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Testimonianza da Falluja
- Subject: Testimonianza da Falluja
- From: "Un Ponte per Ufficio stampa" <uff-stampa@unponteper.it>
- Date: Wed, 14 Apr 2004 14:47:45 +0200
TESTIMONIANZE DA FALLUJA: CECCHINI USA E CLUSTER BOMB
Fonti verificate hanno segnalato la presenza di tiratori scelti americani a
Falluja. Da piu' giorni, i cecchini controllano gli ingressi della citta' e
la strada principale.
Secondo piu' fonti, tiratori scelti sono appostati anche di fronte agli
ospedali e ai centri sanitari, mirando ai feriti e ai soccorritori che
accedono alle strutture sanitarie.
"Ci sono cecchini americani sui tetti - conferma Joe Wilding, giornalista
indipendente, entrata a Falluja due giorni fa - In ospedale ho incontrato
una donna che stava cercando di abbandonare la citta'. Viaggiava in
macchina e sventolava un fazzoletto bianco per essere riconosciuta. Le
hanno sparato. In ospedale teneva ancora stretto il fazzoletto".
Sono stati inoltre riportati almeno due casi accertati di cecchini che
hanno aperto il fuoco contro ambulanze. "Sono entrato a Falluja due giorni
fa - spiega David Martinez, un videoperatore freelance - Ero a bordo di una
ambulanza con altri colleghi internazionali. Stavamo andando a casa di una
famiglia irachena. Dovevamo assicurare il trasporto fino all'ospedale a una
donna incinta che stava per partorire. Ci hanno sparato, nonostante
stessimo viaggiando su un'ambulanza".
Oltre alla grave violazione delle convenzioni internazionali per la
protezione delle vittime di guerra, la presenza di cecchini impedisce il
soccorso e l'evacuazione dei feriti, rendendoli molto rischiosi.
Sia Joe Wilding sia David Martinez hanno raccolto dalla strada il corpo di
un uomo colpito alle spalle. "Era un anziano, stava camminando, non era
armato e gli hanno sparato da dietro - spiegano Wilding e Martinez - La
famiglia, terrorizzata, non ha potuto soccorrerlo, per paura di essere
colpita". "Molti feriti muoiono per la strada perche' non vengono soccorsi
in tempo", aggiunge David Martinez.
Alcuni testimoni parlano anche di feriti da cluster bomb. L'uso di bombe a
grappolo, vietato dalle convenzioni internazionali, e' stato riportato da
piu' fonti presenti a Falluja e dal personale sanitario operativo nella
citta'.
'Un ponte per...' Associazione Non Governativa di Volontariato per la
Solidarietà Internazionale - p.zza Vittorio 132 Roma -
Ufficio stampa Emanuela Del Frate 338.3867782