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Proteggeteci dalla televisione
Tutelate i maggiorenni!
Articolo di Noemi Dileonardo per PeaceLink.it
Il Ministro delle Comunicazioni Gasparri si è sbracciato per mesi per far
approvare il suo Ddl, scrivendo anche a tutte le principali tv per vedere
quale fosse 'lo stato dell'arte in materia di tutela dei minori',
aggiungendo che 'Occorre vigilare sempre di più, tutte le principali tv
nazionali e locali, pubbliche e private, hanno sottoscritto il nuovo codice
su tv e minori', e si è fregiato di aver introdotto il concetto della
''navigazione consapevole e informata'' per l'autoregolamentazione
Internet, ma negli ultimi giorni abbiamo assistito ad alcuni passaggi
tv che poco hanno avuto a che fare con autoregolamentazione e tutela,
neppure dei maggiorenni.
Il trattamento riservato al "lupo" Luciano Liboni, con le immagini della
sua cattura, del suo volto sofferente (senza dare seguito alla quasi
insignificante faccenda delle manette), alla pozza di sangue che, secondo
la cronaca, sarebbe sgorgato dalla sua testa insieme alla "materia
cerebrale", hanno generato il raccapriccio anche degli adulti.
Luciano Liboni, un balordo certo, forse un malato, ladro di opere d'arte
dal grilletto facile, abile latitante, rapinatore di uffici postali e
banche ed infine omicida feroce di un giovane carabiniere, con una giovane
moglie ed un bimbo di cinque anni .. Ma Luciano Liboni è anche fratello e
soprattutto figlio di una madre ancora in vita con la quale non aveva più
alcun rapporto, certo.
Luciano Liboni, "il lupo", nel senso di bestia, perché il malvivente più
ricercato d'Italia così è stato trattato, quando non avrebbe più potuto
danneggiare, sparare, fuggire. Un colpo al capo dal quale zampillavano
sangue e "materia cerebrale", ma nonostante tutto, secondo la
ricostruzione, "Liboni era a terra, ferito gravemente alla testa, ma
cercava ancora la sua pistola".Ma che ingenui, è per questo che l'hanno
ammanettato.
E noi, in tutti i tiggi, e su tutti i quotidiani, di mezza estate abbiamo
potuto costatare che ormai fosse spacciato e finalmente, dopo qualche ora,
la notizia del decesso.
L'indecenza-Liboni è stata sicuramente più penosa della cattura di Saddam
Hussein (o meglio Saddam, come amichevolmente viene chiamato ultimamente),
spietato e sanguinario dittatore, mostro, sterminatore.Un vero show,
dall'annuncio della cattura in diretta davanti alle tv, al "We got him",
queste le parole di Bush alla tiepida conferenza stampa, niente a che
vedere con le eccezionali immagini mostrate in seguito al maxischermo a
tutto il pianeta. Saddam prima e dopo la cattura, un trofeo che addirittura
apre la bocca per l'esame dentistico ed otorino. Ma siamo stati rincuorati,
l'ex-raìs stava bene benché fosse steso all'interno di un cunicolo poco
ventilato.. Che dimora sconveniente per un dittatore incontrastato!
Certo in questo periodo la tv è poco vista (sarà per questo?), anche i
mattatori vanno in ferie, e anche i minori, forse sono al mare, ma il 13
dicembre eravamo tutti a casa.
Che bel regalo di Natale, che brivido di freddo in queste giornate torride!