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IRAQ, AMNESTY: 'LE TORTURE NON SONO ISOLATE, OCCORRONO INDAGINI INDIPENDENTI'
- Subject: IRAQ, AMNESTY: 'LE TORTURE NON SONO ISOLATE, OCCORRONO INDAGINI INDIPENDENTI'
- From: press@amnesty.it
- Date: Fri, 30 Apr 2004 23:13:58 +0200
Gent.mi tutti,
vi trasmettiamo il comunicato stampa di Amnesty International:
IRAQ, AMNESTY: 'LE TORTURE NON SONO ISOLATE, OCCORRONO INDAGINI
INDIPENDENTI'
Grazie per la cortese attenzione
Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste:
Amnesty International Ufficio Stampa
Tel. 06 44.90.224 cell. 348 6976920
_______________________________
ALLA CORTESE ATTENZIONE CAPO REDATTORE ESTERI
COMUNICATO STAMPA
CS51-2004
IRAQ, AMNESTY: 'LE TORTURE NON SONO ISOLATE, OCCORRONO
INDAGINI INDIPENDENTI'
Amnesty International ha denunciato oggi una crisi reale di
autorita' in Iraq, con un atteggiamento ambiguo e l'uso di due pesi e due
misure in tema di diritti umani.
'Le ultime testimonianze di tortura e maltrattamenti che emergono
dalla prigione di Abu Ghraib aggraveranno la gia' precaria situazione
irachena. La prigione era purtroppo ben nota sotto Saddam Hussein e non
dovrebbe diventarlo di nuovo. L'Iraq ha vissuto sotto l'incubo della
tortura troppo a lungo. La Coalizione deve inviare un segnale chiaro che la
tortura non sara' tollerata in alcuna circostanza e che il popolo iracheno
puo' oggi vivere libero da queste pratiche brutali e degradanti', ha
dichiarato Amnesty International.
'È necessaria un'indagine pienamente indipendente, imparziale e
pubblica sulle denunce di tortura. Un impegno minore sarebbe insufficiente.
Affinche' l'Iraq abbia un futuro sostenibile e pacifico, i diritti umani
devono essere una componente centrale. Il messaggio che deve arrivare forte
e chiaro è che coloro che abusano dei diritti umani saranno portati davanti
alla giustizia'.
'Le nostre ricerche in Iraq ci fanno ritenere che questo non sia un
caso isolato. Non è sufficiente che gli Stati Uniti reagiscano solo quando
le immagini colpiscono attraverso gli schermi televisivi'.
Amnesty International ha ricevuto frequenti denunce di tortura o di
altri maltrattamenti compiuti dalle Forze della Coalizione durante l'anno
passato. Persone imprigionate hanno riferito di essere state abitualmente
sottoposte a trattamenti crudeli, inumani e degradanti durante l'arresto e
la detenzione. Molti hanno riferito ad Amnesty International di essere
stati torturati e maltrattati dai militari statunitensi e britannici
durante gli interrogatori. I metodi spesso denunciati includono la
privazione prolungata del sonno, le percosse, l'obbligo di mantenere
posizioni dolorose per lungo tempo, talvolta insieme all'esposizione a
musica assordante, l'incappucciamento per lunghi periodi e l'esposizione a
fonti di luce abbagliante. Di fatto, nessuna delle denunce di tortura o
maltrattamento è stata adeguatamente investigata dalle autorita'.
Amnesty International chiede che le indagini sugli abusi denunciati
compiuti dalle Forze della Coalizione siano condotte da un organismo
competente, imparziale e indipendente, e considerato tale, e che le
conclusioni delle indagini siano rese pubbliche. Chiede inoltre che alle
vittime o ai loro familiari vengano garantite forme di risarcimento, tra
cui l'indennizzo.
Per ulteriori informazioni e contatti
Ufficio Stampa di Amnesty International:
Tel. 06 4490224 - cell. 348 6976920
FINE DEL COMUNICATO Roma, 30
aprile 2004