[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Telegrammi. 157
- Subject: Telegrammi. 157
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Sun, 11 Apr 2010 00:50:51 +0200
TELEGRAMMI DELLA
NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 157
dell'11 aprile 2010
Telegrammi della nonviolenza in cammino
proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche
della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Sommario di questo numero:
1. Il resto e' silenzio
2. Jane Gabriel intervista Parvin Ardalan
3. Oggi a Viterbo
4. Peppe Sini: Lago di Vico, un documento militare rivela contaminazioni
del suolo nel sito del deposito Nbc di Ronciglione
5. Associazione "Respirare": Polo energetico Civitavecchia-Montalto. E'
l'ora della definitiva dismissione
6. "Azione nonviolenta"
7. Segnalazioni librarie
8. Indice de "La nonviolenza e' in cammino" giugno 2009
9. La "Carta" del Movimento
Nonviolento
10. Per saperne di piu'
1. EDITORIALE. IL RESTO E' SILENZIO
Se non ci opponiamo alla guerra, alla guerra concretamente in corso in
Afghanistan, alla guerra cui l'Italia sta prendendo illegalmente parte, alla
guerra onnicida; se non ci opponiamo alla guerra, alla guerra nemica
dell'umanita', di cosa pretendiamo di parlare?
Se non ci opponiamo al colpo di stato razzista, al colpo di stato che si
sta manifestando in persecuzioni inenarrabili, nei pogrom, nei campi di
concentramento, nelle deportazioni, nella criminalizzazione di innumerevoli
persone innocenti; se non ci opponiamo al colpo di stato razzista, schiavista e
squadrista, di cosa pretendiamo di parlare?
2. TESTIMONIANZE. JANE GABRIEL INTERVISTA PARVIN ARDALAN
[Ringraziamo Maria G. Di Rienzo (per contatti: sheela59 at libero.it)
per averci messo a disposizione nella sua
traduzione la seguente intervista realizzata il 24 marzo 2010 in occasione
della LIV sessione della Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle
donne]
- Jane Gabriel: Quando hai ricevuto
il Premio "Olof Palme" nel 2005 la motivazione fu: “Per aver reso l'eguaglianza
di diritti fra uomini e donne tema centrale della lotta per la democrazia in
Iran”. Fino a che punto il “movimento verde” ha fatto propria la tua richiesta
di eguaglianza di diritti?
- Parvin Ardalan: Le donne iraniane
hanno cominciato a rivendicare i loro diritti un secolo fa: prima il diritto
all'istruzione, poi a far parte del Parlamento, poi la riforma del diritto
di famiglia, e infine il diritto di voto. Dopo la rivoluzione del 1979 abbiamo
perso alcuni dei diritti che avevamo ottenuto, come quello, per le donne
musulmane, di non doversi interamente coprire. E la poligamia, che era stata
resa piu' difficile, dopo la rivoluzione e' diventata di nuovo facile. Le
leggi divennero religione, il governo divenne religione, il potere divenne
religione. O accettavamo tutto cio' sotto l'ombrello dell'Islam, o dovevamo
sforzarci di cambiare la nostra situazione. E quindi, di nuovo, ci siamo messe a
lottare per i nostri diritti.
Negli ultimi trent'anni le donne sono
state capaci di usare diverse strategie per costruire un movimento pacifico. Le
tre cose principali che abbiamo tentato erano e sono: fare tutto il lavoro
“faccia a faccia”, toglierlo dalla marginalita' e farlo diventare senso comune,
destare consapevolezza nell'opinione pubblica. Abbiamo sempre anche lavorato per
costruire il movimento in senso orizzontale, senza strutture verticali. Se ci
fai caso, il “movimento verde” ha cominciato con il diritto di voto. “Dov'e' il
mio voto?” e' stato il primo slogan, e il piu' usato, ed ha finito per
significare: “Dov'e' il mio diritto?”. Percio', quando ha avuto inizio, il
movimento ha usato le strategie delle donne, in particolare quelle relative alla
“Campagna per un milione di firme”. I due movimenti sono simili; entrambi
vogliono diritti e liberta', entrambi agiscono pacificamente ed entrambi sono
movimenti orizzontali e diffusi.
Quello delle donne era piu' piccolo,
ovviamente, ma e' cresciuto a poco a poco in tre anni. Non stavamo lottando
per il potere, per il potere politico, stavamo lottando per i nostri diritti. In
questo senso, entrambi i movimenti sono per i diritti umani. Le elezioni del 12
giugno concernevano il potere politico, ma quando le persone hanno scoperto che
il loro diritto di voto veniva violato, allora la cosa si e' trasformata in
un vasto movimento sociale. E' stato un processo naturale. Molte delle persone
nel “movimento verde” venivano dalla “Campagna per un milione di firme”, per cui
non c'e' stata la sensazione che dovessimo chiedere al nuovo movimento di
includere le nostre richieste, giacche' noi stesse eravamo in esso.
Ci sono stati diversi movimenti
durante il periodo in cui non avevamo partiti politici, come il movimento degli
studenti, quello dei lavoratori, quello delle donne: tutti sono diventati parte
del “movimento verde”, il movimento che vuole democrazia e diritti. Non sono
subordinati ad esso. Quando una persona chiede i propri diritti sta dicendo:
“Sono responsabile delle domande che faccio” e “Sono parte di questo movimento
sociale”. Io non lo chiamo neppure “movimento verde”, e nemmeno “movimento delle
donne”, perche' quando chiediamo dove sono i nostri voti stiamo chiedendo dove
sono i nostri diritti, stiamo parlando dei diritti di una societa' nel suo
insieme.
Quando lotto per i miei diritti sto
lottando per l'eguaglianza fra donne e uomini. Quando lotto per la liberta' di
voto si tratta di un diritto universale in cui non puoi separare la parte delle
donne dalla parte degli uomini. Questo e' un diritto di tutti.
Ci sono state discussioni nel
movimento delle donne, perche' alcune pensavano che Mousavi e Karoubi dovessero
includere le nostre richieste nei loro discorsi e nelle loro campagne, ed altre
pensavano che non era necessario, giacche' le nostre richieste le stavamo
facendo da noi, e molto chiaramente. Cosi', con altri gruppi, il movimento delle
donne ha dato inizio alla campagna “Chiamata alla solidarieta': liberta' ed
equita' di genere in Iran”, e cio' significa che diamo sostegno ad ambo i generi
e che la lotta e' per l'eguaglianza dei diritti e la liberta'. In questo
modo il discorso e' divenuto piu' ampio, e negli ultimi sei mesi il popolo
iraniano ha avuto modo di mostrare al mondo che quel che cerca sono diritti e
liberta'.
Numerosi gruppi di donne hanno
deciso, dopo le elezioni, di non comunicare piu' con il governo, perche' il
governo ha perso la sua legittimita'. Per esempio, la “Campagna per un milione
di firme” prevedeva la consegna delle firme raccolte al Parlamento, ma ora la
gente non vuol piu' firmare nulla, perche' pensa sia inutile far richieste ad un
governo illegittimo. La situazione e' quindi cambiata: le persone vogliono
eguaglianza, ma non credono piu' che l'approccio giusto sia chiederla al
governo, percio' persino i gruppi che avevano contatti diretti con il governo
oggi non li hanno piu'.
Io penso che se il governo di
Ahmadinejad regge, finira' per cercare di aver rapporti con questi gruppi, al
fine di riguadagnare legittimazione. Al momento questa non c'e'.
C'e' ancora un gruppo di donne che
lavora sul diritto di famiglia ed un altro sull'eguaglianza di diritti, perche'
un certo numero di associazioni si sono formate all'interno della “Campagna per
un milione di firme”. Quando il “movimento verde” ha cominciato a prendere
forma, il governo ha introdotto una nuova legge sulla “protezione della
famiglia” che rendeva la poligamia ancora piu' facile. Il Parlamento all'inizio
l'ha approvata, ma noi abbiamo manifestato contro di essa e la clausola sulla
poligamia e' stata modificata in modo che per avere altre mogli l'uomo deve
ottenere il permesso della prima. Loro pensavano che la gente non li stesse
osservando, ma le donne erano vigili ed hanno continuato a far pressione
rispetto alle istanze femminili. Ora, mentre la gente viene arrestata e buttata
in prigione, il movimento delle donne sta ancora protestando, ed e' una
forza potente. Ed e' anche chiaro che il governo ha capito che le strategie
usate dal “movimento verde” e dal movimento delle donne sono ormai
condivise.
*
- Jane Gabriel: Cosa pensa tua madre
del tuo lavoro come attivista per i diritti umani?
- Parvin Ardalan: E' molto fiera di
me. Ha avuto una brutta esperienza dopo la rivoluzione, perche' il nuovo diritto
di famiglia permise a mio padre di sposare una seconda donna e percio' la nostra
vita, la vita di mia madre, fu grandemente danneggiata, cambio' del tutto.
Allora lei mi disse che se volevo diventare una giornalista avrei potuto
scrivere di queste cose, ma che se volevo che le persone non perdessero i loro
diritti avrei dovuto fare in modo di dirle in tribunale. E io continuo a fare
questo, continuo a seguire i suoi desideri.
*
- Jane Gabriel: Sei in contatto con
tuo padre?
- Parvin Ardalan: E' morto.
*
- Jane Gabriel: E' scomparso prima
che tu divenissi nota a livello internazionale come attivista per i diritti
delle donne?
- Parvin Ardalan: Quando lui era
vivo, io ero assai conosciuta in Iran, ma non a livello internazionale.
*
- Jane Gabriel: Hai mai parlato con
lui, prima che morisse, dei tuoi valori e dei valori di tua madre?
- Parvin Ardalan: Si', parlai con
lui. All'inizio gli dissi che lo odiavo per quello che aveva fatto a mia madre,
ma gradatamente fra noi si formo' dell'amicizia, una relazione, ed io cominciai
a pensare che era anche lui una vittima della legge, assieme a mia madre ed alla
sua seconda moglie: e fu allora che capii che dovevamo cambiare leggi simili.
Gli dissi che se lui avesse saputo davvero qualcosa della poligamia non avrebbe
fatto quel che aveva fatto, ed egli si arrabbio' molto. Comincio' col dirmi che
era suo diritto, e che tale diritto gli veniva dall'Islam. Io gli risposi che
non gli veniva dall'Islam, ma dalla legge. E poi discutemmo un altro po', e mio
padre capi' che non stavo dando la colpa a lui, e comincio' a cambiare. Disse:
“E' legale, e come diritto legale me lo sono preso, ma se vuoi togliermelo
dovresti tentare di cambiare la legge”. Io replicai: “Si', tentero' di
togliertelo”. Il che e' esattamente quel che e' accaduto
poi. I miei fratelli e mia sorella mi sono
di sostegno, e anche se a volte si scoraggiano il nostro motto e' sempre
stato “Si', possiamo farcela”. Quando seppi che ero lo slogan di Obama lo trovai
molto divertente; il nostro scherzo divenne: “Come, ci sta copiando?”. Lo slogan
della campagna elettorale di Karoubi era “Cambiamento”. Penso si possa dire che
questa idea e' cominciata fra le donne, e proprio perche' eravamo in uno
stato pessimo: e' quando perdi tutto che cominci a creare il
cambiamento.
*
- Jane Gabriel: Quanto sono stati
difficili gli ultimi dieci anni per te?
- Parvin Ardalan: Lavoro per i
diritti delle donne da ben piu' di dieci anni. Per molto tempo abbiamo
organizzato manifestazioni di donne in parti diverse dell'Iran, siamo state
arrestate e condannate. Io ho subito interrogatori sotto ogni presidente che
c'e' stato da Rafsanjani in poi; sono sempre gli stessi, in versioni leggermente
differenti. Quando arrivo' Ahmadinejad, ad una nostra manifestazione di donne
arrestarono 70 persone, e mi condannarono a tre anni di carcere di cui avrei
dovuto scontare almeno sei mesi. Il caso sta ancora viaggiando nei
tribunali.
*
- Jane Gabriel: Ricevere il Premio
"Olof Palme" nel 2005 come ha influenzato il tuo lavoro?
- Parvin Ardalan: Ovviamente e'
stata una buona cosa, perche' era un momento di intensa oppressione e si
trattava di un premio non governativo, il che mi conferiva ulteriore
legittimazione. Io ero felice perche' il premio andava a persone che lottavano
per la democrazia. Mi ha reso piu' fiduciosa in me stessa, ed allo stesso tempo
mi ha resa piu' responsabile. Il governo continua a far pressione su di me, ma
io non voglio smettere di essere un'attivista, perche' penso che le azioni
pacifiche in cui sono coinvolta sono troppo importanti. Ci sono momenti in cui sono cosi'
stanca che vorrei ritirarmi, ma per la maggior parte del tempo no, perche' se
guardo al futuro l'idea che possano fermarci e' troppo triste: una nuova
generazione si sta alzando in Iran, i giovani sono pieni di speranza rispetto
alle cose da ottenere. Quando mi hanno arrestata e condannata e' stato
brutto, ma poi sono tornata nelle strade, e non ero sola, c'era cosi' tanta
gente con me.
*
- Jane Gabriel: Una delle discussioni
in corso qui, alla Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle
donne, e' se dovremmo investire energie nel coinvolgere gli uomini. Tu stai
tentando di farlo?
- Parvin Ardalan: Quando demmo inizio
al movimento per l'eguaglianza lavoravamo solo fra donne, perche' avevamo
necessita' di darci potere l'un l'altra. Ma a poco a poco, sentendoci sempre
piu' sicure di noi stesse, abbiamo cominciato a lavorare con altri movimenti e
con gli uomini. Quando lanciammo la “Campagna per un milione di firme” capimmo
che per far passare l'idea degli eguali diritti dovevamo parlare con gli uomini,
ed ora ne abbiamo parecchi che sono attivisti per i diritti delle donne. Uno di
essi e' assai conosciuto, Kaveh Kermanshahi: e' un uomo molto gentile,
e si trova in prigione per aver lavorato con noi e a favore dei diritti del
popolo curdo. Quando cominciammo a lottare per i nostri diritti, comprendemmo
che dovevamo onorare anche i diritti degli altri, e collaborare con altri.
Percio' ci sono uomini al lavoro per l'eguaglianza, e cio' significa che stanno
lottando anche per i diritti delle donne. L'eguaglianza di genere e la nostra
campagna “Chiamata alla solidarieta': liberta' ed equita' di genere in Iran” non
sono intese solo per le donne: e' anche per tutti gli uomini che stiamo
chiedendo diritti e liberta'.
*
- Jane Gabriel: Pensi che valga la
pena partecipare alla Commissione qui a New York?
- Parvin Ardalan: Abbiamo costruito
campagne e reti proprio per ottenere solidarieta' a livello globale. Per l'8
marzo, Giornata internazionale della donna, abbiamo chiesto ai gruppi presenti
qui, alla LIV Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle
donne, di essere coinvolti nella lotta per l'eguaglianza di genere dovunque, in
Iran e nel mondo. Abbiamo chiesto alle donne che organizzavano eventi per l'8
marzo, in tutto il mondo, di includere nelle loro discussioni e nei loro
materiali informazioni sui diritti delle donne iraniane e sulle lotte in Iran.
Abbiamo chiesto loro, anche, che facessero pressione sui loro governi affinche'
questi ultimi, a loro volta, facessero pressione sul governo iraniano per il
rilascio dei prigionieri politici. E' importante continuare a costruire
la rete andando oltre il modello della “Campagna per un milione di firme”. Ma
quando arrivo qua tutte mi chiedono: “Come possiamo aiutarvi?”. E' sempre la
stessa domanda, ed io penso che dovrebbe cambiare, che dovrebbe essere: “Come
possiamo aiutarci le une con le altre?”. Se tu pensi di potermi aiutare, allora
tu sei “qui” e io sono “la'”. Ma se ci chiediamo reciprocamente come possiamo
aiutarci stiamo pensando di piu' in termini di eguaglianza. E se lavoriamo
stando sullo stesso livello, allora possiamo aiutarci l'un l'altra. Percio',
prima di pensare di essere d'aiuto, cambia la domanda. Dopo di che, insieme
possiamo davvero fare tutto. 3. INCONTRI. OGGI A VITERBO
Oggi, domenica 11 aprile 2010, con inizio
alle ore 15,30, presso il centro sociale autogestito "Valle Faul" a
Viterbo, si svolgera' il diciannovesimo incontro di studio del
percorso di formazione e informazione nonviolenta iniziato da alcuni
mesi.
Partecipa il responsabile del Centro di
ricerca per la pace di Viterbo.
Il centro sociale autogestito "Valle Faul" si trova in strada
Castel d'Asso snc, a Viterbo.
L'iniziativa e' ovviamente aperta alla partecipazione di tutte le persone
interessate.
4. EDITORIALE. PEPPE SINI: LAGO DI VICO, UN
DOCUMENTO MILITARE RIVELA CONTAMINAZIONI DEL SUOLO NEL SITO DEL
DEPOSITO NBC DI RONCIGLIONE
La notizia dell'esistenza di un documento
del Centro tecnico logistico interforze Nbc di Civitavecchia inviato alla
Regione Lazio, alla Provincia di Viterbo ed al Comune di Ronciglione in data 25
marzo 2010, notizia resa pubblica da varie associazioni ambientaliste e
successivamente ripresa da un parlamentare dell'"Italia dei valori", aggiunge
ulteriori elementi di preoccupazione ai molti gia' noti in relazione alla
situazione dell'area del lago di Vico.
*
Dal documento risulterebbe che dai risultati di una
indagine geofisica commissionata dal Ministero della Difesa per la ricerca di
masse anomale interrate presso il Magazzino Materiali di Difesa Nbc di
Ronciglione (indagine che ha evidenziato la presenza di masse metalliche e non
metalliche interrate in diversi punti del sito) emerge che da carotaggi ed
analisi chimiche su campioni di terreno prelevati sono stati rilevati
valori di arsenico superiori a quanto previsto dalla normativa in vigore e si e'
in presenza di una contaminazione.
*
E' necessario che tutte le istituzioni variamente
competenti intervengano con la massima tempestivita'; e' necessario che sia
fatta piena luce; e' necessario che la popolazione sia adeguatamente
informata.
*
Due ineludibili conseguenze sono
chiare.
La prima: l'urgente necessita' di bonificare
il sito, che sia dismessa ogni presenza ed attivita' militare, e che il
possesso, la gestione e il controllo dell'area passi dai poteri militari alle
autorita' civili;
la seconda: l'urgente necessita' - anche alla
luce di queste ultime rivelazioni, ma anche sulla base di quanto da mesi e'
stato reso noto in relazione alla drammatica situazione delle acque del
lago - che si intervenga per la tutela dell'ecosistema lacustre e dell'area
circostante per garantire alla popolazione salute e sicurezza, seguendo le
indicazioni formulate a suo tempo dall'"Associazione italiana medici per
l'ambiente" e recentemente riportate nella parte conclusiva del dettagliato
esposto inviato da quell'associazione di medici ai Ministri di Ambiente e
Salute. 5. RIFLESSIONE. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": POLO
ENERGETICO CIVITAVECCHIA-MONTALTO. E' L'ORA DELLA DEFINITIVA
DISMISSIONE
[Riceviamo e
diffondiamo]
Occorre dirlo chiaro: l'epoca delle fonti
energetiche fossili e' finita. Ed e' finita altresi' l'epoca della follia
nucleare.
L'approvvigionamento energetico deve basarsi ormai
solo sulle fonti rinnovabili e sulle tecnologie pulite e sicure.
Le mega-centrali di Civitavecchia e Montalto sono
arcaiche ed insensate; continuare nella produzione energetica bruciando fossili
e' ormai semplicemente un crimine; riproporre il nucleare e' semplicemente
delirante.
Dinanzi all'emergenza planetaria del
surriscaldamento climatico, dinanzi agli effetti devastanti per l'ambiente e la
salute di un modo di produrre energia palesemente insostenibile, occorre muovere
decisamente verso un modello sostenibile e democratico, fondato sulle fonti
rinnovabili e pulite, fondato su tecnologie adeguate e compatibili tanto
con l'ecosistema locale e con i diritti delle popolazioni locali, quanto
con la biosfera e con i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Il diritto alla salute ed alla sicurezza, ed il
diritto al lavoro e all'assistenza, cosi' come il diritto alla partecipazione
democratica di tutti nelle scelte che tutti riguardano, devono andare di pari
passo poiche' solo nella loro compresenza si invera la liberta', l'eguaglianza
di diritti, la solidarieta' che tutti raggiunge: ovvero i valori che
fondano la civile convivenza.
*
L'associazione "Respirare"
Viterbo, 10 aprile 2010
L'associazione "Respirare" e' stata promossa a
Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto
alla salute e la difesa
dell'ambiente. 6.
STRUMENTI. "AZIONE NONVIOLENTA"
"Azione nonviolenta" e' la rivista del Movimento Nonviolento, fondata
da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione, informazione e dibattito sulle
tematiche della nonviolenza in Italia e nel mondo.
Redazione, direzione, amministrazione: via Spagna 8, 37123 Verona, tel.
0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail:
an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 30 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona. E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando una e-mail all'indirizzo
an at nonviolenti.org scrivendo nell'oggetto
"copia di 'Azione nonviolenta'".
7. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riedizioni
- John Dollard e collaboratori, Frustrazione e
aggressivita', Giunti-Barbera, Firenze 1967, Fabbri-Rcs, Milano 2007, 2010, pp.
VIII + 216, euro 9,90.
- Konrad Lorenz, Natura e destino. Il declino
dell'uomo, Mondadori, Milano 1985 e 1984, 1987, 2010, pp. 640, euro 12,90
(in supplemento a vari periodici Mondadori).
8. MATERIALI. INDICE DE "LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO" GIUGNO
2009
* "Minime", numero 838 del primo giugno 2009: 1. Peppe Sini: L'ora; 2.
Contro la guerra e per il disarmo; 3. Alle elezioni europee votare contro il
razzismo; 4. La trappola del referendum; 5. Guglielmo Ragozzino: Il bambino
clandestino; 6. Marinella Correggia: Rifugiati climatici; 7. Contro
l'automobilismo; 8. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 9. Giuliano
Battiston intervista Suad Amiry; 10. La newsletter settimanale del Centro studi
"Sereno Regis" di Torino; 11. Enzo Bianchi presenta "Il Dio dei cristiani.
L'unico Dio?" di Remi Brague; 12. Letture: Fabrizio De Andre', Parole; 13.
Letture: Ryszard Kapuscinski, L'altro; 14. Riletture: Alfonso Gatto, Tutte le
poesie; 15. Riletture: Jacques Maritain, La persona e il bene comune; 16.
Riedizioni: Catullo, I canti; 17. Riedizioni: Cicerone, Lettere ai familiari;
18. Riedizioni: Martin Gilbert, La notte dei cristalli; 19. Riedizioni: San
Paolo, Lettere; 20. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 21. Per saperne di
piu'.
* "Coi piedi per terra", numero 196 del primo giugno 2009: 1. Comitato
degli agricoltori viterbesi: Un enorme danno; 2. Un incontro al centro sociale
"Valle Faul" a Viterbo di denuncia e mobilitazione sulla questione delle "scie
chimiche" degli aerei; 3. Anche la prestigiosa scrittrice e giornalista Giuliana
Sgrena, da sempre impegnata per i diritti umani, contro il mega-aeroporto a
Viterbo; 4. Il consigliere regionale Ivano Peduzzi promotore di un'iniziativa
alla Regione Lazio contro il mega-aeroporto; 5. Alcuni estratti da "Bioeconomia"
di Nicholas Georgescu-Roegen; 6. Per contattare il comitato che si oppone al
mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto
aereo.
* "Minime", numero 839 del 2 giugno 2009: 1. Peppe Sini: Elezioni europee,
il piacere dell'onesta'; 2. Stefano Rodota': Un paese senza; 3. Giulio
Vittorangeli: Nella crisi, resistere; 4. Alcuni estratti da "Autoritratto di un
reporter" di Ryszard Kapuscinski; 5. Riletture: Shulamith Firestone, La
dialettica dei sessi; 6. Riletture: Germaine Greer, L'eunuco femmina; 7.
Riletture: Germaine Greer, La donna intera; 8. Riletture: Adrienne Rich, Nato di
donna; 9. Riletture: Sheila Rowbotham, Donne, resistenza e rivoluzione; 10.
Riletture: Sheila Rowbotham, Esclusa dalla storia; 11. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 338 del 2 giugno 2009: 1. Contro
la guerra, contro il nucleare, contro il riarmo; 2. La prima lettera di Guenther
Anders a Claude Eatherly; 3. La prima lettera di Claude Eatherly a Guenther
Anders.
* "Minime", numero 840 del 3 giugno 2009: 1. Contro la guerra e contro il
razzismo; 2. Arturo B.; 3. Cinzia Gubbini: Storie; 4. Il 5 per mille al
Movimento Nonviolento; 5. Tiziana Bartolini intervista Luisa Morgantini; 6.
Indice de "La nonviolenza e' in cammino" maggio 2009 (parte prima); 7. La
"Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Coi piedi per terra", numero 197 del 3 giugno 2009: 1. Antonella Litta:
Per l'ambiente, la salute, i diritti, la legalita', la bellezza; 2. Una lettera
all'assessore alle politiche sociali della Regione Lazio; 3. Inviato al
Commissario europeo ai trasporti un dossier documentario del "Centro di ricerca
per la pace" sulla irrealizzabilita' ed illegalita' di un mega-aeroporto a
Viterbo; 4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Minime", numero 841 del 4 giugno 2009: 1. Contro il golpe, il razzismo,
la guerra; 2. Luciano Bonfrate: Una cartolina da Zimmerwald; 3. Angelo Pagliaro
ricorda Matilde Finzi Bassani; 4. Paolo Finzi ricorda Matilde Finzi Bassani; 5.
Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 6. Indice de "La nonviolenza e' in
cammino" maggio 2009 (parte seconda e conclusiva); 7. Letture: David Bidussa,
Dopo l'ultimo testimone; 8. Letture: Frediano Sessi, Il segreto di Barbiana; 9.
Riletture: Thomas Stearns Eliot, Poesie; 10. Riletture: Thomas Stearns Eliot,
Poesie 1905-1920; 11. Riletture: Thomas Stearns Eliot, The Waste Land; 12.
Riletture: Thomas Stearns Eliot, Il libro dei gatti tuttofare; 13. Riletture:
Thomas Stearns Eliot, Quattro quartetti; 14. Riedizioni: Roberto Maiocchi, Gli
scienziati del duce; 15. Riedizioni: Gian Enrico Rusconi, Cefalonia; 16. La
"Carta" del Movimento Nonviolento; 17. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 252 del 4 giugno 2009: 1. Alcuni
estratti da "Le donne" di Lucia Motti; 2. Bruna Bianchi: L'anarcofemminismo di
Emma Goldman.
* "Minime", numero 842 del 5 giugno 2009: 1. Mao Valpiana: Dopo
l'aggressione al giudice Mario Giulio Schinaia, la citta' di Verona deve
reagire; 2. Saleh Zaghloul: Inique discriminazioni e ricorsi vinti in Liguria;
3. A Roma l'8 giugno; 4. Carlo De Maria: Una giornata di studi su Giovanna
Caleffi Berneri; 5. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 6. Tra vecchi
spartachisti; 7. Francesco Antonelli presenta "Pensiero altro" di Alain
Touraine; 8. Vittorio Giacopini: Introduzione a "Mi rivolto dunque siamo" di
Albert Camus; 9. Laura Scaglione presenta "Solo il vento mi pieghera'" di
Wangari Maathai; 10. Letture: Marina Boccardi, La riabilitazione nella demenza
grave. Manuale pratico per operatori e caregiver; 11. Letture: Naomi Feil,
Validation. Il metodo Feil; 12. Letture: Domenico Passafiume, Dina di Giacomo (a
cura di), La demenza di Alzheimer. Guida all'intervento di stimolazione
cognitiva e comportamentale; 13. Letture: Luciana Quaia, Alzheimer e
riabilitazione cognitiva. Esercizi, attivita' e progetti per stimolare la
memoria; 14. Riletture: AA. VV., Eutanasia da abbandono; 15. Riletture: Jean
Amery, Rivolta e rassegnazione. Sull'invecchiare; 16. Riletture. Franco
Basaglia, L'utopia della realta'; 17. Riletture: Simone de Beauvoir, La terza
eta'; 18. Riletture: Norberto Bobbio, De senectute; 19. Riletture: Ernesto De
Martino, La fine del mondo; 20. Riletture: Ernest Hemingway, Il vecchio e il
mare; 21. Riletture: Franz Kafka, Il processo; 22. Riletture: Giulio A.
Maccacaro, Per una medicina da rinnovare; 23. Riletture: Herman Melville:
Bartleby lo scrivano; 24. Riletture: Franca Ongaro Basaglia, Salute/malattia;
25. Riletture: William Shakespeare, Re Lear; 26. Riletture: Lev N. Tolstoj, La
morte di Ivan Il'ic; 27. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 28. Per saperne
di piu'.
* "Coi piedi per terra, numero 198 del 5 giugno 2009: 1. Una lettera
all'assessore agli enti locali della Regione Lazio; 2. Cresce l'opposizione al
mega-aeroporto anche tra le forze politiche; 3. Ancora aggiornato il sito
www.coipiediperterra.org; 4. Gemma Contin: Aeroporti a gogo'; 5. Daniele
Nalbone: Una giostra in movimento; 6. A Viterbo un incontro sulla questione
delle "scie chimiche"; 7. Paola Desai: Gli oceani e il clima; 8. Adriano
Paolella: Riqualificazione ambientale, riqualificazione sociale; 9. Per
contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna
per la riduzione del trasporto aereo.
* "Minime", numero 843 del 6 giugno 2009: 1. Opporsi alla guerra; 2.
Opporsi al razzismo; 3. Peppe Sini: Ogni sforzo; 4. Severino Vardacampi: Alcune
opinioni strettamente personali sulle elezioni europee; 5. Cinzia Gubbini: Il
codice; 6. Lo sport preferito; 7. Tommaso Di Francesco intervista Edoarda Masi;
8. Simone Pieranni intervista Zhang Xianling; 9. Donatella Trotta intervista
Predrag Matvejevic; 10. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 11. Giampietro
Berti: Postfazione a "La nota persona. Errico Malatesta in Italia (dicembre 1919
- luglio 1920)" di Paolo Finzi; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13.
Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 339 del 6 giugno 2009: 1. Contro
la guerra e contro il nucleare; 2. Guenther Anders: Tesi sull'eta'
atomica.
* "Minime", numero 844 del 7 giugno 2009: 1. Nel blu dipinto di blu; 2.
Contro il razzismo e contro la guerra; 3. Amico Dolci: L'amicizia, la musica, il
fare alternativo; 4. Ida Dominijanni: Il discorso di Obama e la liberta' delle
donne; 5. Ali Rashid: Il cammino; 6. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 7.
Giobbe Santabarbara: La metamorfosi; 8. Giorgio Mangini: Ricordato Pier Carlo
Masini a Bergamo; 9. Giordano Montecchi: Joseph Haydn; 10. Marina Montesano
presenta "Il potere del papa" di Agostino Paravicini Bagliani; 11. Riedizioni:
Publio Ovidio Nasone, L'amore; 12. Riedizioni: Plinio il Giovane, Lettere; 13.
La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 219 del 7 giugno 2009: 1. Raniero
La Valle: Una nuova possibilita'; 2. Barack Obama: Discorso del 4 giugno 2009
all'Universita' del Cairo.
* "Minime", numero 845 dell'8 giugno 2009: 1. Contro il razzismo, contro la
guerra, contro la devastazione della biosfera; 2. Quelli che; 3. Cosa non e' la
nonviolenza; 4. Cosa e' la nonviolenza; 5. Augusto Cavadi: Dopo Auschwitz; 6.
L'assemblea annuale dell'Associazione italiana amici di Neve' Shalom - Wahaat as
Salam; 7. Ruba Salih: I paradossi della cittadinanza palestinese; 8. Il 5 per
mille al Movimento Nonviolento; 9. Vanni Codeluppi presenta "Nomi, cose, citta'"
di Arnaldo Greco; 10. Riletture: Silvia Vegetti Finzi, Storia della
psicoanalisi; 11. Riletture: Silvia Vegetti Finzi (a cura di), Psicoanalisi al
femminile; 12. Riletture: Silvia Vegetti Finzi, Marina Catenazzi, Psicoanalisi
ed educazione sessuale; 13. Riletture: Silvia Vegetti Finzi, Il bambino della
notte; 14. Riletture: Silvia Vegetti Finzi, Volere un figlio; 15. Riletture:
Silvia Vegetti Finzi, Anna Maria Battistin, A piccoli passi; 16. Riletture:
Silvia Vegetti Finzi, Anna Maria Battistin, I bambini sono cambiati; 17.
Riletture: Silvia Vegetti Finzi, Anna Maria Battistin, L'eta' incerta; 18.
Letture: Silvia Vegetti Finzi, Quando i genitori si dividono; 19. La "Carta" del
Movimento Nonviolento; 20. Per saperne di piu'.
* "Coi piedi per terra", numero 199 dell'8 giugno 2009: 1. L'Italia civile
contro il mega-aeroporto nocivo, distruttivo e illegale; 2. Associazione
"Respirare": Cominciare da Viterbo; 3. La solidarieta' di Paolo Finzi e della
rivista "A" all'impegno contro il mega-aeroporto a Viterbo; 4. Anche l'on.
Antonio Borghesi solidale con l'impegno in difesa del Bulicame e della salute e
dei diritti dei cittadini viterbesi minacciati dal mega-aeroporto nocivo,
distruttivo e illegale; 5. Manuela Cartosio: Fonti rinnovabili; 6. Mario Croce:
I disastri ambientali crimini contro l'umanita'; 7. Marina Forti: Processo alla
Shell; 8. Natalia Rodriguez: Per contrastare la violenza sessuale la repressione
non basta, occorre anche educare gli uomini; 9. Zygmunt Bauman: L'arte di
esistere; 10. Alain Touraine: Perche' le donne salveranno il mondo; 11. Per
contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna
per la riduzione del trasporto aereo.
* "Minime", numero 846 del 9 giugno 2009: 1. La lotta continua; 2. Severino
Vardacampi: Il rapimento di Europa e l'ora della nonviolenza; 3. Lea Melandri:
Donne; 4. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 5. Alessandro Leogrande
presenta "Schiavi contemporanei" di E. Benjamin Skinner; 6. Chiara Zamboni
presenta "Al mercato della felicita'" di Luisa Muraro; 7. Letture: Erasmo,
Contro la guerra; 8. Riletture: Joseph de Finance, Etica generale; 9. Riletture:
Jose' Carlos Mariategui, Sette saggi sulla realta' peruviana; 10. Riletture:
Jose' Carlos Mariategui, Sette saggi d'interpretazione della realta' peruviana;
11. Riletture: Jose' Carlos Mariategui, Lettere dall'Italia e altri scritti; 12.
Riletture: Jose' Carlos Mariategui, Avanguardia artistica e avanguardia
politica; 13. Riedizioni: Andrea Riccardi, L'inverno piu' lungo; 14. Riedizioni:
Lev S. Vygotskij, Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori; 15.
La "Carta" del Movimento Nonviolento; 16. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 340 del 9 giugno 2009: 1. Per
l'umanita'; 2. Guenther Anders: Comandamenti dell'era atomica.
* "Minime", numero 847 del 10 giugno 2009: 1. Contro la guerra, contro le
stragi; 2. Chiara Ingrao: Contro il razzismo, contro le deportazioni; 3. Oggi a
Roma; 4. Una lettera aperta di donne per i diritti umani; 5. Raffaele K.
Salinari: Un "pacchetto sicurezza" contro i minori; 6. Giulio Vittorangeli:
Esseri umani; 7. Duecento volte coi piedi per terra; 8. Alcuni estratti da
"Opere complete. I. Ermeneutica, tomo 2" di Gianni Vattimo; 9. Lucio Villari
presenta "Il capitale finanziario" di Rudolf Hilferding; 10. La "Carta" del
Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Coi piedi per terra", numero 200 del 10 giugno 2009: 1. Contro il
mega-aeroporto e per la riduzione del trasporto aereo; 2. Gutta cavat lapidem.
Una iniziativa a Viterbo; 3. Per una minima cronistoria documentaria sugli inizi
del comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la
riduzione del trasporto aereo; 4. Per contattare il comitato che si oppone al
mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto
aereo.
* "Minime", numero 848 dell'11 giugno 2009: 1. Contro le deportazioni; 2.
Contro la guerra; 3. Oggi a Roma per i diritti dei popoli nativi dell'Amazzonia;
4. Francesca Caferri intervista Vandana Shiva; 5. Il 5 per mille al Movimento
Nonviolento; 6. Alcuni estratti da "Il lavoro non e' una merce. Contro la
flessibilita'" di Luciano Gallino; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8.
Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 253 dell'11 giugno 2009: 1.
Cecilia Attanasio Ghezzi: Le madri di Tienanmen; 2. Lettera delle Madri di
Tienanmen al Congresso del popolo cinese.
* "Minime", numero 849 del 12 giugno 2009: 1. Peppe Sini: Riportiamoli a
casa vivi. Cessi la partecipazione italiana alla guerra afgana; 2. Il Consiglio
superiore della magistratura dimostra e denuncia l'illegittimita' e
l'insensatezza delle misure razziste contenute nel cosiddetto "pacchetto
sicurezza"; 3. La nuova legge sulle intercettazioni telefoniche spiegata al
popolo in tre facili lezioni; 4. "Azione nonviolenta" di giugno; 5. Il 5 per
mille al Movimento Nonviolento; 6. Alcuni estratti da "Asia Maggiore" di Franco
Fortini; 7. Riletture: Quentin Bell, Virginia Woolf; 8. Riletture: Paul
Froelich, Rosa Luxemburg; 9. Riletture: Simone Petrement, La vita di Simone
Weil; 10. Riletture: Elisabeth Young-Bruehl, Hannah Arendt; 11. La "Carta" del
Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "Coi piedi per terra", numero 201 del 12 giugno 2009: 1. Sempre piu'
ampia l'opposizione al mega-aeroporto; 2. Una lettera aperta al Ministro dei
Beni culturali; 3. Indice dei numeri 151-200 di "Coi piedi per terra"; 4. Per
contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna
per la riduzione del trasporto aereo.
* "Minime", numero 850 del 13 giugno 2009: 1. No alla guerra, no alle
stragi; 2. Roberto Malini: La morte di Vira; 3. Giuseppe Di Lello: La mafia
ringrazia; 4. Angela Giuffrida: La realta' vera e quella immaginata; 5. Il 5 per
mille al Movimento Nonviolento; 6. La newsletter settimanale del Centro studi
"Sereno Regis" di Torino; 7. Alcuni estratti da "Versi del senso perso" di Toti
Scialoja; 8. Letture: Massimo Dogliotti, Ermanno Ferrario, Pietro Landra,
Francesco Santanera, I malati di Alzheimer. Dalla custodia alla cura; 9.
Letture: Valeria Finzi (a cura di), Matilde Bassani Finzi partigiana. Documenti
1943-1945; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di
piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 341 del 13 giugno 2009: Alcuni
estratti da "Acqua e comunita'" di Colin Ward.
* "Minime", numero 851 del 14 giugno 2009: 1. La guerra; 2. Il razzismo; 3.
Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 4. Alcuni estratti da "Diavolo di un
Keynes" di Alain Minc (parte prima); 5. Letture: Toti Scialoja, Poesie
(1979-1998); 6. Riletture: Emily Dickinson, Tutte le poesie; 7. Riletture:
Erasmo da Rotterdam, Colloquia; 8. Riletture: Alvaro Romei (a cura di), Il leone
del deserto; 9. Riedizioni: Karl Marx, Il capitale; 10. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 220 del 14 giugno 2009: Alcuni
estratti da "Tesi per una semiotica delle culture" di Jurij Michajlovic
Lotman.
* "Minime", numero 852 del 15 giugno 2009: 1. Contrastare la guerra e il
razzismo; 2. Il quesito; 3. Stefano Rodota': La luce del sole; 4. Il 5 per mille
al Movimento Nonviolento; 5. Annamaria Rivera ricorda Ivan Della Mea; 6.
Valentino Parlato ricorda Vittorio Nistico'; 7. Alcuni estratti da "Diavolo di
un Keynes" di Alain Minc (parte seconda e conclusiva); 8. Una presentazione di
"Condividere il mondo" di Luce Irigaray; 9. Una presentazione di "Ritorno alla
terra" di Vandana Shiva; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per
saperne di piu'.
* "Coi piedi per terra", numero 202 del 15 giugno 2009: 1. Peppe Sini:
Imbroglioni, cialtroni, arraffoni e fracassoni in carriera; 2. La dottoressa
Antonella Litta relatrice al convegno di Roma del 15 giugno 2009 sull'"Agenda
della mobilita'"; 3. Alessandro Pizzi: Una lettera ai ministri per salvare il
Bulicame dalla devastazione; 4. Emanuele Petriglia: L'associazione "Respirare"
ai membri del Comitato interministeriale per la programmazione economica; 5. Una
lettera del Centro di ricerca per la pace di Viterbo ai Ministri ed al Cipe; 6.
Daniele Pernigotti: Clima; 7. Per contattare il comitato che si oppone al
mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto
aereo.
* "Minime", numero 853 del 16 giugno 2009: 1. La guerra; 2. Il razzismo e
lo squadrismo; 3. Il referendum; 4. I ballottaggi; 5. Floriana Lipparini: La
strada; 6. Fabio Mini: La guerra vera; 7. Giobbe Santabarbara: Contro tutte le
uccisioni; 8. Tiziana Bartolini: 50 e 50, un passo avanti; 9. Il 5 per mille al
Movimento Nonviolento; 10. Alcuni estratti da "Il dolore dell'indeterminato" di
Axel Honneth; 11. Massimo L. Salvadori: La crisi strutturale della democrazia;
12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 342 del 16 giugno 2009: Amico
Dolci: Verso un educare creativo. Il cambiamento e' possibile.
* "Minime", numero 854 del 17 giugno 2009: 1. Cecita'; 2. Il passo
dell'oca; 3. Ancora un voto contro il golpe berlusconiano; 4. La consultazione
dei collaborazionisti; 5. Al convegno di Roma del 15 giugno 2009 sull'"Agenda
della mobilita'" unanime, straordinario apprezzamento per la relazione della
dottoressa Antonella Litta; 6. Cristina Carpinelli: Tamara Chikunova; 7. Il 5
per mille al Movimento Nonviolento; 8. Guenter Grass ricorda Heinrich Boell; 9.
Roberto Francavilla presenta "Chiquinho" di Baltasar Lopes; 10. La "Carta" del
Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Coi piedi per terra", numero 203 del 17 giugno 2009: 1. Osvaldo Ercoli:
In nome della ragione, in nome dell'umanita', in nome dell'unica casa comune che
abbiamo; 2. Antonella Litta: Lettera dell'Isde di Viterbo ai Ministri ed al
Cipe; 3. Patrizia Cortellessa: Appalachi; 4. Daniele Pernigotti: Clima; 5. Joao
Pedro Stedile: La crisi; 6. Per contattare il comitato che si oppone al
mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto
aereo.
* "Minime", numero 855 del 18 giugno 2009: 1. Maria G. Di Rienzo: L'era
dell'assurdo; 2. Cinzia Gubbini: Sos diritti; 3. Edi Rabini e Christine
Stufferin: Con Narges Mohammadi e Taghi Rahmani; 4. Annamaria Rivera: Per Ivan;
5. Oggi a Torino; 6. A Impruneta dal 27 luglio al primo agosto; 7. Il 5 per
mille al Movimento Nonviolento; 8. Leyla Zana: Madre lingua; 9. Mariagrazia
Gerina: Ronde nere; 10. Caterina Pasolini intervista Massimo Salvadori sulle
"ronde" che esibiscono simbologie nazifasciste; 11. Vincenzo Vasile:
Introduzione a "Le nuove camicie brune" di Saverio Ferrari; 12. Marco Bellonotto
presenta le "Opere" di Ryszard Kapuscinski; 13. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 254 del 18 giugno 2009: 1.
Contro la guerra e per i diritti umani di tutti gli esseri umani; 2. Le donne
del presidio "No Dal Molin": Una lettera a Michelle LaVaughn Robinson Obama; 3.
Cinzia Gubbini intervista Christine Weise; 4. Alessandra Farkas intervista
Mahnaz Afkhami; 5. "Il riformista" intervista Faezeh Hashemi; 6. "L'Unita'"
intervista Farian Sabahi; 7. "Christian Science Monitor": Chi e' stato veramente
imbrogliato nelle elezioni in Iran? Le donne; 8. Ritanna Armeni: Liberta'
femminile; 9. Jolanda Guardi: Movimenti femminili islamici.
* "Minime", numero 856 del 19 giugno 2009: 1. Maria G. Di Rienzo: Le scelte
di una donna; 2. Il piccolo uomo grande corruttore; 3. Peppe Sini: Scandaloso.
Una lettera aperta al presidente della Regione Lazio; 4. Manlio Calegari: Liste
di proscrizione; 5. Cinzia Gubbini: Un libro bianco sul razzismo; 6. Paola
Pierantoni: Paura; 7. Saleh Zaghloul: Basterebbe una circolare; 8. Oggi a Castel
Volturno; 9. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 10. Farian Sabahi: La
lezione di Teheran; 11. Claudio Venza ricorda Diego Camacho; 12. La newsletter
settimanale del Centro studi "Sereno Regis" di Torino; 13. La "Carta" del
Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* "Coi piedi per terra", numero 204 del 19 giugno 2009: 1. Alessandro
Pizzi: Una lettera ai parlamentari dal comitato che si oppone al mega-aeroporto
a Viterbo; 2. Al convegno di Roma del 15 giugno 2009 sull'"Agenda della
mobilita'" unanime, straordinario apprezzamento per la relazione della
dottoressa Antonella Litta; 3. Emanuele Petriglia: Un appello ai mezzi
d'informazione; 4. Il quotidiano "Liberazione" ha dedicato il 18 giugno 2009 il
paginone centrale alla lotta contro il mega-aeroporto a Viterbo; 5. Per
contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna
per la riduzione del trasporto aereo.
* "Minime", numero 857 del 20 giugno 2009: 1. Aung San Suu Kyi; 2. La
guerra e noi; 3. Il razzismo puo' essere sconfitto; 4. Ballottaggi. La domanda;
5. Un referendum da boicottare; 6. Rachele Gonnelli: La fabbrica del razzismo;
7. Il professor Rocco Altieri dell'Universita' di Pisa solidale con l'impegno
contro il mega-aeroporto a Viterbo; 8. Antonella Litta: Una richiesta di
documentazione sullo stato delle acque del lago di Vico; 9. Il 5 per mille al
Movimento Nonviolento; 10. Valentino Parlato ricorda Massimo Caprara; 11. Mario
De Caro presenta "La novita' di ognuno. Persona e liberta'" di Roberta De
Monticelli; 12. Valentina Parisi presenta "La nostra vita" di Boris, Aleksandr,
Evgenij Pasternak; 13. "Noi donne" presenta "Sulle orme di Antigone" di Maria
Chiaia; 14. "Noi donne" presenta "Celeste Aida" di Marinella Fiume; 15. "Noi
donne" presenta "Letteralmente femminista" di Monica Lanfranco; 16. La "Carta"
del Movimento Nonviolento; 17. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 343 del 20 giugno 2009: Elena
Brancati, Claudio Fava, Rosario Lanza, Graziella Proto, Lillo Venezia: Appello
per "I Siciliani".
* "Minime", numero 858 del 21 giugno 2009: 1. Oggi si vota ai ballottaggi
delle elezioni amministrative contro il laido regime berlusconiano; 2. Oggi si
boicotta il referendum; 3. Guerra alla guerra, morte alla morte; 4. In cammino;
5. Maria G. Di Rienzo: Fioco lume; 6. Peppe Sini: Un sindaco ed un assessore
futuristi o schizofrenici? Parole in liberta' e contraddizioni sesquipedali; 7.
Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 8. Luca Benassi: Mariella Bettarini; 9.
Mariella Bettarini: Alcune poesie; 10. Maria Paola Guarducci presenta tre
romanzi sudafricani; 11. Letture: Marc Auge', Il bello della bicicletta; 12.
Letture: Joyce Carol Oates, Misfatti; 13. Riedizioni: Marco Valerio Marziale,
Epigrammi; 14. Riedizioni: Leo Spitzer, L'armonia del mondo; 15. Il refuso e
l'oculista; 16. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 17. Per saperne di
piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 221 del 21 giugno 2009: 1.
Stefano Arrighetti ricorda Ivan Della Mea; 2. Cesare Bermani ricorda Ivan Della
Mea; 3. Gianfranco Capitta ricorda Ivan Della Mea; 4. Gabriele Polo ricorda Ivan
Della Mea; 5. Alessandro Portelli ricorda Ivan Della Mea.
* "Minime", numero 859 del 22 giugno 2009: 1. Peppe Sini: Piove, governo
ladro; 2. Maria G. Di Rienzo: 167 dollari al mese; 3. Giulio Vittorangeli: C'e'
una alternativa al Piccolo Cesare; 4. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento;
5. Alfonso M. Iacono ricorda Aldo G. Gargani; 6. Dacia Maraini: Un viaggio con
Pasolini e Moravia; 7. Marinella Fiume: Scritture di donne lungo il
Mediterraneo; 8. Riletture: Niccolo' Cusano, Il Dio nascosto; 9. Riletture:
Nicola Cusano, La pace della fede; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11.
Per saperne di piu'.
* "Coi piedi per terra", numero 205 del 22 giugno 2009: 1. Peppe Sini:
Scandaloso. Una lettera aperta al presidente della Regione Lazio; 2. Una lettera
della dottoressa Litta ai ministri componenti del Comitato interministeriale per
la programmazione economica; 3. Alessandro Pizzi: Una lettera ai ministri membri
del Comitato interministeriale per la programmazione economica; 4. Anche la
professoressa Barbara Demo dell'Universita' di Torino aderisce all'appello
contro il mega-aeroporto a Viterbo; 5. Marinella Correggia: La bidonville e la
foresta; 6. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Minime", numero 860 del 23 giugno 2009: 1. Fermare la guerra e il
razzismo; 2. Persiani; 3. Grazie; 4. Massimo Ortalli: Leggere l'anarchismo 2. La
storia, le storie, il pensiero (parte prima); 5. Letture: Luce Irigaray,
Condividere il mondo; 6. Riedizioni: Nicolo' Cusano, Opere religiose; 7. La
"Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 344 del 23 giugno 2009: Osvaldo
Ercoli, Antonella Litta, Emanuele Petriglia, Alessandro Pizzi: Un appello al
mondo della cultura e dell'insegnamento.
* "Minime", numero 861 del 24 giugno 2009: 1. Francesca Caferri intervista
Shirin Ebadi; 2. Francesca Donner intervista Roya Hakakian; 3. Annamaria Rivera:
L'utilizzatore finale; 4. Unione donne in Italia: Il 25 giugno in piazza a
Napoli; 5. Dacia Maraini: L'esempio; 6. Massimo Ortalli: Leggere l'anarchismo 2.
La storia, le storie, il pensiero (parte seconda); 7. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Coi piedi per terra", numero 206 del 24 giugno 2009: 1. Osvaldo Ercoli,
Antonella Litta, Emanuele Petriglia, Alessandro Pizzi: Un appello al mondo della
cultura e dell'insegnamento; 2. L'associazione "Respirare" scrive ai ministri
che fanno parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica;
3. Una lettera al Cipe dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo; 4. Il
professor Rocco Altieri dell'Universita' di Pisa solidale con l'impegno contro
il mega-aeroporto a Viterbo; 5. Peppe Sini: Un sindaco ed un assessore futuristi
o schizofrenici? Parole in liberta' e contraddizioni sesquipedali; 6. Per
contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna
per la riduzione del trasporto aereo.
* "Minime", numero 862 del 25 giugno 2009: 1. Contro tutte le guerre,
contro tutte le uccisioni; 2. Il prestigioso giornalista e scrittore Vittorio
Emiliani aderisce all'appello contro il mega-aeroporto; 3. Una lettera al
segretario del Cipe ed una al ministro dei Trasporti; 4. Dacia Maraini: Acqua
bene comune e diritto umano; 5. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 6.
Massimo Ortalli: Leggere l'anarchismo 2. La storia, le storie, il pensiero
(parte terza); 7. Brevi dalle fogne; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9.
Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 255 del 25 giugno 2009: 1.
Valeria Vigano': La guerra feroce dei maschi sconfitti; 2. Viviana Mazza
intervista Ramin Jahanbegloo; 3. Giancarla Codrignani: Care donne...; 4.
Antonella Litta: Relazione al convegno dell'Isde-Italia svoltosi a Salsomaggiore
dal 3 al 5 aprile 2009; 5. Dacia Maraini: L'aeroporto tra le terme; 6. Un
appello al mondo della cultura e dell'insegnamento.
* "Minime", numero 863 del 26 giugno 2009: 1. Apartheid; 2. Le vacanze
antropofaghe delle burocrazie ex-pacifiste; 3. Elena Ribet intervista Yolanda
Zuluaga; 4. Elena Loewenthal: Oltre l'orrore; 5. Il 5 per mille al Movimento
Nonviolento; 6. Massimo Ortalli: Leggere l'anarchismo 2. La storia, le storie,
il pensiero (parte quarta); 7. Luciano Canfora presenta "Costantinopoli.
Metropoli dai mille volti" di Peter Schreiner; 8. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Coi piedi per terra", numero 207 del 26 giugno 2009: 1. Si e' svolta
giovedi' 25 giugno a Viterbo un'iniziativa pubblica contro il mega-aeroporto; 2.
Grazie; 3. Il prestigioso giornalista e scrittore Vittorio Emiliani aderisce
all'appello contro il mega-aeroporto; 4. Una lettera al segretario del Cipe ed
una al ministro dei Trasporti; 5. Bianca Beccalli e Michele Salvati ricordano
Giovanni Arrighi; 6. Enrico Pugliese ricorda Giovanni Arrighi; 7. Benedetto
Vecchi ricorda Giovanni Arrighi; 8. Immanuel Wallerstein ricorda Giovanni
Arrighi; 9. Per Ralf Dahrendorf; 10. Alcune opere di Ralf Dahrendorf; 11. Per
contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna
per la riduzione del trasporto aereo.
* "Minime", numero 864 del 27 giugno 2009: 1. Nostra maestra Aung San Suu
Kyi; 2. Magistrati e giuristi attestano che il "ddl sicurezza" e'
incostituzionale; 3. Carlo Lania: Il governo perseguita le badanti; 4. Carlo
Lania: Il governo promuove le squadracce dei buttafuori; 5. Luca Kocci: In nome
di Dio; 6. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 7. La newsletter settimanale
del Centro studi "Sereno Regis" di Torino; 8. Massimo Ortalli: Leggere
l'anarchismo 2. La storia, le storie, il pensiero (parte quinta); 9. La "Carta"
del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 345 del 27 giugno 2009: Alcuni
estratti da "La fine dell'utopia" di Herbert Marcuse.
* "Minime", numero 865 del 28 giugno 2009: 1. Tre compiti; 2. Il Cipe non
ha deliberato il finanziamento del mega-aeroporto illegale a Viterbo; 3.
Dispiace dirlo; 4. Nando Dalla Chiesa: Dieci quesiti; 5. Il 5 per mille al
Movimento Nonviolento; 6. Massimo Ortalli: Leggere l'anarchismo 2. La storia, le
storie, il pensiero (parte sesta e conclusiva); 7. Riletture: Ada Gobetti:
Diario partigiano; 8. Riletture: Ada Marchesini Gobetti, Educare per emancipare;
9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 222 del 28 giugno 2009: Appello
dei giuristi contro l'introduzione dei reati di ingresso e soggiorno illegale
dei migranti.
* "Minime", numero 866 del 29 giugno 2009: 1. Fermare il golpe razzista; 2.
Poiche' la guerra; 3. Giulio Vittorangeli: Rinnovare la politica; 4. Lea
Melandri: Sessualita' e politica; 5. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 6.
Betsy Blair; 7. Giuseppe Bonaviri; 8. Giampaolo Dossena; 9. Horton Foote; 10.
Roberto Francia; 11. Giulio Gianini; 12. Nico Orengo; 13. Roger Planchon; 14.
Vito Riviello; 15. Koko Taylor; 16. Teo Usuelli; 17. Mario Verdone; 18. Letture:
Jann S. Wenner, John Lennon ricorda; 19. Riletture: Pietro Chiodi (a cura di),
L'esistenzialismo; 20. Riletture: Cesare Pianciola (a cura di), Il pensiero di
Karl Marx; 21. Riletture: Pietro Rossi (a cura di), Lo storicismo contemporaneo;
22. Riedizioni: Federico Rampini, Il secolo cinese; 23. Riedizioni: Federico
Rampini, La speranza indiana; 24. Riedizioni: Federico Rampini, Le dieci cose
che non saranno piu' le stesse; 25. Riedizioni: Federico Rampini, L'impero di
Cindia; 26. Riedizioni: Federico Rampini, L'ombra di Mao; 27. La "Carta" del
Movimento Nonviolento; 28. Per saperne di piu'.
* "Coi piedi per terra", numero 208 del 29 giugno 2009: 1. Un appello del
professor Osvaldo Ercoli ai ministri economici; 2. Il Cipe non ha deliberato il
finanziamento del mega-aeroporto illegale a Viterbo; 3. La dottoressa Litta
illustra a Viterbo le forti ragioni dell'opposizione al mega-aeroporto; 4. Anche
l'illustre intellettuale Raniero La Valle aderisce all'appello contro il
mega-aeroporto; 5. L'autorevole adesione del professor Nanni Salio all'appello
contro il mega-aeroporto; 6. Una lettera all'assemblea provinciale di "Sinistra
e liberta'"; 7. Marinella Correggia: Economia ecologica; 8. Paola Desai:
Montagne; 9. Marica Di Pierri: Oceani e comunita'; 10. Un estratto
dall'introduzione de "La bellezza e l'inferno" di Roberto Saviano; 11. Per
contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna
per la riduzione del trasporto aereo.
* "Minime", numero 867 del 30 giugno 2009: 1. Quattro cose da fare subito;
2. Rossana Rossanda: Il quadro; 3. Gregoire Allix e Laurence Caramel
intervistano Amartya Sen; 4. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 5. Juergen
Habermas: Ralf Dahrendorf; 6. Riletture: Inni omerici; 7. Riletture: La
navigazione di San Brandano; 8. Riedizioni: Leonardo Vittorio Arena, Kamikaze;
9. Riedizioni: Plutarco, Vite parallele (Alessandro, Cesare, Pericle, Fabio
Massimo); 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di
piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 346 del 30 giugno 2009: Il
senato non approvi le misure razziste e squadriste contenute nel cosiddetto
"pacchetto sicurezza".
9. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO
NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della
violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello
locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere
che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento
persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che
promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 10. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti:
azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal
dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web:
http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 157 dell'11 aprile 2010
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal
Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della
nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare
su:
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu':
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina
web
http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa
alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete
telematica alla pagina web:
http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal
dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web:
http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per
contattare la redazione e': nbawac at tin.it |
- Prev by Date: Telegrammi. 156
- Next by Date: Telegrammi. 158
- Previous by thread: Telegrammi. 156
- Next by thread: Telegrammi. 158
- Indice: