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Buone Nuove n. 182
- Subject: Buone Nuove n. 182
- From: "Olivier Turquet" <turquet@dada.it>
- Date: Tue, 10 Feb 2004 16:04:24 +0100
- Priority: normal
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B U O N E N U O V E
Agenzia di stampa elettronica umanista
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Pubblica solo notizie sui progressi sociali,
scientifici, culturali dell'essere umano.
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N.182 Febbraio 2004
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** EDITORIALE ** Quello che non fa notizia di Olivier Turquet
Questo numero e' particolarmente denso di notizie che i nostri media
dimenticano o ignorano; notizie che ci ricordano che questo pianeta e'
fatto di 5 continenti e di tanti popoli e culture non solo di quelle
dominanti.
Se i portali che si occupano di queste notizie, sia buone che cattive,
sono in aumento diciamo che i giornalisti "tradizionali" dovrebbero
anche riflettere sul fatto (e sulla loro giustificazione) secondo cui
queste notizie non interessano e, quindi, non vendono.
** INDICE **
Sudafrica: datate con piu' esattezza le pitture rupestri dei San
Brasile: assemblea generale popoli indigeni di Roraima
Thailandia: rilasciato Sok Yoeun, attivista politico cambogiano
Argentina, Internet: on line documenti sulle atrocita' della dittatura
Somalia: firmata intesa per avvio ‘fase tre’ colloqui di pace
Pakistan: comincia il restauro dell'occhio di Shiva
Africa: nata la corte continentale dei dei diritti umani
Gran Bretagna: il piu' antico animale a respirazione aerea
Lo Spazio: ghiaccio su Marte
** NOTIZIE **
Luogo: Sudafrica
Tema: datate con piu' esattezza le pitture rupestri dei San
Data: 10/01/04
Fonte: Misna (www.misna.org)
Sarebbero vecchi di tremila anni - e non di 'appena' mille, come finora
si riteneva - molti dei 40mila
disegni e figure sulle pareti rocciose di Ukhahlamba-Drakensberg, in
Sudafrica, al confine con il
Lesotho. Una nuova misurazione al ‘carbonio 14’ ha permesso di
correggere la datazione delle famose
pitture rupestri aprendo nuove prospettive di studio sugli autori dei
dipinti: i ‘San’, i primi
abitatori del Sudafrica. La scoperta compiuta da un team di archeologi
nell’Universita' inglese di
Newcastle e dell’Universita' nazionale di Canberra (Australia) permette
di migliorare le conoscenze su
questo antico popolo di cacciatori-raccoglitori, che ha abitato la regione
per oltre ottomila anni, ed e'
quasi scomparso dopo l’arrivo degli europei nel XIX secolo. Le pitture
rupestri di Ukhahlamba-
Drakensberg, dipinte con pigmenti neri, bianchi e arancioni, descrivono
le convinzioni religiose dei San
e scene di caccia: antilopi, buoi e uomini sono le figure piu'
rappresentate. Scoperte 150 anni fa, erano
state giudicate rozze e primitive dai colonizzatori europei; ma oggi gli
studiosi concordano nel
riconoscere il loro valore estetico e culturale. Il sito e' stato dichiarato
‘Patrimonio dell’Umanita'’
dall’Unesco nel 2000. Gli esperti affermano che attraverso la nuova
misurazione, fatta con uno strumento
piu' potente (acceleratore spettrometrico di massa ), sara' possibile
datare tutti i disegni e riordinarli
cronologicamente; cio' permettera' anche di mettere in relazione i
dipinti con altri ritrovamenti in
rifugi scavati nella pietra e' gia' datati. Discendenti di popoli nomadi
che ventimila anni fa popolavano
l’Africa meridionale, i San continuarono anch’essi a vivere di cio' che
ricavavano dal ‘bush’ (boscaglia)
mentre altri, che si fecero chiamare ‘Khoisan’, si diedero alla
pastorizia. I colonizzatori olandesi
chiamarono i Khoisan ‘Ottentotti’ e i San ‘Bushmen’ (Boscimani),
dando a questo nome un significato
dispregiativo per indicare persone rozze che vivevano di quello che
raccoglievano nella boscaglia. In
pochi anni entrambi i popoli vennero decimati da conflitti, malattie e
fame. Dove e come poterono i
Khoisan sopravvissero praticando la pastorizia mentre i San vennero
integrati a forza nell’economia
agricola delle colonie. Secondo alcune cifre degli antropologi, oggi in
Africa meridionale i San e i
loro fratelli Khoisan ammontano a 100mila persone, di cui appena
cinquemila in Sudafrica. I San oggi
hanno adottato con orgoglio il nome ‘bushmen’ che ricorda il loro
antico stile di vita.
Luogo: Brasile
Tema: assemblea generale popoli indigeni di Roraima
Data: 6/01/04
Fonte: Misna (www.misna.org)
“Terra libera; vita e speranza” e' il tema centrale della 33esima
assemblea generale dei popoli indigeni
di Roraima che si tiene dal 6 al 10 febbraio a Maturuca, nella Terra
autoctona di Raposa/Serra do
Sol: riunira' 775 leader nativi in rappresentanza di dieci etnie dello
Stato settentrionale brasiliano di
Roraima, tornato recentemente all'attenzione del mondo per una
violenta mobilitazione anti-indigena che
ha coinvolto ‘fazendeiros’ (latifondisti), coltivatori, imprenditori e politici
locali. I dirigenti
autoctoni discuteranno di diritti territoriali, diritti umani e diritti
ambientali, nonche' di nuovi
progetti di assistenza ai nativi in tema di salute, educazione e sviluppo
sostenibile. Dopo anni di
attesa, il governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva aveva
annunciato lo scorso Natale
l’imminente firma del decreto di omologazione di Raposa/Serra do Sol,
ovvero l’assegnazione finale dei
circa 1.651.300 ettari di territorio ai 15mila indigeni Macuxi, Wapixana,
Ingariko', Patamona e
Taurepang, che la abitano. Attesa entro la fine di gennaio, la firma non
e' stata tuttavia ancora apposta
ma i dirigenti indigeni festeggeranno ugualmente per la
regolarizzazione di altre cinque terre
ancestrali, quelle di Wai Wai, Jacamim, Muriru, Moskou e Boquerao,
avvenuta nel 2003 sempre ad opera
dell’amministrazione Lula. Il Consiglio indigeno di Roraima (Cir) ha
invitato anche il presidente a
partecipare all’assemblea che, dopo sette anni, e' di nuovo ospitata
all’interno di Raposa/Serra do Sol.
Nel 1993 il leader del Partito dei lavoratori (Pt) aveva gia' accettato un
invito analogo, intervenendo
alla riunione tenuta nel villaggio di Bismark, sempre nel territorio di
Raposa. Oltre al capo dello
Stato sono stati chiamati a intervenire anche rappresentanti dei
dicasteri di giustizia, difesa,
sviluppo agrario, ambiente e della segreteria speciale per i diritti
umani, oltre ad esponenti della
diocesi cattolica di Roraima da sempre impegnata al fianco dei popoli
indigeni e di altri organismi tra
cui la Funai (Fondazione nazionale dell’indio). A Maturuca e' stata
appositamente costruito una nuova
‘maloca’, una grande capanna comunitaria, capace di ospitare oltre
mille persone.
Luogo: Thailandia
Tema: rilasciato Sok Yoeun, attivista politico cambogiano
Data: 5/01/04
Fonte: Amnesty International (www.amnesty.it)
Potra' presto raggiungere la famiglia in Finlandia, dove otterra' l'asilo
politico, Sok Yoeun, rilasciato
in questi giorni dalle autorita' thailandesi dopo una campagna mondiale
di Amnesty International e le
forti pressioni internazionali. Sok Yoeun ha 72 anni ed e' membro del
principale partito di opposizione
cambogiano, il Sam Rainsy Party. Un impegno che paga a duro prezzo
nel 1998 quando viene accusato di
aver preso parte ad un complotto per eliminare Hun Sen, il primo
ministro cambogiano. Sok Yeoun fugge
nella vicina Thailandia, altri attivisti del suo partito vengono arrestati,
tenuti in isolamento per sei
mesi e rilasciati nel marzo del 2000 perche' nessuna prova contro di
loro viene trovata. Ma anche Sok
Yoeun conosce la via del carcere: e' la vigilia di Natale del 1999
quando le autorita' thailandesi lo
arrestano dopo che un politico thailandese afferma pubblicamente che
il paese stava proteggendo un
"terrorista" cambogiano. Il pretesto: essere entrato illegalmente nel
paese. La condanna a sei mesi di
prigione. Allo scadere dei sei mesi, Sok Yoeun resta dietro le sbarre
perche' in attesa dell'esito della
richiesta di estradizione presentata dalle autorita' cambogiane. La
legge thailandese non consente pero'
l'estradizione di persone accusate di reati politici. Ma un giudice
stabilisce nel novembre 2002 che la
richiesta di estradizione da parte della vicina Cambogia non ha
motivazioni politiche. Non sono dello
stesso parere Amnesty International e molte organizzazioni per i diritti
civili e politici che
considerano Sok Yoeun innocente e le accuse nei suoi confronti
motivate solo politicamente. Sok Yoeun
diventa presto un caso internazionale, anche il Parlamento Europeo si
preoccupa della sua sorte. Una
pressione che alla fine ottiene i suoi risultati. Dopo quattro anni di
carcere, le autorita' cambogiane
hanno rinunciato alla richiesta di estradizione e il ministro degli Esteri
della Thailandia ha
annunciato di aver autorizzato il rilascio di Sok Yoeun.
Luogo: Argentina, Internet
Tema: on line documenti sulle atrocita' della dittatura
Data: 31/01/04
Fonte: Misna (www.misna.org)
Le organizzazioni argentine per la difesa dei diritti umani hanno creato
in Internet un grande
catalogo contenente circa 22mila documenti grafici e 300 registrazioni
con le testimonianze delle
atrocita' commesse dalla dittatura militare che governo' il Paese tra il
1976 e il 1983. Il sito Internet
si chiama Memoria Aperta (www.memoriaabierta.org.ar) e permette di
consultare i documenti in due lingue
(spagnolo e inglese), attraverso un motore di ricerca, direttamente
nelle banche dati dei siti Web delle
Nonne di Piazza di Maggio, dell’Assemblea permanente per i diritti
umani, del Centro di studi legali e
sociali, dei Familiari dei desaparecidos e dei detenuti per ragioni
politiche, delle Madri di Piazza di
Maggio e del Servizio giustizia e pace. Graficamente molto semplice,
la grande ricchezza di questo
strumento sta proprio nel ricchissimo database oltre che nella forza
evocativa dei documenti, ai quali
si puo' accedere attraverso la sua consultazione. Oltre ai file in formato
testo e audio, nel database
sono presenti anche circa 4mila fotografie, 346 manifesti e 141
testimonianze grafiche, come ad esempio
le planimetrie dei centri di detenzione clandestini nei quali furono
detenuti gli oppositori del regime
militare. Quest’iniziativa e' la sola, insieme all’Archivio nazionale della
memoria, che attualmente
cerca di conservare e tramandare i fatti criminosi della dittatura
argentina, che costo' la vita ad
almeno 16mila oppositori del regime, secondo fonti ufficiali. L’Archivio,
tuttavia, voluto dal
presidente Ne'stor Kirchner lo scorso dicembre, non e' ancora attivo,
per cui il progetto ‘Memoria
Abierta’ e' attualmente unico nel suo genere.
Luogo: Somalia
Tema: firmata intesa per avvio ‘fase tre’ colloqui di pace
Data: 29/01/04
Fonte: Misna (www.misna.org)
Con la firma di un’intesa per la costituzione di un nuovo parlamento e
di un sistema federale di
governo, prende ufficialmente il via oggi la cosiddetta ‘fase tre’ del
negoziato di pace per la Somalia,
avviato nel settembre 2002: lo riferiscono fonti internazionali di
agenzia, precisando che l’accordo,
raggiunto e formalmente ratificato a Nairobi, e' stato sottoscritto dal
presidente del
Kenya, Mwai Kibaki, quale garante, e da tutti i principali ‘signori della
guerra’, protagonisti degli
scontri che da 13 anni dilaniano il Paese del Corno d’Africa. La
cerimonia era inizialmente prevista per
ieri ma e' slittata sembra a causa di divergenze su chi dovesse
effettivamente apporre la propria firma
in calce al documento. I punti principali dell’accordo, raggiunto con la
mediazione dell’Igad -
l’organizzazione che raccoglie i Paesi della regione, e appoggiata in
particolare dall’Italia –
contemplano: la creazione di un parlamento di transizione composto
da 275 rappresentanti, nominati dai
capi delle fazioni in lotta e i gruppi politici; la nascita di un governo di
unita' nazionale con un
mandato di cinque anni; una Costituzione federalista da sottoporre a
un referendum, preceduto da un
censimento; il rilancio e il rafforzamento del ‘cessate-il-fuoco’ firmato
nell’ottobre 2002.
Luogo: Pakistan
Tema: comincia il restauro dell'occhio di Shiva
Data: 29/01/04
Fonte: Misna (www.misna.org)
Antico di oltre mille anni, il santuario indu' di Ketas, nella provincia
pakistana del Punjab, dovrebbe
tornare presto al suo originario splendore. Situato lungo la strada
principale tra le citta' di Kallar
Kahar e Choa Saidan Shah, il luogo era un importante centro di
pellegrinaggio degli induisti prima del
1947, anno della divisione dell’India dal Pakistan. Risalente al nono o
decimo secolo d.C., Ketas
(letteralmente: occhio piangente) e' un insieme di templi deserti, luoghi
per le abluzioni e
fortificazioni in rovina che circondano uno specchio d’acqua,
consacrato alla divinita' induista Shiva.
Secondo la leggenda, le lacrime versate da Shiva per la morte della
moglie si raccolsero in un laghetto
che divenne meta di pellegrinaggio. Oggi pero' il luogo mostra pesanti
segni di decadenza e di incuria a
partire dalle molteplici costruzioni abusive, ma anche per gli
innumerevoli graffiti e i nidi i insetti
di ogni genere. Il dipartimento archeologico del Punjab ha iniziato la
supervisione dei luoghi in vista
del restauro e ha reso noto che la prima fase del restauro, al costo di 8
milioni di rupie (circa
111mila euro), sara' completata nei prossimi mesi. Per il prossimo 18
febbraio e' intanto previsto
l’arrivo a Ketas di almeno 300 pellegrini indu'.
Luogo: Africa
Tema: nata la corte continentale dei dei diritti umani
Data: 26/01/04
Fonte: Misna (www.misna.org)
Il Protocollo che istituisce la Corte africana dei diritti umani e civili
e' entrato in vigore. Il nuovo tribunale non ha ancora una sede, visto
che nessun paese africano
si e' reso disponibile ad ''ospitarlo'', e nessun giudice e' stato nominato.
Anche se sulla carta, questo nuovo strumento, che rappresenta una
garanzia
per la tutela dei diritti umani in Africa, teatro di gravissime violazioni
e guerre ancora in corso, costituisce un significativo passo avanti.
''Sono
contento che si sia finalmente posta in essere questa istituzione
promessa
da oltre due anni - ha dichiarato alla Misna il padre comboniano
Giuseppe
Caramazza, direttore del Centro 'New People Media' di Nairobi, in
Kenya
- Sono un po' scettico sulla capacita' dei Paesi africani di accusarsi a
vicenda e penso a quello che accade in Sudan, Angola, Uganda e in
questo
periodo anche in Zimbabwe''. Padre Caramazza ha poi detto che il
primo lavoro
del nuovo tribunale sara' di farsi conoscere tra i cittadini africani.
Luogo: Gran Bretagna
Tema: il piu' antico animale a respirazione aerea
Data: 25/01/04
Fonte: Internazionale
Il piu' antico animale a respirazione aerea e' un millepiedi
chiamato Pneumodesmus newmani in onore di Mike Newman, il
collezionista di
fossili che ne ha trovato traccia sulla costa scozzese. Visse 428 milioni
di
anni fa, circa venti milioni di anni prima di quando si pensava fosse
comparsa la respirazione aerea sulla terra.
Luogo: Lo Spazio
Tema: ghiaccio su Marte
Data: 23/01/04
Fonte: Internazionale
Dopo anni di prove indirette e di ipotesi arriva la prima conferma
diretta della presenza di acqua allo stato solido su Marte. La sonda
europea
Mars Express ha scattato una "fotografia chimica" del suolo del
pianeta,
rilevando la presenza di lastre di ghiaccio al polo sud marziano.
** BUONE NUOVE ITALIA **
Luogo: Italia
Tema: partito il Trenoverde
Data: 6/02/04
Fonte: Buone Notizie (www.buonenuotizie.it)
50 giorni di viaggio, 10 tappe,1500 ore di analisi in difesa dell'ambiente
e dei cittadini. E' il programma del convoglio ecologico
promosso da Legambiente e Trenitalia, iniziativa giunta quest'anno alla
sua 16ma edizione. Il Treno
Verde e' partito lo scorso 5 febbraio dalla stazione centrale di Palermo,
per proseguire verso Napoli,
Foggia, Pescara, Roma, Grosseto, La Spezia, Milano, Verona e
Trento. Gli obiettivi principali del
viaggio saranno quelli mantenere viva l'attenzione al problema
dell'inquinamento atmosferico ed
acustico, monitorandone i livelli, e incentivare il dialogo con le
amministrazioni locali per studiare
soluzioni che migliorino la mobilita' e la qualita' della vita dei cittadini,
sensibilizzare l'opinione
pubblica sull'impatto dell'inquinamento sulla salute. Il Treno Verde non
e' solo una stazione mobile di
monitoraggio, ma soprattutto una mostra itinerante. Seguendo il filo
conduttore del "Pensare
globalmente, agire localmente", le quattro carrozze sono allestite con
pannelli, giochi e filmati. La
carrozza dedicata al "pensare globalmente" presenta i maggiori
problemi ambientali del pianeta,
dall'inquinamento dell'aria e dell'acqua ai mutamenti climatici, e
propone alcune soluzioni possibili
per bloccarli. Nel vagone dedicato all'"agire localmente", si dimostra
come alcuni piccoli accorgimenti
della vita quotidiana possano incidere su grandi problemi. Dal "teatrino
di CO2" vengono invece fornite
tante spiegazioni e tanti consigli pratici per ridurre i consumi domestici
e risparmiare sugli sprechi
energetici, con la presentazione di "oggetti" d'uso domestico che se
installati si traducono in notevoli
risparmi energetici, che si traduce anche in bollette piu' "leggere", e
meno inquinamento, il tutto senza
rinunce. E molto altro su salute, mobilita', traffico, trasporti,
inquinamento elettromagnetico. E poiche'
il 2004 e' l'anno internazionale dell'energia, Treno Verde fornisce
informazioni sulla legislazione
antismog e contribuisce al dibattito sul tema energetico, specialmente
riguardo le risorse rinnovabili e
sull’energia alternativa.
Luogo: Milano
Tema: cellule staminali e distrofia: un altro importante passo
Data: 2/02/04
Fonte: Buone Notizie (www.buonenuotizie.it), Unione Italiana Lotta alla
Distrofia Muscolare (www.uildm.org)
3 febbraio 2004. Prendera' il via in queste settimane la prima fase di
un progetto di sperimentazione in
ambito di cellule staminali che coinvolgera' un gruppo di bambini tra i
due e i dieci anni, affetti da
distrofia di Duchenne. La medicina oggi non e' ancora in grado di
rispondere alla domanda se curare la
malattia con le cellule staminali sia un sogno o una reale concreta
prospettiva. Ma il direttore
dell'Istituto di Clinica Neurologica dell'Ospedale Maggiore di Milano,
Nereo Bresolin, afferma che
"questa sperimentazione puo' sicuramente farci intravedere nuove
strategie terapeutiche in grado di
orientarci verso risposte definitive". In sostanza, il gruppo di lavoro
dell'ospedale ha messo a punto
una metodica capace di isolare cellule staminali a partire dal muscolo
distrofico, allo scopo di
utilizzarle nello stesso paziente donatore. L'avvio concreto del progetto
e' stato ora reso possibile
dall'autorizzazione, giunta nel novembre scorso, da parte dell'Istituto
Superiore di Sanita' di Roma e
del Comitato Etico dell'Ospedale. Nelle fasi iniziali si verifichera'
soprattutto l'"innocuita'" delle
cellule staminali che, una volta isolate, prima di essere utilizzate,
saranno sottoposte a controlli di
sterilita'. Le cellule verranno quindi iniettate direttamente in un muscolo
della mano per valutare
l'eventuale insorgenza di infiammazione o altri effetti indesiderati. Tale
valutazione avverra' nell'arco
di un anno, in modo da escludere anche anomalie di crescita indotte
dal trattamento per valutare
eventuali miglioramenti nella forza muscolare. Siamo quindi di fronte
ad un altro passo necessario ad
aprire la strada e a verificare l'efficacia della possibilita' strategica
dell'utilizzo di cellule
staminali nell'ambito delle malattie muscolari.
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