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[Telestreet] nuovi sigilli annunciati: Peccioli tv




Comunicato stampa

Il 19 settembre 2003
funzionari del ministero della comunicazione sono andati a sequestrare gli
strumenti di trasmissione di DISCO VOLANTE una televisione di strada di
Senigallia. Per la cronaca aggiungeremo che la telestreet di Senigallia é
stata creata con l'aiuto di istituzioni pubbliche locali ed é animata da
portatori di handicap della costa marchigiana.
Il 26 settembre i guardiani del monopolio Fininvest hanno annunciato il 
loro intervento a Peccioli Tv in provincia di Pisa per apporre nuovi 
sigilli. Peccioli Tv per la cronaca e' una tv comunitaria allestita 
dall'ente locale per i propri cittadini.
Ma non é proprio nostra
intenzione fare del vittimismo. Se c'é una vittima qua é il governo del
dittatore-clown.
Sono alla frutta i mascalzoni che dopo aver occupato illegittimamente i
posti del potere ora tentano disperatamente di barricarsi dentro le stanze
dei bottoni mentre dall'intera società italiana sale ogni giorno più forte
il disprezzo, la rabbia il furore.
Il governo si prepara a portare in parlamento una legge che prende il nome
del capomanipolo Gasparri ed é stata concepita dalla Cupola di Mediaset con
lo scopo di sancire forever l'occupazione del Mediascape. Vogliono riempire
i nostri occhi le nostre orecchie le nostre teste con la merda confezionata
da un esercito di brunovespa. Hanno licenziato chiunque avesse il coraggio
di dire parole non omologate dalla Cupola, ora aggrediscono quei pochi
giornalisti che cercano ancora di fare il loro mestiere, hanno sottomesso e
devastato la RAI, hanno convogliato il fiume dei danari pubblicitari verso
l'azienda del boss. Credono di dominare incontrastati l'Infosfera.
Ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi.

Mentre i gasparri preparavano la blindatura nell'alto dei cieli televisivi,
sulla terra si moltiplicavano silenziosamente le telestreet. Prima una poi
due poi tre poi sette poi trentaquattro poi ottantasei oggi più di cento le
televisioni di strada proliferano nei quartieri delle città italiane.
Minuscoli vascelli dotati di telecamera, mediattivisti inarrestabili
registrano frammenti di vita quotidiana e ricompongono un patchwork di
comunicazione pubblica che il regime credeva di aver cancellato, e
dissolvono dal basso le fondamenta stesse del castello Berlusconi-Murdoch.

L'imperatore sbronzo e i suoi servizievoli vassalli dispongono di capitali
enormi, e danno ordine alle guardie di sequestrare tutte le fionde
televisive che come funghi spuntano nel regno.
Ma sappiamo che quando arriva Davide Golia ha i giorni contati.
Ci vuole tempo, ma va sempre a finire così.

Telestreet Network
www.Telestreet.it