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giovani musulmani e Iraq



Giovani Musulmani d'Italia


COMUNICATO

Oggetto: Attacco ai Carabinieri in missione a Nasserya, Iraq
Data 13/11/2003

L'associazione Giovani Musulmani d'Italia si unisce a tutti gli italiani
nel dolore, nel cordoglio e nella solidarietà alle famiglie dei caduti dei
nostri ragazzi, in servizio per la missione di pace in Iraq.

Come giovani musulmani vogliamo sottolineare il valore supremo, comune ed
universale della vita umana, ce lo insegna la nostra religione, e dobbiamo
confermarlo nelle nostre azioni. Alle vittime, civili e militari  va tutto
il nostro rispetto.

A Nasseriya capi religiosi cristiani e musulmani di varie confessioni,
hanno espresso solidarietà e cordoglio alle famiglie delle vittime militari
e civili dell'attacco di ieri. Leggiamo questo come uno dei segnali
indicativi del fatto che le nostre truppe hanno svolto e svolgeranno un
buon lavoro, a favore e non contro la popolazione locale, per riportare
sicurezza e stabilità.

I Giovani musulmani d'Italia non sono d'accordo con la soluzione della
guerra in Iraq, ne per le motivazioni iniziali, ne per i metodi. Oggi però
la situazione è critica, chiediamo e appoggiamo una soluzione
multilaterale, come quella delle Nazioni Unite, che dia al più presto
giustizia, libertà e democrazia alla popolazione irachena, che ha subito
due guerre nei soli ultimi dieci anni, oltre ad una feroce dittatura.

Direzione nazionale


Per il contatto:
Khalid Chaouki
Presidente nazionale
Tel. 3394180912
presidente-gmi@libero.it

Segreteria generale
info-gmi@libero.it