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[AI] - DOPO CANCUN: Andrea Baranes (Campagna “Questo Mondo non è in vendita”)
- Subject: [AI] - DOPO CANCUN: Andrea Baranes (Campagna “Questo Mondo non è in vendita”)
- From: gubi@olografix.org
- Date: Sat, 11 Oct 2003 11:13:14 +0200 (CEST)
- Importance: Normal
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Venerdì 10 ottobre 2003 h. 15.30
V Assemblea dell’Onu dei Popoli
Seminario
DOPO CANCUN: Il futuro del commercio internazionale dopo il WTO
Sintesi dell'intervento di Andrea Baranes - Italia (Campagna “Questo Mondo
non è in vendita”)
Formalmente i negoziati sono falliti a causa dell’inclusione dei temi di
Singapore. Infatti un’organizzazione commerciale non può occuparsi di temi
quali salute e ambiente. Proprio la regola del consenso esplicito è quella
che ha fatto saltare il WTO. Il 12 settembre 70 paesi hanno dichiarato di
essere contrari all’inclusione dei temi di Singapore. Il 13 settembre era
prevista l’apertura di due di queste tematiche. Il 14 settembre il
presidente del Comitato Messicano ha deciso di iniziare la discussione da
uno di questi nuovi temi, e il WTO è saltato.
In particolare sulla questione dell’agricoltura i G21 (coalizione di paesi
del Sud del mondo che rappresentano più del 50% della popolazione
mondiale) hanno fatto sentire la loro voce. Nella bozza della
dichiarazione finale infatti non potevano accettare la proposta fatta da
USA e UE. Partendo dal presupposto che non vi era alcun negoziato
possibile, il fallimento del vertice è risultato un successo.
Gli USA sembrava non avessero grandi aspettative; le maggiori
responsabilità ricadevano invece sull’Unione Europea, in particolare sulla
Commissione Europea. L’Europa doveva essere un ponte tra USA e paesi del
Sud del mondo e non è riuscita in questo intento.
Grande vittoria invece della società civile. Quello che bisogna fare
adesso è prendere un attimo di pausa, rivedere i ruoli e le possibilità
concrete per una riforma, individuare le strade possibili per un commercio
trasparente ed equo.