[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
Eli Pariser e il sito Moveon: il pacifismo on line americano
Guerra in Iraq: la nuova frontiera della protesta è Internet. A capo della
protesta globale c’è Eli Pariser in grado di mobilitare con una sola
e-mail, spiegano gli esperti, 750mila persone in tutto il mondo. Varie e
differenti sono le modalità di protesta in mano ai pacifisti della nuova
era. Molte e-mail firmate WWW (“Win Without War”, “Vinciamo senza la
guerra”) sono state inviate ripetutamente al Congresso e alla Casa Bianca.
Interessa l’originalità della protesta. Ma torniamo a Eli Pariser.
Responsabile del sito moveon.org Eli Pariser è riuscito in tre mesi, come
scrive il New York Times, "a mettere insieme ciò che ha richiesto tre anni
per la guerra del Vietnam”. Si parla ovviamente di capacità di
sensibilizzare l’opinione pubblica, organizzare manifestazioni e proteste.
Tutto usando Internet come cassa di risonanza. Ma Eli Pariser non è altro
che la punta dell’iceberg. Mobilitazioni e proteste telematiche si
moltiplicano da giorni in tutto il mondo. Siti di raccolta, !
passaparola, video, radio, forum, netstrike (sciopero sul web),
boicottaggi… la rete scopre l’impegno civile e sociale (globale).
Franco Muzzi
Fonte:
http://contenuti.interfree.it/117/IDNotizia5759.htm
Consulta: http://www.moveon.org