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Mosaico di Pace: L'IMPUNITA' DI BERLUSCONI
Mosaico di Pace (luglio agosto)
L'IMPUNITA' DI BERLUSCONI
NASCE LA PLUTOCRAZIA
Con la recente legge che blocca i processi di Berlusconi l'Italia rischia
di precipitare, di fatto, nelle secche paludose del regime. Peggio: si fa
largo una nuova "etica" politica, quella che ha come fine la difesa
dell'interesse privato all'interesse collettivo. Siamo nei paraggi della
"plutocrazia", "la piu' sordida e degradante forma di forza politica mai
vista".
Il numero di luglio -agosto della rivista mensile Mosaico di pace, promossa
da Pax Christi Italia, affida a Sergio Paronetto - gia' autore di libri e
saggi sui "poteri forti" che lavorano nei sotterranei della nostra societa'
per crearsi zone d'influenza e di interesse particolare - una analisi
spietata contro le ultime manovre del governo in fatto di giustizia.
"La recente legge sull'impunita' - scrive Paronetto su "Mosaico di Pace" -
e' l'ultimo capitolo di un assalto alla Magistratura e alla Costituzione
orientato a costruire un nuovo regime populistico e autoritario. Alcuni
dicono che e' esagerato o prematuro parlare di "regime". Ma il "punto di
non ritorno" e' per definizione irreversibile. Una volta che sia stato
raggiunto, per molto tempo diventa impossibile o inutile protestare. Dovere
civico e' prevenirlo. Occorre vigilare sull'erosione graduale delle regole,
sullo svuotamento delle istituzioni, sull'aggressione delle coscienze
civili, sui rischi di assuefazione, sulle armi di distrazione di massa di
cui e' in possesso l'attuale comando dispotico dell'informazione,
dell'economia, della politica".
E sempre sul rischio delle "derive autoritarie" Mosaico di Pace pubblica il
manifesto di Giulietto Chiesa "per una nuova televisione", che il noto
giornalista ha scritto su mandato del CdA della Cooperativa Nowartv. Una
televisione che non deve essere solo uno strumento di controinformazione,
"Essa - spiega Giulietto Chiesa - deve diventare invece uno strumento di
organizzazione, un vero organizzatore collettivo, un modo per fare
battaglia culturale nella comunicazione, un luogo per sperimentare nuovi
linguaggi e per destrutturare il messaggio televisivo, renderlo
trasparente, svelarne i trucchi e i segreti. Questo significa contribuire
all'alfabetizzazione del pubblico". E le precondizioni per organizzare
questa nuova televisione sono: "Un no deciso alla guerra, senza se e senza
ma; la difesa intransigente della Costituzione repubblicana, in ogni sua
parte; la difesa dei diritti sociali e civili in nome della solidarieta',
verso i piu' deboli della nostra societa' e verso i piu' poveri e deboli
del pianeta; la difesa dell'ambiente naturale in nome dei nostri figli; la
democrazia della e nella informazione e comunicazione".
Il numero di Mosaico di Pace di luglio-agosto rilancia anche i grandi temi
del movimento per la pace, dalla riflessione sulla situazione drammatica
che viene documentata in Iraq da don Renato Sacco alla proposta di un
Concilio ecumenico (Enrico Peyretti) alla relazione di Amnesty
International sulle armi al ritorno dello spettro della fame in America
Latina (Jose' Chacon).
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Mosaico di pace
Rivista mensile promossa da Pax Christi
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