Telegrammi. 25



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 25 del 30 novembre 2009
 
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail:
nbawac at tin.it
 
1. Il signor presidente
2. Peppe Sini: La guerra, la persecuzione razzista, il colpo di stato piduista, mafioso e nazista
3. A Ciampino e a Viterbo la stessa lotta per la salute e la legalita'
4. La "Carta" del Movimento Nonviolento
5. Per saperne di piu'
 
1. EDITORIALE. IL SIGNOR PRESIDENTE
 
Il presidente del consiglio dei ministri proclama tra gli sghignazzi, e tutti i mass-media deferenti riferiscono il motto imperiale, che volentieri strozzerebbe (sic) gli autori di opere - libri, film - che denunciano la mafia.
La mafia, senza dubbio, ringrazia. Ed esegue.
 
2. EDITORIALE. PEPPE SINI: LA GUERRA, LA PERSECUZIONE RAZZISTA, IL COLPO DI STATO PIDUISTA, MAFIOSO E NAZISTA
 
Di questo articolo bastera' il titolo.
*
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
 
3. RIFLESSIONE. A CIAMPINO E A VITERBO LA STESSA LOTTA PER LA SALUTE E LA LEGALITA'
[Diffondiamo il seguente comunicato]
 
Vi e' una forte solidarieta' tra i comitati che si battono per la drastica e immediata riduzione dei voli che avvelenano la vita dei cittadini di Ciampino (e di Marino e del X Municipio di Roma) ed il comitato che a Viterbo si oppone al mega-aeroporto.
Tra le molte testimonianze di questa solidarieta' bastera' citare la conferenza a Viterbo del 3 maggio 2008 in cui abbiamo ospitato i cittadini di Ciampino che hanno descritto quali drammatiche ed insostenibili conseguenze l'attivita' dell'aeroporto abbia provocato sulle loro vite, ed in tempi recentissimi l'apprezzatissima relazione medico-scientifica sulla situazione di Ciampino svolta dalla dottoressa Antonella Litta (che e' anche la portavoce del comitato che si oppone al mega-aeroporto a Viterbo) al recente prestigioso convegno medico nazionale di Salsomaggiore del 4-6 novembre 2009, relazione che aveva ad oggetto: "L' impatto delle attivita' aeroportuali sulla qualita' della vita negli edifici abitativi ed i servizi circostanti. Il caso di studio della citta' di Ciampino e delle scuole di Santa Maria delle Mole. L'impatto atmosferico e l'impatto acustico come determinanti di malattie respiratorie, cardiovascolari e di disturbi della qualita' della vita e della capacita' di apprendimento nei bambini".
E' quindi semplicemente grottesco ed infame che alcuni personaggi della lobby speculativa del mega-aeroporto cerchino di contrapporre i diritti dei cittadini di Ciampino a quelli dei cittadini di Viterbo, come se per liberare Ciampino fosse necessario condannare Viterbo alla devastazione ambientale e al disastro sanitario.
In verita' si deve procedere alla riduzione drastica e immediata dei voli a Ciampino, non trasferendoli altrove ma abolendoli tout court, poiche' la salute, la sicurezza e il diritto alla vita dei cittadini devono essere anteposti ai profitti degli speculatori e degli avvelenatori.
E quanto a Viterbo, il mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato ed illegale, non deve essere realizzato, ne' oggi ne' mai.
Poiche' il mega-aeroporto provocherebbe una catastrofe per l'ambiente (in una delle aree naturalistiche e storico-culturali piu' preziose del Lazio: quella del Bulicame di dantesca memoria), per la salute e la sicurezza dei cittadini, e per l'economia viterbese (quella reale, possibile, sostenibile: agricoltura, valorizzazione dei beni ambientali e culturali, termalismo, turismo sociale, ecocompatibile e di qualita'...).
Poiche' il mega-aeroporto provocherebbe una irreversibile devastazione di beni primari ed insostituibili.
Poiche' il mega-aeroporto provocherebbe uno sperpero colossale di soldi pubblici, un saccheggio scellerato ed ignobile, una flagrante mastodontica violazione delle leggi in vigore, uno vero e proprio stupro del territorio, del bene comune, dei diritti della popolazione.
Ed e' assai significativo che in relazione ai procedimenti amministrativi relativi all'operazione speculativa del mega-aeroporto la magistratura viterbese abbia avviato un'inchiesta per corruzione nei confronti di politici e dirigenti del Comune di Viterbo.
Una volta di piu' affermiamo con chiarezza che la lotta dei cittadini di Ciampino e di Viterbo per la riduzione del trasporto aereo e' una e la stessa.
Una volta di piu' affermiamo che bisogna liberare Ciampino e non "ciampinizzare" Viterbo.
A Ciampino e a Viterbo occorre condurre una stessa lotta per il diritto alla salute e la legalita'.
*
Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 29 novembre 2009
Per informazioni e contatti: e-mail: info at coipiediperterra.org, sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it
 
4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
 
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
 
5. PER SAPERNE DI PIU'
 
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
 
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 25 del 30 novembre 2009
 
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