BSA spia le universita' (e lo fa male)

[Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>]

Fonte: http://punto-informatico.it/p.asp?i=43290

Ooops! BSA inciampa su OpenOffice
Qualche giorno fa l'alleanza antipirateria contestava ad una universita' la 
distribuzione illegale di MS Office. Ma quei file sono, invece, della suite 
open source

04/03/03 - News - Roma - Piccolo imbarazzante scivolone della Business 
Software Alliance (www.bsa.org) sulle bucce di banana disseminate da 
OpenOffice, la suite di produttivita' open source.

Come descritto in uno dei forum 
(distribution.openoffice.org/servlets/ReadMsg?msgId=581265&listName=dev) 
della comunita' di OpenOffice.org e ripreso da The Inquirer, BSA ha inviato 
una lettera all'Universita' tedesca di Muenster affermando che un ftp 
gestito dalla stessa diffondeva illegalmente copie di Microsoft Office, la 
celebre suite da ufficio del big di Redmond.

Nella lettera si afferma che nessuna autorizzazione in questo senso e' 
stata data dai possessori del copyright e che dunque tale attivita' e' da 
considerarsi un illecito e si richiede l'immediata rimozione del materiale 
nonche' azioni atte ad evitare che si ripeta. Curiosamente, proprio nella 
contestazione vengono evidenziati i dettagli tecnici della violazione, nomi 
di file che appartengono senza alcun dubbio alla suite OpenOffice che, 
essendo open source, e' liberamente distribuita dall'Universita'.

Dopo la risposta dei responsabili dell'Universita', comunque, BSA ha 
immediatamente presentato le proprie scuse, spiegando che il software 
utilizzato per le verifiche ha interpretato OpenOffice come MS Office. 
Insieme alle scuse anche l'assicurazione che al software saranno apportati 
i necessari aggiornamenti.