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comunicato stampa CVGG



COMITATO VERITA' E GIUSTIZIA PER GENOVA

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Genova, 4 febbraio 2004

Comunicato stampa



ORA BERLUSCONI SI SCUSI



Ora che è caduta anche l'ultima accusa contro le 93 persone picchiate, 
umiliate e arrestate dentro la scuola Diaz il 21 luglio 2001, è arrivato il 
momento delle scuse. Aspettiamo le scuse da chi - a cominciare dal 
presidente del consiglio e dal ministro dell'Interno dell'epoca, Claudio 
Scajola - si permise di parlare di quell'operazione in termini 
trionfalistici. Oggi è tutto chiaro: quel blitz illegittimo, brutale e 
condotto compiendo falsificazioni di ogni tipo, è una delle pagine più nere 
nella storia delle nostre forze dell'ordine in epoca repubblicana. Non c'è 
nulla di cui vantarsi. Chiunque abbia un minimo di senso dello Stato e 
della legalità non può che vergognarsi. La credibilità della polizia di 
Stato, con questa archiviazione e con le motivazioni esposte nell'ordinanza 
del gip, è fortemente compromessa. Che cosa intendono fare le nostre 
autorità per tentare di recuperare la fiducia dei cittadini? Perché intanto 
non sospendono, in attesa del processo, i dirigenti indagati dalla 
magistratura genovese? E perché nei mesi scorsi hanno addirittura promosso 
alcuni di questi indagati?

L'ordinanza del gip si aggiunge agli esiti delle inchieste contro i 
poliziotti sullo stesso blitz alla scuola Diaz e sui maltrattamenti 
compiuti contro detenuti nella caserma di Bolzaneto: il quadro d'insieme 
sulla condotta delle forze dell'ordine durante il G8 del 2001 è 
assolutamente inquietante, e si somma all'uccisione di Carlo Giuliani. E' 
ormai sotto gli occhi di tutti che in quei giorni furono compiuti abusi di 
ogni tipo, che lo stato di diritto fu sospeso. Finora i vertici delle forze 
dell'ordine, il governo e le principali forze politiche hanno sminuito la 
gravità di quanto accaduto. Ora sono a disposizione anche gli atti della 
magistratura: non è più possibile ignorare la ferita inferta in quei giorni 
ai fondamenti della nostra democrazia.

Il Parlamento non può più ignorare la richiesta di istituire una vera 
commissione d'inchiesta sui giorni di Genova. Ci appelliamo alle forze 
politiche che si riconoscono nella Costituzione e nei valori della 
democrazia, affinché mettano in testa ai propri programmi parlamentari ed 
elettorali l'istituzione di questa commissione.



Comitato Verità e Giustizia per Genova