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Pax Christi ai parlamentari: non votate la missione militare in Iraq
- Subject: Pax Christi ai parlamentari: non votate la missione militare in Iraq
- From: "Pax Christi - segreteria nazionale" <info@paxchristi.it> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>)
- Date: Tue, 10 Feb 2004 17:56:11 +0100
Comunicato stampa
10/02/04
Pax Christi ai parlamentari: non votate la missione militare in Iraq
In una lettera aperta indirizzata alle coscienze dei parlamentari, Pax
Christi, sezione italiana del movimento cattolico internazionale per la
pace, prende posizione sul dibattito che si apre nei prossimi giorni al
Senato sulla proposta di rifinanziare la missione militare italiana in Iraq.
“Siamo coerenti con i reiterati appelli di Giovanni Paolo II – ha
commentato Mons. Tommaso Valentinetti, presidente di Pax Christi e vescovo
di Termoli – che anche nel messaggio della Giornata Mondiale della pace ha
incoraggiato i responsabili della comunità internazionale a lasciarsi
ispirare dalla forza del diritto e non dal diritto della forza”.
La lettera, pertanto condanna fermamente “l’unilateralismo statunitense” e
invita a votare contro perché: “ritirare le truppe italiane dal suolo
iracheno possa costituire un segnale importante per accelerare” il
passaggio del controllo della situazione alla sovranità delle Nazioni Unite.
“E’ scorretto – fa notare Tonio Dell’Olio, coordinatore del movimento – che
a pochi giorni dall’avvio del dibattito in Senato, vi sia una propaganda
mediatica orchestrata a favore della presenza militare italiana in Iraq. Al
silenzio che copre l’azione di tanti volontari e missionari che, in
situazioni precarie lavorano a favore della pace, fa da contrappeso la
presenza dei militari che si affacciano in casa nostra a tifare durante la
Domenica Sportiva e sono la meta preferita di ministri e politici italiani!”
“Vi chiediamo di votare contro il dispositivo che finanzia la missione
militare in Iraq - conclude la lettera aperta - e a chiedere il ritiro di
quel contingente. Sarebbe questa una scelta che rafforza la pace fondata
nell’osservanza del diritto internazionale”
Contatti: Segreteria nazionale 0552020375
PAX CHRISTI ITALIA
Movimento cattolico internazionale per la pace
LETTERA APERTA AI PARLAMENTARI
SULLA MISSIONE MILITARE ITALIANA IN IRAQ
Ci rivolgiamo a Voi, rappresentanti del Popolo italiano, in occasione
dell’imminente voto sul rifinanziamento della missione militare italiana in
Iraq.
Pax Christi - movimento cattolico internazionale per la pace - insieme a
tanti altri compagni di strada, credenti e non credenti, vescovi,
sacerdoti, religiose e religiosi, laiche e laici… nei mesi del dibattito
sull’intervento armato in Iraq ha avuto modo di riflettere e di promuovere
azioni tese a rafforzare la pace e ad allontanare il coinvolgimento
italiano nella guerra. Nella tenace opposizione al conflitto armato e ad
ogni sua drammatica conseguenza sul piano umanitario e politico, ci siamo
sentiti sempre particolarmente incoraggiati dalle parole autorevoli di
Giovanni Paolo II che non si è stancato di ribadire la sua contrarietà e la
netta condanna della guerra e dell’intervento in terra irachena.
Noi riteniamo che oggi sia urgente ristabilire il primato assoluto del
diritto internazionale e che a governare la difficile situazione in Iraq vi
siano le Nazioni Unite, la cui centralità va ristabilita e consolidata. In
questo senso crediamo che ritirare le truppe italiane dal suolo iracheno
possa costituire un segnale importante per accelerare tale decisione in
seno alla comunità internazionale. La presenza di militari italiani
nell’ambito di operazioni di guerra non può essere in alcun modo
giustificata dalla volontà di pace perché obbedisce al comando e agli
ordini della potenza statunitense che, con decisione palesemente
unilaterale, ha invaso quei territori.
Siamo consapevoli che il dibattito che si apre in Senato circa il rinnovo
dell’impegno economico a sostegno delle missioni militari italiane non è un
semplice passaggio amministrativo. Quella che le armi riescono a garantire
è molto più simile ad una tregua che ad una pace vera e propria. Nel caso
specifico dell’Iraq si tratta del prosieguo della guerra stessa. In ogni
caso resta la nostra ferma contrarietà verso ogni missione di carattere
militare italiano all’estero.
Rivolgendoci alla coscienza di ciascuno chiediamo di riflettere e
dibattere: avete ricevuto il mandato dei cittadini nel governo della cosa
pubblica e nella salvaguardia dei valori della Costituzione Italiana!
In questi giorni abbiamo assistito ad una sovraesposizione mediatica del
contingente italiano a Nassirya che di fatto condiziona pesantemente
l’orientamento dell’opinione pubblica e il voto in Parlamento. Anche
qualora giudicaste impopolare quel voto, noi vi chiediamo di ascoltare la
vostra coscienza e di obbedire al desiderio di pace che sale da tutti i
popoli. Vi chiediamo di votare contro il dispositivo che finanzia la
missione militare in Iraq e a chiedere il ritiro di quel contingente.
Sarebbe questa una scelta che rafforza la pace fondata nell’osservanza del
diritto internazionale.
Il consiglio nazionale
Firenze, 10 febbraio 2004
Pax Christi
Segreteria nazionale
Via Quintale per Le Rose, 131
50029 Tavarnuzze FI
tel. 055 2020375
fax 055 2020608
info@paxchristi.it