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Report da Amman #20



REPORT N. 20 -  IRAQ ­ 2 MAGGIO 2003 ­ VENERDI'

di Rosarita Catani

Le giornate in Iraq non possono essere tranquille. La pace sembra aver 
abbandonato questo paese.

Oggi vi sono state altre vittime.

A Takrit l'aviazione americana ha bombardato l'albergo della cittadina. Non 
si conosce l'entita' delle vittime ne' il motivo per cui e' stato 
bombardata la cittadina.

Nel centro di Bagdad si sono avvertite otto esplosioni. Le esplosioni sono 
state causate dai soldati americani che continuano a fare saltare in aria i 
depositi d'armi iracheni. Non importa se i depositi d'armi si trovano 
vicino ad abitazioni civili.

Sul fiume tigri era ancorata una chiatta piena di petrolio. La chiatta e' 
stata presa d'assalto da circa 400 persone che volevano rifornirsi di 
carburante.

Non si sono capite le cause che hanno provocato le esplosioni all'interno 
dell'imbarcazione che immediatamente ha preso fuoco.

Secondo un testimone vi sono state piu' di 100 vittime.

L'uomo racconta ad un inviato d'Al Jazeera che ha visto morire affogate un 
centinaio di persone.

"Ho visto portare via 25 feriti, racconta l'uomo. Ho visto persone bruciare 
come torce"

Cinque persone, sono morte prima di arrivare in ospedale. Altri testimoni 
dichiarano che vi sono tantissimi dispersi.

Le ricerche delle persone cadute in acqua e dei dispersi continua.

Tutti i testimoni presenti sul luogo hanno dichiarato che le forze 
americane non hanno dato nessun aiuto, ne' nel ritrovamento delle persone 
cadute in acqua, ne' per il soccorso dei feriti, ne' per spegnere 
l'incendio sulla chiatta che ancora provoca esplosioni.

Tutto questo, dichiara il giornalista d'Al Jazeera, non fa che alimentare 
l'odio verso le forze d'invasione americane.

(fine.)




[Nota: Rosarita Catani e' una reporter indipendente che invia i suoi 
resoconti da Amman, Giordania, raccontando da un punto di osservazione 
privilegiato cosa accade in Iraq e in medio oriente. I suoi report - 
pubblicati regolarmente sul sito www.peacelink.it -  sono utilizzabili 
liberamente previa citazione della fonte e dell'autrice].