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Sig. Ambasciatore, non mi ringrazi per un sostegno mai dato
Lettera di Franco Ragusa <md1607@mclink.it>
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Subject: Sig. Ambasciatore, non mi ringrazi per un sostegno mai dato
Embassy of the United States of America
Fax: (+39) 06.4882.672 or 06.4674.2356
All'attenzione dell'ambasciatore Mel Sembler
Per conoscenza:
Presidente della Repubblica C. A. Ciampi
Presidente del Consiglio S. Berlusconi
Presidente della Camera P.F. Casini
Presidente del Senato M. Pera
Mezzi d'informazione
In riferimento ai sentimenti di gratitudine da lei espressi per il
sostegno morale e materiale del popolo italiano all'America, mi permetto
di farle notare, e ricordare, che le scelte dei governi non sempre
esprimono le opinioni della maggioranza dei cittadini o, in ogni caso,
di gran parte di essi. Del resto, il voler identificare a tutti i costi
l'operato dei Governi con il popolo è sempre stata una caratteristica
dei regimi autoritari.
La prego, per tanto, per la quota di sovranità che mi spetta in quanto
cittadino e non suddito, di non confondermi con il Governo Berlusconi.
Al di là delle posizioni personali, inoltre, mai come in questa
circostanza il Governo italiano non può essere chiamato a rappresentare
il popolo italiano. La Costituzione italiana, e con essa il popolo
sovrano, hanno subito l'umiliazione dell'adesione ed il sostegno ad una
guerra che la nostra Costituzione ripudia; nonché illegale sotto il
profilo del diritto internazionale sino a pochi mesi fa unanimemente
riconosciuto.
Con la convinzione, quindi, che al "diritto del più forte" debba al più
presto sostituirsi la "forza del diritto", per quello che umilmente può
competermi, le rimando indietro i ringraziamenti e gli apprezzamenti per
un sostegno ad una guerra che non vi ho mai in alcun modo manifestato.
Roma, 18 aprile 2003
Franco Ragusa