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Newsletter N. 2 del 19/01/2004
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Ass.ne Cul.le Telematica MMMMMMMMMM
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Newsletter 02 19/01/04"MMM" "MMM"
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.: INFO E SOMMARIO :.
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Questa e` la Newsletter dell'Associazione Culturale Telematica
"Metro Olografix" http://www.olografix.org/
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informazioni, scrivimi ai seguenti indirizzi
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In questo numero:
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:: IN PRIMO PIANO ::
In difesa della libertà di comunicare
di Angelo M. Buongiovanni
:: TECNOLOGIA E INTERNET ::
News da MyTech, PuntoInformatico, zeusnews, PA, Il Manifesto
:: TEMI E APPROFONDIMENTI ::
"Grande Fratello": la camera approva mozione Folena
di Walter Molino
:: DALLA RETE A(LLA) CARTA E RITORNO ::
Berlusconi e Google
Acqua a Domenica In
Segnalazioni
:: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE ::
Apertura sede ogni lunedì sera ore 21,00
:: CREDITS ::
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.: IN PRIMO PIANO :.
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In difesa della libertà di comunicare
In questi giorni, con la mobilitazione contro il decreto 354/2003,
assistiamo ad uno scontro che va ben al di làÝ, nel suo significato,
del merito delle norme inserite nel provvedimento. La logica sottesa
al provvedimento del governo è quella di chi teme la rete come luogo
in cui la stessa libertàÝ di comunicazione può nascondere minacce,
disegni di sovvertimento dell'ordine, crimini: e reagisce perciò con
un controllo generalizzato, che può assumere tratti ossessivi e
illiberali proprio grazie alla stessa tecnologia. Per converso, la
campagna di opposizione che cresce e che sta rapidamente portando i
primi risultati dimostra ancora una volta che la rete è uno spazio di
aggregazione di grande potenziale, capace di moltiplicare le forze e
di trasformare le opinioni individuali in massa critica; è in altri
termini uno strumento di liberazione. Schierarsi in questo scontro
significa scegliere se vogliamo un modello in cui le tecnologie siano
al servizio del controllo sociale o "al contrario" dell'empowerment
dei cittadini.
E' per questo che Il Secolo della Rete è parte integrante della
mobilitazione contro il decreto "Grande Fratello", di
cui contesta la necessitàÝ e il merito. L'Associazione ritiene che
(pur di fronte alla legittima esigenza di garantire all'autoritàÝ
giudiziaria gli elementi utili, anche sul piano della tracciabilitàÝ
delle comunicazioni telematiche, per la repressione del crimine) non
sia accettabile mettere a rischio i diritti civili dei cittadini, cosa
che rappresenta in sé un grave cedimento proprio verso chiunque
volesse attentare alla sicurezza di uno stato democratico. Ogni
provvedimento su questi temi va quindi valutato con attenzione tanto
sotto il profilo dell'efficacia, quanto e soprattutto sotto quello
della tutela del diritto alla riservatezza delle comunicazioni
garantita dall'art. 15 della Costituzione.
Per queste ragioni Il Secolo della Rete, facendo seguito alla
petizione elettronica contro il decreto promossa da Quinto Stato, ha
deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione sul tema della
privacy che prevede un primo momento di confronto con operatori del
settore e utenti, giornalisti, amministratori ed esperti, il giorno 21
gennaio 2003, dalle ore 16:30, presso la sala Luigi di Liegro della
Provincia di Roma, in via IV novembre 119. Nel corso dell'incontro
saranno discusse con tutti gli interessati le perplessitàÝ e i dubbi
sul carattere di urgenza del decreto, sulla sua attuabilitàÝ tecnica e
sulla capacitàÝ dello stesso di bilanciare sicurezza collettiva e
diritti individuali. L'associazione chiede a tutti di partecipare alla
campagna e di aderire nelle forme pià' consone a ciascuno e pertanto
invita a: - - diffondere il comunicato e la data dell'incontro; - -
individuare forme creative di denuncia contro il decreto; - - esporre
sul proprio sito web il green ribbon per la libertàÝ di
comunicare;
- - avviare un tam tam telematico per l'adesione alla campagna di
tutti coloro che hanno a cuore le ragioni della privacy.
di Angelo M. Buongiovanni (Presidente associazione Il Secolo della
Rete)
www.quintostato.it
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.: TECNOLOGIA&INTERNET :.
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:: Notizie dalla Pubblica Amministrazione ::
Conservazione delle informazioni relative al traffico
telefonico e internet
Una "soluzione bilanciata tra l'esigenza prioritaria della
liberta'Ý e della privacy individuale ed i problemi della
sicurezza che, in alcuni momenti critici, è funzionale
all'esercizio della liberta'Ý" così ha definito il ministro
Stanca il recente Decreto-legge, n. 354 del 24 dicembre
2003, emanato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del
23 dicembre scorso. Il provvedimento, tra gli altri
interventi, prevede nuovi e più lunghi tempi di
conservazione dei dati di traffico telefonico per favorire
indagini su gravi fatti connessi alla criminalita'Ý
organizzata e al terrorismo e per il medesimo fine
stabilisce che, con le dovute garanzie determinate dal
Garante per la privacy, i fornitori di accesso ad Internet
siano tenuti a conservare per un periodo di trenta mesi
(prorogabili di ulteriori trenta mesi) i dati relativi alle
connessioni, con tutti gli elementi utili ad individuare
data, ora e durata del collegamento, esclusi comunque i
contenuti.
Documentazione
http://click.be3a.com/click_it.html?ADVD=688500.12655.3.0572771.
Intervento del Ministro Lucio Stanca alla Camera dei
Deputati sulla Direttiva europea per la brevettabilita' del
software
A seguito del vivace dibattito in merito ai contenuti della
proposta di Direttiva europea relativa alla brevettabilita'Ý
delle invenzioni per mezzo di elaboratori elettronici, il
Ministro Lucio Stanca ha ritenuto opportuno, per una
migliore comprensione della questione, intervenire alla
Camera dei Deputati.
Documentazione
http://click.be3a.com/click_it.html?ADVD=688500.12655.5.0572771.
Direttiva 2002/58/CE sulla privacy
La Commissione europea ha dato inizio alla seconda fase
della procedura sanzionatoria nei confronti degli Stati
membri che non hanno assorbito la Direttiva europea
2002/58/CE sulla Privacy e le Comunicazioni elettroniche. Ha
infatti spedito agli Stati inadempienti le Reasoned Opinions
cui dovra'Ý essere data risposta entro due mesi. Dalla
procedura sara'Ý esclusa la Spagna che recentemente ha
assorbito la direttiva europea nel suo ordinamento
giuridico.
Approfondimento
http://click.be3a.com/click_it.html?ADVD=688500.12655.9.0572771.
La strada verso l'e-democracy, un rapporto internazionale
Il rapporto, curato dal Commonwealth Centre for Electronic
Governance offre una panoramica, a livello internazionale,
sulle azioni rivolte allo sviluppo dell'e-governance e
dell'e-democracy nella Societa'Ý dell'Informazione.
L'e-governance fa riferimento all'insieme delle norme,
procedure e pratiche che determinano le modalita'Ý di
esercizio di un'istituzione ed èdirettamente connessa alla
possibilita'Ý, da parte del cittadino, di partecipare
attivamente al processo democratico attraverso l'uso delle
tecnologie dell'informazione. Tra gli esempi di buone prassi
di e-democracy, citazione di merito per la rete civica del
Comune di Jesi vista come esempio di riuscita interazione
tra cittadini e istituzioni.
Approfondimento
http://click.be3a.com/click_it.html?ADVD=688500.12655.13.0572771.
La tecnologia a maggior crescita
Quella della larga banda ha registrato l'aumento più
significativo tra tutte le tecnologie che caratterizzano la
Societa'Ý dell'Informazione. E' quanto rivela una recente
ricerca svolta da Point Topic, una delle maggiori societa'Ý
britanniche specializzata in analisi e realizzazione di
statistiche sui servizi a larga banda a livello mondiale.
Documentazione
(http://click.be3a.com/click_it.html?ADVD=688500.12655.15.0572771.
Usa, in diminuzione il downloading dei files musicali
Il downloading illegale di brani musicali ha registrato un
sensibile calo negli ultimi due mesi del 2003 negli Stati
Uniti. Il dato emerge da una ricerca condotta da Pew
Internet & American Life Project effettuata su un campione
di 1358 utenti Internet. La percentuale di utenti abituali
che scaricano files in maniera illegale èscesa al 14%
(circa 18 milioni di utenti) rispetto alla precedente
ricerca condotta nella primavera del 2003 quando la
percentuale si attestava al 29% con circa 35 milioni di
utenti coinvolti. Secondo i ricercatori il calo dipende
dalle azioni legali avviate lo scorso settembre dalla Riaa,
associazione delle major discografiche statunitensi, contro
diversi downloader.
Approfondimento
(http://click.be3a.com/click_it.html?ADVD=688500.12655.19.0572771.
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CHIAMATELO SOCIAL SOFTWARE
Weblog, Wiki, stesura collaborativa di documenti, diari collettivi ma
anche instant messaging, posta elettronica, forum e chat: si cercano
definizioni univoche per tutta questa "socialità" che si aggira per la
Rete. Mission impossible? Speciale in tre parti
di Nicola D'Agostino
http://www.mytech.it/mytech/internet/art006010050886.jsp
DOPO PARMALAT, INDAGARE SULL'OPA TELECOM ITALIA
Nello scandalo Parmalat c'?, fino al collo e anche pi? gi?,
l'intero vertice di Capitalia, che ? lo stesso dell'Opa di
Colaninno su Telecom Italia.
>> di Pier Luigi Tolardo
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2781
UN'ALTRA INFORMAZIONE E' POSSIBILE
A Milano sabato 17 Gennaio un Convegno sull'altra informazione
promosso da Peacelink.
>> di Pier Luigi Tolardo
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2773
PRIVACY, MOZIONI E UN MARE DI PAROLE
Spam, localizzazione tramite cellulare, test genetici, dati sul
traffico telefonico. C'e' un po' di tutto nella mozione approvata ieri
dalla Camera dei Deputati. C'e' chi spera che influenzi il decreto
sulla data retention URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46529
LE MAJOR CONTRO IL P2P IN UK
La crociata dei discografici americani contro gli utenti del
peer-to-peer ispira anche le associazioni di categoria britanniche
che, come quelle italiane, si preparano alla guerra totale contro gli
utenti URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46531
CUBA, LA SCOMUNICA DI AMNESTY
La crociata anti-Internet decisa nei giorni scorsi dal regime
di Fidel Castro preoccupa l'associazione umanitaria, da anni
impegnata perche' i diritti umani vengano rispettati nell'isola
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46532
INTERNET SCHIACCIA LA TV
Uno studio internazionale non lascia dubbi: chi usa la rete tende a
snobbare lo schermo televisivo e ad interagire maggiormente nel mondo
reale. In Italia poche le donne che si connettono. Alta la fiducia per
le news online URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46534
ATTACCHEREMO IL P2P ANCHE IN ITALIA
La promessa e' della Federazione contro la pirateria musicale
italiana che snocciola i risultati ottenuti dalle forze dell'ordine
nel 2003. E avverte: per internet e peer-to-peer niente piu' scuse
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46517
TRA DATA RETENTION E GATTOPARDO
di Andrea Lisi e Maurizio De Giorgi (scint.it) - Parte il Codice della
Privacy e, proprio ora, si complica il quadro normativo, con un
procedimento affrettato in odore di incostituzionalita'. Ecco perche'
il decreto governativo e' fallato URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46519
IBM E' DI NUOVO UN RECORD DEI BREVETTI
Per la terza volta in tre anni il colosso informatico e' l'unico
ad aggiudicarsi piu' di 3mila brevetti nei soli Stati Uniti.
Quasi 1.500 i brevetti sul software.
Ma all'azienda non basta: vuole brevetti piu' veloci
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46502
L'IRAN ACCOGLIE L'ADSL
Per la prima volta il governo della Repubblica islamica autorizza il
varo del servizio per un accesso veloce ad Internet. Un primo passo
nella direzione di una auspicata apertura URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46499
PIRATERIA, TUTTI FANNO QUADRATO
HP produrra' solo prodotti antipirati. In Italia nuove azioni
contro i bucanieri del software. L'industria trova nuove strade
contro chi duplica musica ma anche contro certo e-comm.
In tutto il mondo si compatta il fronte del copyright
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46486
CUBA RESPINGE INTERNET
Il regime di Fidel Castro dichiara guerra a chi si connette
illegalmente acquistando accessi internet sul mercato nero.
Vietato il dial-up ai non-autorizzati. Il telefono e' il tuo nemico
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46487
Il lato sempre oscuro dell'offerta tecnologica
Sulle orme di Neil Postman, per interrogarsi sulle ragioni e il senso
dei prodotti che segnano un salto di qualità nella tecnologia
massificata. Interessi economici e apparati di controllo, pericoli
sottovalutati e «indispensabilità» gonfiate prevalgono spesso
sull'utilità universale. Detto altrimenti: utili «per chi»?
FRANCO CARLINI
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art79.html
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/18-Gennaio-2004/art79.html
SMART TAG
Spionaggio smart
Pensate per le banconote le etichette elettroniche sbarcano al casinò
LUCIANO LOMBARDI
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art80.html
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/18-Gennaio-2004/art80.html
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.: TEMI&APPROFONDIMENTI :.
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"Grande Fratello": la camera approva mozione Folena
La protesta contro il Decreto "Grande Fratello" inizia a
dare i primi frutti, con la mozione sulla Privacy del diessino Pietro
Folena discussa oggi alla Camera e approvata all'unanimitàÝ pochi
minuti fa . Raggiunto da QuintoStato, promotore della petizione contro
il provvedimento del Governo, Folena ha detto che "la battaglia in
corso dimostra come il popolo della rete sia ormai una parte
importantissima della societàÝ, capace di trovare modalitàÝ
comunicative di grande impatto".
"La Camera ha oggi compiuto un atto di grande valore" ha
aggiunto -. Il Parlamento ha preso atto dei grandi problemi che le
comunicazioni elettroniche, e non solo, pongono alla privacy dei
cittadini. In particolare oggi il Parlamento ha sancito il principio
che la tutela dei dati personali dei cittadini è un valore
irrinunciabile. Le esigenze derivanti dalla lotta al terrorismo,
infatti, non possono andare ad inficiare i diritti della generalitàÝ
dei cittadini. La lotta al terrorismo può essere condotta molto più
efficacemente con mezzi di indagine puntuale, nel rispetto del diritto
del cittadino di non essere sottoposto a controllo preventivo non
autorizzato dalla magistratura".
L'approvazione della Camera apre più di una speranza nella
battaglia civile contro il Decreto confezionato dal Governo Berlusconi
alla vigilia di Natale, e impegna l'esecutivo a rivederne i passaggi
più intricati secondo quanto votato oggi da tutti i deputati di
maggioranza e opposizione. La mozione sulla Privacy, ricordiamo, era
stata presentata da Folena ancor prima dell'emanazione del Decreto
"Grande Fratello", accogliendo le preoccupazioni del Garante Stefano
RodotàÝ, che in merito alla regolamentazione di materie delicate come
la conservazione dei dati personali o dei test genetici, aveva
paventato la violazione di norme costituzionali riguardo la segretezza
della corrispondenza. Ieri la mozione è stata presentata alla Camera
in versione aggiornata rispetto al (tentato) colpo gobbo natalizio.
Folena ha inoltre aggiunto che con il voto di oggi il Parlamento ha
"impegnato il Governo a trovare, insieme all'Unione Europea, una
soluzione equa della questione della trasmissione dei dati dei
passeggeri diretti negli Stati Uniti, soluzione che dovràÝ essere
rispettosa della privacy". Più il generale "l'Italia è ora impegnata
formalmente a lavorare ad una convenzione internazionale sul
trattamento dei dati sensibili".
Sul Decreto "Grande Fratello" si gioca adesso la partita
più importante: il voto di oggi cosa significa?
Il Decreto deve essere modificato perchè è un provvedimento
liberticida. Credo ci siano buone possibilitàÝ che il Governo accetti
di modificarlo, vista anche l'approvazione all'unanimitàÝ.
UnanimitàÝ, appunto. Un risultato inatteso?
Devo dire di si. Temevo una difesa compatta e soprattutto il
disinteresse di ampi settori del Parlamento. E invece il dibattito,
sia pur breve, è stato autentico, un confronto aperto tra posizioni
opposte ma convergenti su un punto: si tratta di temi delicati che
vanno affrontati con estrema attenzione.
Un fronte così ampio potrebbe produrre uno schieramento trasversale
per una proposta alternativa? Questo non saprei dirlo adesso, certo è
necessario - e il Parlamento lo ha affermato con forza oggi - rivedere
e correggere norme gravemente lesive di alcuni diritti fondamentali
del cittadino. E' necessario operare una sintesi tra i diritti
individuali e il diritto alla sicurezza. Se uno dei due prevarica
l'altro, il prezzo da pagare diventa troppo alto.
Come procedere adesso?
Primo: capire davvero di cosa c'è bisogno in termini di sicurezza
individuando le reali esigenze della Magistratura (che aveva chiesto
di conservare i dati delle comunicazione per un periodo tra i sei mesi
e i due anni, ndr). Secondo: verificare le possibilitàÝ offerte dalla
tecnologia. I provider hanno giàÝ spiegato che conservare i dati per
cinque anni è un'assurditàÝ e praticamente impossibile. Terzo:
potenziare l'ufficio del Garante, accogliendo le sue sollecitazioni
con maggiore attenzione.
La protesta partita dalla rete approda in Parlamento: che la politica
stia imparando a prestarle orecchio? Non illudiamoci... la politica
ancora oggi non capisce e non avverte l'importanza di questi temi. Si
fa ancora molta fatica a dar loro spazio nell'agenda politica. Oggi,
sul tema della Privacy, un ampio fronte ha sposato la causa, ma non
c'è ancora una consapevolezza profonda. E' vero però che la
politica, la sinistra in particolare, deve essere attenta a cogliere
queste autentiche forme di democrazia partecipativa. Se l'Italia di
Berlusconi è un'Italia televisiva, la sinistra può caratterizzarsi
per essere capace di leggere e interpretare le nuove forme di
partecipazione democratica offerte dalla rete.
di Walter Molino
www.quintostato.it
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.: DALLA RETE A(LLA) CARTA E RITORNO :.
di Marco Trotta matro@bbs.olografix.org
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Berlusconi e Google
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Andando sul motore di ricerca Google (www.google.it) e inserendo le
parole "miserabile fallimento", il primo risultato è la scheda
biografica di Berlusconi sul sito della presidenza del consiglio.
Stesso effetto con "miserabile impostore" o cliccando su "Mi sento
fortunato". La notizia si è diffusa così tanto che ne ha parlato
perfino l'informazione ufficiale e spesso con il solito corollario
di sciocchezze. Per esempio "La Stampa" si è inventata un "attacco
hacker al sito del governo", successivamente ritrattato cambiando il
testo dell'articolo sul proprio sito. Nulla di tutto questo. Infatti
Google crea un catalogo della rete attraverso una serie di procedure
che associano le parole cercate alle pagine più cliccate. Il motivo è
ovvio: Google è una macchina e non può distinguere tra una parola ed
il suo significato, non può sapere se "miserabile" ed "impostore" hanno
a che fare con Berlusconi, ma può fare una associazione se vede che in
rete la maggior parte delle ricerche con queste parole converge sulla
biografia di Berlusconi. Evidentemente un gruppo di burloni, in maniera
del tutto lecita, ha creato questo genere di links in molte pagine della
rete, ottenendo una "Googlebombing", ovvero l'effetto di portare in cima
alla lista quella pagina su Berlusconi. Nella stessa maniera, aziende di
prodotti commerciali, sponsorizzano i loro prodotti, come vi sarete accorti
quando fate ricerche in internet e vi trovate pagine che nulla hanno a che
fare con le parole cercate. E allora che male c'è se questa volta ha
riguardato il più famoso dei piazzisti italiani diventato presidente del
Consiglio?
Links:
No, non hanno bucato Google
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46446
Acqua a Domenica In
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"Domenica In" colpisce ancora. Ma questa volta la causa è giusta e si
è mobilitata perfino la Campagna del "Contratto Mondiale sull'Acqua".
Infatti nel corso della puntata dell'11 Gennaio, il conduttore Paolo Bonolis
ha lanciato un sondaggio sul'acqua ricordando che all'Aja nel 2000, si è
ridefinito in "bisogno" quello che nel 1977 è stato definito un "diritto
all''acqua", e poi aggiungendo una serie di considerazioni che da tempo
vengono portate avanti da un vasto movimento si persone e realtà sociali:
"diritto è per sua natura inalienabile, un bisogno no. Un bisogno può essere
venduto, un bisogno può essere mettere in commercio, si può stabilire un
prezzo. C'è chi non è più costretto a darti l'acqua ma c'è anche chi può
vendertela. Caspita: come cambiano le cose. Subentra il processo di
privatizzazione e l'acqua può essere acquistata. Ma un miliardo e
quattrocento milioni di persone del terzo mondo ce l'hanno i soldi per
comprarla? Sono piccole cose che cambiano gli scenari del mondo intero".
Il 18 Gennaio sarà invitato Riccardo Petrella a commentare l'esito del
sondaggio "E' giusto che l'acqua diventi una merce?" al quale la campagna
(www.cipsi.it) invita a rispondere "NO" con una mail a domenicain@rai.it o
chiamando il numero a pagamento 16463. Sperando, aggiungiamo noi, che i
contenitori d'intrattenimento tipo "Domenica In" non rimangano gli unici
ambiti in televisione dove si possa discutere e fare informazione su questi
temi.
Links:
L'Acqua a "Domenica IN"
http://www.cipsi.it/home/dettagli.asp?ID=201&tipo=1
Segnalazioni
............
<http://members.forumgratis.com/?mforum=Megachip>
Partecipa al forum di discussione e preparazione
Comitato per la libertà e il diritto all'informazione
"Una proposta della società civile per la comunicazione e la cultura
che riconosca il diritto dei cittadini alla tutela del pluralismo e
della libertà di espressione" è questo l'obiettivo degli Stati
Generali della comunicazione e della cultura che si riuniranno
all'Auditorium del Parco della Musica a Roma il 30 gennaio prossimo.
Il Comitato per la libertà e il diritto all'informazione, ha
confermato definitivamente l'importante assemblea. La FNSI, l'Usigrai,
l'ARCI, Megachip, Articolo 21 , la SLC- CGIL e molte altre
associazioni e gruppi organizzatori che fanno parte del Comitato, si
mobiliteranno per cominciare a lavorare su alternative concrete. Non
solo protesta sacrosanta contro le censure in atto, e vigilanza attiva
sulle manipolazioni che saranno tentate ( a partire dall'abolizione
della par condicio ) ma la proposta di un'altra strada da seguire. Un
appuntamento aperto di riflessione ed insieme di mobilitazione contro
ogni forma di pensiero unico e di limitazione dei diritti e delle
libertà costituzionali, contro il monopolio radiotelevisivo, contro un
sistema che esclude parte consistente della società italiana.
A partire dalla riunione degli Stati Generali, il comitato rilancerà
l'iniziativa sulla riforma della comunicazione, nella convinzione che
le indicazioni del Presidente della Repubblica, che ha rinviato alle
camere la legge Gasparri, debbano essere raccolte dal Parlamento. Il
comitato, in particolare, ritiene che sin dai prossimi giorni la
Camera abbia il compito di modificare radicalmente la legge anche nei
punti che riguardano il servizio pubblico della Rai e le problematiche
sociali relative al lavoro."
Gli organizzatori vogliono mettere in moto, con questo appuntamento,
un percorso che serva ad elaborare contenuti e indicare soluzioni ai
problemi di un settore strategico per la vita di tutta la società,
come quello dell'informazione. Saranno invitati i segretari dei
partiti dell'Ulivo, che saranno chiamati ad esprimersi sulle tematiche
poste dalle associazioni.
L'obiettivo è di fornire strumenti e contenuti che guardino alle
esigenze dei cittadini e che possano essere recepite da un progetto
sociale alternativo a quello posto in essere da 15 anni di
berlusconismo, di cui l'attuale disastro di governo è solo l'effetto
più evidente.
Chi volesse partecipare alla fase organizzativa dei lavori, può
scrivere a info@megachip.info
Megachip http://www.megachip.info
::::
Data 9/1/2004 -- www.bandieragialla.it
Cari lettori,
innanzitutto buon anno!! E ora i nostri aggiornamenti settimanali:
<< In evidenza >>
Chi fa informazione on line a Bologna?
L'informazione più vivace viene prodotta dalle iniziative volontarie
di gruppi del Bologna Social Forum, singoli cittadini, comitati, radio
"libere" attraverso l'utilizzo di siti web, mailing list e blog
http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1277
All'interno:
Da Contropiani 2000 al Bologna Social Forum
La storia del sito raccontata da Marco Trotta
http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1280
La mailing list: centro nevralgico di tutte le discussioni
Uno sguardo sul principale strumento del Bologna Social Forum
http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1281
Infostampa, una mailing list al servizio dei comitati dei cittadini
Intervista a Elio Antonucci ideatore, assieme a Pietro Tagliati,
dell'iniziativa
http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1317
Acabnews.it: informazione multimediale dal Bologna Social Forum
Intervista ad Alfredo Pasquali, direttore di Radio Città 103 e
Acabnews http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1282
La Comune: free-software per l'informazione on-line del Bologna Social
Forum Intervista a Paolo Patruno, programmatore del Bologna Free
Software Forum (BFSF)
http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1286
"Radio Città del Capo: usare con frequenza!"
Bibi Bellini ci parla del sito della radio bolognese più ascoltata
dagli studenti
http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1278
Radio Fujiko, radio per passione
Intervista ad Alessio Aymone, responsabile della redazione
giornalistica
http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1315
"bolognaviva": da associazione cittadina a strumento di informazione
on-line Intervista a Salvatore D'Agata, direttore del giornale on-line
bolognaviva http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1316
La controinformazione on-line: l'esperienza della sezione bolognese di
Indymedia Informazione "dal basso", interattiva e multimediale:
"Nessuno è portavoce di Indymedia e ognuno è portavoce di se stesso"
http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1279
Un blog per notizie locali e "glocali"
Intervista a Rosanna Mulas sull'esperienza del blog Bolognagenda
http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1276
<< Altre comunicazioni >>
Iscrivetevi alla Community di BGŠcommenti, annunci e la possibilità di
inserire articoli che compariranno in homepage!
http://www.bandieragialla.it/community/default.asp
La sezione appuntamenti è aggiornata quotidianamente
http://www.bandieragialla.it/appuntamenti/index.asp
e potete inserirli direttamente voi cliccando qui
http://www.bandieragialla.it/appuntamenti/newapp.asp
Se volete salutarci, continuate a firmare il libro degli ospiti!
http://www.bandieragialla.it/guestbook/guestbook.asp
E se avete un link di un sito da condividere con gli altri lettori,
cliccate qui http://www.bandieragialla.it/links/links.asp
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.: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE :.
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Ogni lunedì sera la sede dell'associazione resterà aperta dalle ore 21,00
per incontrarsi, conoscersi, discutere, smanettare.
Per chi vuole passare un po' di tempo con noi, l'appuntamento è in
via Nazionale Adriatica Nord, 92 - Pescara
Riferimenti utili alla pagina
http://metro.olografix.org/sede.html
Associazione Culturale Telematica
"Metro Olografix"
http://www.olografix.org
info@olografix.org
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.: CREDITS :.
......................................................................
a cura di Loris "snail" D'Emilio
http://www.olografix.org/loris/
Hanno collaborato a questo numero:
Nicola "nezmar" D'Agostino
http://www.olografix.org/nezmar
Alessio "isazi" Sclocco
http://www.olografix.org/isazi
Marco Trotta
matro@bbs.olografix.org
Ø UNREGISTERED Version of PostMan for Wildcat 5.x