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Bastano 6 supposizioni per incendiare il mondo?
Bastano 6 supposizioni per incendiare il mondo?
di Riccardo Bonacina (r.bonacina@vita.it)
06/02/2003
Per Powell all'Onu coperto anche l'arazzo con la riproduzione di guernica
di Picasso. Sei supposizioni possono giustificare una tragica guerra?
Iraq: ma bastano sei supposizioni per incendiare il mondo?
Per l'occasione e' stato coperto con un grande telo azzurro, vero inno
all'ipocrisia, il grande arazzo che campeggia sull'uscita della Sala del
Consiglio di sicurezza Onu e che riproduce guernica di Picasso. Certo puo'
turbare qualsiasi accenno, seppur artistico, a cio' che davvero e' una
guerra. Le guerre oggi si fanno per essere guardate in tv, e mai bisogna
lasciar spazio all'idea che dalla guerra possa essere toccata la nostra
vita. Cosa ovvia, ma pericolosa.
L'ambiente doveva essere piu' neutro possibile per dare tutto lo spazio
necessario alle accuse degli States, chiamati a fornire tutte le prove
necessarie per muovere una guerra all'Iraq, annunciata da oltre un anno.
Queste, punto per punto, le accuse mosse all'Iraq dal segretario di Stato
americano Colin Powell, nel suo intervento davanti al Consiglio di
sicurezza delle Nazioni Unite. Come potete constatare si tratta di un
rosario di condizionali e di supposizioni, di foto indecifrabili. Non a
caso, come ha acutamente notato Gianni Riotta stamane, l'intercalare di
Powell era "Credetemi, credetemi". La guerra come qualcosa di irreale, di
lontano e come articolo di fede, quindi?
MANCATO RISPETTO DELLA RISOLUZIONE 1441: - Una registrazione audio tra alti
ufficiali iracheni indica che Baghdad possiede un "veicolo modificato"
proibito e ha "trasferito tutto" prima di una visita degli ispettori Onu. -
Un'altra intercettazione conferma un ordine di "ripulire" tutti i siti
sospetti, abbandonarli e assicurarsi che niente di compromettente sia
rimasto. - Saddam Hussein ha istituito un comitato per spiare gli ispettori
e ostacolarne il lavoro. - Il regime ha minacciato gli scienziati di
considerarli spie, e di ucciderli, se parleranno con gli ispettori. - Una
brigata missilistica ha trasferito lanciarazzi e testate con agenti
batteriologici da Baghdad a nascodigli nell'Iraq occidentale. - Foto
satellitari mostrano uno dei 65 siti che avrebbero ospitato armi chimiche.
- Foto satellitari mostrano una presunta fabbrica di missili balistici. -
L'Iraq ha impedito voli di ricosgnizione degli aerei spia U-2 su questi
siti. - L'Onu rischia di diventare un organismo inutile se consente a Saddm
di continuare a sfidarla.
ARMI BATTERIOLOGICHE: - Saddam potrebbe avere prodotto fino a 25mila litri
di antrace. - L'Iraq possiede 18 laboratori mobili per la produzione di
agenti chimici su camion e forse qualcuno anche su treni. - L'Iraq potrebbe
essere in grado di produrre la tossina del botulismo, la ricina e agenti in
grado di provocare peste, tifo, tetano, colera, vaiolo e febbre emorragica.
- L'Iraq ha le attrezzature per disperdere questi agenti, inclusi missili
con gittata fino a mille chilometri e aerei senza pilota con autonomia fino
a 500 chilometri.
ARMI CHIMICHE: - L'Iraq potrebbe possedere 30mila testate vuote
utilizzabili per armi chimiche e aumentare il suo quantitativo di agenti
chimici a 500 tonnellate. - Non ci sono tracce di 6.500 bombe chimiche, di
cui almeno 500 proietti con gas mostarda, rimaste dalla guerra Iran-Iraq. -
L'Iraq ha 4 tonnellate di gas nervino VX. - Baghdad si e' procurata o ha
cercato di ottenere dall'estero strumentazione per migliorare gli agenti
chimici. - L'Iraq possiede tra 100 e 500 tonnellare di agenti chimici,
sufficienti per 16mila testate.
ARMI NUCLEARI: - L'Iraq ha avviato nel 1995 un programma per la
realizzazione di una bomba atomica e avrebbe gia' due dei tre componenti
essenziali. - Dal 1998, Saddam si impegna attivamente per acquisire il
terzo elemento, materiale fissile. - Baghdad ha nascosto tentativi di
acquistare tubi di alluminio che potrebbe usare per l'arricchimento
dell'uranio.
LEGAMI CON TERRORISMO: - Saddam ha da molto tempo rapporti con gruppi
terroristici palestinesi, tra cui il Fronte di liberazione della Palestina,
e invia denarp alle famiglie degli attentatori-suicida. - L'Iraq da otto
mesi ospita Abu Musab Zarqawi, un collaboratore di Osama bin Laden, che ha
progettato attentati in diversi paesi europei tra cui l'Italia. Zarqawi ha
aperto un campo di addestramento per membri di al Qaeda nel nordest
dell'Iraq. DIRITTI UMANI: - Saddam ha dimostrato piu' volte disprezzo per
la vita umana: non ha esitato a usare gas mostarda e nervino contro i curdi
del nord del 1998, ha condotto una campagna di pulizia etnica contro gli
sciiti del sud. - Decine di migliaia di persone sono scomparse
misteriosamente in Iraq negli ultimi dieci anni, vittime probabilmente del
regime.
Insomma, Colin Powell ci ha detto che Saddam e' un dittatore, che viola i
diritti umani, che e' un po' furbetto, che non gradisce gli ispettori, che
non ha rinunciato al sogno di farsi un'atomichetta e che possiede un po' di
fiale per armare armi batteriologiche. Ma sei supposizioni non fanno una
ragione, sei sospetti non fanno una prova. Si tratta di una guerra foriera
di altre guerre, nonostante il velo con cui si e' coperto guernica.
Percio' il segretario di Stato americano Colin Powell non sembra,
ovviamente, essere riuscito a far breccia in seno al Consiglio di sicurezza
delle Nazioni Unite sulla questione irachena. Non cambia idea il segretario
generale dell'Onu Kofi Annan, secondo cui una guerra si puo' ancora
evitare, non cambiano idea i paesi-chiave. Quelli cioe' da convincere che
una guerra contro l'Iraq appare ormai pressoche' inevitabile. Anzi,
Francia, Russia e Cina, tutti e tre membri permanenti del Consiglio con
diritto di veto, chiedono che il lavoro degli ispettori delle Nazioni Unite
prosegua e venga addirittura rafforzato. Una posizione che appoggia anche
la Germania, presidente di turno del Consiglio di sicurezza a febbraio.
Neppure i paesi alleati degli Usa -come la Gran Bretagna, con diritto di
veto- o quelli che gia si trovano su posizioni vicine a quelle degli Stati
Uniti, come la Spagna e la Bulgaria, hanno ricevuto da Powell elementi
decisivi di novita', ed hanno oggi espresso posizioni analoghe a quelle dei
giorni scorsi.