Telegrammi. 774



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 774 del 19 dicembre 2011

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. Cesaria Evora

2. Vaclav Havel

3. Ivar Oddone

4. Il 17 dicembre si e' svolto a Vetralla (Vt) un incontro di riflessione contro il razzismo

5. Il 18 dicembre si e' svolta a Viterbo un'iniziativa contro il razzismo

6. Mao Valpiana: Un invito dal Movimento Nonviolento a tutte le persone amiche della nonviolenza

7. Abbonarsi ad "Azione nonviolenta"

8. Segnalazioni librarie

9. La "Carta" del Movimento Nonviolento

10. Per saperne di piu'

 

1. LUTTI. CESARIA EVORA

 

Come e' ancora piu' triste il mondo

senza piu' quella voce triste,

quei canti tristi, quel triste dolce volto.

 

E come lieve e' il pensiero che Cesaria

sia pur esistita e la sua musica resti.

 

2. LUTTI. VACLAV HAVEL

 

Non del Vaclav Havel capo di stato intendiamo qui parlare.

Ma il Vaclav Havel dissidente che sotto il regime oppressivo e menzognero del "socialismo reale" seppe resistere e tenere viva la dignita' umana, quello e' ancora e sempre un nostro compagno di lotta.

E quell'immagine di Vaclav Havel che con Alexander Dubcek alla conclusione di una lunga resistenza nonviolenta nell'ora del crollo del regime fu voce e volto del popolo risorto e in festa, popolo che cosi' nell'eroe della primavera di Praga come nel drammaturgo di Charta '77 si riconosceva, si ritrovava, ed in quei nomi diceva il nome dell'umanita' dello spirito dell'utopia, del principio speranza, dell'ortopedia del camminare eretti, ebbene, quell'immagine di Vaclav Havel restera' per sempre nel nostro cuore.

 

3. LUTTI. IVAR ODDONE

 

Solo adesso ci giunge la notizia della scomparsa di Ivar Oddone, sul finire dello scorso ottobre.

Comandante partigiano, medico del lavoro, scienziato e militante del movimento operaio, in tutti gli ambiti della sua azione ha dato un grande contributo alla causa dell'umanita', con rigorosa coerenza e generosita' inesausta.

Ricordarlo e ringraziarlo sono una cosa sola.

 

4. INCONTRI. IL 17 DICEMBRE SI E' SVOLTO A VETRALLA (VT) UN INCONTRO DI RIFLESSIONE CONTRO IL RAZZISMO

 

Sabato 17 dicembre 2011, alla vigilia della Giornata internazionale dei migranti indetta dall'Onu, si e' svolto a Vetralla (Vt) un incontro di riflessione e testimonianza contro il razzismo, per i diritti umani di tutti gli esseri umani.

All'incontro ha preso parte il responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo.

 

5. INCONTRI. IL 18 DICEMBRE SI E' SVOLTA A VITERBO UN'INIZIATIVA CONTRO IL RAZZISMO

 

La mattina di domenica 18 dicembre 2011, in occasione della Giornata internazionale dei migranti indetta dall'Onu, si e' svolto a Viterbo per iniziativa del "Centro di ricerca per la pace" un incontro di studio e d'impegno contro il razzismo.

*

Il responsabile della struttura pacifista viterbese, dopo aver ricordato le ultime vittime della violenza razzista, ha rinnovato la richiesta che siano immediatamente abrogate tutte le incostituzionali misure razziste che dagli anni Novanta partiti hitleriani e governi golpisti hanno imposto nel nostro paese; che l'Italia torni al rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani; che garantisca accoglienza e assistenza a chi giunge nel nostro paese in fuga da guerre, regimi dittatoriali, poteri criminali, violenze e fame; che cessi di partecipare a guerre assassine e di essere complice di regimi e poteri scellerati; che pienamente rispetti e concretamente applichi quanto affermato nella Dichiarazione universale dei diritti umani.

Nella Giornata internazionale dei migranti occorre non solo denunciare la violenza razzista e assassina dei singoli folli criminali, ma anche quella delle associazioni a delinquere, e quella commessa da organizzazioni politiche, da intraprese economiche, da organismi istituzionali locali ed internazionali, e dagli stessi governi e stati che scelleratamente quella violenza praticano, fomentano e favoreggiano.

Ed occorre che alla denuncia della violenza ed alle dichiarazioni di impegno antirazzista seguano azioni coerenti, concrete ed adeguate.

Opporsi al razzismo e' dovere di ogni persona decente e di ogni ordinamento giuridico democratico. E per quanto concerne il nostro paese la stessa Costituzione della Repubblica Italiana impegna le istituzioni e i cittadini alla solidarieta' in difesa ed a promozione dei diritti umani di tutti gli esseri umani.

Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.

 

6. INCONTRI. MAO VALPIANA: UN INVITO DAL MOVIMENTO NONVIOLENTO A TUTTE LE PERSONE AMICHE DELLA NONVIOLENZA

[Riproponiamo il seguente invito e nuovamente ringraziamo Mao Valpiana (per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org).

Mao (Massimo) Valpiana e' una delle figure piu' belle e autorevoli della nonviolenza in Italia; e' nato nel 1955 a Verona dove vive e ha lavorato come assistente sociale e giornalista; fin da giovanissimo si e' impegnato nel Movimento Nonviolento (si e' diplomato con una tesi su "La nonviolenza come metodo innovativo di intervento nel sociale"); attualmente e' presidente del Movimento Nonviolento, responsabile della Casa per la nonviolenza di Verona e direttore della rivista mensile "Azione nonviolenta", fondata nel 1964 da Aldo Capitini. Obiettore di coscienza al servizio e alle spese militari ha partecipato tra l'altro nel 1972 alla campagna per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza e alla fondazione della Lega obiettori di coscienza (Loc), di cui e' stato segretario nazionale; durante la prima guerra del Golfo ha partecipato ad un'azione diretta nonviolenta per fermare un treno carico di armi (processato per "blocco ferroviario", e' stato assolto); e' inoltre membro del comitato scientifico e di garanzia della Fondazione Alexander Langer Stiftung; fa parte del Comitato per la difesa civile non armata e nonviolenta istituito presso L'Ufficio nazionale del servizio civile; e' socio onorario del Premio nazionale "Cultura della pace e della nonviolenza" della Citta' di Sansepolcro; ha fatto parte del Consiglio della War Resisters International e del Beoc (Ufficio Europeo dell'Obiezione di Coscienza); e' stato anche tra i promotori del "Verona Forum" (comitato di sostegno alle forze ed iniziative di pace nei Balcani) e della marcia per la pace da Trieste a Belgrado nel 1991; nel giugno 2005 ha promosso il digiuno di solidarieta' con Clementina Cantoni, la volontaria italiana rapita in Afghanistan e poi liberata. Con Michele Boato e Maria G. Di Rienzo ha promosso l'appello "Crisi politica. Cosa possiamo fare come donne e uomini ecologisti e amici della nonviolenza?" da cui e' scaturita l'assemblea di Bologna del 2 marzo 2008 e quindi il manifesto "Una rete di donne e uomini per l'ecologia, il femminismo e la nonviolenza". Un suo profilo autobiografico, scritto con grande gentilezza e generosita' su nostra richiesta, e' nel n. 435 del 4 dicembre 2002 de "La nonviolenza e' in cammino"; una sua ampia intervista e' nelle "Notizie minime della nonviolenza in cammino" n. 255 del 27 ottobre 2007; un'altra recente ampia intervista e' in "Coi piedi per terra" n. 295 del 17 luglio 2010]

 

Vi preghiamo di considerare questa lettera come un invito personale.

Non possiamo, come vorremmo, rivolgerci singolarmente a tutte le amiche e gli amici della nonviolenza. Ma la presenza di ciasuno di voi sara' una gioia e nuova forza per il Movimento Nonviolento.

Grazie.

Mao Valpiana, presidente

*

Il Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini, compie 50 anni.

La festa di compleanno si terra' nei giorni 20-21-22 gennaio 2012 a Verona, al Teatro Camploy (zona Porta Vescovo).

Ci saranno ospiti, iniziative, mostre, cibo, musica, letture, film, riflessioni e proposte per fare memoria dei 50 anni passati e per iniziare insieme una nuova stagione. Sara' festa per tutti. Celebreremo il passato e organizzeremo il futuro.

Sono invitate tutte le persone, le associazioni, i gruppi, i movimenti dei piu' diversi ambienti culturali, politici, artistici, religiosi, intellettuali, e comunque tesi verso l'orizzonte nonviolento, che in questi cinque decenni hanno conosciuto, collaborato, condiviso, sostenuto il nostro Movimento e gli vogliono bene.

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Programma (provvisorio)

Venerdi' 20 gennaio 2012

Ore 21, Spettacolo/concerto, con Magical Mystery Orchestra (con archi, fiati e attore). Qualita', classicita', poetica. Le canzoni che i Beatles non hanno mai eseguito dal vivo: un'orchestra di 12 elementi con una musicalita' propria, realizza una personale interpretazione che unisce all'estremo rigore filologico una vena compositiva essenziale, attenta alla logica e allo spirito dei brani e dell'epoca in cui furono concepiti. Cinquant'anni di musica vitale.

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Sabato 21 gennaio

Ore 10, Convegno "50 anni di nonviolenza".

Goffredo Fofi: "Il contesto culturale e politico nel quale e' nato il Movimento Nonviolento".

Gianni Sofri: "L'influenza del pensiero di Gandhi nel Movimento Nonviolento di Aldo Capitini".

Daniele Lugli: "Il Movimento Nonviolento alla prova della visione di Capitini e delle sfide di oggi".

Interventi di "auguri" da parte di ospiti e amici.

Ore 15, Film "In marcia - Elementi di un'esperienza nonviolenta" di Roberto Rossi e Roberta Mani.

Presentazione dell'Archivio storico del Movimento Nonviolento, a cura di Andrea Maori.

Vignette, disegni, illustrazioni, fumetti, immagini, satira... in diretta con Mauro Biani

Interventi di "auguri" da parte di amiche e amici della nonviolenza: I sessione, L'obiezione; II sessione, L'ecologia; III sessione, L'apertura; IV sessione, L'omnicrazia.

"E se la patria chiama...": Dalla Marcia del '61 ad oggi, conversazione in musica con Fausto Amodei, padre italiano della canzone civile, satirica, antimilitarista. Conduce Enrico de Angelis.

Degustazione con i tre vini nonviolenti (Nebbiolo, Botticino, Cesanese), alla presenza dei produttori Beppe Marasso, Adriano Moratto, Mariano Mampieri.

Buffet aperi/cena.

Ore 21, Mille papaveri rossi. La pace nella canzone italiana.

Reading-concerto curato e condotto da Enrico de Angelis. Cantano Raffaella Benetti, Giuliana Bergamaschi, Claudia Bidoli, Grazia De Marchi, Laura Facci, Deborah Kooperman, Veronica Marchi, Ilaria Peretti, Alice Ronzani, Terry Veronesi. Suonano Enrico Breanza, Marco Pasetto, Gianni Sabbioni. Arrangiamenti di Enrico Breanza, Marco Pasetto, Enrico Terragnoli. Letture di Sandra Ceriani.

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Domenica 22 gennaio

Ore 9,30, "Il programma costruttivo".

Le reti alle quali il Movimento Nonviolento partecipa: Rete Ipri - Corpi Civili di Pace, Rete Disarmo, Campagna No F-35, Comitato italiano per una cultura di pace e nonviolenza, Movimento No Tav, Servizio Civile.

Ore 13, Conclusione: proposta di una campagna comune per il disarmo e contro le spese militari.

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Informazioni logistiche

Puoi contribuire alla buona riuscita della festa/convegno partecipando e facendo circolare la notizia.

Il miglior regalo per il festeggiato cinquantenne sara' la tua partecipazione personale alla festa.

Se vuoi, puoi anche contribuire alle molte spese sostenute per quest'iniziativa, con un contributo di sostegno (graditissimo) fiscalmente detraibile, sul conto corrente postale n.18745455 intestato a Movimento Nonviolento o bonifico bancario con codice Iban: IT 35 U 07601 11700 000018745455.

Il Teatro Camploy si trova a 500 metri dalla stazione ferroviaria di Verona Porta Vescovo.

Sul sito del Movimento Nonviolento le indicazioni per mangiare e dormire nelle vicinanze a prezzi contenuti.

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Movimento Nonviolento, via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212, sito: www.nonviolenti.org

 

7. APPELLI. ABBONARSI AD "AZIONE NONVIOLENTA"

 

"Azione nonviolenta" e' la rivista del Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione, informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel mondo.

Abbonarsi ad "Azione nonviolenta" e' una buona idea.

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Per contatti: redazione, direzione, amministrazione: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

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Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 32 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona.

E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".

 

8. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Tzvetan Todorov, Il nuovo disordine mondiale, Garzanti, Milano 2003, pp. 94.

- Tzvetan Todorov, La bellezza salvera' il mondo. Wilde, Rilke, Cvetaeva, Garzanti, Milano 2010, pp. 288.

- Tzvetan Todorov, La conquista dell'America. Il problema dell'"altro", Einaudi, Torino 1992, pp. XIV + 322.

- Tzvetan Todorov, Les abus de la memoire, Arlea, Paris 1995, 1998, pp. 64.

- Tzvetan Todorov, Michail Bachtin. Il principio dialogico, Einaudi, Torino 1990, pp. VI + 168.

- Tzvetan Todorov, Una fragile felicita'. Saggio su Rousseau, Il Mulino, Bologna 1987, pp. XXVI + 84

- Tzvetan Todorov e Georges Baudot (testi scelti e presentati da), Racconti aztechi della Conquista, Einaudi, Torino 1988, pp. LXX + 314.

 

9. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

10. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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