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[comunicati_lilliput] La via del Cotone: Passaggio in Africa
- Subject: [comunicati_lilliput] La via del Cotone: Passaggio in Africa
- From: Rete Lilliput Comunica <ufficiostampa at retelilliput.org>
- Date: Thu, 16 Dec 2004 18:30:42 +0100
Comunicato Stampa Rete Lilliput - Tradewatch - Roba
Osservatorio italiano su Wto e commercio internazionale promosso da
Campagna Riforma Banca Mondiale, Mani Tese, Rete Lilliput, Roba dell'Altro
Mondo, Crocevia, Comitato d'appoggio ai movimenti contadini dell'Africa
dell'Ovest http://tradewatch.splinder.com
Oltre la crisi del tessile
La via del Cotone: Passaggio in Africa
Genova, 17 dicembre: Conferenza stampa e lancio nazionale della campagna
Per info: CRBM - Luca Manes +39 3355721837; ROBA dell'Altro Mondo - Monica
Di Sisto
+39 3358426752; In diretta da Genova Mani Tese - Erica Pedone +39 3389960030
Con il 31 dicembre 2004 esce definitivamente di scena l'Accordo Multifibre,
quel trattato commerciale internazionale che, fin dalla fine della Seconda
Guerra Mondiale, aveva regolato con tetti alle importazioni il commercio
internazionale dei tessili e dell'abbigliamento. E' un'eccezione alla
liberalizzazione imposta dal GATT, il trattato commerciale internazionale
adottato in quell'epoca e in vigore ancora oggi. Durante l'incontro
ministeriale del GATT nel novembre 1959 fu il segretario americano al
Tesoro a sollevare il problema del rapido aumento di importazioni nel suo
Paese, lamentando le ripercussioni economiche e sociali subite. Fu così che
Usa, Ue, Canada e Norvegia poterono fissare dei tetti massimi ai prodotti
tessili che potevano provenire dagli altri Paesi, permettendo alle proprie
imprese di settore di prosperare. Negli ultimi 10 anni questi limiti sono
stati rimossi molto parzialmente e il grosso delle protezioni salterà con
il Capodanno 2005.
La fine dell'Accordo Multifibre è un primo assaggio del pacchetto di
liberalizzazioni (anche di servizi essenziali come l'acqua, la salute,
l'istruzione), attualmente in discussione nell'ambito dell'Organizzazione
mondiale del Commercio (WTO) e che nel dicembre 2005 a Hong Kong dovrebbe
diventare operativo. Tutte le analisi concordano nel dire che l'unica
realtà produttiva pronta a cogliere questa occasione è la Cina. La National
Council of Textiles Organizations (NCTO) ha iniziato nel 2003 a monitorare
l'ascesa cinese nelle categorie di prodotti liberalizzate. Nelle 29
categorie di abbigliamento per le quali gli USA hanno rimosso le quote a
partire dal 1 gennaio 2002, c'è un incremento negli ultimi 30 mesi del
1009% della quota di mercato cinese. Nello stesso arco di tempo, 31 paesi
denunciano un calo fra il 75% e il 100% di quota di mercato, 40 fra il 50 e
il 74% e i rimanenti 17 se la cavano col 25-49% di perdita. Per la prima
volta le cifre mostrano un calo anche dell'India (dal 2,8 all'1,6%), unico
paese membro della WTO che sinora aveva mostrato di "tenere" rispetto
all'avanzata cinese". E l'Africa, Paese tra i più grandi produttori di
cotone e che lega, in alcuni Paesi, fino al 70-80% del proprio Pil al
mercato della fibra, rischia l'ennesima bancarotta.
Ma il problema è limitato al ruolo giocato da un solo Paese, come la Cina,
o è un problema di regole?
La Campagna "La via del cotone: Passaggio in Africa" promossa nell'ambito
dell'osservatorio sul commercio Tradewatch
(http://tradewatch.splinder.com), studia il caso emblematico del
"continente dimenticato", per far conoscere i problemi e gli interessi che
si nascondono dietro la produzione del cotone, ribadire l'importanza di
controllo per il mercato, dell'aiuto pubblico e delle reti di economia
alternativa dal basso a sostegno dell'agricoltura familiare, biologica e di
qualità, dicendo no ai sussidi che stracciano i prezzi sotto i costi di
produzione e strozzano i piccoli produttori nel Sud del mondo.
E lo fa proponendo una collaborazione tra l'ong Mani Tese e la centrale del
commercio equo ROBA dell'Altro Mondo, per sostenere di un progetto di
sviluppo e produzione artigianale: mille sciarpine di cotone colorato,
tessute nel rispetto dei diritti e della dignità delle artigiane africane,
simbolo della campagna di sensibilizzazione che verrà lanciata
ufficialmente a Genova. Un seme di speranza piantato a Mekete, campo
profughi a ridosso della cittadina di Afabet in Eritrea, durante la terza
offensiva sferrata dalle truppe etiopi contro il popolo eritreo: dal 2000
in questa zona semi-arida hanno trovato rifugio oltre 25mila persone, di
cui 5.976 bambini con meno di 5 anni.
Venerdì 17 dicembre 2004 alle ore 17.00 si terrà alla Sala del Camino della
Camera di Commercio di Genova, via Garibaldi 6, la presentazione della
Campagna di sensibilizzazione "La via del Cotone - Passaggio in Africa"
promossa dall'Osservatorio del commercio internazionale Tradewatch con il
Patrocinio della Provincia di Genova. La Conferenza stampa di lancio
dell'iniziativa si terrà sempre a Genova, presso il Palazzo della Provincia
di Genova, Sala della Giunta. in p.za Mazzini 3, sempre venerdì 17 dicembre
ma alle ore 11.00
Il convegno, secondo gli auspici dello stesso Ente provinciale, vuole
essere un punto di partenza per una riflessione sul tema del cotone e
dell'autosviluppo delle comunità del Sud del mondo, in particolare se
imperniato su progetti di microimprenditorialità e di commercio, rispettosi
dei diritti delle persone e dell'ambiente. Testimoni dell'evento, oltre al
presidente alla provincia di Genova Alessandro Repetto e all'Assessore alla
Cooperazione Angelo Bobbio, due tessitrici eritree che racconteranno lo
spirito e la loro esperienza di protagoniste del progetto sostenuto da Mani
Tese e Roba dell'Altro Mondo.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO
LA VIA DEL COTONE - PASSAGGIO IN AFRICA
Commercio equo e sviluppo locale per un futuro sostenibile
Dal cotone africano storie di donne, volti e progetti
VENERDI' 17 DICEMBRE ore 17.00
CAMERA DI COMMERCIO DI GENOVA - SALA DEL CAMINO
via Garibaldi 6
Ore 17.00 - Saluto rappresentante istituzionale Camera di Commercio
(da confermare)
Ore 17.15 - Saluto dott. Alessandro Repetto - Presidente Provincia di Genova
Ore 17.30 - Inizio convegno
Interventi di:
Angelo Bobbio - Assessore Cooperazione Internazionale - Provincia di Genova
"Il ruolo della Provincia di Genova nella Cooperazione Internazionale"
Milò Bertolotto - Consigliera deleg. alle iniziative per la pace -
Provincia di Genova
"La Cooperazione Internazionale nel terzo millennio: il senso di costruire
solidarietà"
Giorgio Conconi - Direttore Mani Tese
"Mani Tese, Tradewatch e la nuova campagna sul cotone"
Carla Lubab e Helen Berhane - Produttrici progetto Mekete (Eritrea)
"L'autosviluppo delle comunità in Eritrea - Il progetto Mekete"
Cristiano Calvi - Coordinatore de "La Bottega Solidale" di Genova
"Il ruolo delle Botteghe del Commercio equo nel costruire solidarietà"
Luciano De Angelis - Presidente A.S.P.E. (Associazione di Solidarietà con
il Popolo
Eritreo)
"Da Genova all'Eritrea: il progetto pilota Semi di Vita"
Modera:
Alberto Zoratti - ROBA dell'Altro Mondo/Tradewatch
Tutti gli aggiornamenti e i materiali della campagna si trovano all'indirizzo:
http://mondo.roba.coop/Cotone01.htm
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RETE LILLIPUT - Responsabile ufficio stampa: Cristiano Lucchi
Via Barellai, 44 50137 Firenze - 055/601790 - 339/6675294
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