un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nel cuore dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, un'area di dantesca memoria, un vero e proprio bene dell'umanita' che subirebbe una irreversibile devastazione e un catastrofico inquinamento.
L'aberrante e criminale proposito di devastare l'area del Bulicame realizzandovi un mega-aeroporto fu gia' formulato nel 2007, e fin qui una protratta e crescente opposizione da parte della popolazione viterbese ha saputo respingerlo dimostrandone l'illiceita' e l'insensatezza.
La realizzazione del mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bulicame avrebbe infatti come immediate e disastrose conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Quell'area va tutelata nel modo piu' adeguato: istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d'ora respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita.
E nell'ambito della mobilita' la provincia di Viterbo ha bisogno piuttosto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, Orte e Civitavecchia; una mobilita' adeguata e coerente con la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive dell'Alto Lazio.
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Egregio Ministro dell'Ambiente,
gentili signori,
con la presente lettera sollecitiamo ancora una volta tutte le istituzioni variamente competenti a un impegno in difesa di questa preziosa area, assurdamente minacciata di irreversibile devastazione, e in difesa del diritto alla salute della popolazione viterbese; un impegno che si opponga alla realizzazione di un insensato ed illegale mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bullicame a Viterbo.
Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione, distinti saluti,
*
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 18 febbraio 2012
3. DOCUMENTAZIONE. UNA LETTERA APERTA DEL 20 FEBBRAIO 2012 AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Al Ministro dello Sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti
e per opportuna conoscenza: al Presidente della Repubblica Italiana, al Presidente della Commissione Europea, al Presidente del Consiglio dei Ministri, a tutti i Ministri del Governo italiano, a tutti i membri della Commissione Europea, al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari del Senato della Repubblica, ai capigruppo parlamentari del Parlamento Europeo, al Prefetto di Viterbo, al Sindaco del Comune di Viterbo, al Presidente della Provincia di Viterbo, alla Presidente della Regione Lazio, a tutti gli assessori e i consiglieri del Comune di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Provincia di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Regione Lazio, ai mezzi d'informazione locali e nazionali
Oggetto: Segnalazione delle inoppugnabili ragioni che si oppongono alla realizzazione a Viterbo di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nel cuore dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, una zona di immenso pregio che il mega-aeroporto devasterebbe irreversibilmente; con allegata una lettera gia' trasmessa alla Presidente della Regione Lazio due anni or sono
Egregio Ministro dello Sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti,
gentili signori,
con la presente segnaliamo per l'ennesima volta a tutte le istituzioni variamente competenti le inoppugnabili ragioni che si oppongono alla realizzazione a Viterbo di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nel cuore dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, una zona di immenso pregio che il mega-aeroporto devasterebbe irreversibilmente.
Come abbiamo gia' evidenziato ancora una volta nei giorni scorsi nella nostra lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 febbraio 2012 "ancora una volta una lobby speculativa, devastatrice ed avvelenatrice torna a proporre di realizzare un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nel cuore dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, un'area di dantesca memoria, un vero e proprio bene dell'umanita' che subirebbe una irreversibile devastazione e un catastrofico inquinamento.
L'aberrante e criminale proposito di devastare l'area del Bulicame realizzandovi un mega-aeroporto fu gia' formulato nel 2007, e fin qui una protratta e crescente opposizione da parte della popolazione viterbese ha saputo respingerlo dimostrandone l'illiceita' e l'insensatezza.
La realizzazione del mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bulicame avrebbe infatti come immediate e disastrose conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Quell'area va tutelata nel modo piu' adeguato: istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d'ora respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita.
E nell'ambito della mobilita' la provincia di Viterbo ha bisogno piuttosto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, Orte e Civitavecchia; una mobilita' adeguata e coerente con la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive dell'Alto Lazio.
Con la presente lettera sollecitiamo ancora una volta tutte le istituzioni variamente competenti a un impegno in difesa di questa preziosa area, assurdamente minacciata di irreversibile devastazione, e in difesa del diritto alla salute della popolazione viterbese; un impegno che si opponga alla realizzazione di un insensato ed illegale mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bullicame a Viterbo".
Ad integrazione di quanto sopra, ed ai fini di un piu' complessivo inquadramento, alleghiamo in calce alla presente la lettera aperta inviata nel 2010 da vari comitati di cittadini del Lazio alla Presidente della Regione.
Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione, distinti saluti,
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 20 febbraio 2012
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Allegato: Una lettera aperta del 10 maggio 2010 dei comitati di Ciampino, Fiumicino, Frosinone e Viterbo alla Presidente della Regione Lazio
Alla Presidente della Regione Lazio
ai capogruppo dell'opposizione
Oggetto: lettera aperta con richiesta di incontro in relazione all'impatto del trasporto aeroportuale (e delle strutture ad esso finalizzate) nel Lazio, e ad alcune iniziative che la Regione puo' assumere
Gentile Presidente della Regione Lazio,
gentili capogruppo dell'opposizione al Consiglio Regionale del Lazio,
vi scriviamo in relazione all'impatto del trasporto aeroportuale (e delle strutture ad esso finalizzate) nel Lazio, e ad alcune iniziative che la Regione puo' assumere.
Vi scriviamo in forma assolutamente semplice, chiara e sintetica perche' vorremmo delle risposte altrettanto semplici, chiare e sintetiche.
1. Ciampino
E' dimostrato dagli studi istituzionali condotti da Arpa Lazio, dal Dipartimento epidemiologico regionale e dalle Asl competenti per territorio, che a Ciampino le norme di legge non sono rispettate e che la salute dei cittadini e' in pericolo. Per questo i cittadini di Ciampino, di Marino e del X Municipio di Roma hanno inviato quasi cinquecento esposti alla Magistratura per chiedere giustizia. I voli su Ciampino vanno immediatamente e drasticamente ridotti.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione Lazio per la riduzione immediata dei voli (cosa intendiamo per immediata? Intendiamo: immediata).
2. Fiumicino
E' dimostrato che non solo non vi e' alcuna necessita' di ampliare il sedime aeroportuale di Fiumicino, ma e' anzi del tutto evidente che il progetto della societa' Adr (Aeroporti di Roma) che prevede la cementificazione di 1.300 ettari della Riserva del litorale romano e 1.066.000 mq di servizi commerciali, si configura sostanzialmente come una mera speculazione immobiliare e finanziaria, peraltro in palese conflitto di interessi, e come una grave aggressione all'ambiente, il tutto senza nessuna reale prospettiva occupazionale e di sviluppo del territorio.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione Lazio contro ogni ipotesi di ampliamento del sedime aeroportuale di Fiumicino.
3. Frosinone
E' dimostrato che l'aeroporto di Frosinone-Ferentino non e' sostenibile nella Valle del Sacco, area dichiarata emergenza ambientale-socio-economica nel 2005. E' del tutto evidente che il progetto della societa' Adf (Aeroporto di Frosinone S.p.A.), a seguito dell'avviso di esproprio di oltre 300 ettari di territorio (in gran parte agricolo e residenziale), senza attendere il parere favorevole della Vas, si configura come una speculazione immobiliare e finanziaria a danno dell'ambiente e dei cittadini . Visti i pareri negativi degli organi tecnici nella Conferenza dei servizi preliminare, chiediamo un impegno della Regione per il blocco del progetto e per il recupero dei finanziamenti pubblici fino ad ora messi in bilancio e destinarli nella bonifica e nel rilancio occupazionale della Valle del Sacco.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione Lazio contro la realizzazione di un mega-aeroporto a Frosinone.
4. Viterbo
E' dimostrato che la realizzazione di un mega-aeroporto a Viterbo avrebbe come immediate conseguenze lo scempio dell'area del Bulicame e dei preziosi beni ambientali e culturali che vi si trovano; la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; un pesantissimo inquinamento di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; uno sperpero colossale di soldi pubblici; una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione Lazio contro la realizzazione di un mega-aeroporto a Viterbo.
5. Il trasporto, questione locale
Occorre potenziare la mobilita' sostenibile, adeguata alle esigenze del territorio e della popolazione, con tecnologie appropriate e coerenti con un modello di gestione del territorio che valorizzi e non distrugga i beni ambientali e culturali, le autentiche vocazioni produttive locali, la salute e i diritti della popolazione.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione Lazio per una mobilita' locale centrata sul trasporto ferroviario, pubblico e collettivo al servizio della popolazione, nel rispetto dell'ambiente e del diritto alla salute e alla sicurezza.
6. Il trasporto aereo, questione globale
Occorre contrastare il dissennato incremento del trasporto aereo a fini voluttuari, alla luce dell'eccesso di aeroporti in Italia e dell'eccesso globale di emissioni inquinanti.
Occorre ripristinare nell'ambito del trasporto aereo il rispetto di fondamentali regole e principii di legalita' e far cessare il favoreggiamento ad imprese speculative, inquinanti e violatrici dei diritti di cittadini e lavoratori.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione Lazio contro il dissennato incremento del trasporto aereo a fini voluttuari, e per una regolamentazione del trasporto aereo che faccia cessare ogni favoreggiamento ad imprese dalla condotta inammissibile.
Gentile Presidente della Regione Lazio,
gentili capogruppo dell'opposizione al Consiglio Regionale del Lazio,
vi saremmo assai grati di un tempestivo incontro su questi temi.
Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione e chiarimento, in attesa di un tempestivo positivo riscontro, vogliate gradire distinti saluti,
- Il Comitato aeroporto di Ciampino per la riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto
- Il Comitato Fuoripista di Fiumicino
- Il Comitato No aeroporto Ferentino-Frosinone
- Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Roma, 10 maggio 2010
Per approfondire
Vi segnaliamo alcuni siti che propongono utili materiali di riflessione e di documentazione:
a) su Ciampino:
www.comitatoaeroportociampino.it
www.no-fly.info
b) su Fiumicino:
http://comitatofuoripista.blogspot.com
c) su Frosinone:
http://noaeroporto-ferentino-frosinone.blogspot.com
d) su Viterbo:
www.coipiediperterra.org
Per informazioni e contatti:
a) e-mail: info at comitatoaeroportociampino.it; r.barcaroli at libero.it; comitatofuoripista at gmail.com; silvia_menozzi at virgilio.it; noaeroporto.fr at libero.it; maddalenamarco at libero.it; info at coipiediperterra.org; antonella.litta at gmail.com
b) telefono e fax: dottoressa Antonella Litta, tel. 3383810091, 0761559413, fax: 0761559126.
c) corrispondenza: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo, c/o Centro di ricerca per la pace, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo.
4. DOCUMENTAZIONE. AL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI. UNA LETTERA APERTA DEL 22 FEBBRAIO 2012
Al Ministro per i Beni e le attivita' culturali
e per opportuna conoscenza: al Presidente della Repubblica Italiana, al Presidente della Commissione Europea, al Presidente del Consiglio dei Ministri, a tutti i Ministri del Governo italiano, a tutti i membri della Commissione Europea, al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari del Senato della Repubblica, ai capigruppo parlamentari del Parlamento Europeo, al Prefetto di Viterbo, al Sindaco del Comune di Viterbo, al Presidente della Provincia di Viterbo, alla Presidente della Regione Lazio, a tutti gli assessori e i consiglieri del Comune di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Provincia di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Regione Lazio, ai mezzi d'informazione locali e nazionali
Oggetto: appello in difesa dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, minacciata di irreversibile devastazione dalla realizzazione di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge
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Egregio Ministro per i Beni e le attivita' culturali,
gentili signori,
con una nostra precedente lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 febbraio 2012 abbiamo per l'ennesima volta segnalato che la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, un bene dell'umanita' di dantesca memoria e di straordinario valore, e' minacciata di irreversibile devastazione dall'insensato, illecito e sciagurato intento di realizzare nel suo cuore un nocivo, distruttivo ed illegale mega-aeroporto.
Ricordiamo ancora una volta che "l'aberrante e criminale proposito di devastare l'area del Bulicame realizzandovi un mega-aeroporto fu gia' formulato nel 2007, e fin qui una protratta e crescente opposizione da parte della popolazione viterbese ha saputo respingerlo dimostrandone l'illiceita' e l'insensatezza.
La realizzazione del mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bulicame avrebbe infatti come immediate e disastrose conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Quell'area va tutelata nel modo piu' adeguato: istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d'ora respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita.
E nell'ambito della mobilita' la provincia di Viterbo ha bisogno piuttosto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, Orte e Civitavecchia; una mobilita' adeguata e coerente con la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive dell'Alto Lazio".
*
Egregio Ministro per i Beni e le attivita' culturali,
gentili signori,
con il presente appello chiediamo ancora una volta un impegno corale e persuaso di tutte le istituzioni variamente competenti in difesa della legalita', della cultura, dell'ambiente, dei diritti e della salute della popolazione; un impegno in difesa della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame; un impegno a definitivamente impedire l'insensata, illecita e sciagurata realizzazione di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge.
Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione e comunicazione, vogliate gradire distinti saluti,
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Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 22 febbraio 2012
5. DOCUMENTAZIONE. UNA LETTERA APERTA AL MINISTRO DELLA SALUTE DEL 24 FEBBRAIO 2012
Al Ministro della Salute
e per opportuna conoscenza: al Presidente della Repubblica Italiana, al Presidente della Commissione Europea, al Presidente del Consiglio dei Ministri, a tutti i Ministri del Governo italiano, a tutti i membri della Commissione Europea, al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari del Senato della Repubblica, ai capigruppo parlamentari del Parlamento Europeo, al Prefetto di Viterbo, al Sindaco del Comune di Viterbo, al Presidente della Provincia di Viterbo, alla Presidente della Regione Lazio, a tutti gli assessori e i consiglieri del Comune di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Provincia di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Regione Lazio, ai mezzi d'informazione locali e nazionali
Oggetto: appello per impedire la realizzazione di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nella preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo; mega-aeroporto che sarebbe di enorme danno per la salute e i diritti della popolazione
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Egregio Ministro della Salute,
gentili signori,
con la presente lettera aperta sollecitiamo un impegno anche e specificamente del Ministero della Salute - oltre che di tutte le altre istituzioni variamente competenti - per impedire la realizzazione di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nella preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo; mega-aeroporto che sarebbe di enorme danno per la salute e i diritti della popolazione.
Come gia' abbiamo illustrato nella lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 febbraio 2012, "La realizzazione del mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bulicame avrebbe infatti come immediate e disastrose conseguenze: a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno sperpero colossale di soldi pubblici; g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio".
L'intento di devastare la preziosa area del Bullicame e di aggredire selvaggiamente la salute e i diritti della popolazione dell'Alto Lazio fu espresso da una lobby affaristica e speculativa gia nel 2007, ma da allora ad oggi l'opposizione crescente, limpida e rigorosa della popolazione consapevole e sollecita del bene comune ha impedito che quel crimine si consumasse.
Poiche' recentemente la lobby devastatrice, inquinatrice ed avvelenatrice fautrice del mega-aeroporto insensato ed illecito pare abbia ripreso le sue sciagurate manovre al fine di nuovamente tentare la gia' smascherata operazione semplicemente scandalosa e flagrantemente inammissibile, ebbene, ci sembra necessario sollecitare ancora una volta tutte le istituzioni a difendere la legalita', l'ambiente, i beni storici e culturali, la salute e i diritti della popolazione.
Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione, distinti saluti,
*
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 24 febbraio 2012
6. DOCUMENTAZIONE. AL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI. UNA LETTERA APERTA DEL 27 FEBBRAIO 2012
Al Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali
e per opportuna conoscenza: al Presidente della Repubblica Italiana, al Presidente della Commissione Europea, al Presidente del Consiglio dei Ministri, a tutti i Ministri del Governo italiano, a tutti i membri della Commissione Europea, al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari del Senato della Repubblica, ai capigruppo parlamentari del Parlamento Europeo, al Prefetto di Viterbo, al Sindaco del Comune di Viterbo, al Presidente della Provincia di Viterbo, alla Presidente della Regione Lazio, a tutti gli assessori e i consiglieri del Comune di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Provincia di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Regione Lazio, ai mezzi d'informazione locali e nazionali
Oggetto: richiesta di impegno per impedire la realizzazione di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nella preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo; mega-aeroporto che sarebbe tra l'altro di enorme danno per le attivita' agricole, per la qualita' degli alimenti, per i beni ambientali, per la salute della popolazione.
*
Egregio Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali,
gentili signori,
con la presente lettera aperta sollecitiamo un impegno anche e specificamente del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali - oltre che di tutte le altre istituzioni variamente competenti - per impedire l'nsensata ed illecita realizzazione di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nella preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo; mega-aeroporto che sarebbe tra l'altro di enorme danno per le attivita' agricole, per la qualita' degli alimenti, per i beni ambientali, per la salute della popolazione.
Come abbiamo evidenziato ancora una volta nella lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 febbraio 2012, "La realizzazione del mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bullicame avrebbe infatti come immediate e disastrose conseguenze: a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno sperpero colossale di soldi pubblici; g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio".
Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione, ed in attesa di un cortese riscontro, distinti saluti,
*
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 27 febbraio 2012
7. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 521 del primo aprile 2012
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