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Liberate la pace! Appello della Tavola della pace per la liberazione di S. Pari e S. Torretta
- Subject: Liberate la pace! Appello della Tavola della pace per la liberazione di S. Pari e S. Torretta
- From: Tavola della Pace <segreteria at perlapace.it>(by way of francesco iannuzzelli <francesco at peacelink.org>)
- Date: Thu, 9 Sep 2004 21:42:48 +0000
- Organization: peacelink
- User-agent: KMail/1.6.2
Liberate la pace!
Appello della Tavola della pace
per la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta
9 settembre 2004 - ³Il rapimento di Simona Torretta e Simona Pari, insieme
ai due collaboratori iracheni, segna un¹ulteriore escalation della violenza
infinita che sta travolgendo l¹Iraq. Chi le ha sequestrate ha chiaramente
voluto colpire due esponenti di quel grande movimento per la pace che si è
mobilitato in tutto il mondo per scongiurare la guerra e che ha scelto di
stare sempre e comunque al fianco delle vittime innocenti della dittatura di
Saddam Hussein e della guerra che l¹ha seguita. Un fatto nuovo e
inquietante, nella forma e nella sostanza, che non ammette letture scontate
o semplificate. Rivolgiamo un forte appello a tutti i responsabili del
governo, delle istituzioni e della politica italiana perché attivino tutti i
canali politici e diplomatici per ottenere la loro immediata liberazione.
Questa tragedia, insieme a quelle della Terra Santa, della Cecenia,
dell¹Ossezia, del Sudan, dell¹Afganistan e di tanti paesi africaniŠ, ci deve
far riflettere. Il terrorismo non ha scuse o giustificazioni tollerabili. La
condanna di tutte le sue forme ed espressioni deve essere totale. Come i
familiari delle vittime degli attentati dell¹11 settembre e nello spirito
che ha animato l¹impegno volontario di Simona Torretta e Simona Pari,
dobbiamo reagire impegnandoci a spezzare questa spirale perversa di
violenza, guerra, terrorismo, ingiustizie e violazione dei diritti umani che
ci sta travolgendo. Denunciamo l¹assurda pretesa di chi afferma di voler
fermare la violenza con la violenza. Il terrorismo non si vince con le bombe
o la dottrina della ³guerra preventiva². Per aprire un varco alla speranza
c¹è solo una via: promuovere una cultura e una politica di pace fondata sul
rispetto del diritto internazionale dei diritti umani e su un chiaro e
triplice no: alla guerra, al terrorismo e alla violenza.²
Tra i primi firmatari dell¹appello: Tavola della pace, Acli, Agesci, Arci,
Assopace, Banca Etica, Cipsi, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la
Pace e i Diritti Umani, Emmaus Italia, Fivol, Ics, Lega per i diritti e la
liberazione dei popoli, Cgil, Cisl, Pax Christi, Centro per la pace
Forlì-Cesena, Focsiv, Legambiente, Manitese, Sdebitarsi, Peacelink,
Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Beati i costruttori di
pace, Movimento Federalista Europeo.
Tavola Della Pace / Peace Roundtable, via della Viola 1, 06122 Perugia; tel
+39 075 5736890; fax +39 075 5739337; e-mail: segreteria at perlapace.it