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[AI] - Gli U’WA alla Marcia della Pace



Gli U’WA alla Marcia della Pace
martedì, 07 ottobre, 2003

"Da parte nostra non ci sarà nessun tradimento verso la nostra Madre
Terra, né verso i suoi figli che sono nostri fratelli, né tradiremo la
fierezza dei nostri avi perché il nostro territorio è sacro e tutte le
cose in esso contenute sono sacre. Per noi è proibito uccidere con il
coltello, il machete e le pallottole; le nostre armi sono il pensiero e la
parola; il nostro potere è la saggezza".

Dall'11 ottobre due rappresentanti del popolo indigeno U’WA sono
nuovamente in Italia per prendere parte all’Assemblea dei Popoli dell’ONU
e partecipare alla Marcia della Pace di domenica 14 ottobre, la
Perugia-Assisi.

Lo scorso marzo vennero in Italia per denunciare i soprusi e le violazioni
da parte della multinazionale petrolifera, Occidental Petroleum Oxy, e del
Governo colombiano che proteggeva gli interessi dell’impresa statunitense
calpestando i più elementari diritti umani.

Adesso sono ritornati in Italia per darci di persona una bella notizia ed
un grande messaggio: la multinazionale Oxy la scorsa estate si è ritirata
dal loro territorio sacro arrendendosi alla loro resistenza pacifica e
determinata durata più 5 anni.

In questo momento così drammatico e per tanti versi disorientante, la
testimonianza di questo piccolo grande popolo di 7.000 persone è un
segnale forte in tanta confusione. Un piccolo popolo armato del pensiero e
della parola è riuscito ad aver la meglio su due giganti che dalla loro
avevano potere economico, finanziario, politico e militare. Questa non è
una leggenda, è una realtà, è una delle tante realtà nelle quali la forza
dello spirito, la profondità del pensiero e l’audacia dell’amore vincono
la cupidigia dell’oppressore. Gli U’WA, la loro storia ci dice di guardare
lontano, di credere profondamente e di utilizzare mezzi coerenti con il
fine. Non si può cercare la pace con la guerra, non si può rispondere a
violenza con altra violenza. La storia insegna. La pace è frutto
dell’amore: non può essere imposta va costruita.

"L’uomo bianco ha dichiarato guerra a tutto, meno che alla sua povertà
interiore, ha dichiarato guerra al tempo e perfino a se stesso, come ha
detto un altro fratello indigeno di un popolo lontano: l’uomo bianco
cavalca sopra il progresso verso la sua distruzione" (Dal "Testamento
degli U’wa")

Per chi voglia marciare con i due rappresentanti del popolo indigeno U'WA,
l'appuntamento a è a Perugia, domenica 14/10, alle ore 8.00 ai 3 Archi
(inizio di Corso Cavour) o dalle 8.30 al Giardino dei Frontoni (da dove
partirà la Marcia) nei pressi dell'obelisco dove saremo presenti con uno
striscione.

Margherita Ciervo

per il Coordinamento di Appoggio e Solidarietà al popolo indigeno U'WA