Interventi: VIA DAL MAURIZIO COSTANZO SHOCK

[Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>]

Fonte: http://www.megachip.info/modules.php?name=News&file=article&sid=350

Interventi: VIA DAL MAURIZIO COSTANZO SHOCK

di Giulio Gargia

L' Espresso fa un'anticipazione sui candidati della sinistra alle prossime 
elezioni europee. E parla di Maurizio Costanzo come di un probabile 
candidatura dei DS.

Ora , noi abbiamo molto contro Maurizio Costanzo e il suo modo di fare 
televisione. Ma non è per questo che siamo preoccupati di questa notizia, 
se venisse confermata. Lo siamo, invece, perchè sembra prefigurare un modo 
di fare scelte di politica culturale a sinistra che privilegia, ancora una 
volta, i "baroni dello schermo", quelli che adattano in continuazione le 
proprie tesi al vento che tira. O che si costruiscono una posizione di 
finta terzietà per rimanere a galla in ogni frangente.

Costanzo è un maestro in questo gioco, in cui lui si dice di sinistra ma 
produce programmi come quelli che hanno lanciato gli Sgarbi e la TV 
spazzatura, ieri, o quelli della De Filippi, che rimbecilliscono e 
incattiviscono quelli che li vedono. Ecco, senza voler fare nessuna caccia 
alle streghe, crediamo che la sinistra debba qualificarsi come tale anche 
dalle scelte dei suoi candidati: se uno inquina, è quanto meno dubbio 
candidarlo tra i Verdi, o tra i DS. E non basta dire: sì, ma inquinano 
tutti. Oppure guardare alla operazioni di facciata, come il sostegno a 
Santoro.

Fa parte, evidentemente, dell'immagine di "moderazione e terzietà" che il 
protagonista del "Maurizio Costanzo Shock" - un libro di qualche anno fa, 
sparito dalla circolazione, come nemmeno al Berluska era riuscito di fare 
con un analogo titolo della Kaos, " Il signor TV" - si è costruito per 
rimanere al centro dei nodi cruciali del potere televisivo, con le le 25 o 
30 società che "occupano" i palinsesti di RAISET e influenzano pesantemente 
anche La7.

Detto questo, chiederemo che i criteri per le candidature della sinistra 
siano un pò più vicine a quella "nuova TV" che si dice di volere. Intanto, 
per un nuovo episodio del Maurizio Costanzo Shock, rimandiamo di nuovo 
all'Espresso e all'articolo su come promuove le canzoni scritte da se 
stesso, nel programma condotto da lui, con un'artista, Andrea Cardellino, 
lanciato dalla moglie.

Un triplice conflitto d'interesse.

di Giulio Gargia

Citazione:

Affari, potere, alcova: tutto quello che non è mai stato raccontato sul 
telegiornalista più famoso e potente d’Italia. L’arrampicata al successo, e 
la carriera all’ombra della Loggia massonica segreta P2. L’approdo alla 
corte del "fratello" Silvio Berlusconi, e il sodalizio televisivo col 
ministro di Tangentopoli Francesco De Lorenzo. Gli appalti privati, e le 
pubbliche virtù. La raffica di matrimoni, e la dedizione al potere 
mediatico. Pronto per tutte le stagioni: a sinistra della Destra, a destra 
della Sinistra... ( dal libro "Maurizio Costanzo Shock" - di Riccardo Bocca)