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Newsletter N. 34 del 4 ottobre 2004



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  MMMMMMM"  "MM"      "MMM
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                          "MMMooooMMM"
  Ass.ne Cul.le Telematica MMMMMMMMMM
  "Metro Olografix"      oMMM"" """MMo
  Newsletter 34 04/10/04"MMM"      "MMM"

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 .: INFO E SOMMARIO :.
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Questa e` la Newsletter dell'Associazione Culturale Telematica
"Metro Olografix" http://www.olografix.org/

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::    IN PRIMO PIANO      ::
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::      RUBRICHE          ::
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... PERSI NELLA RETE ... di Nicola "nezmar" D'Agostino

... DALLA RETE A(LLA) CARTA ... di Marco Trotta


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:: TEMI E APPROFONDIMENTI ::
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::   TECNOLOGIA&INTERNET  ::
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News da MyTech, PA, Punto Informatico, Zeusnews, La Repubblica,
Apogeonline, Corsera.it


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:: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE ::
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::       CREDITS          ::
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 .: IN PRIMO PIANO :.
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Ma forse Gandhi avrebbe spedito sms Divagazioni sul nuovo spot Telecom
dopo le polemiche. Al «mahatma» i mega schermi avrebbero fatto male F.
C.

E' dell'amato Spike Lee il criticato spot televisivo di Telecom
Italia, che ha per protagonista il Mahatma Gandhi. L'agenzia creativa
invece è Young & Rubican. Colorado è la casa di produzione. Quando una
campagna pubblicitaria fa tanto discutere (applausi da Aldo Grasso sul
Corriere Economia, lettere di approvazione e di dissenso su Repubblica
e mani- festo) questo intanto è un buon segno: per l'inserzionista
vuol dire che ha centrato il bersaglio, ma significa anche che gli
«spettatori» sono attenti e sulla pubblicità esercitano spirito
critico. Già, ma nel merito? Proviamo a riprenderne le fila in questa
pagina della domenica, dedicata a quanto fa comunicazione (e alle
relative tecnologie). Il claim della campagna, come noto, suona così:
«Se avesse potuto comuni- care così, oggi che mondo sarebbe?». Al
centro c'è Mohandas Karamchand Gandhi, protagonista di leggendarie
lotte non violente prima in Sud Africa, dove era emigrato, e poi nel
suo paese natio, l'India. Venne assassinato nel 1948 da un Hindu
radicale che lo riteneva corresponsa- bile della partizione tra India
e Pakistan.

Questa campagna dunque sottintende, nemmeno troppo nascostamente: 1)
che la comunicazione è un valore universale; 2) che essa può cambia-
re il mondo; 3) che lo può cambiare in meglio (con ovvia citazione de
«un altro mondo è possibile»). Ma non solo questo, perché, a ben
vedere, la campagna suggerisce anche che: 4) quello attuale non è
esattamente il mondo che Gandhi sognava, dato che è pieno di guerre e
violenze; 5) che le tecnologie della comunicazione possono dare voce e
forza di persua- sione ai Gandhi e in genere ai costruttori di pace (i
pacifisti, appun- to). Ovviamente il suggerimento implicito è che
Telecom Italia è lì an- che per questo.

La campagna è la seconda di Telecom Italia nel filone della
comunicazio- ne e lo scopo generale è di aggiungere valore ai suoi
prodotti segnalan- do che loro non sono soltanto dei «tubisti», ovvero
dei semplici gestori di reti fisiche in cui corrono le comunicazioni,
ma che la missione so- ciale dell'impresa è di far crescere un bene
pubblico, la comunicazione, appunto. Su questo terreno tuttavia sembra
di scorgere una certa contrad- dizione: la comunicazione che Telecom
Italia vende e che i suoi clienti eventualmente apprezzano e comprano,
è quella fatta di grandi schermi che dominano le piazze del mondo? E'
il broadcasting dove grandi profeti o grandi tiranni (si ricordi
l'apprezzamento di Hitler per la radio) dif- fondono alle masse il
loro messaggio? Se ne può dubitare, perché a parte la televisione La7
e un po' di Alice (televisione via Adsl), per ora e per fortuna
l'offerta dell'ex monopolista è fatta soprattutto di comuni- cazione
interattiva, sia attraverso il vecchio caro telefono, che con i
cellulari e gli Sms e con le connessioni internet.

Questa comunicazione diffusa non solo attrae utenti entusiasti, ma
pro- babilmente è anche la più efficace, ai fini di un mondo sociale e
magari migliore. Quelle folle sotto i grandi monitor sembrano mute e
puri rice- venti, e invece magari hanno il cellulare in tasca e lo
usano non solo per ricevere, ma soprattutto per emettere messaggi,
anche se Spike Lee non ce lo fa vedere. I giovani in piazza San
Giovanni al concerto del Primo Maggio quest'anno avevano i nuovi
cellulari con macchina fotogra- fica e si scattavano e si spedivano
per dirsi reciprocamente «io ci sono e ci sto bene». Oppure a
Manhattan si convocavano con ingegnosi brevi messaggi per dirsi, da un
gruppo di ciclisti a un altro, dove si poteva aggirare la polizia
durante la Convenzione del partito repubblicano.

E poi, oggi che le tecnologie ci sono, si provi a rovesciare la
domanda: «se Gandhi ci fosse sarebbe un mondo migliore?». Non è detto
affatto, anche perché uno che ha provato a usare la sua radio
cattolica (che vuol dire universale) e la sua presenza mediatica in
questi anni c'è stato: è Karol Wojtyla che molto si è speso per
fermare la guerra; è andato sui monitor delle piazze di tutto il
mondo, ma senza troppo successo, pur- troppo per lui e per noi.
Difficile pensare che Gandhi possa fare di me- glio, malgrado i
megaschermi che gli potrebbero mettere a disposizione le telecom di
tutto il mondo.

Ma Gandhi non era mica solo un predicatore: era un organizzatore che
promuoveva il boicottaggio delle merci inglesi e che nel 1930 andava
in marcia verso il mare (la famosa «Satyagraha») per raccogliere il
sale necessario all'alimentazione e non pagare le tasse britanniche
sul sale. Viene allora da pensare che un Gandhi di oggi più che andare
in televi- sione dialogherebbe con i suoi non violenti usando e-mail e
messaggini, promuovendo degli sciami di folle intelligenti (gli Smart
Mobs oggi così famosi in rete) che premono e usano la comunicazione
per costruire idee e identità. Che poi le reti siano di Tim, Vodafone,
Wind o H3G poco im- porta loro, basta che funzionino.

http://www.ilmanifesto.it";
Il Manifesto, 3 ottobre 2004


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 .: RUBRICHE :.
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PERSI NELLA RETE ... di Nicola "nezmar" D'Agostino
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"Persi nella rete" #27 del 29 settembre 2004
UN BLOG CONTRO GLI SPYWARE

In questa ventisettesima puntata si parla del peggio dell'arredamento
anni '70, un dizionario elettronico per l'iPod, tappeti videoludici,
una risorsa online contro gli spyware e dell'arrivo di una rivista sul
fai da te tecnologico dedicata agli smanettoni. di Nicola D'Agostino
gallery: http://www.mytech.it/mytech/photogallery/art006010053853.jsp
solo testo: http://www.mytech.it/mytech/internet/art006010054261.jsp

"Persi nella rete" e' una rubrica a cadenza periodica che presenta uno
spaccato su novita' e/o curiosita' della rete: uno scorcio su vari
siti web in una "gallery" con link, descrizione e una schermata
illustrativa. Archivio della rubrica:
http://www.mytech.it/mytech/schede/art006010047164.jsp


DALLA RETE A(LLA) CARTA ... di Marco Trotta
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Byrne e Gil sotto Creative Commons
(foto:http://mirrors.creativecommons.org/blimg/wired-cc-full.jpg)
"La vera democrazia digitale  si otterrà soltanto quando la tecnologia
ci permetterà di fruire facilmente ed  in tempo reale di contenuti che
attualmente sono tuttora faticosamente reperibili  e comunque presen-
tano ancora dei costi che di fatto ne limitano pesantemente la frui-
zione". L'incipit di un manifesto sui cyber-diritti? No, Michele
Ficarra, presidente di Assodigitale (associazione delle imprese di
settore) al convegno "Di chi è la musica nell'era digitale?" organiz-
zato dai ministri Gasparri e Urbani il 18 Settembre a Verona. Frasi
ad effetto visti i relatori (SIAE, FIMI, major musicali) e il taglio
mediatico volutamente "antipirateria" con interventi di alcuni dei
cantanti che hanno firmato l'appello-slogan del 20 luglio "contro il
furto della musica" (www.fimi.it). Per questo ci permettiamo una pro-
posta. Quella messa in pratica da David Byrne e Gilberto Gil, cantau-
tore brasiliano e ministro della cultura del governo Lula che il 21
Settembre, hanno suonato insieme a New York. La registrazione verrà
distribuita su CD dall'edizione di novembre di Wired sotto "Creatives
Commons" (www.creativecommons.org/wired/), ovvero una licenza d'uti-
lizzo che al posto del "tutti i diritti riservati" (all'autore, ma
più spesso alla casa editrice), concede dei diritti anche al fruitore
dell'opera che potrà legalmente copiarla, citarla, condividerla purché
non per fini commerciali. Il progetto ha anche una sezione italiana
(www.creativecommons.it) alla quale lavorano CNR e Università di
Torino. Magari anche Mogol, firmatario di quel appello, potrebbe sco-
prire "un canto libero" diverso per far circolare cultura e saperi che
legittimamente usa da anni per i suoi versi, ma oggi sono chiusi da
steccati commerciali per i "parolieri" del futuro.
Byrne e Gil sotto Creative Commons

Links:
Assodigitale: trasformiamo la tragedia della pirateria in una opportu-
nità di business e di sviluppo
http://www.i-dome.com/mercato/notizie/pagina.phtml?_id_articolo=6942
David Byrne e Gilberto Gil in un CD di brani legalmente scambiabili su
internet
http://www.rockol.it/news.php?idnews=65744


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 .: TEMI E APPROFONDIMENTI :.
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CONTRORDINE
Il Mahatma è in linea
ALESSANDRO ROBECCHI

Sinceramente non saprei dire se il Mahatma Gandhi fa vendere più
cellu- lari, schede telefoniche, connessioni a internet e altri
utilissimi ag- geggi moderni che sono oggi il core-business del
mercato globale. Se sì, spero che gli eredi prendano qualche royalty,
ma non mi faccio illusio- ni: il grande nonviolento, il simbolo
mondiale del pacifismo, è sicura- mente «fuori-diritti». Dunque,
stiamo ai fatti: nel mercato globale si paga tutto, ma Gandhi è
gratis. Davanti a questa innegabile evidenza, il mondo si divide in
due: chi si indigna come un crotalo e scrive al mani- festo, e chi
invece mette mano alla calcolatrice per vedere quanto ci si guadagna.
Eppure, mi preme di più un'altra domanda, partendo dalla pub- blicità
che tanto ha sconvolto certi compagni: cosa voleva dirci l'arti- sta?
Partiamo dal cosa. Cosa vende quello spot (o pagina) con il Mahatma?
Non vende il telefono, né l'abbonamento, e nemmeno una tariffa, o una
suoneria con la canzoncina. Vende l'idea che tutto questo si possa
fare. Allo stesso modo, la filosofia Nike non vende scarpe da tennis,
ma un'i- dea di sport, un'ideologia. Si vende dunque una cosa che non
è in vendi- ta: l'immateriale ottimismo che oggi un altro mondo è
possibile (grazie alla comunicazione globale e a Telecom), venato dal
rimpianto che tutto questo ben di dio non fosse disponibile prima. Il
disegno è bellissimo, il messaggio è forte, l'artista è stato proprio
bravo.

Ma c'è un salto logico. Si lascia infatti intendere che la possibilità
tecnica di fare una cosa sia sufficiente per farla. Certo, si può (te-
cnicamente) comunicare a tutto il mondo su maxischermi. Si può
(tecnica- mente) vedere un filmato in rete con tecnologia wi-fi sul
computer por- tatile dal deserto. Ma chi può davvero farlo? chi ha il
potere per far- lo? Qualcosa mi dice che Gandhi non avrebbe potuto,
anche se fosse stato tecnicamente in grado. State certi che lo
trovavano in un fosso prima. Qualcos'altro mi dice che nei deserti
oggi è più facile crepare di fame o sbudellati che collegarsi a
Internet.

Del resto gli esempi di cose che si possono fare in teoria ma non in
pratica è infinito. E per scendere sulla terra dopo tanti discorsi
glo- bali, guarda un po', nemmeno Telecom ha potuto fare il terzo polo
tele- visivo italiano come aveva desiderato e progettato e addirittura
avvia- to alla grande. Era possibile (tecnicamente), ma non lo è stato
(poli- ticamente), stante la situazione di monopolio italiana, di nome
Silvio. Chi si indigna, a sinistra, per l'uso di un simbolo forte come
Gandhi a fini commerciali vede soltanto una parte del problema. Certo,
c'è una sorta di esproprio ideologico. Lo spot è pacifista, è
schierato, punta a un pubblico che ci assomiglia, a quelli che un
Gandhi lo vorrebbero in mondovisione anche subito. Ma del resto, la
stessa azienda continua a irrorare i media di spot con figone
mozzafiato, tette, culi, scempiag- gini ammiccanti e cretinate sparse.
Si tratta di un'azienda globale, di un mercato globale, che vende una
comunicazione globale e che quindi ha molti pubblici diversi,
praticamente tutti, dai dodici a novant'anni. E noi (quelli come noi,
pacifisti, nonviolenti, anche soltanto generica- mente contro le
guerre) facciamo parte del pacchetto. Siamo mercato an- che noi,
gente. Non mettiamo le scarpe di cocomero, non ci cibiamo di bacche e
radici, ogni tanto - perfino! - usiamo il telefonino.

Dunque mi coglie questo dubbio: che l'indignazione per l'uso
commercia- le di un simbolo «nostro» (più o meno) nasconda il disagio
di essere anche noi target, anche noi clienti, anche noi obiettivo
della propa- ganda del mercato. C'è da stupirsi? Non lo so. Certo
credo che si do- vrebbe avere di fronte al mercato e alla sua
propaganda (detta pubbli- cità) un atteggiamento un po' più laico o se
volete anche soltanto un po' più furbo. Non è un mistero che la
pubblicità sia specializzata nel prevedere tendenze. Dovremmo dunque
rallegrarci se dalle moine sexy della figona di turno si passa al
primo piano del Mahatma. Il disagio però resta. Come mai? Semplice: ci
si mostra il futuro nel passato (come sarebbe il mondo?). E intanto si
tace sul fatto un fu- turo così non ce l'abbiamo nemmeno nel presente.
Perché non ci manca- no certo i telefoni, né i cavi, né le suonerie,
né tutte le diavolerie elettroniche che Telecom può inventare e
vendere. Quel che ci manca è un leader mondiale che parli a tutti e
dica: basta ammazzarsi come polli, basta scannarsi come maiali. Ecco,
questo - anche con tutte le tecnologie del mondo - non ce lo abbiamo.
Peccato, eh?

http://www.ilmanifesto.it";
Il Manifesto, 3 ottobre 2004


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 .: TECNOLOGIA&INTERNET :.
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 .: MyTech :.

L'XML DI OPENOFFICE.ORG DIVENTERA' STANDARD ISO?
L'organizzazione internazionale sceglie la versione del linguaggio
usata nel pacchetto alternativo a quello di Microsoft di Nicola
D'Agostino http://www.mytech.it/mytech/computer/art006010054303.jsp

CERCATE QUEL TELEFONINO! DISTURBA LA MESSA
Nel paese centroamericano la tecnologia antispionaggio è al servizio
della Chiesa. Per dire no al trillo durante la celebrazione. di Nicola
D'Agostino http://www.mytech.it/mytech/cellulari/art006010054227.jsp

ARRIVA LO SPAM PER LA TELEFONIA IP
Dietro l'angolo una nuova forma di intrusione di messaggi spazzatura:
dopo email, istant messaging e sms questa volta tocca al Voip e si
chiama Spit. di Nicola D'Agostino
http://www.mytech.it/mytech/internet/art006010054239.jsp

VIRTUAL PC: STRANE ALLEANZE TRA REDMOND E CUPERTINO
Gli storici nemici-amici Microsoft e Apple si ritrovano alleati.
Nell'emulazione e nelle console da gioco di Nicola D'Agostino
http://www.mytech.it/mytech/computer/art006010054252.jsp

FOTOGRAFIA, IL FORMATO STANDARD DEL FUTURO SECONDO ADOBE
Dng viene proposto per superare la perdita di qualità del Jpeg e le
troppe versioni del Raw di Nicola D'Agostino
http://www.mytech.it/mytech/digitale/art006010054256.jsp

 .: Pubblica Amministrazione :.

"E' stato firmato il protocollo d'intesa il Ministero delle
Comunicazioni e la societˆÝ Microsoft Italia per una cooperazione
nell'area della sicurezza delle reti e dei sistemi informativi. Il
progetto rappresenta un punto di partenza per la collaborazione tra il
Ministero e l'industria del settore nell'area della sicurezza
informatica.  Reti telematiche piu' sicure, contrasto del crimine,
protezione dei minori che navigano sul web, lotta allo sfruttamento
della pornografia infantile, sono alcuni dei temi che vengono ripresi
nell'accordo."
http://www.comunicazioni.it/it/Img/54/ministero%20microsoft.pdf

  .: Punto Informatico :.

Gasparri firma con Microsoft
Il ministero delle Comunicazioni rilancia la Giornata della Sicurezza
informatica promossa da Microsoft, per evangelizzare l'Italia contro
i molti pluriformi attacchi
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49793

Patriot Act, sconfitta per Bush
Un giudice blocca l'FBI: non è costituzionale intercettare email, web
e telefonate con la complicità dei provider perdipiù costringendoli
all'omertà. Ma non è detta l'ultima
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49839

Monaco dà il via al piano Linux
Rompendo gli indugi, Monaco ha ufficialmente varato il piano di migra-
zione a Linux, progettone che andrà dunque dritto per la sua strada
nonostante le preoccupazioni legate alla nuova e imminente legge euro-
pea sui brevetti
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49829

SKY, esplode lo scandalo
Attaccano i consumatori, si moltiplicano le prese di posizione politi-
che, interrogazioni della maggioranza e dell'opposizione: la manovra
di SKY sui decoder sta suscitando indignazione a destra e a manca
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49833

Download/ Sestetto col lucchetto!
Cifrare un intero disco virtuale, migliorare Google, creare texture co-
lorate... e per gli incontentabili un'altra barra da destkop e un modi-
ficatore per XP!
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49823

Nuova mega-release per Java
Sun ha annunciato quella considera la più importante release della
piattaforma Java degli ultimi anni, un software già scaricato, nelle
varie versioni beta, oltre mezzo milione di volte
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49828

Intel spinge i Mobile P4 a 3,3 GHz
Il chipmaker affronta l'accresciuta concorrenza di AMD nel segmento dei
notebook desktop-replacement sfornando il suo chip mobile più veloce
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49826

Reti, nuovi guinness di velocità
Raggiunti nuovi record nel trasferimento di dati attraverso una dorsale
Internet, una connessione wireless e una linea elettrica. Ecco i
dettagli
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49831

L'audio è standard sui telefonini 3G
Il 3GPP ha fatto del codec audio AACPlus una raccomandazione standard
per l'intera industria dei telefoni cellulari 3G. Ecco i motivi
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49838

L'mp3 è il faro nella nebbia
Lo sostiene il Fraunhofer, che non solo è la mamma del formato ma accu-
sa anche i grandi player del settore, da Microsoft ad Apple, di remare
contro il mercato e i desideri degli utenti
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49835

Red Hat compra pezzi di Netscape
L'azienda acquista da AOL alcuni software di Netscape, tra cui un server
LDAP e uno per la gestione delle identità, che riverserà all'interno
della propria piattaforma enterprise. Rilasciata anche una beta di RH
Enterprise Server 4
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49824

I fotofonini attaccano l'Islam
Una scomunica ufficiale delle massime autorità religiose dell'Arabia
Saudita si aggiunge al divieto totale che colpisce i dispositivi, ri-
chiestissimi sul mercato nero
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49836

FAT, respinto il brevetto
Lo aveva ottenuto Microsoft nel 1996 ma il Patent Office americano ha
ora cambiato idea: quel brevetto non è legittimo perché esistono casi
di prior art
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49840

Accessibilità, punto di partenza o di arrivo?
di Patrizia Bertini (Accessibile.net) - Perché ancora oggi è così dif-
ficile parlare di quello che dovrebbe essere un cardine dello sviluppo
del web? Colpa degli anni del far west, dello sboom e delle mode
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49832

 .: Zeusnews :.

Atak, il nuovo worm intelligente
Scoperto lunedì scorso, Atak è il primo mass-mailing worm "intelligen-
te", in grado di nascondersi ai controlli degli antivirus.
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3260

Alice Mia: condividere Alice con tutta la famiglia
Telecom Italia lancia Alice mia: con l'Adsl fino a 3 conversazioni te-
lefoniche in contemporanea e fino a 5 Internet in modalità Wi-Fi.
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3408&numero=999

Il mistero del numero telefonico dei telegrammi
Il numero 186 per dettare un telegramma al telefono è sparito dall'e-
lenco telefonico e i clienti sono costretti a chiamare i servizi di
informazione a pagamento.
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3404

L'Authority interviene sulla numerazione 4
Tra l'Authority per le telecomunicazioni e Telecom Italia è in atto un
contenzioso sui numeri dei servizi di informazione. E le tariffe vola-
no.
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3391

 .: La Repubblica :.

I risultati di una grande ricerca condotta in cinque paesi europei
dall'associazione editori
Il popolo dell'informazione preferisce internet
Dalle 9 alle 18 grande interesse per le news
Ma anche da casa le preferenze sono le stesse
http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/scienza_e_tecnologia/webjob/
webjob/webjob.html

L'Ibm svela un prototipo da 36 mila miliardi di calcoli al secondo
Avrà applicazioni nelle industrie del petrolio e delle biotecnologie
La guerra dei supercomputer
Il Giappone si arrende agli Usa
http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/
ibmsupercomp/ibmsupercomp/ibmsupercomp.html

Presentato il primo prototipo, sarà completato entro l'anno
E' stato realizzato dai ricercatori dell'Università di Siena
E' italiano il primo pc enigmista
Capisce i cruciverba e li risolve
http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/
pcenigmista/pcenigmista/pcenigmista.html

 .: Apogeonline :.

LinuxWorldExpo: lo stato dell'arte di open source e multimedia in
Italia
di Federica Masera
L'evento di respiro internazionale, alla sua prima esperienza italia-
na, ha offerto un'eccellente occasione d'incontro e confronto sul
sistema operativo open source a tutti gli attori dei diversi settori
applicativi, dal gestionale all'e-commerce, dall'education alla pre-
senza Web, capitalizzando l'enorme esperienza offerta dalle edizioni
internazionali
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/09/24/05/200409240501

Altnet cita in giudizio la RIAA
di Annarita Gili
La società americana Altnet ha accusato la Recording Industry
Association of America (RIAA) di sfruttare illegalmente la sua tecno-
logia di identificazione di file, questo allo scopo di contrastare i
pirati informatici infettando le reti P2P
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/09/23/01/200409230101

 .: Corsera.it :.

CYBERNEWS, MICROSOFT ANNUNCIA:
"TROPPO SPAM, STOP A HOTMAIL SU OUTLOOK"
http://www.corsera.it/modules.php?name=News&file=article&sid=
20040409156087


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 .: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE :.
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Ogni lunedì e giovedì sera la sede dell'associazione resterà aperta
dalle ore 21,30 per incontrarsi, conoscersi, discutere, smanettare.
Per chi vuole passare un po' di tempo con noi, l'appuntamento è in via
Nazionale Adriatica Nord, 92 - Pescara Riferimenti utili alla pagina
http://metro.olografix.org/sede.html

Associazione Culturale Telematica "Metro Olografix"
http://www.olografix.org :: info at olografix.org


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 .: CREDITS :.
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a cura di Loris "snail" D'Emilio
http://www.olografix.org/loris/

Hanno collaborato a questo numero:
Nicola "nezmar" D'Agostino
http://www.olografix.org/nezmar
Alessio "isazi" Sclocco
http://www.olografix.org/isazi
Marco Trotta
matro at bbs.olografix.org

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