Telegrammi. 60



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 60 del 4 gennaio 2010
 
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail:
nbawac at tin.it
 
Sommario di questo numero:
1. Un solo giorno
2. Un carteggio ed una collaborazione tra la dottoressa Antonella Litta ed il professor Eberhard Greiser
3. Una lettera della dottoressa Antonella Litta al Comune di Ronciglione sulla situazione delle acque del lago di Vico
4. Una lettera della dottoressa Antonella Litta alla Asl di Viterbo sulla situazione delle acque del lago di Vico
5. Una lettera della dottoressa Antonella Litta al Prefetto di Viterbo sulla situazione della discarica di Monte Jugo
6. "Azione nonviolenta"
7. Segnalazioni librarie
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'
 
1. EDITORIALE. UN SOLO GIORNO
 
Non lasciar passare un solo giorno senza aver ricordato che la guerra e' nemica dell'umanita' intera.
Non lasciar passare un solo giorno senza aver detto che occorre opporsi all'orrore della guerra.
La guerra terrorista e stragista.
La guerra illegale e criminale cui l'Italia sta partecipando.
Chi non si oppone alla guerra e' complice degli assassini.
 
2. INIZIATIVE. UN CARTEGGIO ED UNA COLLABORAZIONE TRA LA DOTTORESSA ANTONELLA LITTA ED IL PROFESSOR EBERHARD GREISER
[Riceviamo e diffondiamo il seguente comunicato dal titolo completo "Un carteggio ed una collaborazione tra la dottoressa Antonella Litta ed il professor Eberhard Greiser, il prestigioso scienziato autore dello studio commissionato dallo stato tedesco che conferma i gravi danni per la salute provocati dall'inquinamento prodotto dal trasporto aereo"]
 
La dottoressa Antonella Litta, portavoce del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, e responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute" dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia), ha avviato un carteggio di scambio di documentazione e collaborazione scientifica con il prestigioso epidemiologo tedesco Eberhard Greiser, illustre cattedratico dell'Universita' di Brema, che per incarico dell'Ufficio per l'Ambiente della Repubblica Federale di Germania ha condotto recentemente un approfondito studio scientifico che conferma l'estrema gravita' delle conseguenze patologiche sull'organismo umano provocate dall'inquinamento prodotto dal trasporto aereo.
*
Nota per la stampa a cura del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 3 gennaio 2010
Per informazioni e contatti: e-mail: info at coipiediperterra.org, sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it
 
3. DOCUMENTAZIONE. UNA LETTERA DELLA DOTTORESSA ANTONELLA LITTA AL COMUNE DI RONCIGLIONE SULLA SITUAZIONE DELLE ACQUE DEL LAGO DI VICO
[Riceviamo e diffondiamo.
Antonella Litta (per contatti: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it) e' la portavoce del Comitato che si oppone alla realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo; svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (in provincia di Viterbo). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente]

 

Al Sindaco del Comune di Ronciglione

ai responsabili dell’ufficio tecnico del Comune di Ronciglione

e per opportuna conoscenza: al Prefetto di Viterbo, al Direttore generale della Asl di Viterbo, al Direttore sanitario della Asl di Viterbo, al Presidente della Provincia di Viterbo, al Presidente della Giunta Regionale del Lazio, alla Garante del Servizio Idrico Integrato della Regione Lazio, ai responsabili dell’Ato 1, all’Assessore all’ambiente della Provincia di Viterbo, all’Assessore all’ambiente della Regione Lazio, all’Assessore alla sanita’ della Regione Lazio, all’Arpa Lazio sezione di Viterbo, al Dipartimento di prevenzione - Servizio igiene e sanita’ pubblica della Asl di Viterbo, al Dipartimento di prevenzione - Servizio igiene e sanita’ pubblica sezione 4 Vetralla Asl di Viterbo

Oggetto: reiterazione della richiesta della relazione tecnica relativa ai lavori eseguiti presso l’acquedotto comunale e delle successive verifiche tecnico-qualitative degli impianti.

Egregi signori,

come disposto  dalle vigenti leggi, le acque erogate  ad uso umano devono essere salubri e pulite.

Nel comune di Ronciglione, come in quello di Caprarola, le acque ad uso potabile sono fornite quasi esclusivamente da acque provenienti dal lago di Vico che devono essere sottoposte obbligatoriamente ad un  trattamento  di potabilizzazione in relazione alla  loro classificazione.

Il lago di Vico presenta ormai da qualche anno, e soprattutto in autunno ed inverno, un intenso fenomeno di fioriture dell’alga rossa Plankthotrix rubescens, produttrice di una microcistina potenzialmente tossica per la salute delle persone e per l’ambiente.

Questa microcistina e’ classificata come fattore cancerogeno di classe 2 B dall’Iarc (Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro) e pertanto presso i potabilizzatori comunali devono essere posti in funzione sistemi di abbattimento e filtraggio di  tutte le sostanze nocive, di ogni tipo di alga e in particolare dell’alga rossa Plankthotrix rubescens e della sua microcistina.

L’Associazione italiana medici per l’ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia), sezione di Viterbo, nell’esprimere forte preoccupazione per questa situazione persistente di potenziale rischio per la salute pubblica, e non avendo ricevuto ancora risposta alla richiesta formulata in data 28 agosto 2009, reitera la richiesta della relazione tecnica relativa ai lavori eseguiti presso l’acquedotto del Comune di Ronciglione e di tutta la documentazione relativa alle  successive verifiche delle condizioni tecnico-qualitative degli impianti.

In attesa di un cortese riscontro, si inviano distinti saluti,

dottoressa Antonella Litta, referente per Viterbo dell’Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia)

Viterbo,  15 dicembre 2009

Per comunicazioni: dottoressa Antonella Litta, via Monte Amiata snc, 01037 Ronciglione  (Vt), tel. 3383810091- 0761559413, fax: 0761559126, e-mail: isde.viterbo at libero.it
 
4. DOCUMENTAZIONE. UNA LETTERA DELLA DOTTORESSA ANTONELLA LITTA ALLA ASL DI VITERBO SULLA SITUAZIONE DELLE ACQUE DEL LAGO DI VICO
[Riceviamo e diffondiamo]

 

Al Dipartimento di prevenzione - Servizio igiene e sanita’ pubblica della Asl di Viterbo

Al Dipartimento di prevenzione - Servizio igiene e sanita’ pubblica - sezione 4 Vetralla Asl di Viterbo

e per opportuna conoscenza: al Prefetto di Viterbo, al Sindaco del Comune di Caprarola, al Sindaco del Comune di Ronciglione, alla Garante del Servizio Idrico Integrato della Regione Lazio, al Direttore generale della Asl di Viterbo, al Direttore sanitario della Asl di Viterbo, al Presidente della Provincia di Viterbo, al Presidente della Giunta Regionale del Lazio, ai responsabili dell’Ato 1, all’Assessore all’ambiente della Provincia di Viterbo, all’Assessore all’ambiente della Regione Lazio, all’Assessore alla sanita’ della Regione Lazio, all’Arpa Lazio sezione di Viterbo

Oggetto: reiterazione delle richieste d’informazione relative ai provvedimenti predisposti dalla Asl di Viterbo per tutelare la qualita’ e salubrita’ delle acque del lago di Vico utilizzate per uso umano.

Gentili signori,

come documentato anche dai dati dell’Arpa Lazio, sezione di Viterbo, e del dipartimento di Ecologia dell’Universita’ della Tuscia, la qualita’ delle acque del lago di Vico e’ in fase di grave peggioramento ed e’ persistente in esse il fenomeno delle periodiche fioriture dell’alga rossa Plankthotrix rubescens.

Questa alga, come noto, e’ produttrice di una microcistina potenzialmente tossica per la salute umana e per l’ambiente ed e’ classificata come fattore cancerogeno di classe 2 B dall’Iarc.

I potabilizzatori comunali di Caprarola e Ronciglione, proprio a causa di questa situazione critica dell’ecosistema del lago di Vico, devono essere forniti di sistemi di abbattimento e filtraggio di tutte le sostanze nocive, di ogni tipo di alga e in particolare dell’alga rossa Plankthotrix rubescens e della sua microcistina.

In considerazione di questa preoccupante  e persistente situazione e della  conseguente necessita’ di un costante ed appropriato monitoraggio della qualita’ e salubrita’ delle acque erogate dai due potabilizzatori,  il 16 luglio 2009 l’Associazione italiana medici per l’ambiente ha formulato la richiesta della copia, a partire dall’anno 2004, dei verbali di prelievo e d’ispezione alle centrali di potabilizzazione degli acquedotti comunali di Caprarola e Ronciglione e copia della documentazione correlata.

Non avendo ricevuto ancora alcuna risposta l’Isde di Viterbo torna a chiedere quali interventi il Dipartimento di prevenzione - Servizio igiene e sanita’ pubblica della Asl di Viterbo e il Dipartimento di prevenzione - Servizio igiene e sanita’ pubblica - sezione 4 Vetralla Asl di Viterbo hanno predisposto o intendano predisporre, in ragione del documentato peggioramento delle acque del lago, della loro preannunciata declassificazione, del persistere del fenomeno di fioriture dell’alga rossa Plankthotrix rubescens e per la verifica dell’adeguatezza dei lavori effettuati presso i potabilizzatori di Caprarola e Ronciglione.

L’Isde di Viterbo inoltre, non avendo ricevuto risposta alla richieste formulata in data 21 agosto 2009, torna a chiedere di  conoscere come e in quali modi e’ stata finora monitorata la concentrazione della microcistina nelle acque destinate a consumo umano, come saranno garantite ed ulteriormente intensificate tutte le fasi di monitoraggio della microcistina e di altri elementi tossici, in particolare dell’arsenico, e con quale modalita’, in ottemperanza al decreto legge 31/2001, sono state informate le popolazioni dei due Comuni interessati relativamente alle possibili problematiche sanitarie derivanti dalla situazione delle acque del lago di Vico.

In attesa di un cortese riscontro, si inviano distinti saluti,

dottoressa Antonella Litta, referente per Viterbo dell’Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia)

Viterbo, 18 dicembre 2009

 

5. DOCUMENTAZIONE. UNA LETTERA DELLA DOTTORESSA ANTONELLA LITTA AL PREFETTO DI VITERBO SULLA SITUAZIONE DELLA DISCARICA DI MONTE JUGO
[Riceviamo e diffondiamo]
 

Al Prefetto di Viterbo

e per opportuna  conoscenza: al Sindaco del Comune di Viterbo, al Direttore generale della Asl di Viterbo, al Direttore sanitario della Asl di Viterbo, al Presidente della Provincia di Viterbo, all’Assessore all’ambiente della Provincia di Viterbo, al Presidente della Giunta Regionale del Lazio, all’Assessore all’ambiente della Regione Lazio, all’Arpa Lazio – sezione di Viterbo, al Direzione Regionale Energia e Rifiuti del Lazio

Oggetto: richiesta di intervento del Prefetto di Viterbo

Egregio Prefetto,

la informo che in data 21 agosto 2009 l’Associazione italiana medici per l’ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) di Viterbo, ha chiesto notizie in merito alla situazione attuale e pregressa relativa alla discarica sita in localita’ Monte Jugo a Viterbo.

A questa  prima richiesta e’ seguita solo una nota della Direzione Regionale Energia e Rifiuti, n. prot. 183491/D2/2W/01 del 23 settembre 2009, indirizzata alla sezione dell’Arpa di Viterbo e per conoscenza all’Isde di Viterbo, nella quale  veniva richiesto all’Arpa di effettuare le opportune verifiche di competenza e di trasmetterne successivamente le risultanze anche alla scrivente Direzione Regionale Energia e Rifiuti.

L’Isde di Viterbo, anche a seguito di questa nota,  in data 27 ottobre 2009, ha  nuovamente reiterato la richiesta del 21 agosto 2009,  ma a tutt’oggi non e’ giunta alcuna risposta.

Egregio Prefetto,

le chiediamo, pertanto, di fare quanto in suo potere perche’ sia resa accessibile la documentazione relativa allo stato di questa discarica.

Come e’ noto, infatti, la presenza di discariche sul nostro territorio  puo’ rappresentare una possibile fonte di  rischio sanitario ed ambientale; sia per il tipo di materiali che vi possono essere conferiti e sia per la gestione e le successive modalita’ di bonifica e ripristino ambientale, una volta  esaurita la loro attivita’.

Certi della sua  attenzione e in attesa di un sollecito riscontro, voglia gradire distinti saluti,

dottoressa Antonella Litta, referente per Viterbo dell’Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia)

Viterbo, 29 dicembre  2009

 
6. STRUMENTI. "AZIONE NONVIOLENTA"
 
"Azione nonviolenta" e' la rivista del Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione, informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel mondo.
Redazione, direzione, amministrazione: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 29 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona.
E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".
 
7. SEGNALAZIONI LIBRARIE
 
a) Letture
- AA. VV., Don Borghi nella germinazione fiorentina, pp. 104, volume monografico di "Pretioperai", n. 72-73, gennaio-aprile 2007. Per richieste alla casa editrice: Edizioni Qualevita, tel. 0864460006 o 3495843946, e-mail: info at qualevita.it, sito: www.qualevita.it
- AA. VV., Amici di Tolstoi e Marinella Correggia, Vita sobria. Scritti tolstoiani e consigli pratici, Edizioni Qualevita, Torre dei Nolfi (Aq) 2009, pp. 56, euro 5. Per richieste alla casa editrice: Edizioni Qualevita, tel. 0864460006 o 3495843946, e-mail: info at qualevita.it, sito: www.qualevita.it
*
b) Riletture
- Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert, Discours preliminaire de l'Encyclopedie, Gonthier, Paris 1966, pp. 192.
- Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert, Saggio sui rapporti tra intellettuali e potenti, Einaudi, Torino 1977, 1978, pp. LX + 78.
 
8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
 
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
 
9. PER SAPERNE DI PIU'
 
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
 
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Numero 60 del 4 gennaio 2010
 
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