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SENATO: ARMI; SOSPESO ESAME NUOVE NORME
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SENATO: ARMI; SOSPESO ESAME NUOVE NORME COMMERCIO
D'ONOFRIO SODDISFATTO, CON MARTINO RIVEDERE INTERA MATERIA
(ANSA) - ROMA, 29 GEN - La conferenza dei capigruppo ha
deciso stamani una pausa di riflessione di almeno una settimana
sulle nuove norme sul commercio delle armi, contenute nella
ratifica del trattato di Farnborough, relativo all'industria
europea della difesa. Ieri il Verde Francesco Martone, insieme
al presidente della Acli, a padre Don Ciotti e a padre Alex
Zanotelli avevano manifestato la loro opposizione alla nuova
normativa che conterrebbe un allentamento dei controlli per il
commercio internazionale delle armi. Nei giorni scorsi il mondo
cattolico era piu' volte intervenuto esprimendo molte
perplessita'.
Nella riunione dei capigruppo di stamane, Francesco
D'Onofrio, presidente dei senatori dell'Udc, ha raccolto la
protesta dei cattolici ed ha chiesto una breve pausa di
riflessione. La proposta e' stata accolta all'unanimita'. ''Sono
lieto - ha commentato D'Onofrio - che la conferenza dei
capigruppo abbia accolto la richiesta di rinvio, almeno alla
settimana prossima, della ratifica del trattato che ha suscitato
molte polemiche, soprattutto da parte cattolica. Occorre
procedere con i capigruppo della maggioranza ad un ulteriore
incontro con il ministro della Difesa Martino per una piu'
attenta valutazione della materia prima della discussione del
provvedimento nell'aula del Senato''. (ANSA).
CSS/MRC
29-GEN-03 12:15 NNNN
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COMMERCIO ARMI: RIPARTE CAMPAGNA A DIFESA LEGGE 185 =
(ASCA) - Roma, 29 gen - E' ripartita la Campagna nazionale
'Contro i mercanti di armi - difendiamo la 185'. L'iter del
provvedimento che, secondo i suoi promotori - potrebbe
stravolgerla (ddl 1547 al Senato), sta infatti volgendo al
termine con la discussione in Aula nel secondo ramo del
Parlamento.
Una delegazione della campagna e' stata ricevuta ieri
dall'Udc e dal Senatore Salvatore Meleleo, relatore di
maggioranza della legge.
''Abbiamo fatto quest'azione nonviolenta di disobbedienza
civile sedendoci davanti al senato con uno striscione con
scritto 'fermiamo i mercanti di morte' - ha detto padre
Zanotelli - infatti non possiamo accettare che la legge
185/90 venga messa in pericolo. Abbiamo pregato affinche'
venga illuminato chi ci governa e venga data forza a noi di
andare avanti in questa battaglia che, se viene persa, ne
faranno le spese milioni di persone in tutto il mondo uccise
dalle armi che noi vendiamo''.
''Un anno di mobilitazione ha permesso di resuscitare a
livello parlamentare il dibattito sul commercio delle armi e
sulle sue implicazioni politiche, di diritti umani,
umanitarie. afferma Nicoletta Dentico, Direttore di Medici
Senza Frontiere e portavoce della campagna - Questo
risultato non puo' andare perduto ed e' questo un momento
cruciale per evitare che la ratifica dell' accordo di
Fanborough sia accompagnata allo smantellamento definitivo
della 185. Ieri e' stata lanciata anche in Italia la
campagna europea per la trasparenza del commercio delle armi
e quale che sia l'esito dell'iter della 185 il Governo
dovra' fare i conti con una societa' civile estremamente
attenta''.
''Una volta che abbiamo una legge rigorosa possiamo
permetterci di esportare qualcosa di buono in Europa
afferma Luigi Bobba, Presidente ACLI - Non accettiamo il
trattato di Fanborough, usato come cavallo di Troia per
azzerare la legge 185/90, che come societa' civile abbiamo
fortemente chiesto e ottenuto negli anni '80''.
res/cdc/arg
290942 GEN 03
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