[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
Eserciti di pace ed eserciti di guerra
Salve. Sono uno scrittore-artista-cabarettista di Torino. Penso che
troverete questo testo di satira politica interessante per il vostro sito.
Valutate voi. Un saluto. Tom Corradini
ESERCITI DI PACE E ESERCITI DI GUERRA
(di Tom Corradini)
Contingenti di truppe in Iraq per paese di provenienza. Per i mujaheidin:
per cortesia non attaccare i convogli identificati con la dicitura eserciti
di pace.
Stati Uniti d’America (130.000 uomini). Esercito di guerra con a capo il
Presidente G.W.Bush. Noto ex-alcolizzato, Mr. Bush dice di aver smesso di
bere quando ha incontrato Gesù, che gli avrebbe dato un messaggio da dare
al mondo (in verità era sbronzo perso ed aveva incontrato un postino che
gli aveva consegnato una raccomandata). Questo esercito ha invaso l’Iraq
dichiarandosi non imperialista. Suoi stretti alleati in tale azione sono
stati l’Inghilterra e la Spagna (quando ti dichiari non imperialista
l’Inghilterra e la Spagna sono sicuramente gli alleati migliori con cui stare).
Regno unito (9.000 uomini). Esercito di guerra capitanato da Tony Blair,
esponente della sinistra europea al quale sfugge la differenza tra
socialismo e nazionalsocialismo. I componenti dell’esercito inglese sono
famosi per il loro savoir-faire e cortesia, che li distingue dai colleghi
americani. Infatti a differenza dei marines quando fanno irruzione nelle
case civili irachene, donne e bambini presenti, non dicono “US Army! Hands
up and fuck you Iraqi fucks! Where are the terrorists?”, ma utilizzano la
seguente forma più cortese: “British Army! Hands up and fuck you Iraqi
fucks! Where are the terrorists? Please”
Albania (70 uomini) Esercito di scafisti capace di coprire la tratta
Durazzo-Bari in soli 35 minuti grazie alla loro potente flotta di gommoni
da 3,5 mt che montano 3 motori fuoribordo da 1350 cavalli l’uno
(apparentemente sono anche capaci di volare).
Australia (800 uomini) Esercito insignificante. Gli australiani hanno una
paura tremenda di essere invasi dall’Indonesia o qualunque altro paese
asiatico per cui ubbidiscono ciecamente ad ogni cazzata che dicono a
Washington. Pare che George Bush abbia detto “Io ho un ottimo rapporto con
il primo ministro australiano, appena mi vede scodinzola e si mette ad
abbaiare. E’ solo una rottura doverlo portare al parco per fargli fare la
pipì ma per il resto è una persona affidabile”
Azerbaijan (150 uomini) Esercito né carne né pesce. Quando gli americani
parlano con i suoi soldati la prima cosa che gli chiedono è “Arzebaijan?
Dove cazzo è?” cosa che tiene incredibilmente su il morale delle truppe che
vengono spesso viste girovagare ubriache fradice per Baghdad gridando “E io
che cavolo ne so!”
Bulgaria (480 uomini) Esercito famoso la sua efficienza ed assoluta
mancanza di burocrazia. Ha dovuto temporaneamente sospendere le operazioni
militari in quanto ha terminato i moduli AB1 (richiesta di rispondere al
fuoco) e B6 (richiesta per chiedere “Che diavolo ci facciamo qui ragazzi?”).
Canada (31 uomini) Esercito di dementi. Ufficialmente il Canada si è
dichiarato contrario all’intervento USA e non ha inviato truppe. Tuttavia,
ufficiosamente, i soldati canadesi sono in Iraq perché fanno parte di un
programma di addestramento con l’esercito britannico. Gli è stato detto che
sarebbero partiti con mansioni di osservatori internazionali presso il
quartiere “Forcella” di Napoli durante le festività di capodanno per cui se
sentivano qualche botto non dovevano preoccuparsi. Si riconoscono subito in
quanto viaggiano sempre in gruppo, guida turistica di Napoli alla mano, e
chiedono ai malcapitati che capitano sulla loro strada “Excuse me! Where is
a pizzeria?”
Danimarca (420 uomini), Norvegia (179 uomini) Eserciti scandinavi dotati
di un forte senso di autoironia. Se ci sono sparatorie si buttano a terra
e si irrigidiscono fingendosi morti. Quando i comandanti americani gli
chiedono “Che diavolo state facendo?” rispondono “lo stoccafisso!”.
Estonia (31 uomini) Esercito di poveracci. Non sanno perché sono in Iraq.
Dicono che il primo ministro Estone gli abbia dato una pacca sulle spalle
ed abbia detto “Allora ragazzi chi di voi vuole andare in spiaggia
quest’estate?”. Il loro livello di confusione è evidente perché quando si
muovono nel deserto viaggiano equipaggiati di paletta, secchiello,
ombrellone e sedia a sdraio.
Filippine (80 uomini) Esercito di colf.
Georgia (70) Esercito di disperati. Quando gli hanno detto che sarebbero
andati in Iraq per esportare la “democrazia” hanno replicato “Che bello!
Potremmo averne un po’ anche noi?”
Giappone (240 uomini). Esercito asiatico aggressivo e ribelle. Quando hanno
detto ai soldati giapponesi che avrebbero dovuto sparare ai Kamikaze hanno
risposto “Ehi! Nessuno ci ha detto che dovevamo sparare ai nostri!”.
Honduras (369 uomini) El Salvador (361 uomini) Repubblica Dominicana (302
uomini). Eserciti caraibici allegri e solari famosi per le loro terribili
danze di guerra quali “Salsa”, “Merengue”, “Cia-Cia-Cia” e “Calipso”. Sono
in grandiosa sintonia. Due di loro hanno sparato una volta sola a Najaf e
si sono cagati addosso tutti quanti.
Italia (3000 uomini) Esercito di pace formato da truppe di elite. Il
prossimo avvicendamento prevede la sostituzione dei Bersaglieri con le
famose Truppe Alpine della Brigata Taurinense composte all’80% da elementi
provenienti da una nota regione montagnosa italiana conosciuta come
“Puglia” e ricca di importanti stazioni sciistiche invernali quali Trani,
Molfetta ed Otranto.
Kazakistan (25 uomini) Esercito di emigranti. In Kazakistan si sta
talmente male che quando hanno detto ai soldati “Qualcuno vuole la carta
verde degli Stati Uniti?” i soldati hanno capito che sarebbero emigrati
negli USA. Al loro arrivo in Iraq hanno avuto una doppia razione di carta
igienica di colore verde prodotta da una famosa azienda americana.
Lettonia (120 uomini), Lituania (118 uomini) - vedi quanto detto per l’Estonia.
Macedonia (37 uomini) Esercito estremamente dolce e leggero, generalmente
servito dopo un abbondante primo o secondo, e accompagnato con maraschino o
gelato alla crema.
Moldavia (50 uomini) Vedi quanto detto per il Kazakistan.
Mongolia (160 uomini). Esercito di uomini estremamente astuti denominati
“Mongoli” dal cui nome deriva l’espressione “Mongolino d’Oro” premio dato a
chi dei loro comandanti si distingue meglio sul campo. Sono quelli che si
annunciano durante le perquisizioni nelle case di Baghdad con la famosa
frase “Postino! Apra la porta per favore”.
Olanda (1100 uomini) Esercito esperto nella guerra chimica e psicologica.
Dispone di un potente arsenale bellico contrassegnato da nomi in codice
quali : Skunk, Libanese, Pakistano, etc. A Baghdad i soldati olandesi si
trovano spesso in locali utilizzati per servizi di intelligence che
camuffano abilmente con il nome di “Coffee Shop”.
Polonia (2460 uomini) Esercito di rompiballe. La Polonia non perde
l’occasione di rompere i marroni in ogni benedetta situazione. Non solo ha
mandato all’aria il progetto di costituzione europea (fatevi una risata non
erano ancora dentro l’Unione Europea quando l’hanno fatto) ma ha anche
chiesto di poter avere potere di veto sul progetto di costituzione
irachena. Quando gli americani gli hanno chiesto “Perché?” il governo
polacco ha replicato “E perché no?”.
Portogallo (128 uomini). Esercito di scrocconi. I soldati portoghesi
pattugliano da soli le strade di Baghdad chiedendo alla popolazione civile:
“Ehi amico! Hai mica una moneta per un panino?”.
Repubblica Ceca (80 uomini) Esercito di buontemponi. A Baghdad parcheggiano
sempre le loro jeep nelle aree riservate ai disabili lasciando un biglietto
con scritto “Ceco alla guida.”
Romania (700 uomini) Esercito di Rom che fornisce servizi essenziali per
la popolazione civile irachena quali lettura di tarocchi e addestramento
nel borseggio e furto con scasso.
Slovacchia (102 uomini) Formato principalmente da un contingente di 82
ingegneri che non trovando lavoro nel loro paese sono andati in Iraq per
fare quello per cui hanno studiato. Risultato: in Iraq non funziona un
cazzo e manca ad intervalli regolari l’acqua potabile e l’elettricità.
Spagna (1300 uomini) Esercito di confusionari, attualmente in fuga
dall’Iraq. Prima erano un esercito di guerra e sparavano all’impazzata
gridando “Te gusta la democracia? Toma!”. Dopo un paio di bombe in qualche
stazione ferroviaria in Spagna sembra che vadano in giro per Najaf
distribuendo petali di rosa e cantando “We are the world….we are the
children….”
Tailandia (440 uomini) Esercito esperto in arti marziali quali Thai Box,
Ju-Jitsu, Tae-Won-Do, Kung Fu, Judo, Aikido e nell’uso di armi bianche
quali sciabola, coltello, shuriken, nunchaku, bastone, catene. Dopo aver
partecipato ad uno scontro a fuoco ha chiesto di essere riassegnato a
missioni umanitarie nell’attesa di ricevere dei fucili.
Ungheria (300 uomini) Esercito di magiari. L’ultima volta che ha vinto una
guerra è stato nel 453 a.c. e sta disperatamente tentando di rifarsi.
Tom Corradini
http://www.arpnet.it/lacomune
www.tomcorradini.it