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PER GLI ANZIANI IRACHENI





RESTITUIAMO DIGNITÀ

AGLI ANZIANI SOLI DI BAGHDAD

Campagna Auser, INTERSOS E Spi-Cgil per il Centro

Dar Raayeh Musinnim di Baghdad

Hanno bisogno di aiuto. Sono soli, del tutto abbandonati a se stessi. Sono 
i 150 anziani -il più vecchio ha 102 anni- della casa di riposo Dar Raayeh 
Musinnim, situata in uno dei quartieri più poveri a 10 km dal centro di 
Baghdad, unico istituto pubblico che dovrebbe offrire loro assistenza.

Vecchio e decadente, lesionato dai bombardamenti nell’ultimo conflitto 
iracheno, non gestito adeguatamente già prima della guerra, versa ora in 
uno stato di totale degrado: le condizioni igienico-sanitarie sono 
disastrose, il personale carente, mancano cibo e medicinali. I più malati e 
i più vecchi sono isolati come in quarantena in una struttura dello stesso 
Centro, mentre gli altri devono fare affidamento innanzitutto su sé stessi 
per i loro bisogni primari.

Per restituire condizioni di vita dignitose a questi anziani soli di 
Baghdad, Auser, Intersos e il sindacato dei pensionati della Cgil hanno 
avviato il progetto "Sostegno agli anziani soli-Centro Dar Rayeh Musinnim 
di Baghdad, Iraq". Tra gli obiettivi si propone di ristrutturare l’edificio 
principale, di garantire adeguata assistenza e di formare un gruppo di 
giovani volontari pronti a fornire aiuto, ascolto, socializzazione, in uno 
spirito di reale solidarietà fra generazioni.

"Non potevamo restare indifferenti ad una realtà come questa. Lo stato di 
povertà e di abbandono in cui vivono gli anziani di quest’istituto, ci ha 
toccato profondamente- afferma il presidente dell’Auser nazionale Maria 
Guidotti- per questo abbiamo deciso di unire la nostra azione di 
solidarietà con quella di Intersos e dello Spi-Cgil".

"Il progetto verrà realizzato in 10 mesi -dice Nino Sergi, Segretario 
generale di Intersos- e avrà l’obiettivo di costruire forme di solidarietà 
e partecipazione attiva coinvolgendo volontari della comunità locale: un 
modello partecipativo in cui la società civile irachena avrà un ruolo 
centrale".

Roma, 13 maggio 2003

Giusy Colmo Ufficio Stampa e Comunicazione
Auser Nazionale
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