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Conferenza WTO a Cancun. Tdh: estendere art. 30 (TRIPS)



COMUNICATO STAMPA

Milano, 11 settembre 2003



CONFERENZA MINISTERIALE DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO

Cancun  10-14 settembre 2003



IL COMMERCIO PER I DIRITTI DEI BAMBINI

L'accesso ai farmaci di base è un diritto fondamentale per ogni bambino



Nell'ambito del suo impegno per i diritti dei minori e il diritto alla
salute, la Federazione Internazionale Terre des hommes ha partecipato ai
meeting preparatori della Conferenza internazionale del WTO, soprattutto
seguendo il problema dell'accesso dei medicinali nei paesi poveri.



Alla 5° Conferenza ministeriale del WTO a Cancun, Terre des hommes chiede
l'effettiva applicazione della "Dichiarazione di Doha" sull'accesso alle
medicine (Accordo TRIPS), in base al diritto della protezione alla salute
pubblica.

Terre des hommes chiede di adottare un'interpretazione estesa dell'art. 30
dell'accordo TRIPS, per facilitare le procedure di accesso dei farmaci
generici nei Paesi in via di sviluppo. L'accordo deve permettere a questi
Paesi di poter importare medicine a prezzi ragionevoli. Inoltre, i Paesi
che producono farmaci generici devono poter esportare nei Paesi che hanno
più bisogno senza incontrare ostacoli burocratici che, in pratica,
impediscono ai Paesi poveri di rispettare il diritto alla salute dei propri
cittadini.



Considerando la preoccupante e negativa decisione presa a Ginevra
(sull'aumento delle barriere burocratiche  per l'accesso ai farmaci
generici sul mercato libero e il restringimento della lista dei farmaci
essenziali), Terre des hommes precisa, ancora una volta, che il principio
chiave degli accordi del WTO sta portando alla predominanza dei meccanismi
di mercato e alla ricerca del massimo profitto, più che alla risoluzione
del problema della povertà nel mondo.

La nostra esperienza sul campo mostra chiaramente come il sistema di
liberalizzazione del commercio globale generi, nei paesi in via di
sviluppo, un aumento della povertà che impedisce ai più vulnerabili
l'accesso equo ai più basilari diritti come la salute e le medicine.



Terre des hommes crede fermamente nella preminenza dell'universalità dei
Diritti dell'Uomo anche nel Commercio Mondiale. In particolare, i diritti
dei bambini, la produzione del benessere, del progresso sociale e la
qualità dell'ambiente devono essere considerati come obiettivi primari
della Conferenza del WTO. In questa prospettiva, Terre des hommes chiede
una ri-definizione degli scopi e delle funzioni delle negoziazioni in atto
a Cancun. La liberalizzazione del commercio può essere solo considerata
come un mezzo per raggiungere tali obiettivi.



Per ottenere questi obiettivi Terre des hommes auspica:

La realizzazione di un'inchiesta indipendente, per valutare gli impatti
sociali degli accordi del WTO. Ai bambini, in quanto ultimi beneficiari
degli accordi commerciali, dovrebbe essere chiesto di dare il loro
suggerimento e opinione sugli argomenti che li coinvolgono direttamente.



Il riconoscimento di responsabilità sociale e doveri sociali degli attori
economici, fissare un meccanismo di sanzioni in caso di violazione delle
leggi.



Stabilire criteri di grande trasparenza nelle discussioni della Conferenza,
includendo la società civile ed ONG nei processi di negoziazione.





Per ulteriori informazioni:

Raffaele K. Salinari, presidente International Federation Terre des hommes:
329.225.37.73

E-mail: ufficiostampa@tdhitaly.org

Web Site: www.terredeshommes.org

Web Site: www.tdhitaly.org





Terre des hommes (Tdh) è un'organizzazione non governativa d'aiuto
umanitario d'emergenza, cooperazione internazionale allo sviluppo e diritti
dell'infanzia.

La Fondazione Terre des hommes Italia, creata nel 1994, è parte
dell'International Federation of Terre des hommes (IFTDH), è attiva in 15
Paesi in partnership con ECHO, ed è accreditata presso l'Unione Europea e
l'ONU. E' inoltre socio fondatore del Comitato Italiano Sostegno a
Distanza. Tdh è membro della Coalizione italiana "Stop all'uso dei bambini
soldato" ed è, inoltre, impegnato a livello internazionale nella Campagna
contro il traffico dei minori (www.stopchildtrafficking.org) e il turismo
sessuale infantile (www.child-hood.com), nella Campagna sulla Prevenzione
dell'abuso e del maltrattamento dell'infanzia e contro le peggiori forme di
sfruttamento del lavoro minorile.