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5) obiezione di coscienza contro la Bossi Fini
- Subject: 5) obiezione di coscienza contro la Bossi Fini
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti@peacelink.it>
- Date: Mon, 23 Jun 2003 23:54:37 +0200
Obiezione di coscienza
Il popolo degli immigrati che bussa alle nostre porte, le morti di massa in
mare, pongono seri interrogativi: è lecito o no ubbidire ad una legge? Si
può disubbidire e perché?
La legge in causa è la Bossi-Fini dichiarata da varie persone e anche da
qualche personalità ecclesiastica una legge iniqua., una legge non degna
del Popolo Italiano.
Noi solleviamo l’obiezione di coscienza, crediamo che in nome della comune
umanità, dei diritti inalienabili di ogni vivente non debba essere rispettata.
C’è chi dice che è una legge dello Stato Italiano, votata da un Parlamento
e che quindi debba essere eseguita. A questa giusta obiezione rispondiamo
che ogni legge deve essere sottoposta ad un giudizio più ampio, che non
diventa obbligatoria perché una maggioranza politica l’ ha votata, ma che
debba essere sottoposta al giudizio del Diritti Universali e ad una legge
più profonda che è quella della coscienza individuale. Come uomini e
cristiani ci ribelliamo a questa legge.
Per questo noi affermiamo che questa legge non si deve osservare perché
iniqua, esiste il diritto universale all’esistenza umana in qualunque parte
del mondo una persona si trovi e le frontiere sono costruzioni umane
prodotte dagli uomini per difendere interessi e il denaro. Le merci non
hanno frontiera, solo le persone sono discriminate. E’ grave che un paese
dalla civiltà e cultura antica come il nostro attui e accetti la legge
Bossi-Fini. Dietro questa legge c’è una visione razzista della vita e della
storia, c’è un’anacronistica difesa della razza e l’incapacità di pensare
un futuro diverso. Ci sono elementi di questa legge che ricordano tempi
nefasti e non molto lontani della nostra storia.
La Storia europea e italiana è piena di leggi emesse da Stati che si sono
rivelate discriminatorie e razziste e che sono state un’ignominia per
l’umanità. Basti pensare alle leggi razziali…
Quando ubbidire ad una legge? Basta dire che un Parlamento l’ ha votata? E’
necessario riconoscere che spesso la legge è l’espressione di un momento
storico e di un’ideologia dominante e spesso partitica. Noi crediamo che la
legge debba essere sottoposta ad un giudizio più rispettoso dei diritti
umani ed è per questo che:
NOI MISSIONARI COMBONIANI DI CASTEL VOLTURNO DICHIARIAMO QUESTA LEGGE
INIQUA E DA NON OBBEDIRE E QUESTO IN NOME DEL VANGELO E DEI POVERI.
La comunità dei Missionari Comboniani di Castel Volturno
via Matilde Serao 8
81030 Castelvolturno (Caserta)
tel./fax0823.851390
combonianicastelvolturno@hotmail.com
Padre Giorgio cell.338.8562963