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migliaia gli scuots per don Giuseppe Diana




        Da Associazione:Messaggio ricevuto e 
trasmesso....


                                         Migliaia di giovani invadono
   la città di don Giuseppe Diana

   Meeting nazionale Agesci a Casal di Principe

   Per un giorno la città tristemente nota come l’epicentro della camorra 
campana, diventerà capitale di Speranza e Pace. Saranno più di quattromila 
i giovani boy scout dell’Agesci, che da tutt’Italia, domenica 28 marzo, 
invaderanno, con la loro vitalità, le strade di Casal di Principe. Una 
fiumana di camice azzurre, che, per un’intera giornata, verrà a ricordare 
ed onorare un suo “Capo”, ucciso dalla camorra dieci anni fa, don Giuseppe 
Diana.

   Era un desiderio di mamma Iolanda, la madre di don Peppe Diana, quello 
di rivedere gli amici Scout, che in questi lunghi e dolorosi anni, Le sono 
stati vicino. In una commovente lettera, la mamma di don Peppe, glielo 
scrisse: “vorrei rivedere quel mare di camicie azzurre dove posso 
intravedere il volto sorridente e un po’ scanzonato di mio figlio Peppe” e 
loro non sono mancati, accorrendo in massa.

    “Non lasciamo spegnere la speranza ­ Giustizia, Pace, legalità e 
Impegno sul territorio” è questo il titolo del meeting nazionale 
organizzato dell’Agesci Campania a Casal di Principe, che inizierà alle 
9:00, del 28 marzo ’04, e dopo giochi, canti, riflessioni ed incontri, si 
concluderà nel pomeriggio.

   L’evento rientra nelle attività programmate per il decimo anniversario 
della morte di don Giuseppe Diana, il prete ucciso dalla camorra mentre si 
accingeva a celebrare messa, il 19 marzo 1994. Le attività in memoria di 
don Peppe, realizzate da associazioni, chiesa, istituzioni ed enti locali 
del territorio, riunitesi in un coordinamento, sono iniziate nelle scorse 
settimane e si protrarranno fino a Maggio, e vedono nell’invasione dei boy 
scout, probabilmente, il momento più significativo e simbolico.

   La giornata-evento, si articolerà in un mattinata di giochi e canti 
nelle piazze e nelle strade di Casal di Principe sul tema “La legalità 
conviene”, e dopo la Santa Messa e il pranzo a sacco, nel pomeriggio vi 
sarà un momento di riflessione su “Pace, Giustizia e Legalità” a cui 
parteciperanno Mario Lauritano, Capo dell’AGESCI, Don Tonino Palmese, 
Referente Regionale Campano di Libera, ed Alex Zanotelli, Missionario 
Comboniano. Il saluto finale del presidente nazionale Agesci, Grazia 
Bellini, sarà preceduto da un incontro con i genitori di don Peppe, che 
doneranno ai giovani scout il documento “Per amore del mio popolo, non 
tacerò”, scritto da don Peppe Diana, insieme ai parroci della forania di 
Casal di Principe, per denunciare l’oppressione della camorra.

   Un regalo che servirà a ricordare ai ragazzi che non bisogno tacere 
sulle ingiustizie e sulle illegalità, che potranno incontrare nelle loro 
città e nella loro vita, per amore di loro stessi e del futuro.

    Per ulteriori informazioni contattare il n° 347 2230955

             ______________________________________________________________________________________________

   Programma della Giornata

   9.00

   Accoglienza e allestimento zona

   celebrazione S. Messa

   10.00

   La legalità conviene

   attività per i ragazzi delle tre fasce

   d’età (L/C, E/G, R/S)

   12.30 S. Messa

   13.30

   Pranzo a sacco

   Momento aperto per stand dei settori,

   delle branche, per le attività preparate dai

   gruppi e presentazione dei lavori della

   Giornata del Pensiero 2004

   15.00

   Cantiamo la giustizia, la pace e la

   legalità

   Canzoni , testimonianze e riflessioni

   e con:

   Agnese Ginocchio-cantautrice per la Pace



   Interverranno:

   Mario Lauritano

   Capo dell’AGESCI

   Don Tonino Palmese

   Referente Regionale di Libera

   Alex Zanotelli

   Missionario Comboniano

   Premiazione dei lavori della Giornata

   del Pensiero

   16.15

   Il nostro impegno futuro

   Scambio di doni con i genitori di don

   Peppe

   16.30

   Saluto finale di Grazia Bellini

   Presidente Nazionale AGESCI



   Per informazioni sulla giornata rivolgersi a:

   v Segreteria Regione Campania 081457721

   v segreg@campania.agesci.it

   Per leggere la lettera “per amore del mio popolo

   non tacerò” consultare il sito

   v www.dongiuseppe.diana.it

   “IN RICORDO DI UNA VITA SEMPLICE”



   Iniziative per il X anniversario

   della morte di Don Peppe Diana



   Regione Campania

   "NON LASCIAMO

   SPEGNERE

   LA SPERANZA"



   Giustizia, Pace, Legalità e Impegno sul territorio

   Casal di Principe (CE) 28 marzo 2004



   “Nel vostro passaggio in questo mondo,

   che ve ne accorgiate

   o no, state lasciando dietro di voi una

   traccia.”

   Lord Baden Powell

   “Per Amore del mio popolo non tacerò”

   E’ il titolo della lettera che Don Peppe Diana scrisse

   nel dicembre ’91 insieme con gli altri Parroci della

   Forania di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa,

   Casapesenna, Villa Literno e Villa di Briano. Fu

   distribuita fuori alle chiese nel Natale del 1991.



   “…c’è l’esigenza della Chiesa di calarsi nella realtà

   vissuta. La Chiesa ha tra le sue mani uno strumento

   che Dio le ha consegnato, il Vangelo. E’ proprio in

   nome di questo “lieto annuncio”, questa parola di

   Dio ­ spada a doppio taglio ­ che noi dobbiamo

   “fendere” la gente per metterla in crisi ..”

   “…il nostro impegno profetico di denuncia non deve

   e non può venire meno. Dio ci chiama ad essere

   profeti.

   - il Profeta fa da sentinella: vede l’ingiustizia, la

   denuncia e richiama il progetto originario di Dio

   - il Profeta ricorda il passato e se ne serve per

   cogliere nel presente il nuovo

   - il Profeta invita a vivere e lui stesso vive, la

   Solidarietà nella sofferenza

   - il Profeta indica come prioritaria la via della

   giustizia..”

   “Siate vere comunità di fede e di amore. Il fenomeno

   della camorra ci interroga in maniera perentoria sul

   nostro modo di essere Chiesa; oggi in Campania, ci

   sfida ad essere una vera contrapposizione, una

   autentica proposta di civiltà, ad essere non solo

   credenti, ma credibili.”



   “Se il seme di frumento

   non finisce sotto terra

   e non muore non porta frutto,

   se muore invece

   porta molto frutto”

   (Gv 12,24)