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La nonviolenza e' in cammino. 667



LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO

Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la
pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it

Numero 667 dell'8 settembre 2003

Sommario di questo numero:
1. Da Gubbio all'umanita'
2. Un verso di Natalie Clifford-Barney
3. Alcune note per una bibliografia essenziale per un accostamento alla
nonviolenza (parte ottava)
4. La "Carta" del Movimento Nonviolento
5. Per saperne di piu'

1. EDITORIALE. DA GUBBIO ALL'UMANITA'
Si e' conclusa domenica 7 settembre a Gubbio l'iniziativa del Movimento
Nonviolento "In cammino per la nonviolenza" che muovendo da Assisi alla
citta' in cui Francesco incontro' e converti' il lupo per quattro giorni ha
proposto alla meditazione e al dialogo le ragioni ed i sentimenti della
scelta nonviolenta, in un intenso, appassionato, aperto e persuaso colloquio
corale.
Ma invero essa non si e' conclusa: poiche' i suoi frutti saranno altrettanti
semi e ispirazioni ed appelli e strumenti per il lavoro che tutti ci
attende, lavoro necessario ed urgente.
Poiche' solo la nonviolenza puo' fermare la guerra, solo la nonviolenza puo'
salvare l'umanita'. Al lavoro, dunque.

2. POESIA E VERITA'. UN VERSO DI NATALIE CLIFFORD-BARNEY
[Da AA. VV., L'altro sguardo. Antologia delle poetesse del Novecento,
Mondadori, Milano 1996, 1999, p. 80; e' l'incipit della poesia Equinozio.
Natalie Clifford-Barney (1877-1972), scrittrice francese di nazionalita'
americana, animo' nella Parigi del primo Novecento un salotto che faceva
incontrare l'elite artistica ed intellettuale internazionale]

Questa sera, ho tutto l'autunno dentro.

3. MATERIALI. ALCUNE NOTE PER UNA BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE PER UN
ACCOSTAMENTO ALLA NONVIOLENZA (PARTE OTTAVA)
[Le seguenti schede abbiamo estratto da un nostro piu' ampio e in gran parte
inedito work in progress dal titolo "Donne e uomini di pace. Schede
biobibliografiche su donne e uomini del Novecento che hanno contribuito alla
cultura della pace". E' nella natura di questi lavori essere sempre
inevitabilmente assai carenti, ogni segnalazione sara' naturalmente assai
gradita]

SILVIO CECCATO
Profilo: nato nel 1914, studi di giurisprudenza e composizione musicale, di
estetica e filosofia della scienza, fondatore del Centro di metodologia e
analisi del linguaggio, direttore delle riviste "Analisi" e "Methodos",
docente di linguistica applicata, pioniere degli studi di cibernetica, acuto
indagatore dei rapporti tra arti e scienze, conoscenza e linguaggio, amabile
conversatore e saggista, inesauribile sperimentatore, e' scomparso nel 1997.
Ha scritto in sua memoria Giorgio Nebbia: "Quando toccate con una mano un
corpo caldo, scatta nel vostro cervello un meccanismo che vi spinge ad
allontanare la mano; quando una popolazione animale si trova a corto di
cibo, tende a riprodursi di meno; quando una nave viene spinta dai venti
fuori dalla rotta prestabilita, il pilota corregge la deviazione con il
timone; quando la temperatura dell'acqua dello scaldabagno diventa troppo
elevata, l'acqua calda fa dilatare un contatto elettrico che interrompe il
riscaldamento: tutti questi sono esempi di autoregolazione, naturale o
artificiale; la scienza e la filosofia che stanno alla base di tali fenomeni
furono indicate col nome di 'cibernetica', una parola che deriva dal nome
greco del timoniere e che fu "inventata nel 1947 dal matematico americano
Norbert Wiener (1894-1964). Ce ne siamo dimenticati, ma le meraviglie
ottenibili dai moderni potentissimi computers, anche domestici, sono
possibili grazie ad un enorme numero di operazioni elementari,
semplicissime, proprio come quelle che avvengono nella trasmissione del
pensiero umano. Mezzo secolo fa ci si chiedeva se i calcolatori elettronici,
allora rudimentali, avrebbero potuto, un giorno, emulare il pensiero umano,
giocare a scacchi sconfiggendo un grande campione, dare suggerimenti
sull'andamento della borsa e sullo svolgimento di una battaglia. Raccomando
a questo proposito la lettura del libro di Wiener, Introduzione alla
cibernetica, pubblicato da Boringhieri nel 1953. La persona che porto' la
cibernetica all'attenzione dell'opinione pubblica italiana non fu un
ingegnere o un professore universitario, ma Silvio Ceccato, laureato in
lettere e diplomato in composizione musicale. Ceccato, nato nel 1914 a
Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, della famiglia degli
industriali delle pompe e dei compressori, nell'immediato dopoguerra conobbe
e venne a contatto con i padri fondatori della cibernetica e comincio' a
scrivere articoli divulgativi e libri su questa nuova maniera di vedere il
mondo: la cibernetica degli anni cinquanta e' stata un po' come l'ecologia
dei primi anni settanta. Ceccato, libero docente di filosofia teoretica, era
riuscito a far creare, nell'universita' di Milano, un Centro di cibernetica
che fu poi chiuso. Ceccato si sforzo' di applicare la cibernetica alle
attivita' linguistiche, a spingere all'uso corretto delle parole: sono
celebri le sue conversazioni con i bambini delle elementari, descritte in
numerosi articoli apparsi sul quotidiano "il Giorno" (fino a quando il
giornale non sospese la sua rubrica) e poi raccolti nei tre volumi di
Cibernetica per tutti, pubblicati da Feltrinelli (1968-1974). Negli anni
cinquanta era molto vivace il dibattito sulla traduzione automatica delle
lingue: era il periodo della guerra fredda e gli americani erano disposti a
spendere molti soldi alla ricerca di un mezzo rapido per tradurre i testi
dal russo in inglese. Tale traduzione puo' avvenire, come avviene oggi, per
'forza bruta', creando dei grandi dizionari a cui accedere con potenti
calcolatori elettronici: le incongruenze sono poi risolte a mano da qualcuno
capace di riconoscere se 'spirito' e' quello dell'anima o e' una soluzione
alcolica. E' gia' qualcosa, ma Ceccato si propose invece di capire la
correlazione fra le parole, una strada che riscosse una grande, ma breve
attenzione. I soldi americani cessarono, il mondo universitario ridicolizzo'
e respinse questo personaggio e ormai gli studi di Ceccato rappresentano una
rarita' bibliografica - fino a quando qualcuno non li scoprira', adesso che
Ceccato e' morto. Ceccato studio' il meccanismo con cui l'occhio umano
guarda un oggetto. Ci avete mai pensato? davanti ad una persona guardate
prima gli occhi, o i capelli, o la bocca, o il vestito? Ceccato spiego' a
tutti, lettori di giornali, studenti, insegnanti, gli zig-zag con cui gli
occhi di una persona guardano un'altra persona, o un quadro, per cercare
somiglianze e diversita' con altri. Ceccato costrui' un 'frammento di
cervello di Adamo II' che fu presentato alla prima mostra dell'automazione a
Milano, nell'aprile 1957. La macchina e' poi scomparsa, ma sono rimasti foto
e disegni (ma ormai, dopo la morte di Ceccato, chi sa dove?): l'intera
storia e' raccontata nel libro Il perfetto filosofo, pubblicato da Laterza
nel 1988. Fra i libri di Silvio Ceccato si possono ricordare: Un tecnico fra
i filosofi, 2 volumi; Corso di linguistica operativa; Linguistic analysis
and programming for mechanical translation, New York; Il linguaggio con la
Tabella di Ceccatieff; Il maestro inverosimile, 2 volumi; La mente vista da
un cibernetico; Il teocono. Fino agli anni settanta Ceccato fu ricercato per
conferenze e trasmissioni televisive; nel 1964 venne a Bari, dove allora
insegnavo, a tenere alcuni seminari agli studenti sia di economia, sia di
lingue (che allora appartenevano alla stessa facolta'). Ceccato ottenne un
insegnamento di linguistica applicata a Milano, ma in seguito gli fu negata
la cattedra di professore associato e gli furono progressivamente chiuse le
porte dei giornali, delle riviste, dell'insegnamento. Il mondo accademico e
universitario non gli perdono' mai l'indipendenza economica, il successo
mondano, l'indifferenza verso la scienza ufficiale, la sua ironia. Una
testimonianza di tale indipendenza e ironia si trova nella dedica del primo
dei tre volumi di Cibernetica per tutti, prima ricordati: 'Il pensiero
esposto in questo volume non ha pagato i pedaggi all'amministrazione della
filosofia e della scienza. Se il lettore lo ha trovato di suo gradimento, un
grazie vada anche alla memoria dei miei genitori, cui dovetti tanta
liberta''. Nuove falangi di ingegneri e matematici si occupavano di
cibernetica, nuove leve di umanisti e filosofi si occupavano di linguistica.
Dagli anni settanta in avanti Ceccato si dedico' a diffondere la serenita' e
il sorriso: a questo tempo risale il suo libro L'ingegneria della felicita'
e la collaborazione a trasmissioni e giornali 'popolari'. Ricordo un suo
articolo del 1994 in cui denunciava che i libri di Cesare Musatti, padre
della psicoanalisi in Italia, erano finiti sulle bancarelle. Dove sono, e
dove finiranno, le carte e i libri di Ceccato?". Opere di Silvio Ceccato: Un
tecnico fra i filosofi, Padova, 1964-66; Cibernetica per tutti, Milano 1968,
1970; Corso di linguistica operativa, Milano 1969; Maestro inverosimile,
Milano 1972; La mente vista da un cibernetico, Torino 1972; La terza
cibernetica, Milano 1972; Il punto, Milano 1980; Linguaggio consapevolezza
pensiero, Milano 1980; Ingegneria della felicita', Rizzoli, Milano 1985; La
fabbrica del bello, Rizzoli, Milano 1987; Il perfetto filosofo, Bari 1988;
Il linguista inverosimile, Milano 1988; Contentezza e intelligenza, Milano
1989; Mille tipi di bello, Stampa alternativa, Viterbo 1995.

ANTON CECHOV
Profilo: grandissimo scrittore russo, conoscitore cosi' acuto dell'animo
umano che leggerne le storie (i racconti, il teatro), in cui "non succede
niente", ti restituisce profonde e ineludibili verita', e uno specchio in
cui la vita tutta riaffiora. Di Cechov tutto va letto, tutto parla al tuo
cuore, tutto convoca alla misericordia e all'impegno morale.

ANTONIO CEDERNA
Profilo: nato nel 1920 e scomparso nel 1996, giornalista, scrittore,
parlamentare, fondatore di "Italia nostra", impegnato strenuamente nella
difesa dei beni culturali e ambientali, e' una delle grandi figure della
cultura e dell'impegno ambientalismo in Italia. Ha scritto in suo ricordo
Giorgio Nebbia: "La scomparsa di Antonio Cederna, nell'agosto del 1996, ha
rappresentato una perdita incolmabile non solo per coloro che combattono per
la difesa dei beni storici e naturali italiani, ma per la societa' civile,
intesa come quell'insieme di cittadini che credono fermamente che l'Italia
possa diventare un paese moderno, civile, appunto, e che ciascuno possa e
debba dare personalmente un proprio contributo al cambiamento. Ad un
conoscente superficiale Cederna poteva dare l'impressione di un uomo
scontroso, sempre scontento e pronto a protestare; in realta' la sua forza e
importanza stava proprio nell'avere scelto di vivere secondo l'invito di
Martin Luther King: "Fratelli, vi prego, siate sempre indignati". Questa
indignazione ha caratterizzato tutto il lavoro e l'impegno di Cederna come
scrittore, giornalista, come persona impegnata politicamente (deputato della
sinistra indipendente, consigliere comunale a Roma), come fondatore e
vicepresidente di Italia Nostra. E un uomo di cultura, che ha attraversato
la seconda meta' del Novecento, ne ha ben avuti di motivi di indignazione,
davanti all'assalto del territorio italiano e dei centri storici da parte
della volgare arroganza dei nuovi ricchi, davanti alla miopia delle
amministrazioni pubbliche. Molte delle sue testimonianze sono raccolte nei
libri, alcuni dei quali resteranno fondamentali per chi vorra' conoscere la
storia dell'Italia dell'ultimo mezzo secolo. Ma la parte piu' ricca e, per
me, piu' bella della lunga battaglia civile di Cederna, va ancora cercata
nelle migliaia di pagine dei suoi articoli, apparsi nei quotidiani e nelle
riviste, in cui trasferiva, con rabbia e passione, la denuncia quotidiana
dell'erosione delle spiagge, della distruzione dei monumenti, dell'assalto
della motorizzazione selvaggia ai centri urbani, della distruzione dei
boschi e delle valli, con particolare amore per la sua Valtellina. Cederna
aveva previsto la catastrofica alluvione del 1987 in tanti articoli in cui
aveva denunciato i pericoli della "modernizzazione" sportiva a spese della
distruzione dei boschi e dell'abbandono delle valli all'erosione e alle
frane. Quando, e se, qualcuno avra' voglia di creare un archivio storico dei
movimenti di difesa della natura e dell'ambiente, la raccolta completa degli
scritti e degli interventi di Antonio Cederna offrira' una insostituibile
fonte di informazioni, di osservazioni sempre acute e di grande e profonda
cultura, ma soprattutto una grande fonte di educazione. Il valore educativo
di Cederna stava proprio nel fatto che la sua indignazione era un continuo
invito alla speranza e alla lotta, nella convinzione che la protesta civile
e' l'unica condizione per il progresso. Un progresso fatto non dal possesso
di merci e dall'esibizionismo, ma rappresentato dai reali valori, fra cui il
silenzio, la bellezza del mare e dei boschi, la capacita' di riconoscere i
segnali lasciati dalle generazioni del passato, da trasmettere alle
generazioni future. La voce di Antonio Cederna sarebbe stata tanto piu'
necessaria proprio in questi anni della fine del Novecento e dell'inizio del
duemila, in cui in tanti si sforzano di far credere che tutti i gatti sono
grigi, in cui tutti sembrano amici di tutti, e in questa indifferenza e
distrazione generale finiscono per avere mano libera quei 'vandali in casa'
che Cederna ci ha insegnato a riconoscere nel corso di oltre quarant'anni".
Opere di Antonio Cederna: I vandali in casa, Laterza, Bari 1956; La
distruzione della natura in Italia, Einaudi, Torino 1975; Brandelli
d'Italia: come distruggere il bel paese, Newton Compton, Roma 1991.

CAMILLA CEDERNA
Profilo: giornalista ed intellettuale di forte impegno democratico, acuta
osservatrice dei costumi, fu straordinariamente efficace in una memorabile
azione di denuncia degli scandali in cui era coinvolto il presidente della
Repubblica Leone che resta una della pagine piu' belle del giornalismo
d'inchiesta e di intervento civile nella storia del nostro paese. E'
scomparsa a 86 anni nel 1997. Opere di Camilla Cederna: segnaliamo
particolarmente Pinelli. Una finestra sulla strage, 1971; Sparare a vista.
Come la polizia del regime DC mantiene l'ordine pubblico, Feltrinelli,
Milano 1975; ma soprattutto naturalmente Giovanni Leone. La carriera di un
presidente, Feltrinelli, Milano 1978.

PAUL CELAN
Profilo: poeta di lingua tedesca, nato a Czernowitz nella Bukowina nel 1920,
perseguitato e internato in campo di concentramento. Visse poi a Vienna e a
Parigi; si e' tolto la vita nel 1970. Opere di Paul Celan: Poesie,
Mondadori, Milano 1976; La verita' della poesia, Einaudi, Torino 1993.

MAURO CEREGHINI
Profilo: sociologo e peace researcher, lavora presso l'Universita'
internazionale delle istituzioni dei popoli per la pace di Rovereto e
collabora con il Centro studi difesa civile di Roma; e' particolarmente
impegnato come studioso e come attivista a sostegno di attivita' umanitarie
e di promozione della diplomazia popolare e della gestione e risoluzione
nonviolenta dei conflitti nell'area balcanica. Opere di Mauro Cereghini:
(con Giuliano Pontara), Guerra e pace nei Balcani, nei Quaderni
dell'Universita' internazionale delle istituzioni dei popoli per la pace; Il
funerale della violenza. La teoria del conflitto nonviolento ed il caso del
Kossovo, Istituto di sociologia internazionale di Gorizia, 2000.

FEDERICO CEREJA
Profilo: docente universitario di storia contemporanea. E' uno dei
coordinatori della ricerca sulla deportazione piemontese, su cui ha
pubblicato molti importanti studi.

PIERRE CERESOLE
Profilo: fondatore nel 1920 del Servizio civile internazionale (Sci), che
organizzo' campi di lavoro per ricostruire villaggi distrutti dalla prima
guerra mondiale (ed e' oggi un'importante ong presente in vari paesi).

GUIDO CERONETTI
Profilo: nato a Torino nel 1927, poeta, saggista, traduttore dai classici
latini e dalla Bibbia, collaboratore di varie riviste e giornali, acuto,
acuminato moralista, concretamente impegnato nella difesa dell'ambiente e
della dignita' umana attraverso il personale stile di vita (silente ma
autentica lezione per tanti incoerenti rumoristi), scrittore talora nelle
forme di temibili paradossi (e sovente per questo frainteso). Opere di Guido
Ceronetti: Difesa della luna e altri argomenti di miseria terrestre, Milano
1971; La carta e' stanca, Milano 1976; La musa ulcerosa, Milano 1978; Poesie
per vivere e non vivere, Torino 1979; Il silenzio del corpo, Milano 1979; La
vita apparente, Milano 1982; Un viaggio in Italia, Torino 1983; Albergo
Italia, Torino 1985; L'occhiale malinconico, Milano 1988; Deliri disarmati,
Torino 1993. Segnaliamo anche la raccolta di traduzioni di poesie, Come un
talismano, Milano 1986; e la raccolta di citazioni altrui, Tra pensieri,
Milano 1994.

MAURO CERUTI
Profilo: nato a Cremona nel 1953, allievo di Ludovico Geymonat, docente
universitario di epistemologia, ha dato contributi rilevanti al pensiero
ecologista e della complessita'. Opere di Mauro Ceruti: Il vincolo e la
possibilita', Feltrinelli, Milano 1986; La danza che crea, Feltrinelli,
Milano 1989.

MARCO CERVINO
Profilo: pacifista nonviolento, lavora all'"Istituto di scienze
dell'atmosfera e dell'oceano" del Cnr a Bologna, e' impegnato nella Rete di
Lilliput di Reggio Emilia, cura l'autorevole lista di discussione "scienza e
pace", partecipe di varie esperienze di costruzione della pace con la scelta
della nonviolenza e della nonmenzogna.

NADIA CERVONI
Profilo: Nadia Cervoni e' impegnata nelle Donne in nero ed in numerose
iniziative di pace, solidarieta', nonviolenza.

AIME' CESAIRE
Profilo: nato in Martinica nel 1913, studia in Francia dove con Senghor e
Damas fonda la rivista "L'étudiant noir""e il movimento culturale della
negritude. Insegnante in Martinica, avra' tra i suoi allievi Frantz Fanon.
Parlamentare, poeta, drammaturgo, uomo politico e pubblico amministratore.
Una delle grandi figure della cultura del Novecento. Opere di Aime' Cesaire:
in italiano un'utile antologia e' Poesie e negritudine, Accademia, Milano
1969; cfr. inoltre: Le armi miracolose, Guanda, Parma; La tragedia del re
Cristophe, Einaudi, Torino. Opere su Aime' Cesaire: Graziano Benelli, Aime'
Cesaire, La Nuova Italia, Firenze.

NADEZDA CETKOVIC
Profilo: saggista, giornalista, impegnata nel movimento delle donne di
Belgrado, redattrice della rivista "Feminist Notes".

FEDERICO CHABOD
Profilo: nato ad Aosta nel 1901 e morto a Roma nel 1960, illustre storico.
Opere di Federico Chabod: Scritti su Machiavelli, Scritti sul Rinascimento,
Il Ducato di Milano e l'impero di Carlo V, L'Italia contemporanea
(1918-1948), tutti presso Einaudi (che ha avviato anni fa la pubblicazione
di tutte le opere di Chabod); cfr. anche Storia della politica estera
italiana, L'idea di nazione, Storia dell'idea d'Europa, Lezioni di metodo
storico, tutti presso Laterza.

CLAUDE CHABROL
Profilo: prolifico regista cinematografico francese ed acuto critico. Opere
di Claude Chabrol: tra i suoi film segnaliamo almeno: Le beau Serge (1957);
Landru (1963). Opere su Claude Chabrol: Angelo Moscariello, Claude Chabrol,
Il castoro cinema.

YUSSEF CHAHINE
Profilo: regista cinematografico tra i piu' grandi. Promotore dei valori
della comprensione e della convivenza. Opere di Yussef Chahine: cfr. almeno
il suo film il destino (1997).

RAYMOND CHANDLER
Profilo: scrittore di romanzi polizieschi americano (Chicago 1888 - La Jolla
1959), di dolente umanita' ed austero rigore morale, di effettuale efficace
denuncia del regime della corruzione e del gangsterismo come sistema di
dominio. Opere di Raymond Chandler: segnaliamo almeno Il grande sonno,
Mondadori, Milano 1948 e piu' volte ristampato (anche grazie al successo del
film di Howard Hawks con Bogart nel ruolo di Philip Marlowe); e la raccolta
di racconti La semplice arte del delitto, Feltrinelli, Milano 1962, 1977.
Opere su Raymond Chandler: per un avvio si vedano i materiali ne "La
lettura" del settembre 1980 (fascicolo speciale in gran parte dedicato a
Chandler).

CHARLIE CHAPLIN
Profilo: 1889-1977, uno dei geni del cinema. Opere di Charlie Chaplin: qui
segnaliamo particolarmente Tempi moderni (1936), Il grande dittatore (1940),
Monsieur Verdoux (1947). Ma tutto Chaplin va visto. Opere su Charlie
Chaplin: per una prima introduzione cfr. Giorgio Cremonini, Charlie Chaplin,
Il Castoro Cinema. Ma la bibliografia su Chaplin e' infinita.

RENE' CHAR
Profilo: poesta ed eroe della Resistenza francese (1907-1988); la sua poesia
e' un invito grande al pensiero, al sentire, alla coscienza, e dunque
all'impegno.

JANINE CHASSEGUET-SMIRGEL
Profilo: psicoanalista fancese, nata del 1928, autrice di acuti volumi.
Opere di Janine Chasseguet-Smirgel: La sessualita' femminile, Laterza, Bari
1971; Per una psicoanalisi dell'arte e della creativita', Guaraldi, Rimini
1973; Creativita' e perversione, Raffaello Cortina Editore, Milano 1987; I
due alberi del giardino, Feltrinelli, Milano 1991.

FRANCOIS CHATELET
Profilo: filosofo e docente universitario (Parigi 1925-1985). Opere di
francois Chatelet: in italiano cfr. La nascita della storia, Bari 1974; (di
AA. VV., sotto la direzione di Francois Chatelet), Storia della filosofia, 8
voll., Rizzoli, Milano 1975-1976; Storia delle ideologie, Milano 1978; (con
Derrida, Lyotard, Foucault, Serres), Politiche della filosofia, Sellerio,
Palermo 1979.

CESAR CHAVEZ
Profilo: nato nel 1927 e morto nel 1993, leader sindacale nonviolento della
lotta dei braccianti chicanos; e' una delle piu' grandi figure della
nonviolenza. Opere su Cesar Chavez: un ampio profilo a cura di Matteo
Soccio, Cesar Chavez, 1927-1993, e' in "Azione nonviolenta", luglio 1993; in
volume cfr. anche Alessandro Gebbia (a cura di), Chicanos, Marsilio, Venezia
1976 (contiene anche un intervento di Chavez).

EZEQUIEL CHAVEZ
Profilo: psicologo messicano (1868-1946), ha dato rilevanti contributi alla
psicologia dell'educazione e dell'adolescenza; autore di un noto libro sulla
grande poetessa Juana Ines de la Cruz.

CHEN KAIGE
Profilo: regista cinematografico cinese. Opere di Che Kaige: segnaliamo
particolarmente Addio mia concubina (1993).

MARIE-DOMINIQUE CHENU
Profilo: teologo insigne, tra i piu' influenti del XX secolo
(Soisy-sur-Seine 1895 - Parigi 1990); domenicano, profondo conoscitore del
pensiero tomista, nel 1942 pubblica Une ecole de theologie. Le Saulchoir,
testimonianza della sua attivita' di ricerca e didattica allo studio
domenicano appunto di Le Saulchoir a Parigi; l'opera viene messa all'indice
dei libri proibiti dal Vaticano, Chenu si dimette; dopo la guerra e'
chiamato alla Sorbona; si impegna nell'esperienza dei preti operai, ed anche
per questio subira' calunnie e sara' costretto a lasciare Parigi per Le
Havre; partecipa al Concilio vaticano II, di cui sara' uno dei principali
animatori, e dara' un fondamentale contributo particolarmente
all'elaborazione della Gaudium et spes; fino alla fine della vita sara'
limpido uno studioso e un testimone di grande autorevolezza. Opere di
Marie-Dominique Chenu: segnaliamo almeno l'Introduzione allo studio di S.
Tommaso d'Aquino, Libreria editrice fiorentina, Firenze 1953; Per una
teologia del lavoro, Borla, Roma 1964; Il vangelo nel tempo, Ave, Roma 1968;
ma tanti altri testi di padre Chenu andrebbero letti.

GRAZIA CHERCHI
Profilo: giornalista, consulente editoriale, saggista, narratrice; una
splendida figura ad un tempo ironica e carismatica della cultura democratica
italiana dagli anni sessanta agli anni novanta; e' scomparsa nel 1995. Opere
di Granzia Cherchi: la gran parte della sua opera e' dispersa in giornali e
riviste e in testi legati all'attivita' editoriale mai pubblicati; una sua
raccolta di racconti brevi e' Basta poco per sentirsi soli, e/o, Roma 1991;
il suo unico romanzo e' Fatiche d'amore perdute, Longanesi, Milano 1993; una
bella, vivace e rappresentativa raccolta di articoli, ritratti e interviste
e' Scompartimento per lettori e taciturni, Feltrineli, Milano 1997.

JEAN CHESNEAUX
Profilo: illustre intellettuale impegnato nella solidarieta' con gli
oppressi.

LUCA CHIAREI
Profilo: impegnato nei movimenti nonviolenti e nella Rete italiana per il
boicottaggio della Nestle' (Ribn).

BRUNETTO CHIARELLI
Profilo: nato a Firenze nel 1934, docente di antropologia, presidente di
prestigiose istituzioni scientifiche. Opere di Brunetto Chiarelli:
segnaliamo particolarmente Razza umana, Edizioni Cultura della Pace, S.
Domenico di Fiesole (Fi) 1991.

STEFANO CHIARINI
Profilo: giornalista, studioso, impegnato nella solidarieta' con i popoli
oppressi, prmotore della benemerita Gamberetti Editrice.

NICOLA CHIAROMONTE
Profilo: nato nel 1905, scomparso nel 1972, scrittore e saggista.
Antifascista, nel '34 e' esule a Parigi, nel '36 combatte in Spagna, dopo
l'esilio francese ed americano torna in Italia nel 1953 e fonda con Silone
la rivista "Tempo presente"; scrive anche sul "Mondo" e sull'"Espresso".
Opere di Nicola Chiaromonte: La sua produzione resto' sparsa su riviste, in
vita pubblico' due soli volumi: La situazione drammatica (1959), Credere e
non credere (1971); dopo la morte sono stati pubblicati negli anni '70 altri
volumi: Scritti sul teatro; Scritti politici e civili; Silenzio e parole
(scritti filosofici e letterari). Negli ultimi anni altri volumi sono
apparsi, in particolare cfr. Il tarlo della coscienza.

LEONARDO CHIATTI
Profilo: fisico impegnato in ambito sanitario con grande rigore e umanita',
limpida figura di intellettuale impegnato nella solidarieta' internazionale,
per l'ambiente e i diritti, ha preso parte alle piu' rilevanti esperienze di
pace, ambientaliste e per la dignita' umana svoltesi nell'alto Lazio negli
ultimi decenni.

ENRICO CHIAVACCI
Profilo: docente di teologia morale allo Studio Teologico Fiorentino, membro
della Commissione dei diritti dell'uomo di Pax Christi International; una
delle figure piu' prestigiose della cultura della pace. Opere di Enrico
Chiavacci: l'opera fondamentale ci sembra la sua Teologia morale, di cui
sono sin qui usciti quattro tomi, presso la Cittadella di Assisi; si vedano
anche: Proposte morali tra l'antico e il nuovo, Cittadella, Assisi 1973;
Invito alla teologia morale, Queriniana, Brescia 1995; e con Massimo Livi
Bacci, Etica e riproduzione, Le Lettere, Firenze 1995; una raccolta di
saggi, conferenze e interventi sulla pace e' Dal dominio alla pace, La
Meridiana, Molfetta 1993. Cfr. inoltre Lezioni brevi di etica sociale,
Cittadella, Assisi 1999; Lezioni brevi di bioetica, Cittadella, Assisi 2000.
Vari suoi rilevanti saggi sono apparsi negli ultimi anni sulla benemerita
rivista "Rocca".

GIORGIO CHINNICI
Profilo: docente all'Università di Palermo, impegnato contro la mafia. Opere
di Giorgio Chinnici: Dimensioni della criminialita' urbana in Italia, 1980;
L'omerta' nella societa' urbano-capitalista, 1982; Il clientelismo tra
realta' sociale e vita quotidiana, 1985; L'immigrazione straniera in Italia:
risvolti criminologici, 1986; La predizione della pericolosita' sociale,
1986; La misurazione in criminologia, 1987; Aspetti della criminalita'
minorile in Sicilia, 1988; Criminalita': iter processuali, 1988;
Trasgressioni realizzate, 1988; (in collaborazione con Umberto Santino), La
violenza programmata, Angeli, Milano 1989; (in collaborazione con Umberto
Santino, Giovanni La Fiura, Ugo Adragna), Gabbie vuote, Angeli, Milano 1992.

ROCCO CHINNICI
Profilo: nato a Misilmeri (Palermo) il 19 gennaio 1925, laureato in
giurisprudenza nel 1947, entrato in magistratura nel 1952 con destinazione
al Tribunale di Trapani. Dal 1966 a Palermo presso l'Ufficio Istruzione del
Tribunale, come giudice istruttore. Nel 1979, gia' magistrato di Cassazione,
e' promosso Consigliere Istruttore presso il Tribunale di Palermo. Nel suo
lavoro istruttorio e' coadiuvato da un gruppo di magistrati come Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino: e' la nascita del pool antimafia che portera' al
maxiprocesso alla mafia. All'attivita' giudiziaria affianca interventi a
congressi e convegni, ed incontri nelle scuole e con i soggetti della
societa' civile per formare una cultura della legalita'. E' assassinato
dalla mafia il 29 luglio 1983; insieme a lui muoiono anche il maresciallo
dei carabinieri Mario Trapassi, l'appuntato Salvatore Bartolotta, il
portiere Stefano Li Sacchi. Opere di Rocco Chinnici: Una raccolta di alcuni
suoi interventi e' il volumetto L'illegalita' protetta. Attivita' criminose
e pubblici poteri nel meridione d'Italia, La Zisa, Palermo 1990; il volume,
curato da Francesco Petruzzella, comprende una commossa prefazione di Paolo
Borsellino, un'introduzione di Petruzzella, quattro interventi di Rocco
Chinnici, ed in appendice nove testi che lo commemorano (rispettivamente del
Centro Impastato, della segreteria regionale del Pdup, della segreteria
provinciale del Sindacato italiano unitario dei lavoratori di polizia -
Siulp -, della segreteria regionale Fidac-Cgil, della federazione unitaria
regionale Cgil-Cisl-Uil, del cardiinale Salvatore Pappalardo - l'omelia
tenuta durante i funerali delle vittime della strage di via Pipitone
Federico -, di un gruppo di studenti palermitani, del Consiglio superiore
della magistratura, della redazione della rivista "Segno").

LUISA CHIODI
Profilo: e' impegnata nella riflessione e nelle iniziative delle donne, per
la pace, per i diritti umani.

PIETRO CHIODI
Profilo: filosofo italiano (1915-1970), ha combattuto il nazifascismo (e' il
"Monti" del Partigiano Johnny di Beppe Fenoglio, di cui fu professore al
liceo di Alba). Opere di Pietro Chiodi: segnaliamo particolarmente la sua
testimonianza della lotta partigiana consegnata al volume Banditi, Einaudi,
Torino. Pregevoli i suoi lavori sulla filosofia esistenzialista.

GIUSEPPE CHIOFALO
Profilo: studioso e saggista, e' autore del volume su Domenico Antonio
Cardone: una filosofia per la vita, Rubbettino, Soveria Mannelli 1987.

ITALO ALIGHIERO CHIUSANO
Profilo: e' stato un acuto saggista e scrittore, germanista illustre e
finissimo traduttore, i suoi lavori critici e la sua meditazione sui
capolavori della letteratura e della cultura costituiscono sovente nitidi
preziosi contributi ad una cultura della pace e della dignita' umana.

VELIMIR CHLEBNIKOV
Profilo: Victor Vladimirovic Chlebnikov (Velimir Chlebnikov) fu pensatore,
filologo, matematico, poeta russo (1885-1922), promotore con Majakovskij del
movimento futurista.

NANCY CHODOROW
Profilo: rilevante pensatrice femminista. Opere di Nancy Chodorow: La
funzione materna, La Tartaruga, Milano 1991; Femminile maschile sessuale,
Milano 1995.

NOAM CHOMSKY
Profilo: Noam Chomsky e' nato a Philadelphia nel 1928. Illustre linguista,
docente universitario al Mit di Boston, e' uno degli intellettuali americani
piu' prestigiosi. Da decenni impegnato per i diritti civili e dei popoli,
contro la guerra e l'imperialismo. Tra le opere di Noam Chomsky,
relativamente agli scritti di linguistica e filosofia del linguaggio (ma non
solo) qui segnaliamo: L'analisi formale del linguaggio, Filosofia del
linguaggio, La grammatica trasformazionale-generativa, problemi di teoria
linguistica, La grammatica trasformazionale-generativa. Saggi espositivi,
Saggi di fonologia, tutti presso Boringhieri, Torino;  Le strutture della
sintassi, Intervista su linguaggio e ideologia, entrambi presso Laterza,
Bari; Conoscenza e liberta', Riflessioni sul linguaggio, entrambi presso
Einaudi, Torino; Forma e interpretazione, Regole e rappresentazioni,
entrambi presso il Saggiatore, Milano; Linguaggio e problemi della
conoscenza, presso Il Mulino, Bologna; per quanto riguarda gli scritti di
intervento civile segnaliamo almeno I nuovi mandarini, La guerra americana
in Asia, Riflessioni sul Medio Oriente, tutti presso Einaudi, Torino; La
quinta liberta', Alla corte di re Artu', Illusioni necessarie, tutti presso
Eleuthera, Milano; Anno 501: la Conquista continua, I cortili dello zio Sam,
Il club dei ricchi, tutti presso Gamberetti, Roma; La societa' globale (con
Heinz Dieterich), presso La Piccola, Celleno (Vt); Linguaggio e liberta', La
fabbrica del consenso, Sulla nostra pelle, Atti di aggressione e di
controllo, 11 settembre, Dopo l'11 settembre, presso Marco Tropea, Milano;
Il conflitto Israele-Palestina e altri scritti, presso Datanews, Roma; Il
potere dei media, presso Vallecchi; Il potere, prersso gli Editori Riuniti,
Roma; Guerra ed economia criminale presso Asterios, Trieste. Opere su Noam
Chomsky: la monografia migliore e' di J. Lyons, Chomsky, Fontana Press,
London 1991. In italiano esistono molti studi su Chomsky linguista e sulla
grammatica generativa trasformazionale, ma a nostra conoscenza non c'e' una
monografia complessiva su Chomsky come intellettuale pacifista ed attivista
per i diritti umani e dei popoli. Per una serrata critica di alcuni
interventi di Chomsky cfr. il saggio di Pierre Vidal-Naquet in Idem, Gli
ebrei la memoria e il presente, Editori Riuniti, Roma 1985. Interessante ed
utile il volume che raccoglie il dibattito su e tra Jean Piaget e Noam
Chomsky, con contributi di vari altri studiosi: Theories du langage.
Theories de l'aprentissage, Seuil.

MICHEL CHOSSUDOVSKY
Profilo: docente di economia all'universita' di Ottawa, in Canada. Opere di
Michel Chossudovsky: La crisi albanese, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1998;
La globalizzazione della poverta', Edizioni Gruppo Abele, Torino 1998.

NILS CHRISTIE
Profilo: criminologo, docente all'universita' di Oslo. Opere di Nils
Christie: Abolire le pene?, Edizioni Gruppo Abele, Torino; Il business
penitenziario, Eleuthera, Milano.

GIANFRANCO CIABATTI
Profilo: poeta italiano (Ponsacco 1936 - Firenze 1994), laureato in
giurisprudenza, collaboratore di Danilo Dolci, durante il servizio militare
nel 1962 rifiuta di imbracciare il fucile ed e' imprigionato; animatore
culturale impegnato nella sinistra critica, autore di poesie e interventi di
acuto impegno morale, civile, politico. Opere di Gianfranco Ciabatti:
Preavvisi al reo, Manni, Lecce 1985; In corpore viri, Marsilio, Venezia
1998.

GIAN GIACOMO CIACCIO MONTALTO
Profilo: magistrato di profonda cultura e straordinaria dirittura morale,
ucciso dalla mafia nel 1983.

FAUSTA CIALENTE
Profilo: scrittrice italiana nata a Cagliari nel 1898, nel 1921 si
trasferisce in Egitto; svolge un'intensa attivita' antifascista fondando ad
Alessandria d'Egitto nel '43 il giornale "Fronte unito"; dopo la guerra
torna in Italia riprendendo l'attivita' letteraria; e' scomparsa a Londra ne
l 1994.

ANTONIO CIANCIULLO
Profilo: giornalista impegnato sui temi ambientali. Opere di Antonio
Cianciullo: Atti contro natura, Feltrinelli, Milano 1992; con Enrico
Fontana, Ecomafia, Editori Riuniti, Roma 1995.

FILIPPO CIARDI
Profilo: impegnato nel Movimento Nonviolento e in varie esperienze e
attivita' di pace e per i diritti.

BRUNO CIARI
Profilo: insegnante (1923-1970), impegnato nel Movimento di Cooperazione
Educativa (Mce), direttore delle scuole comunali di Bologna, collaboro'
anche a varie riviste, tra cui "Riforma della scuola", "Scuola e citta'",
"Cooperazione educativa". Opere di Bruno Ciari: Le nuove tecniche
didattiche, 1971; La grande disadattata, 1972; I modi dell'insegnare, 1972;
tutti presso gli Editori Riuniti.

OLINDO CICCHETTI
Profilo: una delle figure di riferimento nell'alto Lazio dell'impegno per la
pace, l'ambiente, per i diritti dei lavotratori, contro il regime della
corruzione, contro le istituzioni totali e l'emarginazione sociale, nella
solidarieta' internazionale: praticamente non c'e' stata lotta per i diritti
e la dignita' umana nel viterbese negli ultimi trent'anni in cui Olindo
Cicchetti non fosse presente. E' stato anche amministratore comunale, e'
impegnato nel sidnacalismo di base, e partecipa di esperienze teatrali.

IVAN CICCONI
Profilo: nato a Fermo nel 1947, vive e lavora a Bologna, ingegnere, docente
universitario, responsabile di importanti centri di ricerca, fortemente
impegnato nel movimento democratico. Opere di Ivan Cicconi: La storia del
futuro di tangentopoli, Dei-Tipografia del Genio Civile, Roma 1998.

ENZO CICONTE
Profilo: nato nel 1947, deputato nella X legislatura, militante politico e
studioso particolarmente impegnato nella denuncia e nella lotta contro la
'ndrangheta. Opere di Enzo Ciconte: segnaliamo particolarmente 'Ndrangheta.
Dall'Unita' a oggi, Laterza, Roma-Bari; Processo alla 'Ndrangheta, Laterza,
Roma-Bari.

ANGELO CIFATTE
Profilo: costruttore di pace, amico della nonviolenza, fa parte della Tavola
della pace ed e' impegnato da sempre in molte attivita' ed esperienze di
pace, di solidarieta', per la giustizia e i diritti.

LIA CIGARINI
Profilo: prestigiosa intellettuale femminista, una delle figure piu'
rilevanti della riflessione e delle pratiche delle culture di liberazione in
Italia negli ultimi decenni.

MARCELLO CIMINO
Profilo: militante comunista e giornalista de "L'ora", una delle grandi
figure del giornalismo d'inchiesta e di denuncia, dell'impegno civile in
Sicilia; ha lasciato un forte ricordo. Opere su Marcello Cimino: si veda il
libro-intervista a cura di Michele Perriera, Marcello Cimino. Vita e morte
di un comunista soave, Sellerio, Palermo 1990.

UMBERTO CINALLI
Profilo: formatore ed educatore interculturale, impegnato in vari centri del
viterbese in attivita' in collaborazione con scuole, biblioteche ed
associazioni; collabora alle attivita' del Centro di educazione alla
mondialita'; impegnato nell'esperienza dell'Associazione universitaria per
la cooperazione allo sviluppo (Aucs) e nella Legambiente; ha condotto
esperienze di solidarieta' concreta e condivisione di vita in casa-famiglia
con persone in situazioni di difficolta'

MARCELLO CINI
Profilo: nato a Firenze nel 1923, docente universitario di fisica,
ricercatore; ha partecipato attivamente alle discussioni degli ultimi
decenni sulla storia della scienza, i temi epistemologici, la critica della
scienza e della sua pretesa neutralita'; collabora al quotidiano "Il
manifesto". Opere di Marcello Cini: L'ape e l'architetto. Paradigmi
scientifici e materialismo storico, Feltrinelli, Milano 1976 (con G.
Ciccotti, M. de Maria, G. Jona-Lasinio); Il gioco delle regole, Feltrinelli,
Milano 1982 (con D. Mazzonis); Un paradiso perduto. Dall'universo delle
leggi naturali al mondo dei processi evolutivi, Feltrinelli, Milano 1994.

ANDREA CINQUEGRANI
Profilo: giornalista d'inchiesta e saggista, promotore dell'esperienza
giornalistica de "La voce della Campania", impegnato contro i poteri
criminali e il regime della corruzione, contro le ingiustizie globali e per
i diritti e la pace.

LUIGI CIOTTI
Profilo: Luigi Ciotti e' nato a Pieve di Cadore nel 1945, sacerdote,
animatore a Torino del Gruppo Abele; impegnato contro l'emarginazione, per
la pace, contro i poteri criminali; ha promosso numerosissime iniziative.
Riportiamo la seguente piu' ampia scheda biografica dalla Enciclopedia
multimediale delle scienze filosofiche: "Luigi Ciotti nasce il 10 settembre
1945 a Pieve di Cadore (Bl), emigra con la famiglia a Torino nel 1950. Nel
1966 promuove un gruppo di impegno giovanile, che prendera' in seguito il
nome di Gruppo Abele, costituendosi in associazione di volontariato e
intervenendo su numerose realta' segnate dall'emarginazione. Fin
dall'inizio, caratteristica peculiare del gruppo e' l'intreccio dell'impegno
nell'accompagnare e accogliere le persone in difficolta' con l'azione
educativa, la dimensione sociale e politica, la proposta culturale. Nel 1968
comincia un intervento all'interno degli istituti di pena minorili:
l'esperienza si articola in seguito all'esterno, sul territorio, attraverso
la costituzione delle prime comunita' per adolescenti alternative al
carcere. Terminati gli studi presso il seminario di Rivoli (To), Ciotti nel
1972 viene ordinato sacerdote dal cardinale Michele Pellegrino: come
parrocchia, gli viene affidata "la strada". Sulla quale, in quegli anni,
affronta l'irruzione improvvisa e diffusa della droga: apre un Centro di
accoglienza e ascolto e, nel 1974, la prima comunita'. Partecipa attivamente
al dibattito e ai lavori che portano all'entrata in vigore, nel 1975, della
legge n. 685 sulle tossicodipendenze. Da allora, la sua opera sul terreno
della prevenzione e del recupero rispetto alle tossicodipendenze e
all'alcolismo non si e' mai interrotta. E' invitato in vari Paesi (Gran
Bretagna, Usa, Giappone, Svizzera, Spagna, Grecia, ex Jugoslavia) per tenere
relazioni e condurre seminari sul tema ed e' chiamato per audizioni presso
il Parlamento europeo. Nei primi anni Ottanta segue un progetto promosso
dall'Unione internazionale per l'infanzia in Vietnam. Sempre sul piano
internazionale, promuove programmi di cooperazione sul disagio giovanile e
per gli ex detenuti in alcuni Paesi in via di sviluppo. Nel 1982,
contribuisce alla costituzione del Coordinamento nazionale delle comunita'
di accoglienza (Cnca), presiedendolo per dieci anni: al coordinamento, oggi,
aderiscono oltre 200 gruppi, comunita' e associazioni. Nel 1986 partecipa
alla fondazione della Lega italiana per la lotta all'aids (Lila), nata per
difendere i diritti delle persone sieropositive, di cui e' il primo
presidente. Nel marzo 1991 e' nominato Garante alla Conferenza mondiale
sull'aids di Firenze, alla quale per la prima volta riescono a partecipare
le associazioni e le organizzazioni non governative impegnate nell'aiuto e
nel sostegno ai malati. Nel marzo 1995 presiede a Firenze la IV Conferenza
mondiale sulle politiche di riduzione del danno in materia di droghe, tra i
cui promotori vi e' il Gruppo Abele. Nel corso degli anni Novanta
intensifica l'opera di denuncia e di contrasto al potere mafioso dando vita
al periodico mensile "Narcomafie", di cui e' direttore responsabile. A
coronamento di questo impegno, dalle sinergie tra diverse realta' di
volontariato e di un costante lavoro di rete, nasce nel 1995 "Libera -
Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", un network che coordina oggi
nell'impegno antimafia oltre 700 associazioni e gruppi sia locali che
nazionali. Sin dalla fondazione, "Libera" e' presieduta da Luigi Ciotti. Il
primo luglio 1998 riceve all'Universita' di Bologna la laurea honoris causa
in Scienze dell'educazione; Ciotti accoglie il conferimento del titolo
accademico come un riconoscimento significativo dell'opera di tutto il
Gruppo Abele. Alle attivita' del Gruppo Abele, di cui Ciotti e' tuttora
presidente, attendono oltre trecentocinquanta persone che si occupano di:
accoglienza, articolata in due servizi di pronto intervento a Torino; in
otto comunita' che ospitano persone con problemi di tossicodipendenza, di
alcolismo o malate di aids; in un servizio di accoglienza notturno per
persone senza fissa dimora. Il gruppo Abele ha anche promosso e gestito
l'esperienza di una "Unita' di strada" a Torino, la seconda attivata in
Italia; lavori di tipo artigianale, informatico, agricolo, condotti
attraverso la costituzione di cooperative sociali e di uno specifico
progetto Carcere e lavoro; interventi di cooperazione internazionale in
Costa d'Avorio, Guatemala, Messico; iniziative culturali, informative,
educative, di prevenzione e formazione, che si svolgono attraverso
l'Universita' della Strada, l'Universita' Internazionale della Strada, il
Centro Studi, documentazione e ricerche, l'Ufficio Stampa e comunicazione,
la casa editrice Edizioni Gruppo Abele, la libreria Torre di Abele, le
riviste "Animazione sociale" e "Narcomafie", l'Ufficio scuola. Luigi Ciotti
e' stato piu' volte membro del Consiglio Presbiteriale ed e' attualmente
membro del Consiglio Pastorale della Diocesi di Torino. Da alcuni anni tiene
corsi di formazione presso la Scuola per vigili urbani di Torino e
provincia. Nei primi anni Ottanta e' stato docente presso la Scuola
superiore di polizia del ministero dell'Interno. Giornalista pubblicista dal
1988, Ciotti e' editorialista e collabora con vari quotidiani e periodici
(tra cui: La Stampa, L'Avvenire, L'Unita', Il Manifesto, Il Sole-24 Ore, il
Mattino, Famiglia Cristiana, Messaggero di Sant'Antonio, Nuovo Consumo),
scrive su riviste specializzate per operatori sociali e insegnanti,
interviene su testate locali". Opere di Luigi Ciotti: e' autore di vari
libri a carattere educativo, di impegno sociale, di riflessione spirituale;
tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Genitori, figli e droga, Edizioni
gruppo Abele, Torino 1993; Chi ha paura delle mele marce?, Edizioni gruppo
Abele - Sei, Torino 1992; Persone, non problemi, Edizioni gruppo Abele,
Torino 1994; Terra e cielo, Mondadori, Milano 1998; naturalmente ha anche
contribuito con propri interventi a numerosi testi collettanei.

DIEGO CIPRIANI
Profilo: e' stato responsabile nazionale del servizio civile della Caritas
Italiana, dal 1991 segretario e poi presidente della Consulta Nazionale Enti
Servizio Civile. Opere di Diego Cipriani: con Guglielmo Minervini,
L'abecedario dell'obiettore (1991); ancora con Guglielmo Minervini,
L'antologia dell'obiettore (1992); In difesa della patria (1999); tutti
presso La meridiana, Molfetta.

MICHELE CIRICILLO
Profilo: impegnato nella "Fondazione internazionale Lelio Basso per il
diritto e la liberazione dei popoli", e' responsabile in Italia del progetto
"Colombia vive" di sostegno alla resistenza civile nonviolenta in Colombia.

LIDIA CIRILLO
Profilo: autorevole militante del movimento delle donne e della sinistra
impegnata contro la guerra e per i diritti; partecipe di molte rilevanti
esperienze.

SOULEYMANE CISSE'
Profilo: regista cinematografico. Opere di Souleymane Cisse': cfr. il film
Yeelen - la luce (1987).

GIUSEPPINA CIUFFREDA
Profilo: intellettuale femminista, giornalista di particolare rigore
intellettuale e morale, scrive sul quotidiano "Il manifesto"; e' una delle
voci piu' autorevoli delle esperienze di ricerca e di liberazione nel nostro
paese negli ultimi decenni, una maestra a molte e molti.

4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale
e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale
e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae
alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo
scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il
libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali,
l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di
nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza
geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e
la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e
responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio
comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono
patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e
contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto
dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna,
dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione,
la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la
noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione
di organi di governo paralleli.

5. PER SAPERNE DI PIU'
* Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per
contatti, la e-mail e': azionenonviolenta@sis.it
* Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della
Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia:
www.peacelink.it/users/mir; per contatti: lucben@libero.it;
angelaebeppe@libero.it; mir@peacelink.it, sudest@iol.it
* Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista
Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati
per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it. Per
contatti: info@peacelink.it

LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO

Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la
pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it

Per non ricevere piu' questo notiziario e' sufficiente inviare un messaggio
con richiesta di rimozione a: nbawac@tin.it

Numero 667 dell'8 settembre 2003