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Minime. 309
- Subject: Minime. 309
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Thu, 20 Dec 2007 00:32:22 +0100
- Importance: Normal
NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 309 del 20 dicembre 2007 Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Sommario di questo numero: 1. Renato Solmi: Autobiografia documentaria. Scritti 1950-2004 2. Un libro 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento 4. Per saperne di piu' 1. LIBRI. RENATO SOLMI: AUTOBIOGRAFIA DOCUMENTARIA. SCRITTI 1950-2004 Renato Solmi, Autobiografia documentaria. Scritti 1950-2004, Quodlibet, Macerata 2007, pp. 836, euro 60. * Risvolto di copertina Sono raccolti in questo volume quasi tutti gli scritti e gli interventi, in gran parte dimenticati o dispersi in periodici e libri pressoche' inaccessibili, che Renato Solmi ha pubblicato nell'arco di oltre cinquant'anni. La prima sezione - che include studi e recensioni su ernest Cassirer, Werner Jaeger, Bruno Snell, e un saggio memorabile su Ernesto de Martino - riflette il periodo della formazione e degli studi postuniversitari. Essa coincide cronologicamente con la seconda, in cui si manifestano interessi piu' propriamente politici - che accompagneranno negli anni successivi l'intera esperienza di Solmi - attestati dai principali interventi usciti fra la fine degli anni '40 e l'inizio dei '50 del Novecento nel foglio ciclostilato "Discussioni". La terza sezione, Il lavoro editoriale, da' un'idea del ruolo culturale che Solmi ebbe per oltre un decennio, come redattore e consulente, presso la casa editrice Einaudi; essa si lega saldamente alla quarta, dedicata alla Scuola di Francoforte, in cui il lettore trovera' fra gli altri tutti i suoi scritti su Adorno e Benjamin, comprese le introduzioni a Minima moralia e ad Angelus novus. I testi della quinta sezione, La contestazione nella scuola, affrontano temi e narrano episodi significativi legati all'attivita' d'insegnante svolta da Solmi per oltre trent'anni. La sesta riguarda soprattutto fatti, figure e movimenti della scena internazionale, legati in particolare alla guerra del Vietnam e all'opposizione sviluppatasi contro di essa negli Stati Uniti d'America negli anni '60 e '70. Gli scritti dell'ultima sezione (Sguardi sul passato) si situano fra la testimonianza autobiografica e il ricordo puntuale e commosso di persone legate all'autore da vincoli di parentela, d'impegno politico, di amicizia e dscepolanza: Sergio Solmi, Delfino Insolera, Luciano Amodio, Cesare Cases, Franco Fortini, Sergio Caprioglio, Raniero Panzieri, Theodor W. Adorno e vari altri. * Controrisvolto di copertina Renato Solmi (Aosta 1927) ha studiato a Milano, dove si e' laureato in storia greca con una tesi su Platone in Sicilia. Dopo aver trascorso un anno a Napoli presso l'Istituto italiano per gli studi storici di Benedetto Croce, ha lavorato dal 1951 al 1963 nella redazione della casa editrice Einaudi. A meta' degli anni '50 ha passato un periodo di studio a Francoforte per seguire i corsi e l'insegnamento di Theodor W. Adorno, da lui per primo introdotto e tradotto in Italia. Dopo l'allontanamento dall'Einaudi, ha insegnato per circa trent'anni storia e filosofia nei licei di Torino e di Aosta. E' impegnato da tempo, sul piano teorico, e da un decennio anche su quello della militanza attiva, nei movimenti nonviolenti e pacifisti torinesi e nazionali. Come questo libro documenta, ha collaborato a numerosi periodici culturali e politici ("Il pensiero critico", "Paideia", "Lo Spettatore italiano", "Il Mulino", "Notiziario Einaudi", "Nuovi Argomenti", "Passato e presente", "Quaderni rossi", "Quaderni piacentini", "Il manifesto", "L'Indice dei libri del mese" e altri). Fra le sue traduzioni - oltre a quelle di Adorno, Benjamin, Brecht (L'abici' della guerra, Einaudi, Torino 1975) e Marcuse (Il "romanzo dell'artista" nella letteratura tedesca, ivi, 1985), che sono in realta' edizioni di riferimento - si segnalano: Gyorgy Lukacs, Il significato attuale del realismo critico (ivi, 1957) e Il giovane Hegel e i problemi della societa' capitalistica (ivi, 1960); Guenther Anders, Essere o non essere (ivi, 1961) e La coscienza al bando (ivi, 1962); Max Horkheimer e Th. W. Adorno, Dialettica dell'illuminismo (ivi, 1966 e 1980); Seymour Melman, Capitalismo militare (ivi, 1972); Paul A. Baran, Saggi marxisti (ivi, 1976); Leo Spitzer, Lettere di prigionieri di guerra italiani 1915-1918 (Boringhieri, Torino 1976). 2. RIFLESSIONE. UN LIBRO La pubblicazione di questa vasta, complessa e distillatissima scelta degli scritti di Renato Solmi e' per tutte le persone amiche della nonviolenza una festa e una chiamata alla verita' e alla lotta. Sono scritti che convocano ancora a un esame di coscienza, a una verifica dei poteri, a un ineludibile impegno teoretico, ermeneutico, critico e pratico - quindi morale e politico. Per chi ebbe occasione di leggere alcuni di questi testi in anni lontani, e di fare uso di essi cosi' come il poeta di Augusta suggeriva di usare dei classici, nutrendosene e salendovi come su scale attraverso cui raggiungere luoghi piu' alti e piu' lungimiranti, ritrovarli oggi cosi' allineati convoca non a una nostalgia, ma ad un ulteriore giudizio, e ad un agire ulteriore - su di se' e sui tempi, sugli assetti strutturali e sovrastrutturali del mondo che ci e' dato e negato ad un tempo, sui compiti dell'ora e sulla strada percorsa e da fare, da aprire ancora. Severo dovere, e degno. Per chi solo ora questi testi incontra, grande e profonda sara' la gioia di leggere - e in questa sequenza e corona vieppiu' - i frutti preziosi di un'ardua illuminante meditazione e ricerca. La nonviolenza e' in cammino. Questo libro ne e' ad un tempo testimonianza e strumento, specchio del volto e spina nel cuore, pensiero ardente composto in cristallo di scrittura, ed appello proprio a te rivolto. Voce fraterna di sapiente e saggio maestro e compagno, voce che non si estingue, di forti tradizioni eredita' e superamento che invera e che salva. 3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 4. PER SAPERNE DI PIU' * Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it * Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia: www.miritalia.org; per contatti: mir at peacelink.it, luciano.benini at tin.it, sudest at iol.it, paolocand at libero.it * Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it; per contatti: info at peacelink.it NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 309 del 20 dicembre 2007 Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). 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