Telegrammi. 666



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 666 del 2 settembre 2011

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. Primo

2. Sette domande a Chiara Cavallaro

3. Sette domande a Monica Cerutti

4. Sette domande a Federico Ricci

5. Si e' svolto il 31 agosto a Viterbo un incontro di riflessione su "Crisi e alternativa"

6. Indice dei "Telegrammi" di agosto 2011

7. La "Carta" del Movimento Nonviolento

8. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. PRIMO

 

Primo: cessare di ammazzare le persone.

Quindi: cessare di fare le guerre.

Quindi: abolire tutti gli eserciti.

Quindi: proibire tutte le armi.

Facciamo cominciare la civilta' umana.

 

2. VERSO LA MARCIA PERUGIA-ASSISI. SETTE DOMANDE A CHIARA CAVALLARO

[Ringraziamo Chiara Cavallaro (per contatti: ch.cavallaro at virgilio.it) per questa intervista.

Chiara Cavallaro, laureata in economia, ricercatrice Cnr presso l'Istituto di Studi sui Sistemi Federali Regionali e sulle Autonomie "M. S. Giannini", si occupa delle tematiche relative alla ricerca e innovazione, altraeconomia e decrescita e tematiche della nonviolenza. Parte del Comitato scienziate e scienziati contro la guerra, partecipa al movimento delle ciclofficine popolari per il riciclo e riuso delle vecchie biciclette, per una mobilita' e una citta' sostenibile e per la condivisione di arti, saperi e competenze. Opera nella ciclofficina popolare presso l'Associazione Ex Lavanderia, luogo di intervento per il rispetto della Legge Basaglia, per il riuso pubblico e sociale del patrimonio del dismesso Ospedale Psichiatrico Santa Maria della Pieta' a Roma. E' anche iscritta alla Flc-Cgil e neosocia di Banca Etica. Cfr. anche l'ampia intervista in "Coi piedi per terra" n. 358]

 

- "La nonviolenza e' in cammino": Quale e' stato il significato piu' rilevante della marcia Perugia-Assisi in questi cinquanta anni?

- Chiara Cavallaro: Non ho una memoria che possa ripercorre tutte le Perugia-Assisi di questi 50 anni, sicuramente c'e' stato un momento, anche dopo la prima marcia del 1961, in cui, grazie anche al movimento contro i missili a Comiso, per esempio, era chiaro il messaggio di costruzione di pace con mezzi pacifici, e anche di richiamo forte all'azione di tutti/e: una eredita' che sento un po' persa per strada, nonostante sono convinta che la maggior parte di coloro che vi partecipino ne sia a tutt'oggi ancora portatore sano...

*

- "La nonviolenza e' in cammino": E cosa caratterizzera' maggiormente la marcia che si terra' il 25 settembre di quest'anno?

- Chiara Cavallaro: Spero che sia caratterizzata, data anche la sua natura prevalemtemente nazionale, dalla richiesta di una diversa politica economica, che smetta con le violenze imposte all'estero, ai migranti che si avvicinano alle nostre coste e ai cittadini italiani; dire basta all'acquisto di armamenti (come gli F-35) vuol dire oggi, come mai prima, scegliere come priorita' i servizi alle persone, italiane o no, piuttosto che considerarle un problema o un oggetto di sfruttamento. Ma non sono convinta che questo messaggio possa giungere chiaro e forte e non ambiguo...

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Quale e' lo "stato dell'arte" della nonviolenza oggi in Italia?

- Chiara Cavallaro: Arretrato. Penso che sia proprio l'analisi nonviolenta che sia arretrata. Personalmente mi accorgo di non essere piu' nella condizione, nei luoghi in cui opero, di proporre costantemente neppure l'utilizzo di metodologie, un tempo in fase di consolidamento, per giungere all'elaborazione di pensieri che, al di la' dell'esortazione al metodo, siano in grado di calare la nonviolenza nel quotidiano (dal micro al macro) e farla divenire fonte di azioni utili ed efficaci. E' un problema che sento molto, una delle cose di cui, personalmente, mi sento piu' colpevole... allo stesso tempo mi accorgo, negli incontri, nelle letture della stampa non "asservita", che ci sono invece moltissime realta' che elaborano ed operano specifiche azioni nonviolente, che si autodefiniscano cosi' o meno; e' per questo che parlo di arretratezza, proprio nel senso di essere un passo piu' indietro rispetto a pezzi di societa' in movimento.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Quale ruolo puo' svolgere il Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini, e gli altri movimenti, associazioni e gruppi nonviolenti presenti in Italia?

- Chiara Cavallaro: Domanda sempre pericolosa nel nostro Paese, dove sembra sempre essere in agguato la tentazione di mettere i confini del proprio orticello, rivendicare paternita' o mettere cappelli. Direi che e' quello di accettare la sfida di un pensiero complesso, calato nei molteplici ambiti della vita, in grado di offrire una interpretazione dell'oggi e una idea di futuro ma, soprattutto, proprio nella logica della nonviolenza, indicare possibili azioni, e/o caratteristiche delle azioni che si possono compiere, che siano coerenti con l'idea di futuro che vogliamo offrire; dimostrare che, nelle differenze e con le differenze, e' possibile costruire e non solo passare il tempo a mettere le virgole ai vari "distinguo"...

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Quali i fatti piu' significativi degli ultimi mesi in Italia e nel mondo dal punto di vista della nonviolenza?

- Chiara Cavallaro: Un fatto significativo non e' necessariamente positivo; se intendiamo dal punto di vista positivo, sicuramente la vittoria del movimento per i referendum (sia nucleare che contro la privatizzazione dell'acqua e di altri servizi pubblici) non saro' certo io a sottostimarla, basta il governo Berlusconi e i partiti, anche di opposizione, tenuto conto che oggi l'opposizione va dalla destra alla sinistra moderata e neoliberista (miracoli del sistema bipolare)... ma giorno per giorno mi rendo conto che ci sono tanti piccoli accadimenti, difficili da conoscere perche' fuori dai mass media, che danno l'idea della presenza di umanita' e desiderio di pace diffuso, almeno tanto quanto le violenze che ci propinano tutti i giorni. Debbo anche dire che mi ha colpito l'alzata di scudi cosi' pronta e decisa contro l'ultima manovra del governo; perche' il Pd, la Cgil oltre che gli altri partiti ora non presenti in parlamento, abbiano deciso di mettere in campo una risposta cosi' pronta, anche se non pienamente condivisibile, mi sembra un segno duplice: che abbiano colto il significato pieno della vittoria referendaria e la speranza che sotto la cenere ci siano ancora delle braci... vedremo nei prossimi giorni. A livello internazionale la risposta sarebbe, dal punto di vista economico-politico, molto complessa. E non mi sento ancora convinta di aver capito l'effettiva natura e portata delle diverse rivoluzioni nel mondo arabo. Diciamo che, anche solo leggendo quotidianamente la stampa, si ha la sensazione di un grande smarrimento istituzionale, di azioni che, non solo in Italia, vengono fatte in modo estemporaneo e senza una vera prospettiva di lungo periodo, dell'ormai assoluta indifferenza anche verso le forme (che poi sono sostanza) istituzionali pur di dar corpo ai desideri dei piu' forti interessi economici: basti pensare al nostro Paese e a come si sono modificati, negli ultimi mesi, i suoi rapporti con la Libia (o meglio, anche con il solo Gheddafi) e agli annunci trionfanti di questi giorni dei rapporti dell'Eni (non dell'Italia) con il "nuovo" governo libico, al fatto che un presidente di un Paese come gli Usa debba difendere le proprie politiche non tanto nei confronti degli elettori quanto di enti privati come le agenzie di rating, al fatto che si debba aspettare, perche' diventi una notizia e una opzione possibile, che siano imprenditori multimilionari o multimiliardari a dire che possono essere tassati di piu', almeno per un poco, visto che le differenze tra loro e gli altri sono molto ampie, forse troppo; il fatto che stia diventando palese come, con gli attuali approcci economico-politici, efficacia sociale e mercato non possano piu' essere ottenuti congiuntamente, come dimostrano anche i movimenti in Spagna, Cile e ora forse anche in Cina e in altre parti di Europa... tanti fatti significativi, tanto disordine sotto il cielo, ma che cosa ne emergera' non e' affatto scontato.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Su quali iniziative concentrare maggiormente l'impegno nei prossimi mesi?

- Chiara Cavallaro: Posso parlare a livello personale. Sicuramente nell'aumentare le iniziative di autorganizzazione e di tutela del vivere civile nonostante tutto. Questo credo che si sposi con la ricerca di iniziative economiche alternative (eque e solidali e nonviolente), della produzione e difesa del sapere e della cultura, della ricerca e dell'analisi di nuove (o neonate) soluzioni ai problemi che penso per diverso tempo dovremo affrontare (dall'energia al lavoro, alla difesa dei diritti fondamentali, dei beni comuni). La questione e': come trovare sistematicita' nella differenza, relazione nella diversita', modi di scambio e di resistenza. E vorrei aggiungere anche di promozione, non solo di difesa, dei nostri principi costituzionali. Non e' un problema di poco conto trovare le forme adeguate di partecipazione, soprattutto in un momento che giunge alla fine di pervicaci azioni per la destrutturazione di qualsiasi legame o connettore sociale, come quelli che un tempo erano rappresentati dai partiti e i sindacati.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Se una persona del tutto ignara le chiedesse "Cosa e' la nonviolenza, e come accostarsi ad essa?", cosa risponderebbe?

- Chiara Cavallaro: Concentrati sempre sui problemi non sulle persone. Le persone possono cambiare, ma i problemi non si risolvono se stai a guardare o se li affronti male. Per risolvere un problema pensa sempre al mezzo che usi: perche' il risultato che otterrai dipendera' da questi mezzi, come la pianta dal seme. La ricerca della verita' non e' facile: il dubbio e la curiosita' sono strumenti, come il sapere. Senza affetto e tenerezza verso te stesso, gli/le altri/e, la vita e il mondo intorno a te la nonviolenza resta una disciplina tra le altre: magari ti sembra di riuscire, ma proverai poca soddisfazione: anche per la gioia bisogna essere allenati...

 

3. VERSO LA MARCIA PERUGIA-ASSISI. SETTE DOMANDE A MONICA CERUTTI

[Ringraziamo Monica Cerutti (per contatti: monica.cerutti at tin.it, Monica.Cerutti at consiglioregionale.piemonte.it) per questa intervista.

"Sono consigliera regionale del Piemonte per "Sinistra Ecologia e Liberta'" e faccio parte della segreteria nazionale del partito, con l'incarico da qualche settimana ai diritti e cittadinanza. Sono stata consigliera di circoscrizione e poi consigliera comunale a Torino per due mandati. Da sempre ho lavorato perche' aumentasse il numero delle donne in politica, come presidente della commissione pari opportunita' del Comune di Torino e dell'associazione Emily. Sono convinta che una maggiore presenza femminile possa anche determinare una diversa qualita' dell'agenda politica"]

 

- "La nonviolenza e' in cammino": Quale e' stato il significato piu' rilevante della marcia Perugia-Assisi in questi cinquanta anni?

- Monica Cerutti: Si e' trasformato in un appuntamento fisso che ogni anno evidenzia cio' che e' piu' urgente nella promozione di una cultura della nonviolenza.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": E cosa caratterizzera' maggiormente la marcia che si terra' il 25 settembre di quest'anno?

- Monica Cerutti: Quest'anno la questione della crisi economica puo' diventare l'occasione per riflettere seriamente sulle risorse destinate alle spese militari. Sel sta portando avanti una serie di iniziative in questa direzione e crediamo che ci debba essere una forte mobilitazione fuori dal parlamento che richiami tutte le forze politiche a questo cambio di rotta. Se delle risorse debbono essere investite nell'ambito internazionale, queste debbono essere destinate all'emergenza migranti e profughi. L'Italia non puo' piu' tollerare che il Mediterraneo continui ad essere un cimitero a cielo aperto, con un numero di vittime uguale o superiore a quello di molte guerre.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Quale e' lo "stato dell'arte" della nonviolenza oggi in Italia?

- Monica Cerutti: Come su altri ambiti culturali, l'Italia non ha fatto grandi passi avanti, anzi i passi sono all'indietro, a partire anche dalla violenza dialettica che caratterizza il dibattito politico. Viene promossa poco anche dal punto educativo e formativo, evidenziando come esempi di atteggiamenti responsabili scelte che vanno esattamente nella direzione opposta, come il finanziamento delle missioni militari, approvate anche dall'opposizione parlamentare.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Quale ruolo puo' svolgere il Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini, e gli altri movimenti, associazioni e gruppi nonviolenti presenti in Italia?

- Monica Cerutti: Dovrebbero probabilmente provare ad uscire di piu' da perimetri circostanziati per giungere a parlare con persone piu' distanti culturalmente, ma coinvolgibili se opportunamente informate.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Quali i fatti piu' significativi degli ultimi mesi in Italia e nel mondo dal punto di vista della nonviolenza?

- Monica Cerutti: Mi sembra interessante la riflessione per cui i disordini nelle citta' inglesi e il crollo nei mercati finanziari sono stati descritti con lo stesso linguaggio violento: l'elemento che li accomuna e' l'assoluta impotenza della politica che non e' in grado di fornire delle risposte. La sfida e' dunque avere una politica viva che riesca a fare proposte in grado anche di sconfiggere la violenza.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Su quali iniziative concentrare maggiormente l'impegno nei prossimi mesi?

- Monica Cerutti: Le iniziative debbono essere concentrate verso chi ha una condizione di diversita', e spesso diviene vittima di violenza: dai migranti ai carcerati, dai glbt alle stesse donne.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Se una persona del tutto ignara le chiedesse "Cosa e' la nonviolenza, e come accostarsi ad essa?", cosa risponderebbe?

- Monica Cerutti: La nonviolenza puo' essere semplicemente intesa come la liberta' di esercitare i propri diritti, alla base del concetto stesso di cittadinanza.

 

4. VERSO LA MARCIA PERUGIA-ASSISI. SETTE DOMANDE A FEDERICO RICCI

[Ringraziamo Federico Ricci (per contatti: orist022 at comune.modena.it, sinistrapermodena at comune.modena.it) per questa intervista.

Federico Ricci e' nato a Modena l'11 settembre 1969, e a Modena risiede. Psicologo e psicoterapeuta, libero professionista, docente incaricato di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni all'Universita' di Modena e Reggio Emilia. Ha all'attivo diverse pubblicazioni su riviste internazionali, saggi tematici nel campo della psicologia e due premi nazionali, come riconoscimento per le attivita' di ricerca e intervento realizzate dal 2004 a oggi. Nel dicembre 2006 consigliere della Circoscrizione Centro Storico (capogruppo Prc), a inizio 2007 presidente della Commissione Urbanistica. Sempre nel 2007 Responsabile delle Politiche del Lavoro del Prc di Modena. Nel 2008 aderisce a Rifondazione per la Sinistra (Nichi Vendola) e partecipa alla fondazione dell'associazione "La Sinistra per Modena", lasciando ogni incarico nel Prc. Nel gennaio 2009 e' capogruppo de "La Sinistra per Modena" nella Circoscrizione Modena 1, successivamente coordinatore cittadino di "Sinistra per Modena" e capolista per il Consiglio Comunale di Modena della lista "Sinistra per Modena". Da luglio 2009 e' capogruppo di "Sinistra per Modena" in Consiglio Comunale, dal 2010 coordinatore del Gruppo Comunicazione del Consiglio Comunale. Attualmente iscritto a "Sinistra Ecologia e Liberta' - con Vendola"]

 

- "La nonviolenza e' in cammino": Quale e' stato il significato piu' rilevante della marcia Perugia-Assisi in questi cinquanta anni?

- Federico Ricci: Il destare la consapevolezza nelle persone che la pace sia in pericolo e l'occasione per porre attenzione all'idea del metodo nonviolento.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": E cosa caratterizzera' maggiormente la marcia che si terra' il 25 settembre di quest'anno?

- Federico Ricci: Rimettere al centro della societa' i valori della nonviolenza, della giustizia, della liberta', della pace, dei diritti umani, della responsabilita' e della speranza, il significato autentico, per costruire insieme una nuova cultura.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Quale e' lo "stato dell'arte" della nonviolenza oggi in Italia?

- Federico Ricci: Mi piace pensare che riguardi il "costruire una comunita' alternativa alle mafie", dove vengano riconosciuti a ogni essere umano diritti e non favori, a differenza di quanto avviene nel sistema mafioso, cosi' come ripete Libera.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Quale ruolo puo' svolgere il Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini, e gli altri movimenti, associazioni e gruppi nonviolenti presenti in Italia?

- Federico Ricci: Un ruolo centrale e' nel lavoro culturale di educazione e formazione alla nonviolenza nei diversi ambiti: scuola, servizio civile volontario, educazione dei giovani e degli adulti.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Quali i fatti piu' significativi degli ultimi mesi in Italia e nel mondo dal punto di vista della nonviolenza?

- Federico Ricci: La vittoria dei referendum su beni comuni, nucleare, giustizia e le resistenze nonviolente nel Mediterraneo.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Su quali iniziative concentrare maggiormente l'impegno nei prossimi mesi?

- Federico Ricci: La tutela dei diritti di tutti i cittadini ed abitanti delle citta' (convivenza civile nonviolenta), in collegamento con le realta' operative nel contesto - sindacati, associazioni, difensori civici, ecc. -. La discriminazione e la chiusura delle citta' che si manifesta in primo luogo e con maggiore evidenza nei confronti degli stranieri ha coinvolto e coinvolge tanti altri soggetti umani.

*

- "La nonviolenza e' in cammino": Se una persona del tutto ignara le chiedesse "Cosa e' la nonviolenza, e come accostarsi ad essa?", cosa risponderebbe?

- Federico Ricci: "Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, al livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il Movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti", come recita la Carta ideologico-programmatica del Movimento Nonviolento. Ci si puo' accostare benissimo partecipando alla marcia Perugia-Assisi.

 

5. INCONTRI. SI E' SVOLTO IL 31 AGOSTO A VITERBO UN INCONTRO DI RIFLESSIONE SU "CRISI E ALTERNATIVA"

 

Mercoledi' 31 agosto 2011 si e' svolto a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace" un incontro di riflessione su "Difendere lavoro, scuola, sanita' e servizi sociali per difendere i diritti umani: dalla crisi del regime della corruzione e del capitalismo finanziario si puo' uscire solo con un'alternativa nonviolenta, femminista, ecologista, socialista e libertaria".

Al termine dell'incontro e' stata lanciato un appello alla partecipazione allo sciopero generale del 6 settembre e alla marcia Perugia-Assisi del 25 settembre.

 

6. MATERIALI. INDICE DEI "TELEGRAMMI" DI AGOSTO 2011

 

* "Telegrammi", numero 634 del primo agosto 2011: 1. L'inizio; 2. Indice dei "Telegrammi" di luglio 2011; 3. Segnalazioni librarie; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 385 del primo agosto 2011: 1. Sette domande a Norma Bertullacelli; 2. Sette domande a Mimma Ianno' Latorre; 3. Sette domande a Daniele Lugli; 4. Sette domande a Paola Mancinelli; 5. Sette domande a Rosangela Pesenti.

* "Telegrammi", numero 635 del 2 agosto 2011: 1. Peppe Sini: La doppia, la stessa strage. E la responsabilita' nostra; 2. Sette domande a Giuliana Beltrame; 3. Sette domande a Laura Boella; 4. Sette domande a Francesco Comina; 5. Sette domande a Elena Gajani Monguzzi; 6. Sette domande a Isabella Horn; 7. Sette domande a Marco Palombo; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 386 del 2 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Partecipare alla Marcia Perugia-Assisi; 2. Sette domande a Eleonora Bellini; 3. Sette domande a Luciano Benini; 4. Sette domande a Michele Boato; 5. Sette domande ad Attilio Mangano; 6. Sette domande ad Adriana Perrotta Rabissi.

* "Telegrammi", numero 636 del 3 agosto 2011: 1. Peppe Sini: L'orrore quotidiano, il quotidiano golpe; 2. Pasquale Pugliese: La lunga marcia della nonviolenza; 3. Sette domande a Nicola Lo Bianco; 4. Cinque domande a Gianluca Patrizi; 5. Sette domande a Elio Rindone; 6. Sette domande a Christiana Soccini; 7. Enrico Peyretti ricorda Luca Magosso; 8. Si e' svolto a Blera dal 28 al 31 luglio 2011 il XV incontro nazionale della rete dei villaggi ecologici; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 387 del 3 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Per il futuro dell'umanita'; 2. Una lettera di Giovanni Benzoni; 3. Sette domande a Pierpaolo Calonaci; 4. Sette domande a Giancarla Codrignani; 5. Sette domande a Stefano Ferrario; 6. Una lettera di Marino Marinelli; 7. Sette domande ad Achille Rossi.

* "Telegrammi", numero 637 del 4 agosto 2011: 1. Peppe Sini: Il Parlamento del Reich millenario; 2. Sette domande a Marzia Marzoli; 3. Sette domande a Barbara Romagnoli; 4. Sei domande a Laura Tussi; 5. Sette domande a Giulio Vittorangeli; 6. Si e' svolto il 2 agosto a Viterbo un incontro di riflessione sulla nonviolenza oggi in Italia; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 388 del 4 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Un'assemblea itinerante; 2. Movimento Nonviolento: Mozione del popolo della pace: ripudiare la guerra, non la Costituzione; 3. Sette domande a Maria Carla Biavati e Maurizio Cucci; 4. Sette domande a Paolo Macina; 5. Sette domande a Giuseppe Stoppiglia.

* "Telegrammi", numero 638 del 5 agosto 2011: 1. Peppe Sini: Contro le guerre e il razzismo, il 25 settembre in marcia da Perugia ad Assisi; 2. Sette domande a Giuseppe Aragno; 3. Sette domande a Massimo Grandicelli; 4. Sette domande a Roberto Mancini; 5. Cinque domande a Daniela Musumeci; 6. Sette domande ad Assunta Signorelli; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 389 del 5 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Il primo punto; 2. Aldo Capitini: Teoria della nonviolenza (parte prima).

* "Telegrammi", numero 639 del 6 agosto 2011: 1. Peppe Sini: Ogni giorno lo stesso orrore. Cessi la partecipazione italiana alla guerra. Cessi la persecuzione razzista dei migranti; 2. Una lettera di Giuliano Cora'; 3. Sette domande a Mario Di Marco; 4. Sette domande a Giampiero Girardi; 5. Sette domande a Vittorio Merlini; 6. Sette domande a Francesco Pullia; 7. Una lettera di Bruno Segre; 8. Una lettera di Augusta Svalduz; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 390 del 6 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Nel Mediterraneo; 2. Aldo Capitini: Teoria della nonviolenza (parte seconda e conclusiva).

* "Telegrammi", numero 640 del 7 agosto 2011: 1. Sette domande a Marcella Brancaforte; 2. Sette domande a Elena Buccoliero; 3. Sette domande ad Anselmo Palini; 4. Sette domande a Maria Luisa Paroni; 5. Sette domande a Marilena Salvarezza; 6. Sette domande a Mao Valpiana; 7. Comitato Nepi per la Pace: Dalla sesta rassegna di Cinema per la Pace ancora un appello per la fine della partecipazione italiana alle guerre in Afghanistan e Libia e per la fine di tutte le guerre; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "La domenica della nonviolenza", numero 259 del 7 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Il plurale di tu e' tutti; 2. Enzo Mazzi: Sentimenti nel partecipare alla marcia Perugia-Assisi; 3. Sette domande a Letizia Lanza; 4. Sette domande a Elena Liotta; 5. Sette domande a Floriana Lipparini; 6. Sette domande a Nello Margiotta.

* "Telegrammi", numero 641 dell'8 agosto 2011: 1. Peppe Sini: Ogni giorno morti e feriti, ogni giorno massacri e devastazioni; 2. Appello del papa per la riconciliazione e la pace in Siria e Libia; 3. Sette domande ad Antonio Bruno; 4. Sette domande a Paola Pisterzi; 5. Bruno Segre: Nahum Goldmann, il profeta dimenticato; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 391 dell'8 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Marciare per la pace; 2. Sette domande a Carlo Gubitosa; 3. Sette domande a Vittorio Rapetti; 4. Sette domande a Brunetto Salvarani; 5. Tavola della Pace, Movimento Nonviolento: Appello per la marcia Perugia-Assisi del 25 settembre 2011; 6. Movimento Nonviolento: Mozione del popolo della pace: ripudiare la guerra, non la Costituzione.

* "Telegrammi", numero 642 del 9 agosto 2011: 1. Associazione "Respirare": Alla marcia Perugia-Assisi il 25 settembre contro guerre e razzismo, in difesa dell'umanita' e della biosfera; 2. Sette domande a Marta Ghezzi; 3. Sette domande a Stefano Lucarelli; 4. Sette domande a Luigi Reitani; 5. Una lettera di Antonia Sani; 6. Sette domande a Tiziana Valpiana; 7. Si e' svolto il 7 agosto a Viterbo il terzo incontro di riflessione sulla nonviolenza oggi in Italia; 8. Frediano Sessi presenta "L'utopia e la conserva" di Ivana Ceresa; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 392 del 9 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Il cammino da Perugia ad Assisi; 2. Una lettera di Angelo Cifatte; 3. Una lettera di Nicoletta Crocella; 4. Sette domande ad Agostino Letardi; 5. Sette domande ad Anna Maghi; 6. Sette domande a Miria Pericolosi; 7. Sette domande a Marcello Vigli; 8. Luciano Bonfrate: Aldo Capitini; 9. Luciano Bonfrate: Danilo Dolci.

* "Telegrammi", numero 643 del 10 agosto 2011: 1. Peppe Sini: I bambini di Zlitan; 2. Sette domande a Virginia Del Re; 3. Sette domande a Lorenzo Guadagnucci; 4. Sette domande a Vittorio Pallotti; 5. Sette domande a Gianni Pittella; 6. Luciano Bonfrate: Hannah Arendt; 7. Luciano Bonfrate: Virginia Woolf; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 393 del 10 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Il popolo della pace in cammino; 2. Sette domande a Massimiliano Pilati; 3. Sette domande a Saverio Tommasi; 4. Sette domande a Vittorio Venturi; 5. Tavola della Pace, Movimento Nonviolento: Appello per la marcia Perugia-Assisi del 25 settembre 2011; 6. Movimento Nonviolento: Mozione del popolo della pace: ripudiare la guerra, non la Costituzione.

* "Telegrammi", numero 644 dell'11 agosto 2011: 1. Da Perugia ad Assisi contro guerra, razzismo e devastazioni; 2. Sette domande a Giovanni Commare; 3. Sette domande a Maria D'Asaro; 4. Sette domande ad Alessio Di Florio; 5. Sei domande a Giorgio Saglietti; 6. Sette domande a Gianfranco Zavalloni; 7. Luciano Bonfrate: Rachel Corrie; 8. Luciano Bonfrate: Simone de Beauvoir; 9. Luciano Bonfrate: Etty Hillesum; 10. Luciano Bonfrate: Rosa Luxemburg; 11. Luciano Bonfrate: Simone Weil; 12. Luciano Bonfrate: Maria Zambrano; 13. Quandoque bonus dormitat Homerus; 14. Segnalazioni librarie; 15. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 16. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 394 dell'11 agosto 2011: 1. Sette domande a Ferdinando Imposimato; 2. Mao Valpiana: Per prepararsi alla marcia Perugia-Assisi; 3. Una lettera di Angela Giuffrida; 4. Sette domande a Silvano Tartarini; 5. Aldo Capitini: La mia opposizione al fascismo.

* "Telegrammi", numero 645 del 12 agosto 2011: 1. Peppe Sini: A cosa puo' e deve servire la marcia Perugia-Assisi del 25 settembre 2011; 2. Sei domande a Luigi Andriani; 3. Sette domande a Marinella Correggia; 4. Sette domande a Paolo Nerozzi; 5. Sette domande a Piercarlo Racca; 6. Sette domande a Giuseppe Rossodivita; 7. Luciano Bonfrate: Franca Ongaro Basaglia; 8. Luciano Bonfrate: Susan Sontag; 9. Luciano Bonfrate: Edith Stein; 10. Luciano Bonfrate: Germaine Tillion; 11. Segnalazioni librarie; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 395 del 12 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Il cammino non e' solo un susseguirsi di passi; 2. Ernesto Balducci: Introduzione a "La pace. Realismo di un'utopia".

* "Telegrammi", numero 646 del 13 agosto 2011: 1. Osvaldo Ercoli: Riflessioni sulla marcia della pace; 2. Una lettera di Vittorio Fagioli; 3. Sette domande ad Adriano Moratto; 4. Sette domande a Vincenzo Puggioni; 5. Gloria Steinem: Ne' una pietra ne' un fiore; 6. Gabriela De Cicco intervista Jessica Sanchez; 7. Marjorie Kehe intervista Kathryn Bolkovac; 8. "Centro Gandhi" di Pisa: Un appello da Pisa per la pace; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 396 del 13 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Familiarita' e tensione ideale; 2. Sette domande a Claudia Cernigoi; 3. Sette domande a Francesco de Notaris; 4. Sette domande a Simona Lembi; 5. Walter Benjamin: Tesi di filosofia della storia.

* "Telegrammi", numero 647 del 14 agosto 2011: 1. Luisa Morgantini: Un appello per Rajaa; 2. Una lettera di Rajaa Adeeb Abu Rahma; 3. Sette domande a Patrick Boylan; 4. Cinque domande a Benito Cinquantini; 5. Sette domande a Pasquale De Sole; 6. Sette domande a Letizia Tomassone; 7. Sette domande a Fabrizio Truini; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "La domenica della nonviolenza", numero 260 del 14 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Un pensiero; 2. Sette domande a Luciano Dottarelli; 3. Sette domande a Roberto Lovattini; 4. Tavola della Pace, Movimento Nonviolento: Appello per la marcia Perugia-Assisi del 25 settembre 2011; 5. Movimento Nonviolento: Mozione del popolo della pace: ripudiare la guerra, non la Costituzione.

* "Telegrammi", numero 648 del 15 agosto 2011: 1. Le stragi in corso; 2. La manovra finanziaria che occorrerebbe; 3. Sette domande a Luca Gibillini; 4. Sette domande ad Andrea Maori; 5. Sette domande a Fabio Ragaini; 6. Si e' svolto il 12 agosto a Viterbo un incontro di riflessione sulla nonviolenza oggi in Italia; 7. Luciano Bonfrate: Felicia Bartolotta Impastato; 8. Luciano Bonfrate: Olympe de Gouges; 9. Luciano Bonfrate: Billie Holiday; 10. Luciano Bonfrate: Miriam Makeba; 11. Segnalazioni librarie; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 397 del 15 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Anche per loro; 2. Una piccola antologia gandhiana.

* "Telegrammi", numero 649 del 16 agosto 2011: 1. Peppe Sini: La notte che le cose ci nasconde; 2. "Azione nonviolenta" di agosto-settembre 2011; 3. Luciano Bonfrate: Anna Achmatova; 4. Luciano Bonfrate: Rosanna Benzi; 5. Luciano Bonfrate: Annarita Buttafuoco; 6. Luciano Bonfrate: Emily Dickinson; 7. Luciano Bonfrate: Marianella Garcia; 8. Luciano Bonfrate: Violeta Parra; 9. Luciano Bonfrate: Ginetta Sagan; 10. Luciano Bonfrate: Bertha von Suttner; 11. Luciano Bonfrate: Emma Thomas; 12. Luciano Bonfrate: Sofia Vanni Rovighi; 13. Luciano Bonfrate: Adriana Zarri; 14. Segnalazioni librarie; 15. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 16. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 398 del 16 agosto 2011: 1. Sette domande ad Alfredo Galasso; 2. Mao Valpiana: Non tagliare i salari, ma le spese militari; 3. Sette domande a Pietro Barbetta; 4. Sette domande a Carmine Miccoli; 5. Sette domande a Enrico Morganti; 6. Peppe Sini: La nonviolenza alla prova: 25 settembre, 2 ottobre, 4 novembre; 7. Tavola della Pace, Movimento Nonviolento: Appello per la marcia Perugia-Assisi del 25 settembre 2011; 8. Movimento Nonviolento: Mozione del popolo della pace: ripudiare la guerra, non la Costituzione.

* "Telegrammi", numero 650 del 17 agosto 2011: 1. Per Francesco Azzara'; 2. Cessino le stragi, torni l'Italia alla pace e alla civilta'; 3. Sette domande a Giulietto Chiesa; 4. Sette domande a Giuseppe Moscati; 5. Sei domande a Carlo Sansonetti; 6. Sette domande ad Antonio Sorrentino; 7. "Newsletter Franz Jaegerstaetter Italia" agosto 2011; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 399 del 17 agosto 2011: 1. Sette domande ad Adel Jabbar; 2. Mao Valpiana: Antifascista, dei lavoratori, repubblicana; 3. Antonio Bianciardi: La pace; 4. Sette domande a Lino Cattabianchi; 5. Sette domande a Umberto Cinalli; 6. Sette domande a Oliviero Dottorini; 7. Sette domande a Carla Ermoli e Leo Piacentini; 8. Sette domande ad Anna Pascuzzo; 9. Sei domande a Emanuele Petriglia; 10. Benito D'Ippolito: Rileggo vecchie pagine ingiallite; 11. Osvaldo Caffianchi: Tra allora ed oggi non c'e' differenza.

* "Telegrammi", numero 651 del 18 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Per Marco Baleani; 2. Pasquale Pugliese: Per Marco Baleani; 3. Daniele Lugli: Per Marco Baleani; 4. La nonviolenza e' lotta degli oppressi; 5. Sei mesi di massacri della Nato; 6. Sette domande a Silvia Berruto; 7. Sette domande a Pasquale Pugliese; 8. Giulio Vittorangeli: Crisi e alternativa; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 400 del 18 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Ogni essere vivente; 2. Sette domande a Gino Buratti; 3. Sei domande a Luigi De Salvia; 4. Sette domande a Gabriele De Veris; 5. Sette domande a Claudia Fanti; 6. Sette domande a Simonetta Saliera; 7. Tre domande a Carlo Schaerf; 8. Sette domande ad Aluisi Tosolini; 9. Sette domande a Franco Zunino.

* "Telegrammi", numero 652 del 19 agosto 2011: 1. Claudia Bernacchi e Alberto Trevisan: Per Marco Baleani; 2. Piercarlo Racca: Per Marco Baleani; 3. Marco Baleani: Il legame profondo che unisce tutti gli esseri; 4. Sette domande ad Antonio Bitti; 5. Sette domande a Giovanni Mandorino; 6. Sette domande a Leoluca Orlando; 7. Sette domande a Simone Pettirossi; 8. Si e' svolto il 16 agosto a Viterbo un incontro di studio sulla nonviolenza oggi in Italia; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 401 del 19 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Se il Presidente della Repubblica; 2. Sette domande a Giovanna Mulas; 3. Raffaello Saffioti: Aldo Capitini profeta scomodo ieri e oggi da non imbalsamare.

* "Telegrammi", numero 653 del 20 agosto 2011: 1. Sette domande a Tiziana Bartolini; 2. Sette domande a Gianfranco Bettin; 3. Sette domande a Mauro Furlotti; 4. Sette domande a Matteo Richetti; 5. Sei domande ad Antonella Santarelli; 6. Sette domande a Cristina Tajani; 7. Surekha Kadapa-Bose: Liberta' di creare; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 402 del 20 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Come voleva Aldo Capitini; 2. Sette domande a Donatella Albini; 3. Una lettera di Adriana Chemello; 4. Sette domande ad Anna Pariani; 5. Luciano Bonfrate: Dina Bertoni Jovine; 6. Luciano Bonfrate: Albert Camus; 7. Luciano Bonfrate: Anne Frank; 8. Luciano Bonfrate: Anna Freud; 9. Luciano Bonfrate: Ada Gobetti.

* "Telegrammi", numero 654 del 21 agosto 2011: 1. Opporsi; 2. Sette domande a Enrico Mezzetti; 3. Sette domande a Gianfranco Monaca; 4. Sette domande a Franco Perna; 5. Ben Ward, George West, John Pilgrim, David Downes: Ricordando Colin Ward (parte prima); 6. Si e' svolto il 20 agosto a Viterbo un incontro di riflessione e di testimonianza contro guerra e razzismo; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "La domenica della nonviolenza", numero 261 del 21 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Ospiti della splendida terra umbra; 2. Due domande a Patrizia Gioia; 3. Sette domande a Miri Vita; 4. Ancora per una definizione del concetto di nonviolenza; 5. Tavola della Pace, Movimento Nonviolento: Appello per la marcia Perugia-Assisi del 25 settembre 2011; 6. Movimento Nonviolento: Mozione del popolo della pace: ripudiare la guerra, non la Costituzione.

* "Telegrammi", numero 655 del 22 agosto 2011: 1. Per la critica della legge del taglione anche nelle relazioni internazionali; 2. Sei domande a Nino Lisi; 3. Sette domande ad Antonio Mazzeo; 4. Ken Worpole, Harriet Ward, Stuart White, Peter Marshall: Ricordando Colin Ward (parte seconda); 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 403 del 22 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Se non vogliamo piu' guerre dobbiamo abolire gli eserciti; 2. Sette domande a Domenico Gallo; 3. Sette domande a Pierpaolo Loi; 4. Sette domande a Francesco Pistolato; 5. Sette domande a Rocco Pompeo; 6. Sette domande a Gabriella Seveso.

* "Telegrammi", numero 656 del 23 agosto 2011: 1. Elena Buccoliero: Per Marco Baleani; 2. Sempre; 3. Aldo Capitini: Cinque principi; 4. Maria G. Di Rienzo: Salvate il soldato Giulia (dal giornalismo italiano); 5. Tony Fyson, Dennis Hardy, Sir Peter Hall: Ricordando Colin Ward (parte terza); 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 404 del 23 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Sarebbe bello; 2. Sette domande a Monica Lanfranco; 3. Sette domande a Giulia Morini; 4. Sette domande a Fredo Olivero; 5. Sei domande a Mariella Zadro; 6. Giulio Vittorangeli: Per Jerry Masslo e per noi.

* "Telegrammi", numero 657 del 24 agosto 2011: 1. L'eversione dall'alto onnicida e l'urgenza della nonviolenza; 2. Sette domande a Francesco Castracane; 3. Sette domande a Davide Ghaleb; 4. Sette domande a Francesco Masut; 5. Sette domande a Mary Nicotra; 6. Sette domande a Vittorio Vagelli; 7. Eileen Adams, Roman Krznaric: Ricordando Colin Ward (parte quarta e conclusiva); 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 405 del 24 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Il piu' grande crimine contro l'umanita'; 2. Sette domande a Monia Benini; 3. Sette domande a Donatella Bortolazzi; 4. Sette domande a Raffaele K. Salinari; 5. Sette domande a Lorenzo Scaramellini; 6. Sette domande a Paolo Spunta; 7. Tavola della Pace, Movimento Nonviolento: Appello per la marcia Perugia-Assisi del 25 settembre 2011.

* "Telegrammi", numero 658 del 25 agosto 2011: 1. Floriana Lipparini: Davvero non esisteva altra strada? 2. Sei domande ad Anna Grazia Casieri; 3. Sette domande a Giovanni Loreto Colagrossi; 4. Maria G. Di Rienzo: "Memini" contro i "delitti d'onore"; 5. Shubhi Tandon: "Memini" contro i "delitti d'onore"; 6. Aldo Capitini: Principi dell'addestramento alla nonviolenza; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 406 del 25 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Il varco attuale della storia; 2. Sette domande a Gianfranco Aldrovandi; 3. Una lettera di Tonino Drago; 4. Movimento Nonviolento: Mozione del popolo della pace: ripudiare la guerra, non la Costituzione.

* "Telegrammi", numero 659 del 26 agosto 2011: 1. Alex Zanotelli: Manovra e armi, il male oscuro; 2. Sette domande a Stefano Ciccone; 3. Sette domande ad Augusta De Piero; 4. Sei domande a Carla Roncaglia; 5. Sette domande a Nara Zanoli; 6. Aldo Capitini: Il manuale di Charles C. Walker sull'azione diretta nonviolenta; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 407 del 26 agosto 2011: 1. Peppe Sini: Femminista, ecologista, nonviolenta. Nove tesi aperte sulla marcia Perugia-Assisi del 25 settembre 2011 e per il programma della rivoluzione disarmista necessaria; 2. Mao Valpiana: Il centro dell'iniziativa; 3. Sette domande ad Amerigo Bigagli; 4. Sette domande a Michele Papagna; 5. Guenther Anders: Tesi sull'eta' atomica.

* "Telegrammi", numero 660 del 27 agosto 2011: 1. Peppe Sini: Che fare; 2. Continuano le stragi della Nato; 3. Sette domande a Daniele Gallo; 4. Sette domande a Nadia Monti; 5. Sette domande a Mario Pancera; 6. Movimento Nonviolento: Una lettera aperta a Susanna Camusso; 7. Kate Kellaway: Rifugiate; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 408 del 27 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: La vera marcia; 2. Jean-Marie Muller: Momenti e metodi dell'azione nonviolenta (parte prima).

* "Telegrammi", numero 661 del 28 agosto 2011: 1. Carlo Sansonetti: Abu Salim; 2. Un appello urgente per l'isola di Jeju; 3. Maria G. Di Rienzo: Personalmente; 4. Sette domande a Jole Garuti; 5. Sette domande a Severino Saccardi; 6. Giorgio Girardet; 7. Annamaria Rivera: Milizie nere e milizie verdi: quale e' la differenza? 8. Hannah Arendt: Ma costoro, comunque; 9. Etty Hillesum: Ogni atomo di odio; 10. Simone Weil: La speranza; 11. Segnalazioni librarie; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.

* "La domenica della nonviolenza", numero 262 del 28 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Parole chiare; 2. Jean-Marie Muller: Momenti e metodi dell'azione nonviolenta (parte seconda).

* "Telegrammi", numero 662 del 29 agosto 2011: 1. Benito D'Ippolito: L'orrore della guerra coloniale; 2. Sette domande a Germana Cesarano; 3. Sette domande a Mauro Morucci; 4. Sette domande a Rita Petti; 5. Moni Ovadia: Prefazione a "Shoah. Le colpe degli italiani" di Marino Ruzzenenti; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 409 del 29 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Un orientamento preciso; 2. Jean-Marie Muller: Momenti e metodi dell'azione nonviolenta (parte terza e conclusiva); 3. Tavola della Pace, Movimento Nonviolento: Appello per la marcia Perugia-Assisi del 25 settembre 2011; 4. Movimento Nonviolento: Mozione del popolo della pace: ripudiare la guerra, non la Costituzione.

* "Telegrammi", numero 663 del 30 agosto 2011: 1. Cinque domande a Luigi de Magistris; 2. Sette domande a Paolo Candelari; 3. Sette domande a Luisa Mondo; 4. Sette domande a Carlo Ruta; 5. Si e' svolto il 28 agosto a Viterbo un incontro in preparazione della marcia Perugia-Assisi; 6. Si e' svolto il 29 agosto a Viterbo un incontro di studio su "Crisi economica ed alternativa nonviolenta"; 7. Giulio Vittorangeli: Nelle scarpe altrui; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 410 del 30 agosto 2011: 1. Franco Fortini, Fausto Amodei: La marcia della pace; 2. Alcuni cartelli della marcia Perugia-Assisi del 1961; 3. Mao Valpiana: Un gesto che commuove; 4. Sette domande a Stefano Dall'Agata; 5. Sette domande ad Alfredo Mori.

* "Telegrammi", numero 664 del 31 agosto 2011: 1. Cessino le guerre; 2. Un intervento di Enrico Bianchi; 3. Sette domande a Piero P. Giorgi; 4. Sette domande a Basilio Rizzo; 5. Sei domande a Damiano Stufara; 6. Maria G. Di Rienzo, Stefano Dall'Agata: Una lettera all'Ambasciata della Corea del Sud in Italia; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 411 del 31 agosto 2011: 1. Mao Valpiana: Un'arte che unisce; 2. Omero Caiami Persichi: Settanta quartine; 3. Matteo Renato Dabascio: Settanta haiku; 4. Burbanzio Malvolenti: Settanta estratti danteschi.

 

7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

8. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 666 del 2 settembre 2011

 

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:

nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe

 

Per non riceverlo piu':

nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe

 

In alternativa e' possibile andare sulla pagina web

http://web.peacelink.it/mailing_admin.html

quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).

 

L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:

http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html

 

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac at tin.it