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La nonviolenza e' in cammino. 489



LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO

Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di
Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it

Numero 489 del 27 gennaio 2003

Sommario di questo numero:
1. Primo Levi, gente come noi
2. Per una bibliografia sulla Shoah (parte seconda)
3. La "Carta" del Movimento Nonviolento
4. Per saperne di piu'

1. MAESTRI. PRIMO LEVI: GENTE COME NOI
[Da Primo Levi, La ricerca delle radici, Einaudi, Torino 1981, p. 221]
Non ci sono demoni, gli assassini di milioni di innocenti sono gente come
noi, hanno il nostro viso, ci rassomigliano. Non hanno sangue diverso dal
nostro, ma hanno infilato, consapevolmente o no, una strada rischiosa, la
strada dell'ossequio e del consenso, che e' senza ritorno.

2. MATERIALI. PER UNA BIBLIOGRAFIA SULLA SHOAH (PARTE SECONDA)
[La prima parte di questa serie di schede e' apparsa nel notiziario di ieri]
PRIMO LEVI
Primo Levi e' nato a Torino nel 1919, e qui e' tragicamente scomparso nel
1987. Chimico, partigiano, deportato nel lager di Auschwitz, sopravvissuto,
fu per il resto della sua vita uno dei piu' grandi testimoni della dignita'
umana ed un costante ammonitore a non dimenticare l'orrore dei campi di
sterminio. Le sue opere e la sua lezione costituiscono uno dei punti piu'
alti dell'impegno civile in difesa dell'uomo. Opere di Primo Levi:
fondamentali sono Se questo e' un uomo, La tregua, Il sistema periodico, La
ricerca delle radici, L'altrui mestiere, I sommersi e i salvati, tutti
presso Einaudi; presso Garzanti sono state pubblicate le poesie di Ad ora
incerta; sempre presso Einaudi nel 1997 e' apparso un volume di
Conversazioni e interviste. Altri libri: Storie naturali, Vizio di forma, La
chiave a stella, Lilit, Se non ora, quando?, tutti presso Einaudi; ed Il
fabbricante di specchi, edito da "La Stampa". Ora l'intera opera di Primo
Levi (e una vastissima selezione di pagine sparse) e' raccolta nei due
volumi delle Opere, Einaudi, Torino 1997, a cura di Marco Belpoliti. Opere
su Primo Levi: AA. VV., Primo Levi: il presente del passato, Angeli, Milano
1991; AA. VV., Primo Levi: la dignita' dell'uomo, Cittadella, Assisi 1994;
Marco Belpoliti, Primo Levi, Bruno Mondadori, Milano 1998; Massimo Dini,
Stefano Jesurum, Primo Levi: le opere e i giorni, Rizzoli, Milano 1992;
Ernesto Ferrero (a cura di), Primo Levi: un'antologia della critica,
Einaudi, Torino 1997; Giuseppe Grassano, Primo Levi, La Nuova Italia,
Firenze 1981; Gabriella Poli, Giorgio Calcagno, Echi di una voce perduta,
Mursia, Milano 1992; Claudio Toscani, Come leggere "Se questo e' un uomo" di
Primo Levi, Mursia, Milano 1990; Fiora Vincenti, Invito alla lettura di
Primo Levi, Mursia, Milano 1976.

EMMANUEL LEVINAS
Levinas e' nato a Kaunas in Lituania il 30 dicembre 1905 ovvero il 12
gennaio 1906 (per la nota discrasia tra i calendari giuliano e gregoriano).
"La Bibbia ebraica fin dalla piu' giovane eta' in Lituania, Puskin e
Tolstoj, la rivoluzione russa del '17 vissuta a undici anni in Ucraina. Dal
1923, l'Universita' di Strasburgo, in cui insegnavano allora Charles
Blondel, Halbwachs, Pradines, Carteron e, più tardi, Gueroult. L'amicizia di
Maurice Blanchot e, attraverso i maestri che erano stati adolescenti al
tempo dell'affaire Dreyfus, la visione, abbagliante per un nuovo venuto, di
un popolo che eguaglia l'umanita' e d'una nazione cui ci si può legare nello
spirito e nel cuore tanto fortemente che per le radici. Soggiorno nel
1928-1929 a Friburgo e iniziazione alla fenomenologia gia' cominciata un
anno prima con Jean Hering. Alla Sorbona, Leon Brunschvicg. L'avanguardia
filosofica alle serate del sabato da Gabriel Marcel. L'affinamento
intellettuale - e anti-intellettualistico - di Jean Wahl e la sua generosa
amicizia ritrovata dopo una lunga prigionia in Germania; dal 1947 conferenze
regolari al Collegio filosofico che Wahl aveva fondato e di cui era
animatore. Direzione della centenaria Scuola Normale Israelita Orientale,
luogo di formazione dei maestri di francese per le scuole dell'Alleanza
Israelita Universale del Bacino Mediterraneo. Comunita' di vita quotidiana
con il dottor Henri Nerson, frequentazione di M. Chouchani, maestro
prestigioso - e impietoso - di esegesi e di Talmud. Conferenze annuali, dal
1957, sui testi talmudici, ai Colloqui degli intellettuali ebrei di Francia.
Tesi di dottorato in lettere nel 1961. Docenza all'Universita' di Poitiers,
poi dal 1967 all'Universita' di Parigi-Nanterre, e dal 1973 alla Sorbona.
Questa disparato inventario e' una biografia. Essa e' dominata dal
presentimento e dal ricordo dell'orrore nazista (...)" (Levinas, Signature,
in Difficile liberte'). E' scomparso a Parigi il 25 dicembre 1995. Tra i
massimi filosofi contemporanei, la sua riflessione etica particolarmente sul
tema dell'altro e' di decisiva importanza. Opere di Emmanuel Levinas:
segnaliamo in particolare En decouvrant l'existence avec Husserl et
Heidegger (tr. it. Cortina); Totalite' et infini (tr. it. Jaca Book);
Difficile liberte' (tr. it. parziale, La Scuola); Quatre lectures
talmudiques (tr. it. Il Melangolo); Humanisme de l'autre homme; Autrement
qu'etre ou au-dela' de l'essence (tr. it. Jaca Book); Noms propres (tr. it.
Marietti); De Dieu qui vient a' l'idee (tr. it. Jaca Book); Ethique et
infini (tr. it. Citta' Nuova); Transcendance et intelligibilite' (tr. it.
Marietti); Entre-nous (tr. it. Jaca Book). Per una rapida introduzione e'
adatta la conversazione con Philippe Nemo stampata col titolo Ethique et
infini. Opere su Emmanuel Levinas: Per la bibliografia: Roger Burggraeve,
Emmanuel Levinas. Une bibliographie premiere et secondaire (1929-1985),
Peeters, Leuven 1986. Monografie: S. Petrosino, La verita' nomade, Jaca
Book, Milano 1980; G. Mura, Emmanuel Levinas, ermeneutica e separazione,
Città Nuova, Roma 1982; E. Baccarini, Levinas. Soggettivita' e infinito,
Studium, Roma 1985; S. Malka, Leggere Levinas, Queriniana, Brescia 1986;
Battista Borsato, L'alterita' come etica, EDB, Bologna 1995; Giovanni
Ferretti, La filosofia di Levinas, Rosenberg & Sellier, Torino 1996;
Gianluca De Gennaro, Emmanuel Levinas profeta della modernita', Edizioni
Lavoro, Roma 2001. Tra i saggi, ovviamente non si puo' non fare riferimento
ai vari di Maurice Blanchot e di Jacques Derrida (di quest'ultimo cfr. il
grande saggio su Levinas, Violence et metaphysique, in L'ecriture et la
difference, Editions du Seuil, Parigi 1967). In francese cfr. anche
Marie-Anne Lescourret, Emmanuel Levinas, Flammarion; François Poirie',
Emmanuel Levinas, Babel.

HELEN LEWIS
Nata a Trutnov in Cecoslovacchia, deportata nel 1942 a Terezin e poi
trasferita ad Auschwitz. Tornata a Praga dopo la liberazione, nel 1947 si
trasferisce a Belfast dove fonda la Compagnia di Danza Moderna e vive
insegnando danza e coreografia. Opere di Helen Lewis: Il tempo di parlare,
Einaudi, Torino 1996.

GYORGY LUKACS
Filosofo e saggista, nato a Budapest nel 1885, li' scompare nel 1971 dopo
aver attraversato da militante e da studioso (e con molti travagli
personali) le tragiche vicende del secolo. I molti aspetti discutibili
dell'opera (dell'operato, della ricerca) lukacsiana non tolgono valore al
suo contributo alla riflessione contemporanea. Opere di Gyorgy Lukacs:
fondamentali sono Storia e coscienza di classe, Sugar, Milano; La
distruzione della ragione, Einaudi, Torino; particolarmente rilevanti anche
la sua Estetica, Einaudi, Torino; e l'ultima grande ricerca: Ontologia
dell'essere sociale, 3 tomi, Editori Riuniti, Roma. Opere su Gyorgy Lukacs:
per una prima (e non simpatetica) introduzione cfr. Giuseppe Bedeschi,
Introduzione a Lukacs, Laterza, Bari. Tra i tanti libri a Lukacs dedicati
segnaliamo particolarmente Cesare Cases, Su Lukacs, Einaudi, Torino, che ha
anche il valore di una testimonianza.

GADI LUZZATTO VOGHERA
Nato a Venezia nel 1963, studioso di storia ebraica. Opere di Gadi Luzzatto
Voghera: L'antisemitismo, Feltrinelli, Milano 1994.

BRUNO MAIDA
Nato a Torino nel 1964, storico, svolge attivita' di ricerca presso
l'Universita' di Torino. Opere di Bruno Maida: con Lidia Beccaria Rolfi, Il
futuro spezzato, Giuntina, Firenze 1997.

ITALO MANCINI
Nato nel 1925 in una frazione di Urbino, ordinato sacerdote nel 1949,
docente universitario di filosofia. Muore nel 1993 a Roma. E' un pensatore
la cui opera ci sembra imprescindibile per chiunque si ponga nella
prospettiva di un impegno per la dignita', i diritti e la liberazione
dell'uomo e dei popoli. Opere di Italo Mancini: Teologia, ideologia, utopia,
Queriniana, Brescia 1974; Novecento teologico, Vallecchi, Firenze 1977; Il
pensiero negativo e la nuova destra, Mondadori, Milano 1983; Filosofia della
prassi, Morcelliana, Brescia 1987; Dietrich Bonhoeffer, Morcelliana, Brescia
1995 (prima edizione 1969). Opere su Italo Mancini: un buon avviamento e'
costituito dal volume di AA. VV., Kerygma e prassi: filosofia e teologia in
Italo Mancini, fascicolo dell'annuario "Hermeneutica" 1995, Morcelliana,
Brescia. Indirizzi utili: "Hermeneutica", via Saffi 2, 61029 Urbino (PS).

MARIA MASSARIELLO ARATA
Nata nel 1912 e deceduta nel 1975, antifascista, docente, deportata a
Ravensbrueck. Opere di Maria Massariello Arata: Il ponte dei corvi. Diario
di una deportata a Ravensbrueck, Mursia, Milano 1979.

MARIE-ANNE MATARD-BONUCCI
Storica francese, dirige il "Centre d'Etudes et de Recherches sur l'Italie
meridionale", negli ultimi anni si e' dedicata a ricerche sull'antisemitismo
e sulla storia degli ebrei in Italia.

JOSEF MAYR-NUSSER
Nato nel 1910, impegnato nell'Azione Cattolica, "nel 1944 Josef, benche'
sudtirolese con cittadinanza italiana, viene illegalmente richiamato nelle
SS e mandato, insieme ad altri ottanta sudtirolesi, a Konitz, nella Prussia
occidentale. Josef rifiuta il giuramento a Hitler. Viene sottoposto a
carcerazione preventiva a Danzica e di qui destinato al campo di
concentramento di Dachau. Josef non ci arrivera' mai: il 24 febbraio del
1945 viene trovato morto su un carro bestiame fermo alla stazione di
Erlangen" (Comina). Opere su Josef Mayr-Nusser: Francesco Comina, Non giuro
a Hitler. La testimonianza di Josef Mayr-Nusser, San Paolo, Cinisello
Balsamo (MI) 2000.

LAVINIA MAZZUCCHETTI
Nata a Milano nel 1889, docente universitaria di letteratura tedesca, nel
1929 ebbe "il doloroso onore" di essere esclusa dall'insegnamento
universitario perche' antifascista. Svolse una straordinaria attivita' di
giornalismo culturale e di promozione della cultura, editoriale e di
traduttrice, di studiosa e di persona impegnata in difesa della civilta' e
della dignita' umana; curo' l'edizione di Goethe per Sansoni e quella delle
opere complete di Thomas Mann per Mondadori. E' scomparsa nel 1965. Opere di
Lavinia Mazzucchetti: tra le piu' significative segnaliamo Schiller in
Italia (1913); A. W. Schlegel und die italienische Literatur (1917); Il
nuovo secolo della poesia tedesca (1926); La vita di Goethe seguita
sull'Epistolario (1932, 1949); L'Italia e la Svizzera (1943); Novecento in
Germania (1959); Die andere Achse. Italienische Resistenza und geistiges
Deutschland (1964, in collaborazione con E. Castellani, L. Rognoni, G. C.
Argan, R. Cantoni); Cronache e saggi (1966).

GIOVANNI MELODIA
Nato a Messina nel 1915, figlio di un pastore evangelico socialista e
pacifista, venne arrestato nel 1939 per attivita' antifascista, e nel 1943
fu deportato a Dachau. Segretario nazionale dell'associazione degli
ex-deportati politici, ha pubblicato numerosi studi sui lager nazisti. Opere
di Giovanni Melodia: Di la' da quel cancello, Mursia, Milano.

ALBERT MEMMI
Nato a Tunisi nel 1920, scrittore, docente universitario a Parigi. Opere di
Albert Memmi: Il razzismo, Costa & Nolan, Genova 1989; La statua di sale,
Costa & Nolan, Genova 1991.

MAX JOSEF METZGER
(1887-1944) cappellano militare tedesco, questa esperienza lo muto' in
operatore di pace. Animatore del MIR. Perseguitato dal nazismo, condannato a
morte.

GEORGE L. MOSSE
Illustre storico (1918-1999). Opere di George L. Mosse: segnaliamo
particolarmente Il razzismo in Europa, Laterza, Bari, poi Mondadori, Milano.
Un interessante saggio in cui Mosse riflette sulla sua vita e la sua opera
e' nel volume La nazione, le masse e la "nuova politica", Di Renzo, Roma
1999 (in cui oltre al testo autobiografico di Mosse vi e' un ampio saggio di
Giuseppe Galasso su di lui).

ALESSANDRO NATTA
Intellettuale, militante politico, parlamentare. Nato a Oneglia nel 1918,
chiamato alle armi nel '41 e inviato nell'isola di Rodi nel '42, dopo l'8
settembre rifiuto' di servire i nazifascisti e fu internato in campo di
concentramento: in un suo stupendo libro descrive la resistenza, ancora
troppo poco nota ma determinante, dei militari italiani internati in
Germania: 600.000 italiani messi di fronte all'alternativa tra aderire alla
Repubblica di Salo' o subire il lager, seppero fare la scelta piu'
difficile, la scelta giusta: resistettero al nazifascismo e preferirono il
lager alla complicita' con la barbarie hitleriana. Tornato in Italia si
iscrive al PCI, di cui e' stato anche segretario dal 1984 al 1988. Opere di
Alessandro Natta: L'altra Resistenza, Einaudi, Torino 1997.

ALBERTO NIRENSTAJN
Storico, studioso della Shoah. Opere di Alberto Nirenstajn: E' successo solo
50 anni fa, La Nuova Italia, Scandicci (FI) 1993.

GABRIELE NISSIM
Nato a Milano nel 1950, saggista, ha fondato nel 1982 "L'Ottavo Giorno",
rivista italiana sul tema del dissenso nei paesi dell'est europeo. Opere di
Gabriele Nissim: con Gabriele Eschenazi, Ebrei invisibili, Mondadori, Milano
1995; L'uomo che fermo' Hitler, Mondadori, Milano 1998.

CARL VON OSSIETZKY
Nato ad Amburgo nel 1889 e deceduto a Berlino nel 1938, intellettuale e
militante democratico e pacifista subi' varie persecuzioni: per i suoi
articoli antimilitaristi fu processato una prima volta gia' nel 1911; nel
1931 per aver criticato il riarmo tedesco fu processato e clamorosamente
condannato per alto tradimento; amnistiato nel 1932, all'avvento del nazismo
fu nuovamente arrestato ed internato in campo di concentramento. Simbolo
dell'impegno pacifista e per i diritti umani, gli fu attribuito il premio
Nobel per la pace nel 1935. La pressione dell'opinione pubblica
internazionale costrinse successivamente il regime nazista a rilasciare lo
scrittore, che stremato dalle sofferenze sopravvisse solo pochi mesi.

GUSTAVO OTTOLENGHI
Partigiano, medico, docente universitario, impegnato per i diritti umani.
Opere di Gustavo Ottolenghi: La mappa dell'inferno. Tutti i luoghi di
detenzione nazisti 1933-1945, Sugarco, Milano 1993.

AMOS OZ
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme nel 1939, militante pacifista.
Opere di Amos Oz: Conoscere una donna, Guanda, Parma 1992; In terra
d'Israele, Marietti, 1992; Fima, Bompiani, Milano 1997; Michael mio,
Bompiani, Milano 1997; Soumchi, Mondadori, Milano 1997; Pantera in cantina,
Bompiani, Milano 1999; Lo stesso mare, Feltrinelli, Milano 1999; cfr. anche
il libro-intervista a cura di Matteo Bellinelli, Amoz Oz, Il senso della
pace, Casagrande, Bellinzona 2000.

GIOVANNI PALATUCCI
Vicecommissario e poi commissario aggiunto di PS a Fiume (Rijeka) dal 15
novembre 1937 al 13 settembre 1944 quando fu arrestato dalla Gestapo; mori'
a Dachau il 10 febbraio 1945. Si impegno' per la salvare la vita degli ebrei
perseguitati, e' stato riconosciuto come "Giusto tra le Nazioni".

VINCENZO PAPPALETTERA
Profilo biografico: nato nel 1919, partigiano, deportato a Mauthausen,
testimone e studioso dei campi di sterminio. Opere di Vincenzo Pappalettera:
Tu passerai per il camino; (a cura di), Nei lager c'ero anch'io; (con Luigi
Pappalettera), La parola agli aguzzini; tutti presso Mursia Editore, Milano.

GIORGIO PERLASCA
"Commerciante padovano (1910-1992) che nell'inverno 1944, a Budapest,
riusci' a salvare dallo sterminio migliaia di ebrei, spacciandosi per il
console spagnolo. Era stato un fascista entusiasta e aveva combattuto in
Spagna come volontario per Franco. L'8 settembre 1943 lo trovo' lontano da
casa, ricercato dalle SS. Avrebbe potuto mettersi in salvo. Decise di
rischiare la vita" (dalla quarta di copertina del libro di Deaglio citato
sotto). Opere su Giorgio Perlasca: Enrico Deaglio, La banalita' del bene,
Feltrinelli, Milano 1991, 1993.

LELLO PERUGIA
Antifascista, deportato ad Auschwitz, compagno di Primo Levi in lager e
nell'odissea del ritorno.

DIMITAR PESEV
Vicepresidente del Parlamento bulgaro nel 1943, informato dell'imminente
deportazione di 48.000 ebrei bulgari, costrinse il re e il governo a
ordinare che i treni per Auschwitz non partissero. Opere su Dimitar Pesev:
Gabriele Nissim, L'uomo che fermo' Hitler, Mondadori, Milano 2000.

LILIANA PICCIOTTO FARGION
Illustre studiosa della Shoah, ha svolto una fondamentale attivita' di
ricerca, recupero, preservazione e trasmissione della memoria delle vittime.
Opere di Liliana Picciotto Fargion: L'occupazione tedesca e gli ebrei di
Roma, Carucci, 1979;  Il libro della memoria, Mursia, Milano 1991; Per
ignota destinazione. Gli ebrei e il nazismo, Mondadori, Milano 1994.

ROBERTO PIPERNO
Studioso dell'antisemitismo. Opere di Roberto Piperno: L'antisemitismo
moderno, Cappelli, 1964.

GIOVANNI PIRELLI
Intellettuale democratico italiano (1918-1973). Opere di Giovanni Pirelli:
con Piero Malvezzi ha curato per l'editore Einaudi le raccolte delle Lettere
dei condannati a morte della Resistenza italiana, e delle Lettere dei
condannati a morte della Resistenza europea; ha curato anche, sempre per
Einaudi, l'edizione delle Opere scelte di Frantz Fanon (su Fanon ha anche
pubblicato un breve profilo, riedito recentemente in Aruffo, Pirelli, Fanon,
Erre Emme Edizioni).

VALENTINA PISANTY
Nata a Milano nel 1969, studiosa di semiotica, lavora presso l'Universita'
di Bologna. Opere di Valentina Pisanty: L'irritante questione delle camere a
gas, Bompiani, Milano 1998.

LEON POLIAKOV
Nato a Leningrado nel 1910, vissuto in Francia dal 1920, e' scomparso nel
1997. Prese parte alla Resistenza; successivamente fond' il "Centro di
documentazione ebraica contemporanea", e prese parte come esperto al
processo di Norimberga contro i criminali nazisti. E' stato direttore di
ricerche al CNRS. Tra i massimi storici contemporanei, autore di
fondamentali opere sull'antisemitismo e sul nazismo e lo sterminio degli
ebrei, i suoi lavori costituiscono un fondamentale punto di riferimento per
la cultura democratica. Opere di Leon Poliakov: Storia dell'antisemitismo,
La Nuova Italia, Firenze; Il nazismo e lo sterminio degli ebrei, Einaudi,
Torino.

GILLO PONTECORVO
Regista cinematografico italiano. Opere di Gillo Pontecorvo: film
fondamentali sono Kapo' (1960) e La battaglia di Algeri (1966); interessante
anche Quemada (1969).

JEAN-CLAUDE PRESSAC
Nato nel 1944, farmacista di professione, studioso delle tecnologie dello
sterminio di massa nei campi di concentramento nazisti. Opere di Jean-Claude
Pressac: Le macchine dello sterminio, Feltrinelli, Milano 1994.

JACOB PRESSER
Nato ad Amsterdam nel 1899, storico, scrittore, perseguitato e costretto
alla clandestinita', studioso della Shoah, e' deceduto nel 1970. Opere di
Jacob Presser: La notte dei Girondini, Adelphi, Milano 1976, 1997
(traduzione e prefazione di Primo Levi).

LA ROSA BIANCA
Tra il 1942 ed il 1943 un gruppo di studenti ed un professore di Monaco
realizzarono e diffusero una serie di sei volantini clandestini antinazisti.
I primi quattro volantini si aprivano col titolo "Fogli volanti della Rosa
bianca" ed erano diffusi in poche centinaia di copie; gli ultimi due
intitolati "Fogli volanti del movimento di Resistenza in Germania"
ciclostilati in qualche migliaio di copie. Scoperti, furono condannati a
morte e decapitati gli studenti Hans Scholl, Sophie Scholl, Christoph
Probst, Willi Graf, Alexander Schmorell ed il professor Kurt Huber. Opere
sulla Rosa Bianca: Inge Scholl, La Rosa Bianca, La Nuova Italia, Firenze,
1966, rist. 1978 (scritto dalla sorella di Hans e Sophie Scholl, il volume -
la cui traduzione italiana e' parziale - contiene anche i testi dei
volantini diffusi clandestinamente dalla Rosa Bianca); Romano Guardini, La
Rosa Bianca, Morcelliana, Brescia 1994; Paolo Ghezzi, La Rosa Bianca,
Paoline, Milano 1993.

FRANZ ROSENZWEIG
Filosofo ebreo tedesco, nato a Kassel nel 1886, muore nel 1929 a
Francoforte; con Martin Buber ha realizzato la traduzione tedesca della
bibbia ebraica. Opere di Franz Rosenzweig: il suo capolavoro, come e' noto,
e' La stella della redenzione, Marietti, Casale Monferrato 1981. Opere su
Franz Rosenzweig: segnaliamo almeno i saggi di Scholem, Levinas, Cacciari.

CARLO E NELLO ROSSELLI
Carlo nacque nel 1899, Nello nel 1900, ambedue i fratelli, grandi
intellettuali, limpidi antifascisti, furono assassinati dai sicari
dell'organizzazione fascista dei cagoulards a Bagnoles-de-l'Orne, in Francia
nel 1936. Opere di Carlo e Nello Rosselli: di Carlo Rosselli e' fondamentale
Socialismo liberale, recentemente ristampato in una pregevole edizione
economica da Einaudi; di Nello Rosselli si vedano i grandi lavori storici:
Mazzini e Bakunin, Carlo Pisacane nel Risorgimento italiano, ed i postumi
Saggi sul Risorgimento. Si veda anche di entrambi l'Epistolario familiare,
SugarCo. Opere su Carlo e Nello Rosselli: fondamentale Aldo Garosci, Vita di
Carlo Rosselli, 2 voll., Vallecchi. Una bibliografia di base e' nella
recente riedizione einaudiana di Socialismo liberale, citata sopra.

DAVID ROUSSET
Nato nei 1912, militante della sinistra francese, nel corso della Resistenza
viene arrestato e deportato in un campo di sterminio. Sopravvissuto, ha
scritto importanti libri di testimonianza e di denuncia del totalitarismo.
Opere di David Rousset: L'universo concentrazionario, Baldini & Castoldi,
Milano 1997.

SERGIO RUSICH DE MOSCATI
Partecipa alla lotta contro i nazisti, deportato a Flossenburg, testimone
della Shoah. Opere di Sergio Rusich de Moscati: Il mio diario, Edizioni
cultura della pace, S. Domenico di Fiesole (FI) 1992.

MICHELE SARFATTI
Nato nel 1952 a Firenze, lavora presso il "Centro di documentazione ebraica
contemporanea" a Milano, e' membro della commissione governativa di indagine
su cosa è accaduto ai beni degli ebrei in Italia durante la persecuzione.
Opere di Michele Sarfatti: Mussolini contro gli ebrei, Zamorani, 1944; Gli
ebrei nell'Italia fascista, Einaudi, Torino2000; Le leggi antiebraiche
spiegate agli italiani di oggi, Einaudi, Torino 2002.

JEAN-PAUL SARTRE
Nato a Parigi nel 1905, scomparso nel 1980, filosofo, scrittore, simbolo
dell'intellettuale impegnato. Nel 1964 rifiuto' il Nobel per la letteratura.
Opere di Jean-Paul Sartre: dal punto di vita che qui piu' ci interessa
segnaliamo almeno: tra i testi filosofici L'essere e il nulla,
L'esistenzialismo e' un umanismo, Critica della ragion dialettica; tra i
testi letterari e drammaturgici: Le mani sporche; tra i testi critici e
politici: L'Antisemitismo. Opere su Jean-Paul Sartre: per la biografia cfr.
Annie Cohen-Solal, Sartre, Il Saggiatore; ovviamente si veda anche l'opera
autobiografica di Simone de Beauvoir; per un'introduzione al pensiero
filosofico cfr. Sergio Moravia, Introduzione a Sartre, Laterza.

BRUNO SEGRE
Nato a Lucerna nel 1930, si e' occupato di sociologia della cooperazione e
di educazione delgi adulti nell'ambito del Movimento Comunita' fondato da
Adriano Olivetti; ha fatto parte del Consiglio del "Centro di documentazione
ebraica contemporanea" di Milano; dal 1991 presiede l'Associazione italiana
"Amici di Neve' Shalom / Wahat al-Salam". Opere di Bruno Segre: Gli Ebrei in
Italia, Fenice 2000, 1993; La Shoah, Il Saggiatore, 1998.

JACQUES SEMELIN
Studioso e promotore della nonviolenza. Opere di Jacques Semelin: Pour
sortir de la violence, 1983; Sans armes face a' Hitler, 1989 (tr. it. Sonda,
Torino 1993); La dissuasion civile (con Christian Mellon e Jean-Marie
Muller), 1985; La non-violence (con Christian Mellon), 1994, segnaliamo
particolarmente quest'ultimo volumetto di carattere introduttivo pubblicato
nella collana "Que sais-je?", PUF, Paris.

JORGE SEMPRUN
Nato a Madrid nel 1923, emigrato con la famiglia a Parigi durante la guerra
civile spagnola (il padre era un diplomatico repubblicano), prese parte alla
Resistenza francese e fu deportato a Buchenwald. Oppositore del franchismo.
Scrittore, attivo anche nel giornalismo, nel cinema, nel teatro. E' stato
Ministro della Cultura in Spagna dal 1988 al 1991. Opere di Jorge Semprun:
Il grande viaggio, Einaudi; Autobiografia di Federico Sanchez, Sellerio; La
scrittura o la vita, Guanda. Segnaliamo anche il colloquio tra Jorge Semprun
ed Elie Wiesel, Tacere e' impossibile, Guanda. Semprun e' l'autore delle
sceneggiature di due grandi film di Alain Resnais, La guerra e' finita
(1966) e di Stavisky (1973-74); ha collaborato anche con il regista
Costa-Gavras per i film Z. L'orgia del potere (1969), La confessione (1970),
L'affare della sezione speciale (1975).

GITTA SERENY
Nata a Vienna da padre ungherese, vive e lavora a Londra collaborando con
testate giornalistiche, ha svolto celebri inchieste su terribili vicende.
Opere di Gitta Sereny: In quelle tenebre, Adelphi, Milano 1975 (riedito nel
1994); Bambini invisibili, Mondadori, Milano 1986.

FREDIANO SESSI
Scrittore, studioso della Shoah. Opere di Frediano Sessi: fondamentale lo
studio Auschwtz 1940-1945, Rizzoli, Milano 1999; molto utile anche Non
dimenticare l'Olocausto, Rizzoli, Milano 2002. Oltre ad aver scritto vari
romanzi ed opere per ragazzi, ha curato l'edizione definitiva del Diario di
Anna Frank, Il ghetto di Varsavia di Mary Berg, Il libro ritrovato di Simha
Guterman, Il diario di David Sierakowiak, La distruzione degli ebrei
d'Europa di Raul Hilberg.

WILLIAM SHIRER
Giornalista, saggista e storico americano. Opere di William Shirer: Storia
del Terzo Reich, Einaudi, Torino 1990; Mahatma Gandhi, Frassinelli, Milano
1983.

ISAAC BASHEVIS SINGER
Nato a Radzymin, nei pressi di Varsavia, nel 1904, da una  famiglia di
rabbini, emigrato in America nel 1935; scrittore (come il fratello Israel
Joshua), e' forse il massimo autore in lingua yiddish del Novecento, premio
Nobel per la letteratura nel 1978. E' deceduto a New York nel 1991. Opere di
Isaac Bashevis Singer: segnaliamo almeno le raccolte di racconti I due
bugiardi, e Gimpel l'idiota, Longanesi, poi Mondadori; e la raccolta delle
Storie per bambini, Mondadori. Opere su Isaac Bashevis Singer: Franco
Palmieri, Isaac Bashevis Singer, La Nuova Italia, Firenze 1980.

ANDREJ SINJAVSKIJ
Nato nel 1925 a Mosca, docente di letteratura russa, scrittore clandestino
con lo pseudonimo di Abram Terz, dopo un processo e sei anni di campo di
lavoro subiti per la sua attivita' di scrittore "clandestino", nel 1973 e'
andato in esilio. Docente alla Sorbona. E' scomparso alcuni anni fa. Opere
di Andrej Sinjavskij: ricordiamo almeno Una voce dal coro, Garzanti, Milano;
e Ivan lo scemo, Guida, Napoli.

FRANCOISE SIRONI
Docente di psicologia clinica e di psicopatologia all'Universita' Paris VII,
dirige il "Centro di etnopsichiatria Georges Devereux", e' cofondatrice del
"Centro Primo Levi" per l'assistenza alle vittime di tortura e violenza
collettiva. Opere di Francoise Sironi: Persecutori e vittime, Feltrinelli,
Milano 2001.

WOLFGANG SOFSKY
Nato a Kaiserlautern in Germania nel 1952, e' docente di sociologia
all'universita' di Gottinga. Opere di Wolfgang Sofsky: ha pubblicato in
Italia, presso Laterza nel 1995, L'ordine del terrore, una monografia sui
campi di concentramento; per Einaudi nel 1998, un Saggio sulla violenza, che
raccoglie una serie di lezioni da lui tenute a Gottinga nel 1995; sempre per
Einaudi, nel 2001, Il paradiso della crudelta', dodici saggi brevi "sul lato
oscuro dell'uomo".

STEVEN SPIELBERG
Regista cinematografico americano. Opere di Steven Spielberg: Duel, 1972;
Sugarland Express, 1974; Lo squalo, 1975; Incontri ravvicinati del terzo
tipo, 1977; 1941: allarme a Hollywood, 1979; I predatori dell'arca perduta,
1980; E. T., 1982; Ai confini della realta', 1983; Indiana Jones e il tempio
maledetto, 1984; Il colore viola, 1986; L'impero del sole, 1987; Always -
per sempre, 1988; Indiana Jones e l'ultima crociata, 1989; Hook - capitan
Uncino, 1992; Jurassic Park, 1993; Schindler's list, 1994; Amistad, 1997;
Salvate il soldato Ryan, 1998. Opere su Steven Spielberg: Franco La Polla,
Steven Spielberg, Il Castoro cinema, Milano.

ELISA SPRINGER
Testimone e studiosa della Shoah. Opere di Elisa Springer: Il silenzio dei
vivi, Marsilio, Venezia 1997.

EDITH STEIN
Filosofa tedesca, nata a Breslavia nel 1891 e deceduta nel lager di
Auschwitz nel 1942. Di famiglia ebraica, assistente di Husserl, pensatrice
tra le menti piu' brillanti della scuola fenomenologica, abbraccio' il
cattolicesimo e nel 1933 entro' nella vita religiosa. I nazisti la
deportarono ed assassinarono. Opere di Edith Stein: le opere fondamentali
sono Il problema dell'empatia, Franco Angeli (col titolo L'empatia) e
Studium; Psicologia e scienze dello spirito, Citta' Nuova; Una ricerca sullo
Stato, Citta' Nuova; La fenomenologia di Husserl e la filosofia di san
Tommaso d'Aquino; Introduzione alla filosofia, Citta' Nuova; Essere finito e
Essere eterno, Citta' Nuova; Scientia crucis, Postulazione generale dei
carmelitani scalzi. Cfr. anche la serie di conferenze raccolte in La donna,
Citta' Nuova. Opere su Edith Stein: per un sintetico profilo cfr. l'"invito
alla lettura" di Angela Ales Bello, Edith Stein, Edizioni S. Paolo,
Cinisello Balsamo 1999 (il volumetto contiene un breve profilo, un'antologia
di testi, una utile bibliografia di riferimento). Lavori sul pensiero della
Stein: Carla Bettinelli, Il pensiero di Edith Stein, Vita e Pensiero;
Luciana Vigone, Introduzione al pensiero filosofico di Edith Stein, Citta'
Nuova; Angela Ales Bello, Edith Stein. La passione per la verita', Edizioni
Messaggero di Padova. Per la biografia: Edith Stein, Storia di una famiglia
ebrea, Citta' Nuova; Elio Costantini, Edith Stein. Profilo di una vita
vissuta nella ricerca della verita', Libreria Editrice Vaticana; Laura
Boella, Annarosa Buttarelli, Per amore di altro. L'empatia a partire da
Edith Stein, Cortina, Milano 2000.

GEORGE STEINER
E' uno dei piu' grandi intellettuali viventi, ed e' un uomo buono, e saggio.
Nasce a Parigi nel 1929 da padre di origine ceca (di Lidice) e madre
viennese. Nel 1940 la famiglia si stabilisce in America (ha scritto Steiner:
"Lasciammo sani e salvi la Francia, dov'ero nato e cresciuto. Sicche' non mi
tocco' d'essere la' quando si fece l'appello. Io non stavo nella pubblica
piazza con gli altri bambini, quelli con cui ero cresciuto. Ne' vidi mio
padre e mia madre scomparire quando le porte del convoglio ferroviario
venivano spalancate. Ma in un altro senso sono un sopravvissuto, e non
indenne. Se spesso non sono in sintonia con la mia generazione, se cio' che
mi assilla e domina la mia vita sentimentale colpisce molti di quelli con
cui dovrei essere amico e lavorare in questo mondo come qualcosa di
remotamente sinistro e artificioso, e' perche' il cupo mistero di quanto
accadde in Europa non e' per me separabile dalla mia stessa identita'.
Proprio perche' non ero la', perche' un caso fortunato tolse il mio nome
dall'elenco"). Torna poi in Europa. Docente di letteratura comparata (a
Ginevra, a Cambridge, a Oxford), saggista finissimo e denso moralista. Le
sue opere di riflessione critica sono di una ricchezza, lucidita' e
profondita' straordinarie e vivamente le raccomandiamo ai nostri
interlocutori. Opere di George Steiner: Tolstoj o Dostoevskij (1959), La
morte della tragedia (1961), Linguaggio e silenzio (1967), Dopo Babele
(1975), Le Antigoni (1984), Vere presenze (1989), Il correttore (1992),
Nessuna passione spenta (1996), Errata (1997), tutti editi in italiano da
Garzanti, Milano; cfr. inoltre Nel castello di Barbablu (1971), SE, Milano;
La nostalgia dell'assoluto (1974), Bruno Mondadori, Milano; Heidegger
(1978), Mondadori, Milano; Il processo di San Cristobal (1981), Rizzoli,
Milno.

ALEXANDER STILLE
Nato a New York nel 1957, giornalista e saggista. Opere di Alexander Stille:
Uno su mille, Mondadori, Milano 1991; Nella terra degli infedeli, Mondadori,
Milano 1995.

HERMANN STOHR
1898-1940, aderente al MIR, oppositore del nazismo, nel 1939 rifiuto' di
arruolarsi, condannato a morte e ucciso il 21 giugno 1940.

PIERRE-ANDRE' TAGUIEFF
Filosofo, politologo e storico delle idee, impegnato contro il razzismo, e'
presidente dell'"Observatoire de l'antisemitisme". Opere di Pierre-Andre'
Taguieff: in traduzione italiana cfr. La forza del pregiudizio, Il Mulino,
Bologna 1994; Il razzismo, Cortina, Milano 1999.

GIULIANA TEDESCHI
Insegnante, scrittrice, testimone della Shoah. Opere di Giuliana Tedeschi:
C'e' un punto della terra..., Giuntina, Firenze 1988.

ITALO TIBALDI
Nato nel 1927, partigiano combattente di "Giustizia e Liberta'", deportato a
Mauthausen ed in seguito al sottocampo di Ebensee. Studioso della
deportazione dall'Italia, vicepresidente del Comitato internazionale del KZ
di Mauthausen. Opere di Italo Tibaldi: Compagni di viaggio. Dall'Italia ai
Lager nazisti, Angeli, Milano 1994.

PAUL TILLICH
1886-1965, uno dei massimi teologi contemporanei; docente universitario in
Germania, destituito all'avvento del nazismo, dal 1933 si trasferisce in
America. Opere di Paul Tillich: segnaliamo particolarmente La mia ricerca
degli assoluti, Ubaldini-Astrolabio, Roma 1968 (un libro aperto da un'ampia
autopresentazione, impreziosito dagli stupendi disegni di Saul Steinberg);
Lo spirito borghese e il kairos, Claudiana, Torino (consiste dell'edizione
italiana curata da A. Banfi ed edita da Doxa, Roma 1929); cfr. ovviamente
anche la fondamentale Teologia sistematica, il primo dei quattro volumi e'
stato finalmente edito in italiano dalla Claudiana di Torino nel 1996. Opere
su Paul Tillich: cfr. l'interessante volume di Stefano Mistura, Paul
Tillich, teologo della nuova psichiatria, Claudiana, Torino 1978.

TZVETAN TODOROV
Nato a Sofia nel 1939, a Parigi dal 1963. Muovendo da studi linguistici e
letterari e' andato sempre piu' lavorando su temi antropologici e di storia
della cultura e su decisive questioni morali. Riportiamo anche il seguente
brano dalla scheda dedicata a Todorov nell'Enciclopedia multimediale delle
scienze filosofiche: "Dopo i primi lavori di critica letteraria dedicati
alla poetica dei formalisti russi, l'interesse di Todorov si allarga alla
filosofia del linguaggio, disciplina che egli concepisce come parte della
semiotica o scienza del segno in generale. In questo contesto Todorov cerca
di cogliere la peculiarità del 'simbolo' che va interpretato facendo
ricorso, accanto al senso materiale dell'enunciazione, ad un secondo senso
che si colloca nell'atto interpretativo. Ne deriva l'inscindibile unita' di
simbolismo ed ermeneutica. Con La conquista dell'America, Todorov ha
intrapreso una ricerca sulla categoria dell'"alterita'" e sul rapporto tra
individui appartenenti a culture e gruppi sociali diversi. Questo tema, che
ha la sua lontana origine psicologica nella situazione di emigrato che
Todorov si trova a vivere in Francia, trova la sua compiuta espressione in
un ideale umanistico di razionalita', moderazione e tolleranza". Opere di
Tzvetan Todorov: segnaliamo particolarmente il piu' recente volume: Memoria
del male, tentazione del bene, Garzanti, Milano.

ANDRE' E MAGDA TROCME'
Animatori di una strordinaria esperienza di resistenza nonviolenta al
nazismo. "Andre' Trocme' ha svolto la sua missione evangelizzatrice come
pastore riformato a Le Chambon sur Lignon, un villaggio francese nelle
Chevennes, la cui popolazione durante l'ultima guerra ha salvato la vita a
migliaia di profughi anzitutto ebrei, tra i quali molti bambini. Le Chambon
sur Lignon ha avuto una lunga storia di persecuzioni: la sua popolazione
riformata, nel passato aveva sofferto molto per la sua fede. In questo
villaggio Andre' Trocme' e sua moglie Magda, una toscana, avevano fondato il
Collegio Cevenol, scuola internazionale di educazione alla pace, alla
comprensione di tutte le idee, razze, nazioni. Dopo la sconfitta della
Francia, sotto il governo di Vichy, in una notte scura di tempesta un'ebrea
austriaca, sfinita, bussa alla porta della casa pastorale di Le Chambon e
Magda Trocme' l'accoglie con amore. La domenica seguente il pastore Trocme'
predica sulle "citta' rifugio" descritte in Deuteronomio cap. XIX. Il
Concistoro si riunisce ed inizia ad organizzare la resistenza nonviolenta
contro la persecuzione dei profughi: migliaia di loro vengono ospitati dalle
famiglie, nella scuola, vengono nutriti, nascosti e poi condotti alla
frontiera. Molti sono i ragazzi, addirittura i bambini, del villaggio che
conoscono le stradine per le montagne e conducono i profughi. Al centro di
tutta la vicenda e' la famiglia pastorale: Andre' e Magda con i loro quattro
figli ancora giovanissimi, con la casa sempre piena di ospiti da nascondere.
E' una vera lotta nonviolenta condotta con amore e tenacia che dura degli
anni; solo dopo molto tempo vengono arrestati i pastori Trocme' e Theis, ma
grazie a Dio ritornano vivi. Purtroppo non succede cosi' per il cugino
Daniel Trocme'. Per molti anni Andre' Trocme' e' stato uno dei responsabili
del Movimento Internazionale della Riconciliazione" (Hedi Vaccaro). Opere di
Andre' e Magda Trocme': Magda e Andre' Trocme', Una scuola, un villaggio
contro il nazismo, Edizioni Qualevita, Torre dei Nolfi (AQ) 2000: "Una
storia come quella narrata nelle pagine di questo libro dimostra se non
altro una cosa, elementare ma fondamentale: l'Evangelo della pace puo'
essere non solo predicato ma praticato, non solo prospettato ma vissuto.
Gia' in questo mondo e in questa vita la pace e' possibile perche' e'
possibile viverla non solo nel segreto della propria anima ma anche
nell'intreccio delicato (e spesso tormentato) dei rapporti umani, non solo
di quelli tra persone ma anche di quelli tra Stati, popoli, razze e culture.
Andre' Trocme' con sua moglie Magda s'e' forgiato come testimone della pace
e della nonviolenza negli anni bui della seconda guerra mondiale e della
guerra civile: in quel contesto di odio e di morte ha maturato la sua
vocazione pacifista, vissuta poi fino alla fine della sua vita. Leggere un
libro come questo significa apprendere una lezione di pace, e apprendere una
lezione di pace significa imparare la cosa piu' bella che ci sia, e cioe'
imparare a costruire il nuovo in questo vecchio mondo" (Paolo Ricca). Cfr.
anche Andre' Trocme', Gli asini e gli angeli (Racconti di Natale e di altri
tempi dell'anno), Edizioni Qualevita, Torre dei Nolfi (AQ) 2000. Questi
libri non si trovano in libreria perche' - avverte la casa editrice, una
delle piu' generose e qualificate dell'impegno nonviolento - non possiamo
affrontare i costi onerosi per una tale presenza. Vanno richiesti
direttamente a: Edizioni Qualevita, via Buonconsiglio 2, 67030 Torre dei
Nolfi (AQ), tel. 03495843946, e-mail: sudest@iol.it

GUIDO VALABREGA
Illustre storico, docente universitario di storia dei paesi afroasiatici,
autore di fondamentali testi sulla situazione mediorientale, persona di
forte impegno civile. Nato a Torino nel 1931, diresse il "Centro di
documentazione ebraica" di Milano, dove fu anche segretario della Casa della
Cultura; impegnato per i diritti del popolo palestinese e nella solidarieta'
con i popoli oppressi; e' scomparso l'11 febbraio 2000. Opere di Guido
Valabrega: La rivoluzione araba, 1967; Il Medio Oriente dal primo dopoguerra
ad oggi, 1973; Ebrei, fascismo, sionismo, 1974; Medio Oriente: aspetti e
problemi, 1980; Ebrei e sionismo, 1986; Palestina e Israele, 1999.

TEUN VAN DIJK
Insegna all'Universita' di Amsterdam, ed e' uno dei piu' importanti studiosi
impegnati contro il razzismo. Ha scritto di lui Laura Balbo, presentando il
libro sotto citato: "Io ritengo che questi tre punti costituiscano il filo
conduttore del pensiero di Teun van Dijk: 1. Siamo collocati dentro una
societa' razzista (nel senso che assumiamo con piena consapevolezza il fatto
che ci sono, nella nostra societa', componenti e meccanismi che riflettono e
generano razzismo). 2. Piu' che ricercare le "cause", la scelta e' di
analizzare e mettere in evidenza le molteplici modalita' di riproduzione del
razzismo. 3. E cio' che ci si propone e' di fare resistenza: di impedire,
interferire con, in qualche modo bloccare i meccanismi, appunto, della
riproduzione del razzismo". Opere di Teun van Dijk: cfr. almeno Il discorso
razzista, Rubbettino, Soveria Mannelli 1994.

CLAUDINE VEGH
Psichiatra, studiosa della Shoah. Opere di Claudine Vegh: Non gli ho detto
arrivederci. I figli dei deportati parlano, Giuntina, Firenze 1981.

PIERRE VIDAL-NAQUET
Nato a Parigi nel 1930, illustre studioso dell'antichita' classica,
direttore di studi all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, con
Marcel Detienne e Jean-Pierre Vernant e' uno dei fondatori del Centre de
recherche comparee sur les societes anciennes. E' stato tra gli
intellettuali francesi piu' impegnati contro la guerra d'Algeria. Opere di
Pierre Vidal-Naquet: Lo stato di tortura, Bari 1963; Il buon uso del
tradimento, Editori Riuniti, Roma 1980; Gli ebrei, la memoria e il presente,
Editori Riuniti, Roma 1985; Il cacciatore nero, Editori Riuniti, Roma 1988;
Con Jean-Pierre Vernat, Mito e tragedia nell'antica Grecia, Einaudi, Torino
1976.

DANIEL VOGELMANN
Editore, traduttore, studioso. Attraverso la sua casa editrice, La Giuntina
di Firenze, ha particolarmente contribuito a tener viva la memoria della
shoah. Ha pubblicato libri di grande valore, tra gli altri di Anders,
Jankelevitch, Wiesel. Indirizzi utili: Edizioni La Giuntina, via Ricasoli
26, Firenze.

PETER WEISS
Scrittore tedesco dell'emigrazione, di forte impegno democratico. Opere di
Peter Weiss: segnaliamo particolarmente: Congedo dai genitori e Punto di
fuga (fortemente autobiografici), La persecuzione e l'assassinio di
Jean-Paul Marat. (e' il noto lavoro teatrale Marat/Sade), L'istruttoria (un
terribile "oratorio" in undici canti, costruito testualmente sulle
testimonianze contenute nei verbali del processo di Francoforte a parte del
personale dirigente di Auschwitz), Trotskij in esilio, Hoelderlin, tutti
presso Einaudi. Di altri testi, perlopiu' teatrali e di ascendenza
brechtiana, e' altresì apprezzabile l'impegno anticolonialista ed
antimperialista, sebbene essi ci sembrino meno efficaci. Opere su Peter
Weiss: per una prima introduzione cfr. Antonio Pasinato, Invito alla lettura
di Peter Weiss, Mursia.

ELIE WIESEL
Nato nel 1928 a Sighet in Transilvania, venne deportato ad Auschwitz e
Buchenwald. Dopo la guerra ha fatto il giornalista; scrittore, Premio Nobel
per la Pace. Opere di Elie Wiesel: si veda in particolare il primo volume
delle memorie Tutti i fiumi vanno al mare, Bompiani, Milano 1996. Tra i suoi
molti libri e' indispensabile leggere innanzitutto almeno La notte,
Giuntina, Firenze 1980. Segnaliamo anche il colloquio tra Jorge Semprun ed
Elie Wiesel, Tacere e' impossibile, Guanda, Parma 1996.

SIMON WIESENTHAL
Sopravvissuto a Mauthausen, ha dedicato la sua vita all'impegno per rendere
giustizia alle vittime della Shoah ed a tenerne viva la memoria. Opere di
Simon Wiesenthal: Giustizia, non vendetta, Mondadori, Milano 1989.

ANNETTE WIEVIORKA
Dirige il Centro nazionale per la ricerca scientifica alla Sorbona di
Parigi. Impegnata contro il razzismo. Ha pubblicato vari volumi
sull'ebraismo e sulla Shoah. Opere di Annette Wieviorka: in italiano cfr.
Auschwitz spiegato a mia figlia, Einaudi, Torino 1999.

MICHEL WIEVIORKA
Sociologo, nato nel 1946, docente alla Ecole des Hautes Etudes en Sciences
Sociales di Parigi, dove dirige il Centre d'analyse et d'intervention
sociologiques, autore di importanti studi sul razzismo. Opere di Michel
Wieviorka: in italiano cfr. Lo spazio del razzismo, Il Saggiatore, Milano
1993, e la recente sintesi Il razzismo, Laterza, Roma-Bari 2000.

ABRAHAM B. YEHOSHUA
Scrittore israeliano, impegnato per la pace e i diritti umani.

TULLIA ZEVI
Giornalista ed intellettuale di forte impegno civile. Riportiamo la seguente
scheda estratta dal sito dell'Enciclopedia multimediale delle scienze
filosofiche: "Tullia Zevi e' nata a Milano. Dopo aver compiuto studi
classici, ha frequentato per un anno la Facolta' di Filosofia
dell'Universita' di Milano, iscrivendosi in seguito alla Sorbona di Parigi,
alla Juillard School of Music di New York e al Radcliff College (Cambridge,
Mass.). Dal 1978 al 1983 e' stata vicepresidente della Comunita' Ebraica
Italiana, di cui e' stata eletta presidente - unica donna ad aver mai
assunto questa carica - nel 1983. E' vicepresidente dello European Jewish
Congress e membro dell'Esecutivo dello European Congress of Jewish
Communities. E' stata corrispondente per il quotidiano israeliano "Maariv"
(dal '60 al '93), per il settimanale londinese "The Jewish Chronicle" (dal
'63 al '93), per la "Jewish Telegraphic Agency" (dal '48 al '63) e per il
"Religious News Service" di New York (dal '46 al '76). Nel 1998 viene eletta
membro della Commissione per l'Interculturalismo del Ministero
dell'Istruzione e - dal '97 al '98 - entra nella Commissione Parlamentare
d'Inchiesta sul comportamento del contingente italiano durante la missione
di soccorso in Somalia (del 1993 - 1994). Sempre nel 1998 e' eletta membro
della Commissione Italiana dell'UNESCO e, nel 1988, viene incaricata della
presidenza della Commission for Intercultural and Interfaith Relations dello
European Jewish Congress. Nel novembre del 1992 e' la candidata italiana per
il premio "Donna europea dell'anno", consegnato ogni anno a quella donna
della Comunita' Europea "le cui attivita' hanno dato un significativo
contributo ai diritti umani e alla solidarieta' tra i popoli". Nel dicembre
del '92 il Presidente della Repubblica la insignisce del titolo di
"Cavaliere di Gran Croce", la massima onorificenza italiana. Nel marzo del
'93 riceve il premio "8 marzo: la donna nella scuola, nella cultura e nella
societa'" da parte dell'associazione culturale romana "Il margine" e il
premio "Donna coraggio 1993" dall'Associazione Nazionale delle Donne
Elettrici. Nel marzo del '94 il Ministero dei Beni Culturali le assegna la
Medaglia d'Oro per "il suo contributo all'educazione, all'arte e alla
cultura" e, nel gennaio del '97, le viene consegnato il premio "Firenze -
Donna" per i suoi successi internazionali".

JEAN ZIEGLER
Sociologo, docente, parlamentare svizzero, ha denunciato nelle sue opere i
rapporti tra capitale finanziario, governi, poteri criminali,
neocolonialismo, sfruttamento Nord/Sud. Opere di Jean Ziegler: Una Svizzera
al di sopra di ogni sospetto; I vivi e la morte; Le mani sull'Africa; Il
come e il perche'; La Svizzera lava piu' bianco; La felicita' di essere
svizzeri; La Svizzera, l'oro e i morti (sulla perdurante complicita' delle
banche con la rapina nazista dei beni delle famiglie ebraiche sterminate);
tutte presso Mondadori. La vittoria dei vinti, Sonda; Les seigneurs du
crime, Seuil (contro le mafie); La fame nel mondo spiegata a mio figlio,
Pratiche.

3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale
e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale
e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae
alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo
scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il
libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali,
l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di
nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza
geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e
la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e
responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio
comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono
patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e
contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto
dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna,
dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione,
la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la
noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione
di organi di governo paralleli.

4. PER SAPERNE DI PIU'
* Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per
contatti, la e-mail e': azionenonviolenta@sis.it
* Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della
Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia:
www.peacelink.it/users/mir; per contatti: lucben@libero.it;
angelaebeppe@libero.it; mir@peacelink.it, sudest@iol.it
* Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista
Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati
per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it. Per
contatti: info@peacelink.it

LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO

Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di
Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it

Per non ricevere piu' questo notiziario e' sufficiente inviare un messaggio
con richiesta di rimozione a: nbawac@tin.it

Numero 489 del 27 gennaio 2003