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manifestazioni a Roma per il 4 ottobre
- Subject: manifestazioni a Roma per il 4 ottobre
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti@peacelink.it>
- Date: Thu, 02 Oct 2003 23:03:39 +0200
Fonte: http://it.news.yahoo.com/030930/58/2gsq7.html
ROMA (Reuters) - Dopo che nel febbraio scorso a Roma sfilarono oltre due
milioni di persone contro l'imminente guerra in Iraq, sabato prossimo il
movimento "neoglobal" conta di portare "decine di migliaia di persone"
nella capitale per contestare la nuova Costituzione europea, perché nel
nuovo trattato si parla poco di pace e troppo di mercato.
Il prossimo 4 ottobre, al palazzo dei Congressi dell'Eur, si apriranno i
lavori della Conferenza intergovernativa della Ue, che dovrebbe varare il
Trattato costituzionale elaborato nei mesi scorsi dalla Convenzione europea
presieduta dall'ex presidente francese Valery Giscard d'Estaing.
L'obiettivo del governo italiano, che ha la presidenza di turno
dell'Unione, è di concludere rapidamente i lavori della Cig per firmare
proprio a Roma la nuova Carta, prima dell'ingresso di dieci nuovi paesi
membri. Ma per una modifica del testo si sono espressi già il presidente
della Commissione europea Romano Prodi, che vuole un maggior peso delle
istituzioni comunitarie, e molti piccoli paesi, che vogliono contare di più
nella ripartizione dei voti. Ma anche il Vaticano, che vorrebbe veder
inserito un riferimento alle radici cristiane dell'Europa nel Preambolo del
testo.
Anche il Forum sociale europeo (Fse), che oggi ha tenuto una conferenza
stampa, vorrebbe modificare la Costituzione, e per questo ha organizzato
una due-giorni a Roma per discutere e contestare.
"Non contestiamo la legittimità formale (della Conferenza intergovernativa)
- ha detto Franco Russo, un ex parlamentare di estrema sinistra oggi tra i
portavoce del Fse - ma l'usurpazione da parte dei governi del potere
costituente, che è sempre stato appannaggio dei grandi movimenti sociali...
Si arrogano non solo il potere di scrivere una Costituzione, ma anche di
fare una revisione".
Nella sostanza, i neoglobal contestano almeno tre punti del Trattato
costituzionale, che conta oltre 150 articoli. "La pace, come ripudio della
guerra, non c'è... la pace non è un valore ma un dato politico, per
l'Europa", ha detto Russo, accanto a cui sedeva la vicepresidente della
Provincia di Roma, Rosy Rinaldi, che ha portato l'adesione di Palazzo
Valentini alla manifestazione.
Ma il Fse vuole anche che sia tolto il riferimento al valore del libero
mercato economico - "Si vuole elevare a rango costituzionale il mercato" -
e che la cittadinanza europea sia basata sull'idea di residenza, anche
degli immigrati che vivono e lavorano nella Ue, e non rimandi alle varie
cittadinanze nazionali.
MANIFESTAZIONI SEPARATE PER SINDACATI E MOVIMENTI
Venerdì 3 ottobre sarà il giorno delle discussioni, con un Forum
internazionale ospitato dall'Università "La Sapienza", a cui parteciperà
anche il segretario della Confederazione europea, Joel Decaillon. Per i
neoglobal, un importante segno di riconoscimento. Dopo un lungo fiutarsi
reciproco, e non poche polemiche, sindacati e movimenti "non si guardano
più in cagnesco", ha sintetizzato Franco Russo, anche se il 4 ottobre
marceranno divisi.
Il Ces (a cui in Italia aderiscono Cgil, Cisl e Uil) sfilerà in centro,
mentre i neoglobal - come si definiscono loro, spiegando di non essere
contro la globalizzazione, ma contro il liberismo - vorrebbero assediare la
Conferenza, che non sarà protetta da alcuna "zona rossa", come avvenne a
Genova nell'estate del 2001 con il G8. Il corteo partirà alle 14 di sabato
dalla stazione Laurentina della metropolitana. Ma dove giungerà, ancora non
è noto. I manifestanti hanno chiesto piazza delle Nazioni Unite, nei pressi
del palazzo dei Congressi, ma solo oggi pomeriggio la Questura dovrebbe
dare una risposta. "Ma non staremo a chilometri di distanza dalla sede del
vertice", assicura Russo.
Per garantire la sicurezza della manifestazione - a cui parteciperanno vari
gruppi, dai Disobbedienti ai cattolici democratici della Rete Lilliput, dai
sindacalisti di base dei Cobas alla Legambiente, passando per Rifondazione
comunista, i Verdi e la sinistra Ds - non ci saranno servizi d'ordine ma
"forme di responsabilizzazione collettiva", dice il portavoce del Fse.
Ma alcune iniziative di lotta si svolgeranno anche il 3 ottobre, ha detto
Russo, senza precisare quali. L'unica manifestazione di cui si ha notizia è
quella che si svolgerà dalle 16 davanti alla sede della tv satellitare Sky,
lontano dal centro, per protestare contro i monopoli tv. Ma sarà un evento
"molto divertente", giurano gli organizzatori.