[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

[comunicati_lilliput] WTO - UNIONE EUROPEA IN FORTE DIFFICOLTA'CON GLI STATI UNITI. COSA HA INTENZIONE DI FARE LA PRESIDENZA ITALIANA?



Comunicato stampa Rete Lilliput - Questo mondo non è in vendita
Ufficio Stampa a Cancun: Luca Manes, Monica Di Sisto, Cristiano Lucchi
http://campagnawto.splinder.it   +52 99 81 20 89 28     +52 98 47 45 15 60


WTO - UNIONE EUROPEA IN FORTE DIFFICOLTA' CON GLI STATI UNITI. COSA HA
INTENZIONE DI FARE LA PRESIDENZA ITALIANA?

"Che la Presidenza italiana dell'Unione Europea si svegli! Intervenga prima
che l'Europa affondi a Cancun sotto le critiche del Sud del mondo. Il
Commissario Lamy ha portato l'Unione Europea in un vicolo cieco chiedendo
l'allargamento del WTO a nuove tematiche nonostante l'opposizione della
maggioranza dei paesi membri. Una vera Agenda di Sviluppo a favore dei
paesi poveri dovrebbe escludere una volta per tutte dal tavolo del WTO la
questione degli investimenti." Questo il commento di Antonio Tricarico,
esponente della Campagna "Questo mondo non è in vendita" sostenuta dalla
società civile italiana (info a Cancun: http://campagnawto.splinder.it  +52
99 81 20 89 28    +52 98 47 45 15 60), alle notizie di disaccordo tra USA e
UE sull'espansione del WTO.

Pascal Lamy, commissario europeo al commercio, è uscito scuro in volto
dall'incontro di ieri con Robert Zoellick, negoziatore statunitense. Al
contrario della U.E. gli Stati Uniti credono che le quattro tematiche
vadano trattate separatamente e che i temi legati agli investimenti e alla
concorrenza non rappresentino una priorità a Cancun. Uno dei punti nodali
della ministeriale di Cancun sarà infatti l'espansione dell'agenda del WTO
a 4 nuovi temi. Il principale dei quali - oltre alle regole sulla
concorrenza, sugli appalti pubblici e la questione della facilitazione al
commercio - è quello della liberalizzazione degli investimenti.

Intanto la delegazione italiana guidata dal viceministro Adolfo Urso viene
pressata insistentemente dalle delegazioni africane e del Sud del mondo che
chiedono all'Unione Europea di giocare un ruolo diverso a Cancun ed essere
più attenta alle loro richieste.