Telegrammi. 864
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- Date: Sun, 18 Mar 2012 00:06:54 +0100 (CET)
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 864 del 18 marzo 2012
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Sommario di questo numero:
1. L'intera comunita' viterbese il 20 marzo solidale con l'Afesopsit
2. Segnalazioni librarie
3. La "Carta" del Movimento Nonviolento
4. Per saperne di piu'
1. EDITORIALE. L'INTERA COMUNITA' VITERBESE IL 20 MARZO SOLIDALE CON L'AFESOPSIT
L'intera comunita' viterbese nutre una profonda gratitudine nei confronti dell'Afesopsit, l'associazione dei sofferenti psichici e dei loro familiari che da vent'anni svolge un'attivita' generosa e luminosa di auto-aiuto, di solidarieta', di concreta promozione della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Martedi' 20 marzo l'Afesopsit incontrera' a Roma i vertici della Regione Lazio: oggetto dell'incontro le ragionevoli proposte che da mesi l'associazione ha presentato alla Regione in difesa dei servizi pubblici territoriali indispensabili per garantire il diritto alla salute e all'assistenza a tutte le persone che ne hanno bisogno.
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Nel mese di gennaio l'Afesopsit e' stata protagonista a Viterbo di una mobilitazione che ha commosso e coinvolto l'intera comunita': per tre settimane, sfidando il tempo inclemente, i sofferenti psichici ed i loro familiari e sostenitori hanno condotto un sit-in giorno e notte attendati in piazza del Plebiscito, dinanzi ai tre palazzi del Comune, della Provincia e della Prefettura di Viterbo, per far conoscere a tutta la popolazione la drammatica situazione in cui si trovano i servizi pubblici territoriali nell'Alto Lazio e l'assoluta necessita' di un impegno della Regione affinche' tante persone e famiglie bisognose di assistenza non fossero abbandonate alla solitudine e alla disperazione.
In quella circostanza vi fu una straordinaria presa di coscienza ed una vastissima espressione di solidarieta' da parte della popolazione e delle istituzioni locali: migliaia di cittadini si recarono in piazza a firmare una petizione a sostegno delle ragionevoli proposte dell'Afesopsit; tutte le istituzioni locali espressero un persuaso sostegno, cosi' come tutti i movimenti della societa' civile.
Ma la Regione Lazio dopo un primo incontro meramente interlocutorio svoltosi presso la Prefettura di Viterbo il 19 gennaio, non ha ancora piu' incontrato l'Afesopsit, e non ha ancora dato alcuna positiva, concreta, adeguata risposta alle ragionevoli proposte per sostenere nel modo migliore l'esistenza, l'operativita' e l'efficacia dei servizi pubblici territoriali, per garantire nel modo migliore all'intera popolazione il diritto alla salute e all'assistenza. Il secondo incontro, decisivo, e' appunto quello che si svolgera' il 20 marzo.
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E proprio per questo e' necessario che la Regione Lazio quel giorno abbia ben chiaro che a sostegno dell'Afesopsit, e delle ragionevoli proposte da essa formulate, c'e' la volonta' unanime dell'intera popolazione dell'Alto Lazio, della societa' civile in tutte le sue articolazioni, di tutte le istituzioni della provincia di Viterbo.
E' necessario che in occasione di quell'incontro la Regione Lazio ricordi che a cominciare dalla Provincia e dal Comune di Viterbo, le istituzioni rappresentative della popolazione altolaziale hanno approvato all'unanimita' pieno sostegno alle proposte dell'Afesopsit.
E' necessario che la Regione Lazio sappia che l'intera popolazione del viterbese chiede risposte chiare e certe, concrete e coerenti, positive e adeguate: chiede che vengano accolte le ragionevoli proposte dell'Afesopsit e che siano quindi assunte le conseguenti necessarie deliberazioni.
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E per rendere piu' probabile che questo accada, e' bene che i mezzi d'informazione di quel prossimo incontro, di queste ragionevoli proposte, di questa volonta' unanime della popolazione e delle istituzioni dell'Alto Lazio diano in questi giorni la piu' ampia e accurata notizia; ed e' bene altresi' che quanti hanno in questi venti anni conosciuto ed apprezzato l'attivita' dell'Afesopsit, e quanti in questi ultimi tre mesi hanno espresso sostegno all'associazione ed alle sue ragionevoli proposte, facciano ancora una volta sentire la loro voce, si esprimano ancora una volta pubblicamente, rinnovino un persuaso e corale invito alla Regione Lazio, affinche' l'incontro del 20 marzo si concluda come e' necessario: con il recepimento da parte della Regione delle ragionevoli proposte formulate dall'associazione viterbese dei sofferenti psichici e dei loro familiari.
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E sara' utile altresi' che chiunque vuole esprimere sostegno contatti anche direttamente l'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit): telefonando al presidente Vito Ferrante: 3332056497, o al dottor Walter Tosches: 3207161450; o inviando una e-mail all'indirizzo dell'associazione: afesopsit at libero.it
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Dicevamo all'inizio che l'Afesopsit merita la gratitudine e il sostegno di tutti: cio' che chiede alla Regione e' il rispetto di quanto e' scritto nelle leggi cosi' come nel cuore di ogni persona senziente e pensante, il rispetto della dignita' e dei diritti di ogni essere umano.
Che l'incontro del 20 marzo possa recare buoni frutti.
2. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riletture
- Immanuel Kant, Critica della ragion pratica, Laterza, Roma-Bari 1909, 1974, pp. XVI + 240.
- Immanuel Kant, Critica della ragion pratica, Rcs Rizzoli Libri, Milano 1992, pp. 624.
- Immanuel Kant, Critica della ragion pratica, Rusconi, Milano 1993, pp. 360.
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Riedizioni
- Mary Mapes Dodge, Pattini d'argento, Rcs, Milano 2012, pp. 192, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Aldo A. Mola, Giolitti. Lo statista della nuova Italia, Mondadori, Milano 2003, 2012, pp. VIII + 564, euro 12,90 (in supplemento a vari periodici Mondadori).
- James Tobin, Problemi di teoria economica contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1982, Il sole 24 ore, Milano 2012, pp. 304, euro 12,90 (in supplemento al quotidiano "Il sole 24 ore").
- Monica Vinardi (a cura di), Boccioni, Skira'-Rcs, Milano 2004, 2012, pp. 192, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
4. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 864 del 18 marzo 2012
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