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"Un danno per la cultura scientifica"



L'APPELLO
"Un danno per la cultura scientifica"

Dai nuovi programmi della Scuola media è scomparso l'insegnamento della 
"Teoria dell'evoluzione delle specie".
L'elenco degli argomenti da trattare non comprende più "L'evoluzione della 
Terra", la "Comparsa della vita sulla Terra" la "Struttura, funzione ed 
evoluzione dei viventi" e "L'origine ed evoluzione biologica e culturale 
della specie umana"
I programmi pubblicati nel decreto legislativo del 19 febbraio 2004 non 
contengono tracce della storia evolutiva dell'uomo né del suo rapporto con 
le altre specie. Il mancato apprendimento della teoria dell'evoluzione per 
dei ragazzi di 13-14 anni, rappresenta una limitazione culturale e una 
rinuncia a svilupparne la curiosità scientifica e l'apertura mentale.
E' senz'altro giusto spiegare che il Darwinismo e le teorie che ne sono 
conseguite hanno lacune da colmare e presentano problemi insoluti, ma non 
si può saltare completamente l'anello che lega passato e presente della 
nostra specie. Chiediamo dunque al Ministero dell'Istruzione di rivedere i 
programmi della scuola media, colmando una dimenticanza dannosa per la 
cultura scientifica delle nuove generazioni.

Carlo Bernardini - Dip. di Fisica La Sapienza e Infn
Edoardo Boncinelli - Scuola Int. Sup.StudiAvanzati,Trieste
Luigi Luca Cavalli Sforza - Univ. di Stanford
Bruno Dallapiccola - Ist. Mendel, Roma
Ernesto Di Mauro - Genetica molecolare, La Sapienza. Dir. Fond. Cenci 
Bolognetti
Renato Dulbecco - Nobel per la medicina
Margherita Hack - prof.ssa emerita di Astrofisica, Trieste
Giuseppe Novelli - docente di Genetica Umana, Tor Vergata
Franco Pacini - dir. Osservatorio di Arcetri
Massimo Pettoello-Mantovani - prof. di Pediatria, Foggia e New York
Alberto Piazza - docente di Genetica Umana, Torino
Pier Franco Pignatti - presid. Soc. italiana di Genetica Umana