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Buone Nuove n. 164
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B U O N E N U O V E
Agenzia di stampa elettronica umanista
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Pubblica solo notizie sui progressi sociali,
scientifici, culturali dell'essere umano.
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N.164 25 Gennaio 2003
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** EDITORIALE ** Eccoci di nuovo di Olivier Turquet
Questo numero esce con un certo ritardo rispetto al solito, colpa di incidenti vari.
Sicuramete con una piccola mano in piu' da parte di ognuno (basterebbe mandare una
notizia a settimana, per esempio) tutto il lavoro si semplificherebbe e questo bollettino
uscirebbe con facilita' una volta a settimana.
Per cui chi vuole dare una mano si metta in contatto !!!
** INDICE **
Costa d'Avorio: verso una soluzione della crisi
Etiopia: la Nestle' cede alle pressioni internazionali
Tanzania: festival musicale interregionale
Brasile: Forum Sociale Mondiale
Brasile: fame zero
La Terra: anniversario della Global March
USA: il piu' piccolo laser
USA: citta' statunitensi dicono NO alla Guerra in Iraq
USA: 156 condanne a morte commutate in Illinois
** NOTIZIE **
Luogo: Costa d'Avorio
Tema: verso una soluzione della crisi
Data: 25/01/03
Fonte: Misna (www.misna.org)
Probabile svolta decisiva nella crisi in Costa d’Avorio. Il presidente
Laurent Gbagbo ha accettato la creazione del governo di riconciliazione
nazionale, giudicandolo “accettabile e auspicabile”. La presa di
posizione del capo di Stato ivoriano e' stata riferita da una fonte
vicina alla delegazione francese, durante una pausa del summit
dell’Africa Occidentale dedicato alla Costa d'Avorio in corso a Parigi,
alla presenza del segretario generale dell’Onu Kofi Annan. Gbagbo ha
cosi' accettato l’intesa raggiunta l’altra notte a Marcoussis, alla
periferia della capitale francese, dove per nove giorni si sono
confrontati i rappresentanti del governo ivoriano, dell’opposizione e
dei tre movimenti ribelli insorti per rovesciare il presidente. Secondo
le stesse fonti, e' stato anche indicato il nome del nuovo premier, che
sara' dotato di poteri piu' ampi. A guidare l’esecutivo di transizione,
in vista di nuove elezioni non ancora fissate, sara' Seydou Diarra, già
premier tra il 1999 e il 2000, durante la giunta militare di Robert
Guei (il generale assassinato ad Abidjan lo scorso 19 settembre quando
esplose la crisi). Definita anche la lista dei ministri. Durante la
pausa del vertice, il capo di Stato ivoriano si e' anche incontrato con
Annan, il presidente francese Jacques Chirac e quello del Gabon, Omar
Bongo.
Luogo: Etiopia
Tema: la Nestle' cede alle pressioni internazionali
Data: 25/1/03
Fonte: Misna (www.misna.org)
La Nestle' ha ceduto. La multinazionale elvetica aveva richiesto
all’Etiopia, Paese minacciato dalla carestia, un risarcimento di 6
milioni di dollari per l’espropriazione nel 1975 di un’azienda
alimentare, l’Elidco, per altre vie inglobata nell’holding svizzera.
Quarantamila lettere di protesta in seguito a una campagna di
controinformazione guidata dalla ong inglese Oxfam e da un prestigioso
quotidiano inglese, hanno convinto il colosso ad accontentarsi di 1
milione e mezzo di dollari (prima offerta di Adis Abeba per risolvere
il contenzioso). Ieri, rappresentanti della Nestle' e del governo
etiope, alla presenza di delegati della Oxfam, hanno sottoscritto
un’intesa. I portavoce della multinazionale hanno tenuto a precisare
che l’ammontare del risarcimento verra' reinvestito nel poverissimo
Paese in programmi di lotta alla fame. Un bel gesto per un management
che un mese fa aveva puntato i piedi all’insorgere delle prime vibranti
proteste provenienti dalla societa' civile, sostenendo che il
risarcimento fosse "una questione di principio" e che era
nell’interesse dell’Etiopia assolvere al suo debito per non scoraggiare
altri investitori stranieri. "E’ una grande vittoria che dimostra come
neanche la Nestle' sia immune dalla pressione della pubblica opinione",
ha commentato Phil Bloomer dell’ong inglese. Una vera novità, si
potrebbe aggiungere, dato che la multinazionale svizzera (fondata nel
1866) non ha mai ceduto a sollecitazioni di questo genere, benché
contro di essa siano state avviate numerose campagne di boicottaggio,
in particolare per le aggressive politiche commerciali finalizzate alla
diffusione del latte in polvere nei paesi in via di sviluppo (a scapito
di un ben piu' benefico allattamento al seno materno). "Ora la Nestlè
deve provare che la decisione presa non sia solo un esercizio per
salvare la faccia. Deve dimostrare il suo impegno etico combattendo la
poverta' in Etiopia dalle sue radici", ha sottolineato Bloomer. L’Oxfam
suggerisce alla multinazionale, che trae il 40% dei suoi profitti dal
caffe' solubile, di fare il primo passo pagando ai produttori di caffè
etiopi un prezzo piu' equo per i loro raccolti.
Le campagne di boicottaggio alla Nestle' sono coordinate in Italia dalla Rete Italiana di
Boicottaggio alla Nestle':
http://www.ribn.it/
Luogo: Tanzania
Tema: festival musicale interregionale
Data: 25/1/03
Fonte: Misna (www.misna.org)
La capitale della Tanzania, Dar es Salaam, ospitera' per tre giorni il
Festival Music Crossroads Southern Africa, manifestazione musicale
interregionale dell’Africa australe. E’ l’occasione per molti artisti
africani di far conoscere le loro produzioni. Saranno presenti gruppi
da Mozambico, Zimbabwe, Malawi, Tanzania, Sud Africa e con la
partecipazione del trio hip-hop svedese, Solar System. Il Festival darà
spazio a diversi generi musicali, dalle canzoni tradizionali all’hip
hop po, al rock e ad una varieta' di altri suoni africani non facilmente
catalogabili. L’incontro e' stato organizzato dall’associazione svedese
‘Gioventu' musicale internazionale - Jmi’ ed ha come scopo il
rafforzamento delle iniziative artistiche dei giovani africani tra i 15
e i 27 anni e la costruzione di una rete di artisti tra i paesi
dell’Africa australe. Il Festival sara' anche uno strumento per
diffondere materiale informativo ed educativo sull’infezione da Hiv.
"Music crossroads southern Africa vuole incoraggiare la creatività, il
rispetto, la conoscenza e la comprensione", ha detto Sophie Putycuyps,
una degli organizzatori del Jmi. "Il nostro scopo e' creare legami tra
le persone senza distinzioni di nazionalità, sesso, religione, eta' o
etnia. Inoltre vogliamo incoraggiare una maggiore partecipazione delle
artiste donne nel panorama musicale africano", ha concluso Putycuyps.
Luogo:Brasile
Tema: Forum Sociale Mondiale
Data: 23/1/03
Fonte: Internazionale
Si e' aperta il 23 Gennaio a Porto Alegre la terza edizione del Forum sociale mondiale.
Circa centomila persone provenienti da 157 paesi, tra cui i rappresentanti
di oltre cinquemila organizzazioni non governative (ong). Nel 2002, 55mila persone di
130 paesi
(20mila nel 2001) avevano partecipato a questo evento aperto a tutti. Ai
28mila delegati delle ong iscritti quest'anno (contro i 15mila del 2002) si
aggiungono militanti e uomini politici, intellettuali, parlamentari e
giornalisti di tutto il mondo. L'appuntamento degli oppositori della
globalizzazione neoliberista sara' anche una grande festa con decine di
attivita' culturali e spettacoli. Un campeggio da 30mila posti e' stato aperto
per accogliere i giovani.
Luogo: Brasile
Tema: fame zero
Data: 20/1/03
Fonte: Internazionale
Partira' il 30 gennaio il piano Fame zero, il progetto del governo
di lotta alla fame in Brasile. Il piano comprende 41 azioni prioritarie, tra
cui la creazione di una banca degli alimenti destinata alle zone piu' povere
del paese. La banca raccogliera' i resti dei ristoranti e gli alimenti dei
supermercati in scadenza, per distribuirli ai poveri.
Luogo: La Terra
Tema: anniversario della Global March
Data: 17/1/03
Fonte: Unimondo (www.unimondo.it), Mani Tese (www.manitese.org)
Il 17 gennaio si e' celebrato l'anniversario della Global March
against Child Labour. "Durante gli ultimi cinque anni il problema
dello sfruttamento del lavoro infantile e la necessita' di istruzione
universale gratuita e di qualita' sono diventati temi principali
sull'agenda internazionale" - sostiene Mani Tese che ne e' il
coordinatore europeo. Decenni di violazione dei diritti fondamentali
dell'infanzia hanno portato alla consapevolezza che nessuna società
puo' dirsi civile se i propri bambini sono sfruttati. Proprio in questi
giorni Human Rights Watch (Hrw) oganizzazione di monitoraggio sui
diritti umani, ha denunciato come il governo indiano non riesca a
proteggere le centinaia di migliaia di bambini che lavorano
nell'industria della seta. In un rapporto di 85 pagine sono state
raccolte le testimonianze dei ragazzi provenienti per la maggior parte
dalla casta dei cosìdddetti intoccabili, ceduti dalle famiglie in
cambio di prestiti. L'Organizzazione Internazionale del Lavoro stima
siano 246 milioni i bambini ancora sfruttati nel mondo. Queto dramma
non risparmia nemmeno l'Europa. Secondo i recenti dati dell'ISTAT sui
144.000 bambini economicamente attivi in Italia ben 31.500 sono da
considerarsi sfruttati.
Luogo: USA
Tema: il piu' piccolo laser
Data: 16/1/03
Fonte: Internazionale
È mille volte piu' sottile di un capello il nuovo laser a nanofili di
cadmio messo a punto alla Harvard University. Incorporato a microchip di
silicio rendera' i dispositivi elettronici piu' veloci e compatti.
Luogo: USA
Tema: citta' statunitensi dicono NO alla Guerra in Iraq
Data: 16/1/03
Fonte: Good News Agency (www.goodnewsagency.org)
Almeno 29 Giunte comunali, da Baltimora a Seattle, da
Filadelfia a Kalamazoo, hanno approvato risoluzioni contro la guerra
in Iraq. Altre risoluzioni contro la guerra sono in corso di
preparazione in molte altre comunità, da Chicago a Houston e in tutti
i punti tra loro. Trovandosi a dover far fronte a schiaccianti deficit
di bilancio, preoccupazioni per la sicurezza circa attacchi
terroristici urbani che potrebbero accompagnare un attacco contro
l’Iraq, e la prospettiva dei loro elettori di combattere una guerra
costosa e sanguinaria, un crescente numero di Giunte comunali hanno
approvato risoluzioni pubbliche che esprimono le preoccupazioni
americane prevalenti per un’ eventuale guerra nel Medio Oriente e per
le sue ripercussioni in patria. Lo sforzo di dar voce a milioni di
cittadini americani attraverso queste risoluzioni viene organizzato da
Cities for Peace, una coalizione che include: Institute for Policy
Studies, Education for Peace in Iraq Center, National Priorities
Project, sedi locali della American Friends Service Committee ed altre
organizzazioni di base, che sostengono la stesura e l’approvazione
delle risoluzioni. Analoghe risoluzioni vengono approvate nel paese da
organismi studenteschi, senati accademici, importanti sindacati e
consigli ecclesiastici.
www.citiesforpeace.org
Luogo: USA
Tema: 156 condanne a morte commutate in Illinois
Data: 11/1/03
Fonte: Internazionale, Amnesty International (www.amnesty.it)
Troppi errori giudiziari: il governatore uscente dell'Illinois Ryan ha svuotato il braccio
della morte
convertendo in ergastolo 156 condanne alla pena capitale. "A muovere il
governatore Ryan non e' stata solo una valutazione di carattere umanitario - ha
commentato Amnesty International - ma la
consapevolezza, maturata anche grazie ad approfondite ricerce ed inchieste, che la
pena di morte,
nell'Illinois come ovunque sia in vigore, e' applicata in modo iniquo e arbitrario e
rappresenta una
violazione dei fondamentali diritti umani". Questa importante presa di posizione del
governatore Ryan
porta Amnesty a sperare che "il 2003 possa essere l’anno in cui gli Stati Uniti
rinunceranno a
condividere con Cina, Iran e Arabia Saudita la leadership mondiale della pena di
morte".
** BUONE NUOVE ITALIA **
Luogo: Internet
Tema: cartoline per la ricerca
Data: 19/01/2003
Fonte: The Net by Buongiorno.it
Si chiama neuroblastoma ed e' la prima causa di morteper malattia in eta'
prescolare. Colpisce ogni anno, nel mondo, 15mila bambini. Soltanto il 18 per cento
guarisce. L'Associazione
italiana per la lotta al neuroblastoma e' stata fondata nel 1993 per iniziativa di alcuni
genitori di
bambini ammalati e di medici oncologi del Gaslini di Genova. Tutti possono
collaborare: inviando gratis
le cartoline realizzate con i disegni dei bambini, per esempio, sosterrete la ricerca. Le
spese sono
sostenute da uno sponsor:
http://www.neuroblastoma.org/nb/index.php
Luogo: Toscana
Tema: terra d'asilo
Data: 15/1/03
Fonte: Redattori Sociali (www.redattoresociale.it)
La Toscana diventa terra d'asilo per gli scrittori e gli artisti allontanati dai paesi d'origine
e
perseguitati per le loro idee politiche e religiose. Dal 15 gennaio Certaldo ospitera'
l'intellettuale
vietnamita Lihn Dihn e Pontedera il musicista palestinese Samir Joubran.
Luogo: Rovereto
Tema: inaugurato il piu' grande museo italiano di arte moderna e contemporanea
Data: 9/1/03
Fonte: Internazionale
9 gennaio 2003. Dopo 6 anni di lavori, il 15 dicembre, grazie anche alla Provincia
autonoma di Trento (notoriamente una delle amministrazioni piu' ricche in Italia) e' stato
inaugurato a Rovereto "il piu' ricco e grande museo italiano di arte moderna e
contemporanea", cosi' come lo ha definito la direttrice Gabriella Belli. Il Mart (cosi' si
chiama il museo) e' stato progettato addirittura nel 1982 e si estende su 12mila metri
quadrati di esposizione, che comprendono la Biblioteca Civica Tartarotti e l'Auditorium
(ancora in fase di ultimazione). Accanto al museo sorgono invece il Palazzo
dell'Istruzione (sede dell'Università) il teatro settecentesco e Palazzo Alberti, dove sara'
collocata la Quadreria civica.
Il Mart, unico in Italia, e' poi ricco di ben 7mila opere ed e' specializzato sul futurismo e
sul novecento in genere. Poiche' le opere del secolo scorso, sul mercato, hanno costi
proibitivi, gli organizzatori hanno pensato di attuare una politica di prestiti e di depositi a
lungo termine, con un doppio obiettivo: assicurare ai collezionisti prestatari la
conservazione e la valorizzazione delle opere, lasciando agli organizzatori del Mart la
possibilita' di gestirle come meglio credono.
Secondo la direttrice Gabriella Belli, questo sistema assicurera' al Mart un calendario
ricco di mostre e la possibilita' di scambiare opere con i musei stranieri.
Il Mart e' altresi' ricco di architettura e tecnologia ed e' stato concepito come una nuova
piazza cittadina, su cui si affacciano il bar, il ristorante, l'ingresso della biblioteca e
dell'auditorium, oltre a quello del museo. Una megastruttura che ricorda abbastanza da
vicino Postdamer Platz di Berlino.
Al suo interno dispone di sale spaziosissime, rese luminose da particolari soluzioni
architettoniche. Un esempio: la luce viene dosata in modo da cogliere il valore delle
opere, senza tuttavia danneggiarle.
In ogni sala c'e' anche la possibilita' di prendere appunti, di collegarsi ad internet e di
inviare articoli e commenti dal proprio pc portatile.
La mostra spazia dall'inizio del 900 ad oggi, comprendendo, oltre a firme di altre zone,
anche quelle legate alla relata' locale. Si va dunque da Segantini a Medardo Rosso, a
Picasso, Léger, Schlemmer, Malevic, Goncharova a Larinov. Non mancano nemmeno
Modigliani, Carra' e De Chirico e tanti altri.
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