Telegrammi. 375



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 375 del 15 novembre 2010

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. Le parole di Aung San Suu Kyi

2. Con gli immigrati, contro il razzismo

3. Fermare la guerra

4. Costruire l'alternativa nonviolenta

5. Festeggiata a Viterbo la liberazione di Aung San Suu Kyi

6. Per sostenere il Movimento Nonviolento

7. "Azione nonviolenta"

8. Segnalazioni librarie

9. La "Carta" del Movimento Nonviolento

10. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. LE PAROLE DI AUNG SAN SUU KYI

 

Le parole pronunciate da Aung San Suu Kyi nel suo primo discorso dopo la liberazione costituiscono un programma per tutte le persone di volonta' buona e di retto sentire.

Ed evidenziano come la scelta della nonviolenza sia ormai l'unica proposta politica adeguata alle sfide del tempo presente.

Per i diritti umani di tutti gli esseri umani.

 

2. EDITORIALE. CON GLI IMMIGRATI, CONTRO IL RAZZISMO

 

Due forze si confrontano oggi in Italia: il governo hitleriano del colpo di stato razzista, e l'antifascismo nonviolento.

Antifascismo nonviolento oggi rappresentato nel nostro paese pressoche' esclusivamente dagli immigrati in lotta per il rispetto della democrazia e della Costituzione, per il rispetto della civilta' giuridica, per il rispetto della dignita' umana.

Ogni persona decente e' chiamata a sostenere la lotta antifascista nonviolenta delle sorelle e dei fratelli immigrati contro la mafia, contro lo schiavismo, contro il razzismo, contro il governo golpista.

Per i diritti umani di tutti gli esseri umani.

 

3. EDITORIALE. FERMARE LA GUERRA

 

Continua la guerra assassina in Afghanistan cui l'Italia criminalmente partecipa in violazione della stessa legge fondamentale del nostro ordinamento giuridico.

Cessi questo crimine contro l'umanita'.

Cessi immediatamente la partecipazione italiana alla guerra, e si adoperi l'Italia per la pace con mezzi di pace, si adoperi l'Italia per la pace che salva le vite, si adoperi l'Italia per la pace che sola invera il diritto.

Opporsi alla guerra e' diritto e dovere di ogni persona, dell'umanita' intera.

Per i diritti umani di tutti gli esseri umani.

 

4. EDITORIALE. COSTRUIRE L'ALTERNATIVA NONVIOLENTA

 

Tutto lascia presagire che si approssimi la possibilita' della fine del regime autocratico di Berlusconi. Ma cio' accadra' solo se il fronte democratico sapra' coalizzarsi su posizioni non equivoche. Il principio di legalita', certo; la difesa della democrazia, certo; il rispetto della Costituzione, appunto. Ma la scelta della legalita' democratica come sancita dalla Costituzione della Repubblica Italiana ha implicazioni cogenti: il ripudio della guerra, l'opposizione al colpo di stato razzista.

Occorre quindi che le persone amiche della nonviolenza si adoperino per questo: affinche' si vada al piu' presto alle elezioni; affinche' alle elezioni si presenti un ampio fronte democratico; affinche' in questo ampio fronte democratico vi sia un punto di riferimento rigorosamente impegnato per la pace e l'eguaglianza di diritti di tutti gli esseri umani, un punto di riferimento rigorosamente impegnato contro la guerra assassina e contro il colpo di stato razzista.

Questo punto di riferimento non puo' essere costituito dai partiti e dai personaggi che nella penultima legislatura alla guerra e al razzismo si sono prostituiti: questo punto di riferimento va costruito hic et nunc. Il tempo e' poco e il compito arduo. Ma necessario, ma ineludibile.

Per i diritti umani di tutti gli esseri umani.

 

5. INCONTRI. FESTEGGIATA A VITERBO LA LIBERAZIONE DI AUNG SAN SUU KYI

 

Nel corso dell'incontro di formazione nonviolenta svoltosi domenica 14 novembre 2010 presso il centro sociale "Valle Faul" a Viterbo e' stata festeggiata la liberazione di Aung San Suu Kyi, figura simbolo della lotta nonviolenta nel suo paese e nel mondo.

 

6. APPELLI. PER SOSTENERE IL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Sostenere economicamente la segreteria nazionale del Movimento Nonviolento e' un buon modo per aiutare la nonviolenza in Italia.

Per informazioni e contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

 

7. STRUMENTI. "AZIONE NONVIOLENTA"

 

"Azione nonviolenta" e' la rivista del Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione, informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel mondo.

Redazione, direzione, amministrazione: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 30 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona.

E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".

 

8. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riedizioni

- Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri, Federico II. Ragione e fortuna, Laterza, Roma-Bari 2004, Il sole 24 ore, Milano 2010, pp. X + 302, euro 9,90.

- Francois Furet, La rivoluzione francese, Laterza, Roma-Bari 1974, 2008, Mondadori, Milano 2010, pp. VI + 640, euro 12,90 (in supplemento a vari periodici Mondadori).

- Alexander Lowen, La depressione e il corpo, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1980, Fabbri - Rcs Libri, Milano 2007, pp. 240, euro 9,90.

 

9. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

10. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 375 del 15 novembre 2010

 

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:

nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe

 

Per non riceverlo piu':

nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe

 

In alternativa e' possibile andare sulla pagina web

http://web.peacelink.it/mailing_admin.html

quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).

 

L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:

http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html

 

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac at tin.it