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Urgente: appello 2 giugno



Alle volontarie ed ai volontari in servizio civile
Alle associazioni ed alle istituzioni interessate
Ai singoli interessati

Cari amici,
anche quest'anno il prossimo 2 giugno, la Repubblica verrà festeggiata solo
con una parata militare, ed anche quest'anno verranno inserite nel lungo
serpentone di militari alcune volontarie in servizio civile.
Con il comitato nazionale "Fermiamo la guerra" abbiamo chiesto al Presidente
della Repubblica di annullare la parata per l'ovvia contraddizione con
quello che in queste ore sta avvenendo in Iraq.
Come Associazione Obiettori Nonviolenti, abbiamo deciso di intervenire sullo
specifico della presenza delle volontarie in servizio civile, segnale di una
pericolosissima omologazione.
Vorremmo dar voce al dissenso di molte ragazze e ragazzi in servizio civile,
che non si sentono rappresentate da chi, senza consultarle, ha deciso che
alcune di loro devono marciare a fianco dei militari.
L'impresa è difficile, perché abbiamo solo una settimana, ma se il tam  tam
su internet funziona si possono raggiungere molti volontari e permettergli
di sottoscrivere l'appello (allegato).
Le firme devono tornarci entro il 28 MAGGIO 2004. E' possibile utilizzare il
modulo allegato per facilitare il contatto diretto o firmare l'appello
direttamente sul nostro sito www.obiezione.org.
Vi ringrazio e vi invio calorosi saluti di pace

Massimo Paolicelli
Presidente
Associazione Obiettori Nonviolenti

Roma, 21 maggio 2004


2 GIUGNO - FESTA DELLA REPUBBLICA
PARATA MILITARE? AVREI UN'OBIEZIONE!


Al prof. Carlo Azeglio Ciampi
Presidente della Repubblica
Quirinale - Roma

Il 2 giugno è la festa della Repubblica. Una "Repubblica democratica,
fondata sul lavoro", come recita l'articolo 1 della nostra Costituzione,
che, inoltre, all'articolo 11 afferma: "L'Italia ripudia la guerra come
strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali".
Per questo pensiamo che sia inopportuno festeggiare la Repubblica con una
parata militare.
In questo modo si tengono fuori tutti quegli uomini e donne italiani che
rendono grande questa Repubblica senza imbracciare un fucile. Inoltre
ostentare e far sfilare le armi in un momento internazionale tragico e
delicato come questo ci sembra alquanto stonato.
In Iraq è in corso una guerra preventiva che si pone fuori dal diritto
internazionale e ci sembra che le nostre Forze Armate ormai sono assimilate
alle altre forze militari occupanti del paese in quella che è una guerra e
che quindi pone la missione italiana fuori dall'articolo 11 della
Costituzione.
Il servizio civile, concorre alla difesa del paese, ma si pone come
alternativo alla difesa in armi.
Con il servizio civile vogliamo ricostruire quei ponti di dialogo tra
popoli, etnie, religioni ed uomini che la furia del terrorismo e delle
guerre vogliono distruggere.
Per questo come volontaria/o in servizio civile il prossimo 2 giugno
dichiaro la mia indisponibilità a partecipare alla parata militare, e mi
dissocio dall'idea di far sfilare i volontari in servizio civile in una
parata militare.


Nome e cognome	Luogo e data di nascita	Ente di servizio	Firma


1)
2)
3)
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7)
8)
9)
10)



Da restituire firmato entro il 28 maggio 2004
Alla ASSOCIAZIONE OBIETTORI NONVIOLENTI
Via Giotto 28, 81100 Caserta Tel. 0823.357791 - fax 0823.355167
www.obiezione.org e-mail aon@obiezione.org