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Maria de falco: intervista a SAMI A. ALDEEB ABU-SAHLIEH



LA GUERRA DISTRUGGERA' DEFINITIVAMENTE LA RELAZIONE TRA L'OCCIDENTE 
CRISTIANO E IL MONDO MUSULMANO.

(Intervista a SAMI A. ALDEEB ABU-SAHLIEH, cristiano di origine palestinese, 
dottore in diritto, specialista del diritto arabo e musulmano in Svizzera, 
autore di molti libri e articoli di diritto arabo e musulmano e sul medio 
oriente).

Di: Maria de falco Marotta

DOMANDA: Professore, Lei e' un esperto dell'islam. Cosa pensa che ci sara' 
sicuramente uno scontro inevitabile tra l'Oriente e l'Occidente?

RISPOSTA: Lo scontro tra Oriente ed Occidente non e' inevitabile... intendo 
dal punto di vista militare. E non credo che la guerra potra' risolvere i 
problemi. Anzi, la guerra non fara' che peggiorarli. Questa guerra fara' 
tanti morti e feriti nei due campi e tutta la regione soffrira'. Gli Arabi 
e i Musulmani saranno contro gli Arabi e i Musulmani (quelli che hanno 
aperto i loro paesi all'occupazione militare americana e britannica). Sono 
convinto che l'Europa occidentale risentira' anche di piu' perche' il 
petrolio rischia di costare 100 dollari il barile... e questo l'Europa non 
potra' sopportarlo. L'America ha il petrolio, ma non l'Europa occidentale. 
Indirettamente questa guerra sara' la maniera americana di rompere le ossa 
economicamente agli Europei. Si pensa poi che i musulmani nei paesi 
occidentali (ce ne sono una ventina di milioni) accetteranno di tacere di 
fronte a questa guerra? Come diventeranno i rapporti tra musulmani e non 
musulmani in Europa? Nessuno puo' saperlo. Il pericolo e' enorme per 
tutti.. Anche per i musulmani che vivono negli Stati Uniti. E poi non si 
dimentichi che di musulmani nel mondo ce ne sono un miliardo.. Accetteranno 
la sconfitta dell'Iraq? Quale avvenire potranno avere le relazioni tra 
paesi cristiani e musulmani dopo la guerra? Credo che l'Occidente dovrebbe 
rispondere a queste questioni prima di lanciare la guerra.... Considero che 
lo scontro tra Oriente e Occidente ci sara', ma non dovrebbe essere sul 
piano militare perche' con le armi non si guadagna mai. Deve essere sul 
piano filosofico, giuridico e religioso. Un dialogo fermo, senza 
concessioni, esigendo il rispetto dei diritti dell'uomo e il principio 
della reciprocita' da parte dei musulmani (e degli ebrei). Questo implica 
una soluzione giusta anche del conflitto israelo- palestinese, non con la 
creazione di due stati (uno per gli ebrei, e l'altro per i palestinesi), ma 
un solo stato democratico e laico dove tutti possono vivere senza 
discriminazione a causa della religione delle persone, uno stato che 
accetti il ritorno dei rifugiati nelle loro terre e lo smantellamento dei 
campi di concentramento dove vivono oggi. Ecco come io vedo lo scontro tra 
Occidente e Oriente.: una lotta basata sui principi: La pace sara' il 
frutto della giustizia (Isaia 32:17). Ma non credo che Bush gradisca un 
tale principio. Bush vuole soltanto dominare la regione, rubare il 
petrolio, e fare dell'Europa un continente di schiavi al suo servizio.

DOMANDA: perche'? Esistono ragioni tali da giustificare questa guerra che 
tutti( o quasi) ritengono inutile e dettata solo da sporchi interessi 
economici?

RISPOSTA: questa guerra puo' essere giustificata soltanto dal punto di 
vista del dominio americano sulle fonti di petrolio e sull'Europa.

DOMANDA: Saddam- Bush. Il cerchio si e' ristretto e, ancora una volta, 
mette di fronte l'occidente con l'oriente. Cosa fare, come agire per 
placare quest'odio infinito?

RISPOSTA: per evitare questa guerra, l'Europa deve valutare il danno 
disastroso che le derivera' e i paesi arabi e musulmani devono essere piu' 
fermi riguardo all'America. Ne' l'Europa, ne' i paesi arabi e musulmani 
oggi possono fare qualche cosa. Avremmo potuto avere una speranza nell'ONU 
se questa organizzazione fosse stata democratica. Oggi questa 
organizzazione e' peggio della mafia siciliana. E' al servizio dei cinque 
grandi potenti e del sionismo, percio' non aspetto nulla da questa. La 
popolazione civile europea e' forte, ma non credo che i loro governi siano 
abbastanza democratici, da farsi influenzare (si dovrebbe votare prima 
della guerra: Berlusconi accettera'? Mai). Oggi i paesi che erano qualche 
anni addietro sotto la dittatura sovietica sostengono gli Stati Uniti. 
Questo prova che essi non sono ancora maturi per la democrazia. Il loro 
statuto di schiavi di ieri li ha marcati nel profondo. Sono sempre schiavi, 
ma hanno soltanto cambiato il padrone. L'unica possibilita' per evitare 
questa guerra e' che Dio intervenga in una maniera o in un'altra (per 
esempio, con un attacco cardiaco o altre miserie). Nel fondo del mio cuore, 
io prego che Dio prenda Bush, Blair e Sharon nello stesso giorno, per 
liberare il mondo da questi tre satana. Oggi mi rendo conto che Khomeini 
aveva ragione!!!

DOMANDA: si pensa e, non a torto, che l'informazione su questo conflitto, 
sia in gran parte deviante, nel senso che non si racconta veramente la 
verita' sui due, chiamiamoli cosi', contendenti(Oriente- Occidente). E' 
vero, falso, o c'e' qualcosa di altro che bisognerebbe far conoscere alla 
gente?

RISPOSTA: credo che si deve mettere in mente che gli Stati Uniti sono un 
pericolo per il mondo, molto piu' grande di Saddam Hussayn. Gli Stati Uniti 
stanno funzionando come un gangster che si permette tutto. Non porto nel 
mio cuore Saddam Hussayn, ma devo riconoscere che il suo partito ha 
migliorato lo statuto della donna nella regione del medio oriente. La donna 
e i cristiani in questo paese hanno piu' diritti che in altri paesi, 
compresi gli Stati Uniti, che molti considerano i loro amici. Ricordiamo, 
per esempio, la situazione dell'Arabia Saudita. Non credo che la guerra 
condurra' la democrazia nel medio oriente perche' la democrazia sara' 
fatale per gli americani stessi. Se ci fosse una democrazia nel medio 
oriente nessun soldato americano potrebbe rimanere un solo giorno in questa 
regione poiche' la popolazione non vuole la loro presenza. Sono i regimi 
dittatoriali che permettono l' intervento americano nella terra araba e 
musulmana.

DOMANDA: per fortuna, ne' Saddam, ne' Bush, chiamano in causa Dio. Per lei 
il mondo si e' cosi' secolarizzato da farne a meno?

RISPOSTA: verissimo, ne' Saddam, ne' Bush si appellano a Lui.. Bush fa 
parte del protestantesimo fondamentalista, al servizio del sionismo 
fondamentalista. Saddam, dal punto di vista religioso, e' piu' laico di 
Bush. Ma anche Saddam si serve della religione ogni volta che si trova in 
difficolta'. Bush ha parlato della crociata.... anche se ha poi ritirato 
l'espressione. Lo rimugina sempre. Egli sta dando ai fondamentalisti 
musulmani i migliori argomenti per essere ancora piu' fanatici. Con la sua 
guerra ingiusta, Bush obbliga tutti i moderati musulmani arabi a diventare 
fanatici. Ce ne sono gia' fanatici musulmani che dicono che questa guerra 
e' una benedizione per loro, perche' distruggera' definitivamente la 
relazione tra l'Occidente cristiano e il mondo musulmano. Bush e' un matto. 
Egli pensa di lottare contro il terrorismo islamico, ma e' il suo stato che 
ha sviluppato questo terrorismo a causa dell'aiuto incondizionato alla 
politica criminale israeliana, e oggi con la sua presenza militare sulla 
terra araba e musulmana.