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VIA LIBERA ALLA LIBERALIZZAZIONE SELVAGGIA DEL COMMERCIO DI ARMI. IL SENATO APPROVA LE MODIFICHE DELLA LEGGE 185



CAMPAGNA "FERMIAMO I MERCANTI DI ARMI - IN DIFESA DELLA 185"

COMUNICATO STAMPA

VIA LIBERA ALLA LIBERALIZZAZIONE SELVAGGIA DEL COMMERCIO DI ARMI. IL SENATO
APPROVA LE MODIFICHE DELLA LEGGE 185

Roma, 27 marzo 2003. Con 134 voti a favore è passato, al Senato, il disegno
di legge 1547 di modifica della legge 185/90. "Il Parlamento italiano si è
assunto la responsabilità di distruggere una delle leggi più avanzate in
materia di commercio delle armi", afferma Nicoletta Dentico (Direttore
generale Medici Senza Frontiere), uno dei portavoce della campagna
"Fermiamo i mercanti di armi - in difesa della 185".

Con le modifiche della legge 185, approvate oggi in Senato, non verrà più
reso noto il certificato finale di destinazione d'uso e sarà consentito
intrattenere rapporti con Paesi che commettono violazioni dei diritti umani
definite "non gravi".

"È scandaloso che l'Italia, in un momento così delicato come quello che
stiamo vivendo, abbia deciso di procedere all'eliminazione di quelle
importanti forme di garanzia e controllo che hanno regolamentato il
commercio di armi fino ad oggi", aggiunge Tonio Dell'Olio (Coordinatore
nazionale Pax Christi), altro portavoce della campagna.

Su 232 senatori presenti in Aula, 134 hanno votato a favore (componenti
della maggioranza), 94 contro (tutto il centro sinistra) e due si sono
astenuti.

La campagna "Fermiamo i mercanti di armi", non intende fermarsi. Tra i
prossimi obiettivi le oltre organizzazioni nazionali, che hanno promosso la
campagna, lavoreranno per avviare un network permanente sul monitoraggio
del commercio di armi e chiederanno al Governo italiano, durante il
Semestre di presidenza europea, di rendere vincolante, da un punto di vista
giuridico, il codice di condotta europeo sul commercio di armi.


Per informazioni:
Rete Lilliput - 335/5769531
Archivio Disarmo - 328/4785416