[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
Cina-Corea del Nord - Esodo di massa dalla Corea
- Subject: Cina-Corea del Nord - Esodo di massa dalla Corea
- From: Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft fuer bedrohte Voelker <info at gfbv.it>(by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Wed, 22 Dec 2004 12:52:49 +0100
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/041222it.html
Cina-Corea del Nord
Giornata mondiale per una migliore tutela dei profughi nordcoreani in Cina
- Esodo di massa dalla Corea del Nord
Bolzano, Göttingen, Berlino, 22 dicembre 2004
Particolarmente preoccupata per l'aumento dei profughi provenienti dalla
Corea del Nord e senza diritti in Cina, l'Associazione per i Popoli
Minacciati (APM) si è rivolta ai ministri degli esteri europei affinché si
impegnino per una migliore tutela dei profughi nel loro paese di
accoglienza. Secondo l'APM, nel 2004 il numero dei profughi nordcoreani che
si rifugiano nelle ambasciate occidentali a Pechino è quadruplicato
rispetto all'anno precedente. L'esodo di massa dei Nordcoreani risveglia il
ricordo drammatico delle centinaia di tedeschi dell'ex DDR che 15 anni fa
si rifugiarono nell'ambasciata della Germania occidentale di Praga.
L'attuale esodo di Nordcoreani non solo dimostra la gravità delle
persecuzioni della dittatura nordcoreana, ma anche il fatto che la Cina
viola sistematicamente i diritti dei profughi garantiti dal diritto dei
popoli e non offre loro nessuna tutela.
Con l'odierna giornata mondiale gli attivisti per i diritti umani di
quattro continenti vogliono portare all'attenzione dell'opinione pubblica
la drammatica situazione dei profughi nordcoreani in Cina. Da Sydney a
Tokio e da San Francisco a Londra, gli attivisti per i diritti umani hanno
deciso di organizzare proteste davanti alle ambasciate cinesi o di
distribuire appelli per chiedere a Pechino una migliore tutela dei
profughi. La giornata mondiale è stata indetta dalla Campagna contro
l'espulsione dei profughi nordcoreani, a cui aderiscono 31 organizzazioni
per i diritti umani.
La Corea del Nord è governata da un sistema stalinista che disprezza l'uomo
e i suoi diritti fondamentali. Per lasciare il paese i Coreani del Nord
rischiano la vita poiché l'espatrio non autorizzato è punito con campi di
lavoro, tortura e in alcuni casi anche con la condanna a morte. La Cina
però non solo non accoglie i profughi, ma senza intervento estero impedisce
loro anche di proseguire la fuga verso paesi terzi. In considerazione
dell'alleanza con la vicina Corea del Nord, la Cina considera i profughi
"immigrati economici" e ne dispone il rimpatrio. Si tratta quindi di una
violazione della Convenzione di Ginevra che proibisce il rimpatrio nel
paese persecutore.
Solo negli scorsi 12 mesi, oltre 1.500 persone hanno cercato rifugio nelle
ambasciate, consolati e scuole occidentali in Cina, Vietnam e Mongolia.
Mentre la Mongolia ha dichiarato di non voler rimpatriare i profughi
nordcoreani, per la Cina il rimpatrio è diventato prassi consuetudinaria.
Nel novembre 2004 la Cina ha forzatamente rimpatriato in Corea del Nord.
L'ultimo atto di questo dramma è costituito dalle 7 persone che il 17
dicembre hanno cercato rifugio nella scuola giapponese a Pechino. La
sorveglianza e la recinzione della scuola giapponese erano state
ulteriormente aumentate dopo che il 1 settembre 29 Nordcoreani erano
riusciti ad accedere all'area della scuola. In seguito all'esodo
nordcoreano, le autorità cinesi hanno irrevocabilmente esortato le
ambasciate occidentali a migliorare la propria sorveglianza. In Cina oltre
300.000 profughi nordcoreani vivono in clandestinità per paura di un
rimpatrio forzato. Perseguitati dalla polizia si ritrovano nella morsa
della tratta di persone, sfruttati dalla prostituzione e dai datori di
lavoro e vivono senza alcun diritto.
Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/041207it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/041206it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/041027it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/041001it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040829it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040126it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/031029it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030909it.html |
www.gfbv.it/3dossier/asia/mongol/mongol.html | www.gfbv.it/3dossier/uiguri.html
* www: www.iccnow.org | www.hrichina.org
--
Mailing list Conflitti dell'associazione PeaceLink.
Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/conflitti/maillist.html
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html