Voci e volti della nonviolenza. 472



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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 472 del 15 dicembre 2011

In questo numero:
Una manciata di tesi, e un'insistenza

EDITORIALE. UNA MANCIATA DI TESI, E UN'INSISTENZA

La nonviolenza e' la lotta contro la violenza, al di fuori di questa lotta nonviolenza non si da'.
La nonviolenza si fonda sul rispetto di se' come essere umano: essa e' dunque difesa attiva della propria integrita'.
La nonviolenza si fonda sulla consapevolezza che vi e' una sola umanita', e un'unica biosfera: essa e' dunque responsabilita' per l'altro ed empatia in azione.
La nonviolenza ti chiede di prendere sul serio la tua propria dignita', ergo di pensare seriamente le tue proprie idee e le tue proprie azioni; di approfondirle e rigorizzarle: e laddove esse ledano la tua o l'altrui dignita', di mutarle.
La nonviolenza ti chiede di prendere sul serio l'altrui dignita', ergo di considerare seriamente le altrui idee ed azioni; di approfondirle e rigorizzarle: e laddove esse ledano l'altrui o la tua dignita', di adoperarti a mutarle.
La nonviolenza e' sempre dalla parte delle vittime. La nonviolenza e' sempre impegnata a salvare le vite.
La nonviolenza e' fallibilista: proprio perche' non possiamo essere certi di avere ragione facciamo in modo che la nostra azione non provochi del male a chicchessia: in dubio contra projectum.
La nonviolenza e' fallibilista: proprio perche' non possiamo essere certi di avere ragione facciamo in modo che il nostro giudizio non provochi del male a chicchessia: in dubio pro reo.
La nonviolenza e' componibile con tradizioni culturali diverse, poiche' essa e' lo sforzo di cogliere il bene che unisce e che salva.
La nonviolenza e' pluridimensionale, complessa, contestuale, dialogica e dialettica, concreta. Non e' riducibile ad una delle sue dimensioni; non e' data e fissata, ma aperta e creativa.
Essa afferma la coerenza tra i mezzi e i fini: il fine non giustifica i mezzi, i mezzi pregiudicano il fine.
Essa e' opposizione alla violenza, lotta comunicativa, gestione costruttiva del conflitto, riparazione di cio' che e' rotto, coinvolgimento nel percepire e realizzare relazioni armoniche, uguaglianza di diritti nel rispetto delle differenze, riconoscimento di dignita', non nuocere, equilibrio: ahimsa.
Essa e' afferramento al bene, persistere nel giusto, forza della verita', ricerca condivisa ed autenticita' relazionale: satyagraha.
Ma in primis et ante omnia la nonviolenza e' la lotta contro la violenza, al di fuori di questa lotta nonviolenza non si da'.

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 472 del 15 dicembre 2011

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