Legalita' e' umanita'. 25



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LEGALITA' E' UMANITA'
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 25 del primo settembre 2009

In questo numero:
1. Sotto gli occhi di tutti
2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie
fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio
2009, n. 94
3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il
favoreggiamento dello squadrismo
4. Cosa fare
5. Enrico Pugliese presenta "Regole e roghi" di Annamaria Rivera

1. EDITORIALE. SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI

L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati se ne e' accorto da
tempo. E se ne e' accorta da tempo l'Unione Europea. Che l'Italia sta
violando il diritto d'asilo. Che l'Italia sta deportando nei campi di
prigionia e di tortura libici persone che dovrebbero invece essere accolte
nel nostro paese ai sensi del diritto internazionale e dell'art. 10 della
Costituzione della Repubblica Italiana.
Se ne sono accorte le istituzioni sovranazionali: l'Onu, l'Unione Europea.
Che il governo italiano sta commettendo un crimine contro l'umanita', uno
dei piu' crudeli ed infami.
E se ne sono accorte, naturalmente, tutte le persone che hanno occhi per
vedere.
*
La politica disumana e razzista, persecutoria ed incostituzionale, del
governo italiano e' sotto gli occhi di tutti: occorre denunciarla e
contrastarla.
Occorre chiamare tutte le competenti magistrature e tutte le competenti
istituzioni ad intervenire nelle forme e nei modi previsti dall'ordinamento
per difendere la legalita' costituzionale dalle politiche eversive e
disumane di un governo golpista.
Occorre chiamare il popolo italiano all'impegno civile, alla responsabilita'
democratica, a una vera e propria insurrezione nonviolenta in difesa della
legalita', in difesa dell'ordinamento giuridico, in difesa della
Costituzione della Repubblica Italiana, in difesa della civilta' e
dell'umanita'.
*
Occorre opporsi al razzismo, opporsi all'apartheid, opporsi alle
deportazioni, opporsi ai campi di concentramento, opporsi alla riduzione in
schiavitu', opporsi alla criminalizzazione e persecuzione di innumerevoli
esseri umani innocenti.
Occorre difendere la dignita' e i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Vi e' una sola umanita'.

2. UNA SOLA UMANITA'. MODELLO DI ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS
CONCERNENTE VARIE FATTISPECIE DI REATO CONFIGURATE DA MISURE CONTENUTE NELLA
LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94

Alla Procura della Repubblica di ...
Al Presidente del Tribunale di ...
Al Presidente della Corte d'Appello di ...
Al Presidente della Corte di Cassazione
Al Presidente della Corte Costituzionale
Al Sindaco del Comune di ...
Al Presidente della Provincia di ...
Al Presidente della Regione ...
Al Questore di ...
Al Prefetto di ...
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Presidente della Camera dei Deputati
Al Presidente del Senato della Repubblica
Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Al Presidente della Repubblica Italiana
Al Presidente del Parlamento Europeo
Al Presidente della Commissione Europea
Al Presidente del Consiglio d'Europa
Al Segretario generale delle Nazioni Unite
Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie
di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94
Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di
attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa
obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis
concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante
"Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come
"pacchetto sicurezza", sono contenute varie misure, particolarmente all'art.
1 e passim, che configurano varie fattispecie di reato con specifico
riferimento a:
a) violazioni dei diritti umani e delle garanzie di essi sancite dalla
Costituzione della Repubblica Italiana;
b) violazione dei diritti dei bambini;
c) persecuzione di persone non per condotte illecite, ma per mera condizione
esistenziale;
d) violazione dell'obbligo di soccorso ed accoglienza delle persone di cui
all'art. 10 Cost.;
e) violazione del principio dell'eguaglianza dinanzi alla legge.
Si richiede il piu' sollecito intervento.
Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare
che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei
confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che
riterranno sussistere nella concreta fattispecie.
L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da
parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p.
Firma della persona e/o dell'associazione esponente
indirizzo
luogo e data

3. UNA SOLA UMANITA'. MODELLO DI ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS
CONCERNENTE IL FAVOREGGIAMENTO DELLO SQUADRISMO

Alla Procura della Repubblica di ...
Al Presidente del Tribunale di ...
Al Presidente della Corte d'Appello di ...
Al Presidente della Corte di Cassazione
Al Presidente della Corte Costituzionale
Al Sindaco del Comune di ...
Al Presidente della Provincia di ...
Al Presidente della Regione ...
Al Questore di ...
Al Prefetto di ...
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Presidente della Camera dei Deputati
Al Presidente del Senato della Repubblica
Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Al Presidente della Repubblica Italiana
Al Presidente del Parlamento Europeo
Al Presidente della Commissione Europea
Al Presidente del Consiglio d'Europa
Al Segretario generale delle Nazioni Unite
Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento
dello squadrismo
Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di
attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa
obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis
concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante
"Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come
"pacchetto sicurezza", e' contenuta una misura, quella di cui all'art. 3,
commi 40-44, istitutiva delle cosiddette "ronde", che palesemente configura
il favoreggiamento dello squadrismo (attivita' che integra varie fattispecie
di reato), anche alla luce di pregresse inquietanti esternazioni ed
iniziative di dirigenti rappresentativi del partito politico cui appartiene
il Ministro dell'Interno e di altri soggetti che non hanno fatto mistero ed
anzi hanno dato prova di voler far uso di tale istituto a fini di violenza
privata, intimidazione e persecuzione, con palese violazione della legalita'
e finanche intento di sovvertimento di caratteri e guarentigie fondamentali
dell'ordinamento giuridico vigente.
Si richiede il piu' sollecito intervento.
Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare
che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei
confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che
riterranno sussistere nella concreta fattispecie.
L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da
parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p.
Firma della persona e/o dell'associazione esponente
indirizzo
luogo e data

4. UNA SOLA UMANITA'. COSA FARE

Un esposto all'autorita' giudiziaria piu' essere presentato recandosi presso
gli uffici giudiziari o presso un commissariato di polizia o una stazione
dei carabinieri.
Puo' essere anche inviato per posta.
Deve essere firmato da una persona fisica, precisamente identificata, e deve
recare un indirizzo per ogni comunicazione.
*
Noi proponiamo alle persone che vogliono partecipare all'iniziativa di
presentare e/o inviare i due esposti che abbiamo preparato alla Procura
competente per il territorio in cui il firmatario (o i firmatari - gli
esposti possono essere anche sottoscritti da piu' persone) risiede, e ad
altre magistrature di grado superiore (la Corte d'appello e' nel capoluogo
di Regione, la Corte di Cassazione e' a Roma; sempre a Roma sono le altre
istituzioni statali centrali).
Proponiamo anche di inviare l'esposto al sindaco del Comune in cui si
risiede (idem per il presidente della Provincia, idem per il presidente
della Regione; ed analogamente per questore e prefetto che hanno sede nel
capoluogo di provincia).
Ovviamente i modelli di esposto da noi preparati possono essere resi piu'
dettagliati se lo si ritiene opportuno. Ed altrettanto ovviamente gli
esposti possono essere inviati anche ad ulteriori istituzioni.
*
Indirizzi cui inviare gli esposti:
Naturalmente gli indirizzi delle istituzioni territoriali variano da Comune
a Comune, da Provincia a Provincia e da Regione a Regione.
Comunque solitamente:
- l'indirizzo e-mail delle Procure e' composto secondo il seguente criterio:
procura.citta'sede at giustizia.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail della
Procura della Repubblica ad Agrigento e' procura.agrigento at giustizia.it
(analogamente per le altre province).
- L'indirizzo e-mail dei Tribunali e' composto secondo il seguente criterio:
tribunale.citta'sede at giustizia.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail del
Tribunale ad Agrigento e' tribunale.agrigento at giustizia.it (analogamente per
le altre province).
- L'indirizzo e-mail delle Prefetture e' composto secondo il seguente
criterio: prefettura.citta'sede at interno.it, quindi ad esempio l'indirizzo
e-mail della Prefettura di Agrigento e' prefettura.agrigento at interno.it
(analogamente per le altre province).
- Sempre per le prefetture e' opportuno inviare gli esposti per e-mail anche
all'indirizzo dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (in sigla: urp),
composto secondo il seguente criterio: urp.pref_citta'sede at interno.it,
quindi ad esempio l'indirizzo e-mail dell'Urp della Prefettura di Agrigento
e' urp.pref_agrigento at interno.it (analogamente per le altre province).
- L'indirizzo e-mail delle Questure e' composto secondo il seguente
criterio: uffgab.siglaautomobilisticacitta'sede at poliziadistato.it, quindi ad
esempio l'indirizzo e-mail della Questura di Agrigento e'
uffgab.ag at poliziadistato.it (analogamente per le altre province).
- Sempre per le questure e' opportuno inviare gli esposti per e-mail anche
all'indirizzo dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (in sigla: urp),
composto secondo il seguente criterio:
urp.siglaautomobilisticacitta'sede at poliziadistato.it, quindi ad esempio
l'indirizzo e-mail dell'Urp della Prefettura di Agrigento e'
urp.ag at poliziadistato.it (analogamente per le altre province).
- E ancora per le questure e' opportuno inviare gli esposti per e-mail anche
all'indirizzo dell'Ufficio per gli immigrati, composto secondo il seguente
criterio: immigrazione.siglaautomobilisticacitta'sede at poliziadistato.it,
quindi ad esempio l'indirizzo e-mail dell'Ufficio per gli immigrati della
Prefettura di Agrigento e' immigrazione.ag at poliziadistato.it (analogamente
per le altre province).
Quanto alle istituzioni nazionali:
- Presidente della Corte di Cassazione: Palazzo di Giustizia, Piazza Cavour,
00193 Roma; e-mail: cassazione at giustizia.it; sito: www.cortedicassazione.it
- Presidente della Corte Costituzionale: Piazza del Quirinale 41, 00187
Roma; tel. 0646981; fax: 064698916; e-mail: ccost at cortecostituzionale.it;
sito: www.cortecostituzionale.it
- Presidente del Consiglio dei Ministri: Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370,
00187 Roma; tel. 0667791; sito: www.governo.it
- Presidente della Camera dei Deputati: Palazzo Montecitorio, Piazza
Montecitorio, 00186 Roma; tel. 0667601; e-mail: fini_g at camera.it; sito:
www.camera.it
- Presidente del Senato della Repubblica: Piazza Madama, 00186 Roma; tel.
0667061; e-mail: schifani_r at posta.senato.it; sito: www.senato.it
- Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura: Piazza
dell'Indipendenza 6, 00185 Roma; tel. 06444911; e-mail: segvpres at cosmag.it;
sito: www.csm.it
- Presidente della Repubblica Italiana: piazza del Quirinale, 00187 Roma;
fax: 0646993125; e-mail: presidenza.repubblica at quirinale.it; sito:
www.quirinale.it
Quanto alle istituzioni sovranazionali:
- Presidente del Parlamento Europeo: rue Wiertz 60 - Wiertzstraat 60, B-1047
Bruxelles - B-1047 Brussel (Belgium); tel. +32(0)22842005 - +32(0)22307555;
sito: www.europarl.europa.eu
Al Presidente della Commissione Europea: 1049 Brussels (Belgium); sito:
http://ec.europa.eu/index_it.htm
- Presidente del Consiglio d'Europa: Avenue de l'Europe, 67075 Strasbourg
(France); tel. +33(0)388412000; e-mail: cm at coe.int; sito:
www.coe.int/DefaultIT.asp
- Segretario generale delle Nazioni Unite: United Nations Headquarters,
Between 42nd and 48th streets, First Avenue and the East River, New York
(Usa); sito: www.un.org
*
Gli invii per fax o per posta elettronica o attraverso gli spazi ad hoc nei
siti istituzionali possono non essere ritenuti dai destinatari equipollenti
all'invio postale dell'esposto: si suggerisce quindi, almeno per quanto
riguarda le Procure, di inviare comunque anche copia cartacea degli esposti
per posta ordinaria (preferenzialmente per raccomandata).
Ma poiche' ormai crediamo di aver gia' raggiunto con almeno un invio gran
parte delle Procure, chi non avesse tempo ed agio di procedere agli invii
cartacei per posta ordinaria puo' limitarsi all'invio per e-mail, che
costituira' comunque un sostegno visibile e rilevante all'iniziativa.
*
Ovviamente e' opportuno che gli esposti siano inviati anche a mezzi
d'informazione, movimenti democratici, persone interessate: una delle
funzioni dell'iniziativa e' anche quella di ampliare la mobilitazione contro
il colpo di stato razzista informandone l'opinione pubblica e coinvolgendo
piu' persone, piu' associazioni e piu' istituzioni che sia possibile
nell'impegno in difesa della legalita', della Costituzione della Repubblica
Italiana, dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
*
Infine preghiamo tutte le persone che presenteranno esposti di comunicarcelo
per e-mail all'indirizzo: nbawac at tin.it
Grazie a tutte e tutti, e buon lavoro.

5. LIBRI. ENRICO PUGLIESE PRESENTA "REGOLE E ROGHI" DI ANNAMARIA RIVERA
[Dal quotidiano "Il manifesto" del 30 agosto 2009 col titolo "Quotidiane
pratiche di razzismo diffuso" e il sommario "Saggi. Il 'caso italiano'
nell'analisi di Annamaria Rivera"]

Annamaria Rivera, Regole e roghi. Le metamorfosi del razzismo, Dedalo, pp.
255, euro 16.
*
L'ultimo libro di Annamaria Rivera offre importanti spunti di riflessione
sia sul piano teorico che su quello generale. Regole e roghi, questo il
titolo del libro, e' una puntuale analisi della situazione dell'immigrazione
in Italia, delle politiche migratorie praticate nel nostro paese e degli
atteggiamenti e comportamenti che tali politiche suscitano nella
popolazione.
Il sottotitolo del libro, Metamorfosi del razzismo, chiarisce e individua la
questione senza lasciare adito a dubbi. Livello e modalita' di espressione
del razzismo sono cambiati - e sono cambiati in peggio - negli ultimi anni,
in concomitanza con il consolidarsi della seconda stagione del potere
berlusconiano. A questo punto, e' utile una precisazione relativa ai diversi
livelli sui quali si esprime il razzismo: un livello istituzionale, un
livello politico e, non da ultimo, un livello popolare. Tali livelli sono
pero' strettamente intrecciati tra di loro, con una forte capacita' e
tendenza del livello politico di influenzare quello popolare.
Il razzismo istituzionale consiste essenzialmente nella vocazione a
praticare discriminazioni nei confronti di coloro che non presentano le
caratteristiche "ascrittive" - fisiche o di altro genere - del gruppo
dominante. Non basta, pero', un diverso colore della pelle: il razzismo, nel
caso specifico dell'Italia, si esprime infatti nella forma della xenofobia e
riguarda gli immigrati tout court, anche se alti e biondi. Il razzismo
istituzionale, del quale da' ampiamente conto Rivera, non ha bisogno pero'
di una esplicitazione, non e' necessario che le istituzioni dichiarino la
loro volonta' oppressiva e discriminatoria. Al contrario, esso opera
direttamente nei provvedimenti di legge e soprattutto nella pratica
quotidiana delle istituzioni, con leggi discriminatorie ma anche con la
mancata applicazione di norme che dovrebbero avere la funzione opposta.
Legato a quello istituzionale e' il razzismo politico, espresso dai
rappresentanti istituzionali, che puo' mostrarsi anche in forme piu' blande
o equivoche. Annamaria Rivera affronta la questione specifica in un
passaggio particolarmente denso del libro dedicato al "razzismo
democratico": quello di coloro che, lungi dal considerarsi xenofobi o
razzisti, propagandano idee e pratiche discriminatorie o che - "da
sinistra" - propongono politiche sicuritarie. Questo razzismo puo' mostrarsi
anche in maniera piu' plateale, come nelle dichiarazioni sempre piu'
aggressive e violente della Lega Nord. Predicato e gestito dall'alto,
presenta elementi simbolici (sui quali insiste molto l'autrice) molteplici
anche se spesso di scarsa efficacia rispetto allo scopo. Si pensi, tanto per
fare un esempio, alla questione delle impronte digitali per i rom, che e'
servita solo a mortificarli attribuendo loro la qualifica di potenziali
delinquenti. A volte, le misure aggressive vengono giustificate come
protettive per gli immigrati e instaurate "nel loro interesse", proprio come
facevano - nota bene Rivera - i nazisti nei confronti delle loro vittime.
In questo e in altri campi, l'attuale maggioranza - a partire dalla Lega,
con l'onorevole Fini nel ruolo del "carabiniere buono" che fa da
contrappeso - non ha piu' remore. Non ne ha a livello di contenuti, e non ne
ha a livello di linguaggio. Questo e' il dato piu' preoccupante. Rivera
dedica molto spazio, con analisi precise e pertinenti, alla situazione
politica attuale. Da questo punto di vista il libro e' utilissimo,
soprattutto nella constatazione dell'esistenza di un processo di
imbarbarimento, di uno sviluppo di atteggiamenti, orientamenti e
verbalizzazioni razziste a livello popolare stimolate e rafforzate dall'alto
con prese di posizioni da parte di autorita' politiche e istituzionali di
analogo contenuto.
Il volume consta inoltre di una lunga e raffinata introduzione che affronta
la questione nei suoi aspetti generali con attenzione a questo processo di
imbarbarimento "guidato dall'alto" e di una serie di brevi brani tratti da
articoli originariamente comparsi su vari giornali e riviste, "Il manifesto"
compreso. Gli articoli, scritti nel corso di una decina di anni, conservano
pienamente la loro attualita'. Non solo documentano la condizione degli
immigrati in Italia, le politiche nei loro confronti - si potrebbe
tranquillamente affermare: le politiche contro di loro - e l'atteggiamento
della popolazione italiana, ma la loro successione mostra il complessivo
peggioramento registrabile della situazione italiana a tutti e tre i
livelli -istituzionale, politico, popolare - con il recente vero e proprio
salto di qualita' espresso dal "Decreto sicurezza". La definitiva
approvazione di questa legge giustifica tutte le preoccupazione e le denunce
fatte da Annamaria Rivera negli articoli scritti proprio alla vigilia della
sua emanazione.

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LEGALITA' E' UMANITA'
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 25 del primo settembre 2009
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

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