Coi piedi per terra. 516



 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

Numero 516 del 27 marzo 2012

 

In questo numero:

1. Da una lettera apocrifa di Erostrato di Efeso a Ipazia di Alessandria

2. Una lettera aperta del 10 maggio 2010 dei comitati di Ciampino, Fiumicino, Frosinone e Viterbo alla presidente della Regione Lazio

3. Sogno o son desto? Il risveglio di Rip van Winkle, a Viterbo

4. Al Presidente del Consiglio dei Ministri in difesa del Bulicame. Una lettera aperta del 3 febbraio 2012

5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo

 

1. ANTIQUARIA. DA UNA LETTERA APOCRIFA DI EROSTRATO DI EFESO A IPAZIA DI ALESSANDRIA

[Riproponiamo il seguente testo dell'agosto 2007]

 

Vorresti tu dunque che il cielo fosse solo delle fulgide stelle e dei lievi figli del vento?

Ma sai bene che esso e' fatto perche' vi si innalzino falo' e vi galoppino carri di ferro che recano morte agli infelici afgani, e traggono i patrizi alle piu' esotiche villeggiature ove la schiavitu' dei molti sancisce il godimento dei potenti.

*

Vorresti tu dunque prenderti cura della salute, della sicurezza, della dignita' di tutti?

Ma sai bene che e' destino che il pesce grosso il piccino divori, e che non vi e' altra legge che quella della giungla, e chi non sa far male e' d'uopo che schiacciato sia.

*

Vorresti tu dunque preservare questo mondo dalla catastrofe?

Ma sai bene che la catastrofe verra', e la tua volonta' buona non sara' valsa a riparo. Coi miei amici innalziamo sui labari il sagace ed invero aulico ed elegante motto "Me ne frego". Che ce ne importa a noi se tutto va in malora?

*

E smettila, infine, di darci noia con questo tuo vaneggiare di responsabilita', di solidarieta', di condivisione, di cura, di amore per il prossimo e il mondo, di pratica della virtu'. E bada a te, signora filosofa, che ci hai di gia' stancato.

*

E adesso basta di scrivere, che devo andare al tempio di Diana per un affaruccio che se mi dice bene vedrete se non finisco in qualche talk-show.

 

2. REPETITA IUVANT. UNA LETTERA APERTA DEL 10 MAGGIO 2010 DEI COMITATI DI CIAMPINO, FIUMICINO, FROSINONE E VITERBO ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO

[Riproponiamo ancora una volta il seguente documento]

 

Alla Presidente della Regione Lazio

ai capogruppo dell'opposizione

Oggetto: lettera aperta con richiesta di incontro in relazione all'impatto del trasporto aeroportuale (e delle strutture ad esso finalizzate) nel Lazio, e ad alcune iniziative che la Regione puo' assumere

*

Gentile Presidente della Regione Lazio,

gentili capogruppo dell'opposizione al Consiglio Regionale del Lazio,

vi scriviamo in relazione all'impatto del trasporto aeroportuale (e delle strutture ad esso finalizzate) nel Lazio, e ad alcune iniziative che la Regione puo' assumere.

Vi scriviamo in forma assolutamente semplice, chiara e sintetica perche' vorremmo delle risposte altrettanto semplici, chiare e sintetiche.

*

1. Ciampino

E' dimostrato dagli studi istituzionali condotti da Arpa Lazio, dal Dipartimento epidemiologico regionale e dalle Asl competenti per territorio, che a Ciampino le norme di legge non sono rispettate e che la salute dei cittadini e' in pericolo. Per questo i cittadini di Ciampino, di Marino e del X Municipio di Roma hanno inviato quasi cinquecento esposti alla Magistratura per chiedere giustizia. I voli su Ciampino vanno immediatamente e drasticamente ridotti.

Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione Lazio per la riduzione immediata dei voli (cosa intendiamo per immediata? Intendiamo: immediata).

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2. Fiumicino

E' dimostrato che non solo non vi e' alcuna necessita' di ampliare il sedime aeroportuale di Fiumicino, ma e' anzi del tutto evidente che il progetto della societa' Adr (Aeroporti di Roma) che prevede la cementificazione di 1.300 ettari della Riserva del litorale romano e 1.066.000 mq di servizi commerciali, si configura sostanzialmente come una mera speculazione immobiliare e finanziaria, peraltro in palese conflitto di interessi, e come una grave aggressione all'ambiente, il tutto senza nessuna reale prospettiva occupazionale e di sviluppo del territorio.

Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione Lazio contro ogni ipotesi di ampliamento del sedime aeroportuale di Fiumicino.

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3. Frosinone

E' dimostrato che l'aeroporto di Frosinone-Ferentino non e' sostenibile nella Valle del Sacco, area dichiarata emergenza ambientale-socio-economica nel 2005. E' del tutto evidente che il progetto della societa' Adf (Aeroporto di Frosinone S.p.A.), a seguito dell'avviso di esproprio di oltre 300 ettari di territorio (in gran parte agricolo e residenziale), senza attendere il parere favorevole della Vas, si configura come una  speculazione immobiliare e finanziaria a danno dell'ambiente e dei cittadini . Visti i  pareri negativi degli organi tecnici nella Conferenza dei servizi preliminare, chiediamo un impegno della Regione per  il blocco del progetto e per il recupero dei finanziamenti pubblici fino ad ora messi in bilancio e destinarli nella bonifica e nel rilancio occupazionale della Valle del Sacco.

Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione Lazio contro la realizzazione di un mega-aeroporto a Frosinone.

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4. Viterbo

E' dimostrato che la realizzazione di un mega-aeroporto a Viterbo avrebbe come immediate conseguenze lo scempio dell'area del Bulicame e dei preziosi beni ambientali e culturali che vi si trovano; la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; un pesantissimo inquinamento di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; uno sperpero colossale di soldi pubblici; una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.

Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione Lazio contro la realizzazione di un mega-aeroporto a Viterbo.

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5. Il trasporto, questione locale

Occorre potenziare la mobilita' sostenibile, adeguata alle esigenze del territorio e della popolazione, con tecnologie appropriate e coerenti con un modello di gestione del territorio che valorizzi e non distrugga i beni ambientali e culturali, le autentiche vocazioni produttive locali, la salute e i diritti della popolazione.

Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione Lazio per una mobilita' locale centrata sul trasporto ferroviario, pubblico e collettivo al servizio della popolazione, nel rispetto dell'ambiente e del diritto alla salute e alla sicurezza.

*

6. Il trasporto aereo, questione globale

Occorre contrastare il dissennato incremento del trasporto aereo a fini voluttuari, alla luce dell'eccesso di aeroporti in Italia e dell'eccesso globale di emissioni inquinanti.

Occorre ripristinare nell'ambito del trasporto aereo il rispetto di fondamentali regole e principii di legalita' e far cessare il favoreggiamento ad imprese speculative, inquinanti e violatrici dei diritti di cittadini e lavoratori.

Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione Lazio contro il dissennato incremento del trasporto aereo a fini voluttuari, e per una regolamentazione del trasporto aereo che faccia cessare ogni favoreggiamento ad imprese dalla condotta inammissibile.

*

Gentile Presidente della Regione Lazio,

gentili capogruppo dell'opposizione al Consiglio Regionale del Lazio,

vi saremmo assai grati di un tempestivo incontro su questi temi.

Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione e chiarimento, in attesa di un tempestivo positivo riscontro, vogliate gradire distinti saluti,

*

- Il Comitato aeroporto di Ciampino per la riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto

- Il Comitato Fuoripista di Fiumicino

- Il Comitato No aeroporto Ferentino-Frosinone

- Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti

Roma, 10 maggio 2010

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Per approfondire

Vi segnaliamo alcuni siti che propongono utili materiali di riflessione e di documentazione:

a) su Ciampino:

www.comitatoaeroportociampino.it

www.no-fly.info

b) su Fiumicino:

http://comitatofuoripista.blogspot.com

c) su Frosinone:

http://noaeroporto-ferentino-frosinone.blogspot.com

d) su Viterbo:

www.coipiediperterra.org

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Per informazioni e contatti:

a) e-mail: info at comitatoaeroportociampino.it; r.barcaroli at libero.it; comitatofuoripista at gmail.com; silvia_menozzi at virgilio.it; noaeroporto.fr at libero.it; maddalenamarco at libero.it; info at coipiediperterra.org; antonella.litta at gmail.com

b) telefono e fax: dottoressa Antonella Litta, tel. 3383810091, 0761559413, fax: 0761559126.

c) corrispondenza: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo, c/o Centro di ricerca per la pace, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo.

 

3. REPETITA IUVANT. SOGNO O SON DESTO? IL RISVEGLIO DI RIP VAN WINKLE, A VITERBO

[Riproponiamo il seguente testo dell'aprile 2009]

 

Se un novello Rip van Winkle si dovesse risvegliare oggi a Viterbo, cosi' parlerebbe sgomento.

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Sogno o son desto?

Un ceto politico viterbese insipiente, insensato ed irresponsabile vorrebbe lasciar devastare per sempre l'area termale del Bulicame dai responsabili della catastrofe di Ciampino?

Si vuole che la societa' "Aeroporti di Roma" riproduca a Viterbo la performance della sua gestione del sedime aeroportuale di Ciampino, con i danni alla salute dei cittadini documentati anche dal recente studio "Cristal"?

Si vuole distruggere l'area termale del Bulicame e i meravigliosi beni naturalistici, archeologici, storici, terapeutici che vi si trovano per realizzarvi sopra un insensato ed illegale mega-aeroporto per permettere alla societa' "Aeroporti di Roma" di specularvi profitti e lasciare ai viterbesi il danno e la beffa?

Si vuole realizzare un mega-aeroporto per distruggere beni preziosi, peculiari ed insostituibili, provocando anche un danno enorme alla salute, alla sicurezza, ai diritti dei viterbesi, per far arricchire - insieme alle speculatrici e piratesche compagnie low cost e ai complici locali - la societa' che gia' ha dimostrato a Ciampino di cosa sia capace ed a cosa miri, ed in quale considerazione tenga i diritti dei cittadini?

Sogno o son desto?

 

4. REPETITA IUVANT. AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IN DIFESA DEL BULICAME. UNA LETTERA APERTA DEL 3 FEBBRAIO 2012

[Riproponiamo ancora una volta il seguente testo]

 

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

e per opportuna conoscenza: al Presidente della Repubblica Italiana, al Presidente della Commissione Europea, a tutti i Ministri del Governo italiano, a tutti i membri della Commissione Europea, al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari del Senato della Repubblica, ai capigruppo parlamentari del Parlamento Europeo, al Prefetto di Viterbo, al Sindaco del Comune di Viterbo, al Presidente della Provincia di Viterbo, alla Presidente della Regione Lazio, a tutti gli assessori e i consiglieri del Comune di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Provincia di Viterbo, a tutti gli assessori e i consiglieri della Regione Lazio, ai mezzi d'informazione locali e nazionali

*

Oggetto: Segnalazione ed appello in difesa dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame; contro la realizzazione di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge

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Egregio Presidente del Consiglio dei Ministri,

gentili signori,

ancora una volta una lobby speculativa, devastatrice ed avvelenatrice torna a proporre di realizzare un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nel cuore dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, un'area di dantesca memoria, un vero e proprio bene dell'umanita' che subirebbe una irreversibile devastazione e un catastrofico inquinamento.

L'aberrante e criminale proposito di devastare l'area del Bulicame realizzandovi un mega-aeroporto fu gia' formulato nel 2007, e fin qui una protratta e crescente opposizione da parte della popolazione viterbese ha saputo respingerlo dimostrandone l'illiceita' e l'insensatezza.

*

La realizzazione del mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bulicame avrebbe infatti come immediate e disastrose conseguenze:

a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;

b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;

c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;

d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');

e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';

f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;

g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.

Quell'area va tutelata nel modo piu' adeguato: istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d'ora respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita.

E nell'ambito della mobilita' la provincia di Viterbo ha bisogno piuttosto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, Orte e Civitavecchia; una mobilita' adeguata e coerente con la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive dell'Alto Lazio.

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Egregio Presidente del Consiglio dei Ministri,

gentili signori,

Con la presente lettera sollecitiamo ancora una volta tutte le istituzioni variamente competenti a un impegno in difesa di questa preziosa area, assurdamente minacciata di irreversibile devastazione, e in difesa del diritto alla salute della popolazione viterbese; un impegno che si opponga alla realizzazione di un insensato ed illegale mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bullicame a Viterbo.

Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione, distinti saluti,

*

Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti

Viterbo, 3 febbraio 2012

 

5. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO

 

Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org

 

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COI PIEDI PER TERRA

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Numero 516 del 27 marzo 2012

 

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