Telegrammi. 877



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 877 del 31 marzo 2012

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. Si e' svolto il 29 marzo a Viterbo un incontro di riflessione su "Diritti umani e difesa del welfare state"

2. Si e' svolto il 30 marzo a Viterbo un incontro di studio su "Difesa dell'ambiente e diritto alla salute"

3. Un incontro a Viterbo il 31 marzo

4. La "Carta" del Movimento Nonviolento

5. Per saperne di piu'

 

1. INCONTRI. SI E' SVOLTO IL 29 MARZO A VITERBO UN INCONTRO DI RIFLESSIONE SU "DIRITTI UMANI E DIFESA DEL WELFARE STATE"

 

Si e' svolto giovedi' 29 marzo a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace", un incontro di riflessione su "Diritti umani e difesa del welfare state".

Nel corso dell'incontro sono state esaminate questioni concrete e normative di riferimento alla luce di quell'etica della solidarieta' e della responsabilita' che ispira la Dichiarazione universale dei diritti umani e i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana.

 

2. INCONTRI. SI E' SVOLTO IL 30 MARZO A VITERBO UN INCONTRO DI STUDIO SU "DIFESA DELL'AMBIENTE E DIRITTO ALLA SALUTE"

 

Si e' svolto venerdi' 30 marzo a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace", un incontro di studio su "Difesa dell'ambiente e diritto alla salute: un impegno nonviolento per i diritti umani di tutti gli esseri umani e la difesa della biosfera".

 

3. INCONTRI. UN INCONTRO A VITERBO IL 31 MARZO

[Dall'Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia - Afesopsit (per contatti: tel. 3332056497, e-mail: afesopsit at libero.it) riceviamo e diffondiamo]

 

Sabato 31 marzo 2012 alle ore 17 presso La Fattoria di Alice, Strada Tuscanese 20, a Viterbo, Gino Civitelli e Flores Ticci presentano il loro libro "Noi c'eravamo. Storie e personaggi del manicomio di Siena".

Benvenuto di Vito Ferrante, responsabile Afesopsit. Conduce Antonello Ricci. A seguire dibattito.

*

L'Afesopsit, Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia, nasce nel 1993 con l'intento principale di garantire alle persone con disturbo mentale il riconoscimento e l'esercizio dei diritti umani e civili, al fine di poter accedere ad un livello soddisfacente della qualita' di vita propria e dei loro familiari. Qualita' di vita intesa come risposta concreta ai bisogni fondamentali dell'abitare, lavorare, avere relazioni sociali ed affettive e godere del tempo libero. In altre parole contribuire a tradurre nella pratica quotidiana non solo l'applicazione della legge 180, ma sopratutto lo spirito che la anima, basato sul superamento della logica di separatezza che per lungo tempo ha contrapposto concetti del tipo medico/paziente, operatori sociosanitari/familiari, sano/malato, sapere tecnico/altri saperi, istituzioni/associazionismo... e sull'affermazione di una logica di partecipazione democratica, condivisione, reciprocita', mutualita' e collaborazione sinergica. Alle persone con disagio psichico e ai loro familiari, l'Associazione offre accoglienza e ascolto dei bisogni; aiuta a prendere contatto con i vari servizi sanitari e sociali, affinche' venga effettuata la presa in carico non solo della persona in difficolta' ma dell'intero sistema familiare; fornisce loro informazioni riguardo diritti previsti dalla legge (pensione, sussidio...). Offre sostegno psicologico inserendo persone e famiglie all'interno di una rete di auto mutuo aiuto, aiutandole cosi' ad uscire dall'isolamento e dal senso d'impotenza e disperazione che ne consegue. Promuove, insieme alle equipe multidisciplinari dei vari servizi con cui collabora, la formulazione e realizzazione di progetti individuali. Vigila sulla loro effettiva attuazione, sulle modalita' dei processi attivati, sui metodi applicati, in particolare sulla qualita' delle relazioni costruite con l'utente e la sua famiglia, sia in ambito pubblico che privato convenzionato. Infine verifica gli esiti di tali trattamenti e percorsi, soprattutto in relazione alla durata degli stessi.

 

4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

5. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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